Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Cultura e Società
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali


Vecchio 21-03-2006, 08.44.04   #1
Lord Kellian
Ospite abituale
 
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
Votereste un partito che propone questi 10 punti?

Una precisazione: non so se in questo modo faccio campagna elettorale. E non so se sia permesso sul forum. In tal caso agiranno i moderatori.

Vi riporto i dieci punti di questo partito in erba, che si distacca da emtrambi i poli e mira soprattutto alle comunali. Non è ancora stato deciso se ci proverà alle politiche, sebbene non si ritiene possa raggiungere lo sbarramento del 4%.

Si chiama Altramoneta. Utopia concreta. Sito: http://www.altramoneta.org

Punti:

1. Reddito di Cittadinanza per tutti.
E’ giusto, necessario e possibile dare a tutti i cittadini una somma sufficiente per vivere dignitosamente che si aggiunge al reddito di lavoro o alla pensione (per quelli che ce l’hanno).

2. Sì all’Europa, No alle truffe monetarie
Fuori da Maastricht ma dentro l’Europa

No all’Euro, moneta dei banchieri per una Europa dei banchieri, che ci ha dimezzato i soldi e raddoppiato i debiti (mille lire sono diventate un euro). Già Francia e Olanda si sono ribellate a questa Europa dei ricchi, con una maggioranza schiava dei debiti. Noi dobbiamo costruire la Sovranità Popolare della moneta, togliendola alle Banche che oggi la detengono illegittimamente.

3. Indipendenza energetica: fonti rinnovabili..
Produzione di energia da fonti rinnovabili diffusa sul territorio e gestita dai Comuni..

4. Servizi comuni gratuiti.
No alla privatizzazione dei servizi pubblici essenziali, trasporti e sanità, e dei beni comuni, acqua, strade, energia.

5. Difesa dell’ambiente e dei viventi.
Sostenere le culture biologiche per la tutela dell’ambiente, il rispetto degli animali e la salvaguardia della vita.

6. Quote Rosa per le liste e il governo.
Sosteniamo la presenza paritaria delle donne nelle elezioni e nel governo mediante l’adozione delle quote rosa.

7. Promuovere la cultura, la ricerca e l’istruzione.
Sosteniamo la cultura, l’istruzione e la ricerca, vere fonti della ricchezza.

8. Democrazia partecipativa nel territorio.
Rilanciamo la democrazia con la partecipazione della gente alle scelte del governo locale.

9. No alla guerra e agli interventi militari.
Diciamo no a tutte le guerre e a tutti gli interventi militari fuori dal nostro territorio nel rispetto della Costituzione.

10. Un nuovo Rinascimento è possibile.
Ritroviamo l’entusiasmo e la speranza in un mondo migliore.
Lord Kellian is offline  
Vecchio 21-03-2006, 10.15.32   #2
Ish459
Unidentified
 
L'avatar di Ish459
 
Data registrazione: 20-02-2006
Messaggi: 403
Me è soltanto retorica... già leggere il sottotitolo "utopia concreta" dice tutto. Di utopia ha tanto di concreto poco/niente.
Per nulla convincente.
Ish459 is offline  
Vecchio 21-03-2006, 10.39.55   #3
svirgola
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-03-2006
Messaggi: 407
Al nostro Mosé , in veritá dico che......

Citazione:
Messaggio originale inviato da Lord Kellian
Una precisazione: non so se in questo modo faccio campagna elettorale. E non so se sia permesso sul forum. In tal caso agiranno i moderatori.

Vi riporto i dieci punti di questo partito in erba, che si distacca da emtrambi i poli e mira soprattutto alle comunali. Non è ancora stato deciso se ci proverà alle politiche, sebbene non si ritiene possa raggiungere lo sbarramento del 4%.

Si chiama Altramoneta. Utopia concreta. Sito: http://www.altramoneta.org

Punti:

1. Reddito di Cittadinanza per tutti.
E’ giusto, necessario e possibile dare a tutti i cittadini una somma sufficiente per vivere dignitosamente che si aggiunge al reddito di lavoro o alla pensione (per quelli che ce l’hanno).

2. Sì all’Europa, No alle truffe monetarie
Fuori da Maastricht ma dentro l’Europa

No all’Euro, moneta dei banchieri per una Europa dei banchieri, che ci ha dimezzato i soldi e raddoppiato i debiti (mille lire sono diventate un euro). Già Francia e Olanda si sono ribellate a questa Europa dei ricchi, con una maggioranza schiava dei debiti. Noi dobbiamo costruire la Sovranità Popolare della moneta, togliendola alle Banche che oggi la detengono illegittimamente.

3. Indipendenza energetica: fonti rinnovabili..
Produzione di energia da fonti rinnovabili diffusa sul territorio e gestita dai Comuni..

4. Servizi comuni gratuiti.
No alla privatizzazione dei servizi pubblici essenziali, trasporti e sanità, e dei beni comuni, acqua, strade, energia.

5. Difesa dell’ambiente e dei viventi.
Sostenere le culture biologiche per la tutela dell’ambiente, il rispetto degli animali e la salvaguardia della vita.

6. Quote Rosa per le liste e il governo.
Sosteniamo la presenza paritaria delle donne nelle elezioni e nel governo mediante l’adozione delle quote rosa.

7. Promuovere la cultura, la ricerca e l’istruzione.
Sosteniamo la cultura, l’istruzione e la ricerca, vere fonti della ricchezza.

8. Democrazia partecipativa nel territorio.
Rilanciamo la democrazia con la partecipazione della gente alle scelte del governo locale.

9. No alla guerra e agli interventi militari.
Diciamo no a tutte le guerre e a tutti gli interventi militari fuori dal nostro territorio nel rispetto della Costituzione.

10. Un nuovo Rinascimento è possibile.
Ritroviamo l’entusiasmo e la speranza in un mondo migliore.
A voler guardare , sí! , tutte cose buone , proponimenti peró che non tengono conto dello spirito dell'uomo , se le tue discipline fossero adottate e rispettate sarebbe il paradiso. D'altronde come in tutte le filosofie politiche nei testi parrebbero ideali perfetti , peccato che sono gli uomini.......imperfetti , e lí purtroppo cade l'asino e pare non ci sia nulla da fare. Complimenti per i nuovi 10 comandamenti . A proposito prima dei tuoi , un altro , molti ma molti anni fa , ne scrisse altri 10 che se si fossero rispettati sarebbero pure oggi attualissimi . Ciao.
svirgola is offline  
Vecchio 21-03-2006, 13.13.49   #4
Rael86
Imperial Aerosol Kid
 
L'avatar di Rael86
 
Data registrazione: 18-01-2006
Messaggi: 145
Mi sembra davvero un'ottima politica ma, come ha già sottolineato qualcuno, il COSA va bene, il problema è il COME.
Rael86 is offline  
Vecchio 21-03-2006, 14.05.15   #5
Spaceboy
...cercatore...
 
L'avatar di Spaceboy
 
Data registrazione: 15-03-2006
Messaggi: 604
...mmmm, praticamente è quello ke dicono di voler fare tutti (o quasi) i partiti in campagna elettorale...

...peccato poi ke alla prova dei fatti....
Spaceboy is offline  
Vecchio 21-03-2006, 14.05.35   #6
romolo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 13-11-2005
Messaggi: 278
Re: Votereste un partito che propone questi 10 punti?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Lord Kellian
Una precisazione: non so se in questo modo faccio campagna elettorale. E non so se sia permesso sul forum. In tal caso agiranno i moderatori.

Vi riporto i dieci punti di questo partito in erba, che si distacca da emtrambi i poli e mira soprattutto alle comunali. Non è ancora stato deciso se ci proverà alle politiche, sebbene non si ritiene possa raggiungere lo sbarramento del 4%.

Si chiama Altramoneta. Utopia concreta. Sito: http://www.altramoneta.org

Punti:

1. Reddito di Cittadinanza per tutti.
E’ giusto, necessario e possibile dare a tutti i cittadini una somma sufficiente per vivere dignitosamente che si aggiunge al reddito di lavoro o alla pensione (per quelli che ce l’hanno).

2. Sì all’Europa, No alle truffe monetarie
Fuori da Maastricht ma dentro l’Europa

No all’Euro, moneta dei banchieri per una Europa dei banchieri, che ci ha dimezzato i soldi e raddoppiato i debiti (mille lire sono diventate un euro). Già Francia e Olanda si sono ribellate a questa Europa dei ricchi, con una maggioranza schiava dei debiti. Noi dobbiamo costruire la Sovranità Popolare della moneta, togliendola alle Banche che oggi la detengono illegittimamente.

3. Indipendenza energetica: fonti rinnovabili..
Produzione di energia da fonti rinnovabili diffusa sul territorio e gestita dai Comuni..

4. Servizi comuni gratuiti.
No alla privatizzazione dei servizi pubblici essenziali, trasporti e sanità, e dei beni comuni, acqua, strade, energia.

5. Difesa dell’ambiente e dei viventi.
Sostenere le culture biologiche per la tutela dell’ambiente, il rispetto degli animali e la salvaguardia della vita.

6. Quote Rosa per le liste e il governo.
Sosteniamo la presenza paritaria delle donne nelle elezioni e nel governo mediante l’adozione delle quote rosa.

7. Promuovere la cultura, la ricerca e l’istruzione.
Sosteniamo la cultura, l’istruzione e la ricerca, vere fonti della ricchezza.

8. Democrazia partecipativa nel territorio.
Rilanciamo la democrazia con la partecipazione della gente alle scelte del governo locale.

9. No alla guerra e agli interventi militari.
Diciamo no a tutte le guerre e a tutti gli interventi militari fuori dal nostro territorio nel rispetto della Costituzione.

10. Un nuovo Rinascimento è possibile.
Ritroviamo l’entusiasmo e la speranza in un mondo migliore.

Volevi proprio dire Rinascimento? Se invece volevi dire Risorgimento, allora occorrono di nuovo i "moti" del '48!
Un saluto.
romolo is offline  
Vecchio 21-03-2006, 15.49.09   #7
Mr. Bean
eternità incarnata
 
L'avatar di Mr. Bean
 
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
l'unico punto su cui non sono d'accordo è quello riguardante l'euro. Mi sembra veramente ridicolo prendersela con una moneta, quando è entrata in vigore contemporaneamente in quasi tutti i Paese Ue (al momento dell'entrata in vigore, ovviamente. 12 su 15 se non ricordo male). E' il primo passo verso l'europeizzazione. Chissà perché in Austria, Francia ed altri paesi non ci sono stati gli aumenti come in Italia. La verità sull'euro è che in Italia abbiamo troppe volpi. Alla fine però qualcuna dovrà digiunare o, in alternativa tutte dovranno mangiare meno.....
Mr. Bean is offline  
Vecchio 21-03-2006, 16.32.51   #8
Lord Kellian
Ospite abituale
 
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
La moneta

Già, sembrano idee utopistiche, e proprio così le hanno chiamate. Ma secondo me hanno sbagliato. Io proporrei quacosa tipo "la rivoluzione silenziosa".

In realtà è proprio la moneta il principale intervento realistico che questo partito si propone. Purtroppo non è ben spiegato nel sito dell'organizzazione, ma lo è in quello del suo fondatore, Domenico De Simone, che ho già citato in un'altra discussione: http://www.domenicods.tk/

Io di economia non capisco una mazza, ma credo che questa proposta concreta sbalordirà un po' tutti: si tratta della moneta a tasso negativo. Un titolo di credito che perde valore nel tempo. In questo modo si evita l'accumulazione. La perdita di valore viene per l'appunto bilanciata dal Credito di cittadinanza.

Un riforma necessaria è quella delle banca, che appunto deve produrre tali titoli. Esistono poi le FAZ (Financial Autonomous Zone) che sono delle strutture a livello locale che possono competere con quelle capitalistiche, senza bisogno di rovesciare il capitalismo.

Ecco alcuni estratti dal libro che si può trovare nel sito citato:

"Titan, la rivoluzione della finanza" pag 184. Interamente scaricabile gratis.

"Il termine Titan è l’acronimo dell’espressione Titoli a Tasso Negativo.

I titoli a tasso negativo sono strumenti finanziari emessi con un tasso di interesse negativo a carico del portatore del titolo. Essi, quindi, perdono valore con il decorso del tempo.

(...)

Da un altro punto di vista, possiamo dire che, in un certo senso, l’inflazione è l’applicazione di un tasso negativo al denaro, poiché alla fine l’effetto è il medesimo, vale a dire quello di una perdita continua del potere di acquisto della moneta. La differenza di immediata evidenza è che mentre nel tasso negativo la perdita è costante e predeterminata, nell’inflazione la perdita è incostante ed imprevedibile

(...)

La teoria del tasso negativo comporta una diversa definizione dei concetti di ricchezza e di produzione. In particolare, come abbiamo visto, ogni attività immateriale (software, film) è produzione di ricchezza e la loro irruzione nel sistema economico ha reso necessaria la crescente smaterializzazione del denaro e la creazione della moneta segno.

(...)

Entrando nello specifico, mi propongo di dimostrare che:

1. Le emissioni monetarie sono soggette alla funzione del tempo e che pertanto devono essere commisurate ad esso. Inoltre tale misura è una funzione dell’obsolescenza dei beni per i quali sono state eseguite le emissioni monetarie.

2. La funzione del risparmio è legata intrinsecamente alla logica dell’accumulazione monetaria e questa all’interesse sul denaro. E’ possibile costruire un’economia in cui il risparmio non sia affatto determinante per ottenere i capitali necessari agli investimenti e nel quale l’interesse sul denaro sia bandito.

3. L’andamento del ciclo economico è determinato essenzialmente dalla creazione della relativa moneta, ed è pertanto possibile innescare un ciclo virtuoso utilizzando i diversi strumenti di controllo sulla moneta consentiti dal tasso negativo.

4. L’armonizzazione del ciclo deve risultare dall’azione congiunta di interventi a livello nazionale con politiche locali, nel rispetto assoluto delle dinamiche del mercato.

Il tasso negativo tende a ridurre la funzione di merce del denaro e ne esalta la funzione di mezzo di scambio.

E’ possibile costruire all’interno di questo sistema società e gruppi che agiscano indipendentemente dal sistema finanziario ordinario e che interagiscano con il sistema economico finanziario ordinario. Come abbiamo visto, chiameremo FAZ (Zone Finanziarie Autonome) queste società. Il loro obiettivo sarà quello di prefigurare la più generale riforma del sistema finanziario ed economico."

(...)

Ora cito tutto un discorso un po' più lungo per chi è interessato:

"Produzione e denaro a tempo

Dal punto di vista dei produttori, il denaro a tempo suscita due ordini di obiezioni.
Il primo attiene al fatto che senza l’accumulazione del capitale sarebbe difficile se non impossibile mettere insieme le risorse per gli investimenti.

Il secondo ordine di questioni attiene alla difficoltà di creare profitto, e quindi alla mancanza di motivazioni per gli imprenditori a correre i rischi dell’impresa senza ottenere adeguati benefici.
La prima obiezione presuppone che il capitalismo sia un assoluto. In altri termini, senza l’accumulazione del capitale non sarebbero possibili gli investimenti e quindi le imprese. Abbiamo già visto che non è così, che l’accumulazione monetaria è un caso, tra i tanti che la storia offre, di strumento per l’aggregazione delle risorse necessarie per l’esercizio di un’impresa.

Il capitalismo, consiste proprio nella manifestazione in forma monetaria di una forza per l’aggregazione delle risorse e, in questo senso, il capitale è realmente metafisico.

Il nostro obiettivo è quello di uscire da questa dimensione metafisica e riportare gli strumenti nell’ambito del mondo della fenomenologia. Come vedremo il tasso negativo consente alle “Banche del Movimento” di emettere denaro sotto forma di obbligazioni e di finanziare in questo modo le imprese, sia per la loro nascita che nel corso della loro esistenza.

Insomma, il rovesciamento indotto dall’idea del tasso negativo consiste proprio nel rimettere il sistema con i piedi per terra e restituire alla creatività umana il ruolo preminente di strumento per l’aggregazione delle risorse al fine dell’esercizio dell’impresa.
In questo senso il capitale perde la sua natura metafisica, perché smette di essere l’agente della aggregazione delle risorse, e ritorna sulla terra restituendo agli uomini il loro ruolo di creatori e di trasformatori del mondo.

Questo ruolo è equamente diviso tra il singolo imprenditore e la collettività, ed entrambi devono partecipare alla costruzione del progetto di impresa. Questo non è molto diverso da ciò che accade ora, nel senso che le imprese sono necessariamente molto sensibili ai desideri ed al gusto dei consumatori.
Qui, però, non si tratta di riconoscere ai consumatori un ruolo di silente presenza passiva che hanno attualmente, ma al contrario un ruolo decisamente attivo fino al punto da essere determinante per gli investimenti. "

Insomma sembra interessante e ne consiglio la lettura a tutti.
Lord Kellian is offline  
Vecchio 21-03-2006, 21.38.05   #9
ancient
Ospite abituale
 
L'avatar di ancient
 
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
sulla questione lira/euro:

http://www.lavoce.info/news/view.php...053&n_pa ge=3
ancient is offline  
Vecchio 22-03-2006, 00.37.24   #10
Claudio
Ciò che è, è!
 
L'avatar di Claudio
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 202
quando mai?!

Citazione:
Messaggio originale inviato da Spaceboy
...mmmm, praticamente è quello ke dicono di voler fare tutti (o quasi) i partiti in campagna elettorale...

...peccato poi ke alla prova dei fatti....

Nessuno parla di un reddito di cittadinanza garantito, e questo è già di per sé rivoluzionario se consideri che nessuno sarebbe vincolato ad un lavoro solo per la paga.
Poi la questione monetaria è pungente e nessun partito vuole affrontarla. Non ci vogliono dire che la politica è tenuta in ostaggio dalle banche centrali di emissione e quindi di seguito dalle banche generiche. La proposta di D. De Simone è ben strutturata; la sto considerando da anni e la vedo molto praticabile. Ci sono autorevoli testi economici che la supportano.
Se una radice di quella portata attecchisce anche solo in un piccolo terreno vedrete come si propaga! Sarà come la gramigna, ma questa volta benefica. Infesterà di virtù l'intera nazione! Vedrete!
Claudio

Ultima modifica di Claudio : 22-03-2006 alle ore 00.39.14.
Claudio is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it