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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 20-11-2002, 22.32.35   #31
VanLag
Ospite abituale
 
L'avatar di VanLag
 
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Il solito contribuente

Pensierino della notte:

Questo post meriterebbe tanti contributi
Contributi di ragione e d'intelligenza e non di fede..... La fede vale per chi ce l'ha....

Ultima modifica di VanLag : 20-11-2002 alle ore 22.34.52.
VanLag is offline  
Vecchio 21-11-2002, 09.03.53   #32
carlostogi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 01-09-2002
Messaggi: 63
per r.rubin

riferimento:
"Proverei a fare il passagio...
valore senza spiritualità = istinto
valore senza istinto = religione"

In un tuo precednte intervento (mi pare del 17/11), hai scritto quanto sopra.
Potresti darmi (darci, se interessa qualcun'altro...) anche questi risultati?:

valore senza religione=.....
valore con spiritualità=....

Grazie
Saluti
carlostogi
carlostogi is offline  
Vecchio 21-11-2002, 13.26.26   #33
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Valore senza spiritualità=istinto
Valore senza istinto=spiritualità

In tutto questo la religione non c'entra,è una degenerazione della spiritualità,una sorta di "spiritualità collettiva".

Nella propria selvaggia natura ci si ricrea nel miglior modo della propria non natura,della propria spiritualità....
F.W.Nietzsche
sisrahtac is offline  
Vecchio 21-11-2002, 13.52.50   #34
FalcoAntonio
Ospite abituale
 
Data registrazione: 14-08-2002
Messaggi: 128
MI POSSO PERMETTERE DI DIRE LA "MIA"?

Citazione:
Messaggio originale inviato da carlostogi
riferimento:
"Proverei a fare il passagio...
valore senza spiritualità = istinto
valore senza istinto = religione"

In un tuo precednte intervento (mi pare del 17/11), hai scritto quanto sopra.
Potresti darmi (darci, se interessa qualcun'altro...) anche questi risultati?:

valore senza religione=.....
valore con spiritualità=....

Grazie
Saluti
carlostogi

1) Esiste una "religiosità" non correlabile ad alcuna religione (che sono soprattutto organizzazioni umane) o multi-correlabile: di ciascuna, un po'...
In ogni caso, credo esista una estrema individualità e frammentarietà del concetto di religiosità e un'altrettanto estrema personalizzazione della fede religiosa, anche in ambito di fedeli appartenenti allo stesso culto.
Senza voler poi indagare sulle "fazioni" in cui è diviso il cristianesimo e sugli ordini religiosi del cattolicesimo...

2) Per poter procedere dovremmo dare anche una definizione di spiritualità condivisa: ho l'impressione che una tale definizione sia affatto univoca e affatto condivisa.
Se così fosse gli "scambi" di opinioni diventano un dialogo tra sordi, o una commedia degli equivoci.
Ciao
FalcoAntonio is offline  
Vecchio 21-11-2002, 14.15.31   #35
carlostogi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 01-09-2002
Messaggi: 63
Su spiritualità

...E, a proposito di spiritualità, io avrei da tempo aperta una discussione. E miravo a comprendere da quale parte stess...stass... O cappero...da che parte stanno i frequentatori di quel forum... Finora risposte,... nulla....
Saluti
carlostogi
carlostogi is offline  
Vecchio 22-11-2002, 14.15.20   #36
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
Carlostogi, ho provato a fare quel passaggio senza pensarci un secondo, l'ho buttato lì e punto. Dovrei prima pensare se il passaggio è corretto o è una cavolata, poi provare a fare l'operazione che mi hai richiesto...però prima dovrei ripassare un pò di matematica... !

Non mi sento in grado comunque di far conti con i concetti, non avendo, tra l'altro, nemmeno una cognizione di logica...
Si può fare, ma prima definiamo, come dice FalcoAntonio, i concetti.

a presto

ps: questo forum richiede troppa lucidità, ripasso più tardi
r.rubin is offline  
Vecchio 22-11-2002, 17.01.44   #37
carlostogi
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Data registrazione: 01-09-2002
Messaggi: 63
comunque...

per r.rubin

Beh!... Grazie lo stesso.
Saluti
carlostogi
carlostogi is offline  
Vecchio 22-11-2002, 17.57.48   #38
firenze
Ospite abituale
 
L'avatar di firenze
 
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Messaggi: 341
I valori sono come i titoli in borsa, quando ci si crede in massa prendono "valore", altrimenti cadono nel nulla.

firenze is offline  
Vecchio 22-11-2002, 18.04.32   #39
mk1987
Ospite
 
L'avatar di mk1987
 
Data registrazione: 12-11-2002
Messaggi: 28
un valore...

spiegare che cos'è un valore...
secondo me un valore, è un proprio principio su cui si basa una persona...
una valore, è certamente un lato positivo... Il fatto di avere dei valori, giusti o sbagliati, è una cosa importante...
A volte in TV o dai professori escono frasi del tipo: "i giovani non hanno valori"
Forse perchè un giovane, li difendo...
Non è vero che nn abbiamo principi su cui basiamo la nostra vita, il punto è che ci sono alcuni govani che non li mettono in pratica...

CIAO CIAO MK
mk1987 is offline  
Vecchio 22-11-2002, 23.31.01   #40
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
riferimento:
"Proverei a fare il passagio...
valore senza spiritualità = istinto
valore senza istinto = religione"

In un tuo precednte intervento (mi pare del 17/11), hai scritto quanto sopra.
Potresti darmi (darci, se interessa qualcun'altro...) anche questi risultati?:

valore senza religione=.....
valore con spiritualità=....

Grazie
Saluti
carlostogi


Grazie a te carlostogi!
In effetti ho detto un gran cavolata

Questo il filo dei pensieri che ho fatto ora (con definizioni):

ISTINTO: capacità innata di far fronte ad esigente di vitale importanza tramite mezzi di immediato utilizzo, non mediato dal pensiero; per cui, di fronte a tal situazione, il meccanismo si "innesca" automaticamente, senza nemmeno il tramite della coscenza.
Istinto di sopravvivenza: riprodursi, nutrirsi, difendersi.
La natura dota l'animale di mezzi (es: artigli) funzionali alla sua sopravvivenza
Animali che vivono in branco: branco (gruppo) come vantaggio alla sopravvivenza.

-"l'uomo animale sociale" il suo istinto lo porta a vivere in gruppo, costituendo il gruppo un vantaggio per la vita, sopravvivenza.

L'istinto nell'uomo è ampliato dall'intelligenza, razionale.

INTELLIGENZA : è superiore all'istinto perchè mette in grado di creare i mezzi per la propria sopravvivenza (per far fronte ai propri bisogni)
confronto pregi e difetti: i denti sono dati al castoro, egli non può però modificare questo mezzo, ma il loro utilizzo non cosciente, non mediato, istintivo, è immediato.
l'uomo crea la sega elettrica ma il suo uso è mediato dalla ragione, più lento più di difficile utilizzo: deve creare, oltre che il mezzo, il modo di utilizzarlo.

All'ampliarsi dei mezzi, delle potenzialità che l'uomo ha a disposizione, si ampliano anche i suoi bisogni.
Le potenzialità razionali atte alla sopravvivenza, costituiscono allo stesso tempo un rischio per essa.

Uomo, animale sociale.
Animali, senza anima, senza dio.
Gli animali possono vivere in gruppo, la loro convivenza è dettata dall'istinto, innata, immodificabile.
Gli uomini vivono in gruppo, ma l'istinto "potenziato" è vantaggio per l'uomo e rischio allo stesso tempo per l'umanità: nasce l'uomo predatore dell'uomo;
per poter evitare il rischio (di estinzione) non può bastare l'istinto l'istinto può bastare solo per gli animali, solo istintivi: ma all'uomo si aggiunge anche l'intelligenza.
Qui entrano in ballo mezzi più sofisticati (come è ovvio che sia)


RELIGIONE: i valori umani la ancorano a terra , la fede in un'aldilà e in un Dio giusto le servono da "guinzaglio" per gli uomini che, su questa terra, sentono il bisogno di un forte schema in cui muovere la propria vita; li protegge dalla paura dell'imprevedibile (paradosso: li protegge dall'ignoto tramite la fede, questa volta rassicurante nell'ignoto..: rassicurante perchè ignoto dogmatico e sovracostituito..vabbè..)

-Dando questo vantaggio e sostegno all'individuo, la religione cerca allo stesso tempo di creare un vantaggio anche alla società (suo fine ultimo e più importante): questo creando punti di riferimento, valori, comuni, e di comune interesse, di aiuto alla convivenza sociale.

La religione è creata dall'intelligenza dell'uomo per istinto di sopravvivenza, come mezzo per creare un vantaggio nella convivenza sociale quindi nell'esistenza e nella sopravvivenza della stessa.

dicevo:
"Proverei a fare il passagio...
valore senza spiritualità = istinto
valore senza istinto = religione"

No!!! ho messo in una religione e in un'altra spiritualità, ma sono la stessa cosa!

la religione è creata dall'intelligenza per far fronte alla nuove necessità di sopravvivenza dell'uomo: è nient'altro che una forma dell"istinto potenziato", dell'istinto che si avvale dell'intelligenza per la sopravvivenza

I valori sono i mezzi che rendono possibile il progetto sociale finalizzato alla sopravvivenza dell'uomo

Si potrebbe quasi dire: istinto + intelligenza = religione
il tutto al fine della sopravvivenza

valori e religione vanno di pari passo,
può mancare la religione e restare il valore, e di fatto il risultato è lo stesso

scusate se vi ho annoiato con cose che già sapevate...
altre domande mi frullano nel cervello...


r.rubin is offline  

 



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