"Allarme attentati, Washington sbugiarda Prodi
Il Professore attacca il premier: «Il governo ha fatto dare l’allerta». Ma gli Stati Uniti lo smentiscono
Mercoledì il Dipartimento di Stato aveva avvisato i turisti americani: «Sotto elezioni attenti a manifestazioni e terrorismo» "

cosa ne pensate?

penso che siano allarmismi assolutamente inutili; che la popolazione vada in panico non è una soluzione...
e poi ci sono i media che come sempre sono in grado di stragonfiare tutto...

Perchè c'è qualcuno che ci crede?
Comunque non è un "warning" è un "announcement".
Per chi abbia una minima conoscenza dei rapporti non-ufficiali tra il governi, questo è un "avvertimento mafioso" da parte del Governo americano (attuale governo americano). Se voi non ... noi faremo ...
Però mica è detto che ce lo fanno, l'attentato, se chi deve obbedisce. O ... se gli altri sono più bravi, o se era semplicemente una sbruffonata.

L’avviso non era sugli attentati ma sulle dimostrazioni. Scrive il sito dell'ANSA:

WASHINGTON - "E' responsabilità del nostro governo, del governo statunitense, diramare avvisi pubblici" come quello diffuso ieri sull'Italia. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Sean McCormack, rispondendo a domande durante un briefing.

Gli avvisi pubblici, ha aggiunto, "sono basati su fatti", ricordando che quello per l'Italia fa riferimento "a dimostrazioni, grosse dimostrazioni, che possono iniziare pacificamente, ma che possono degenerare in violenze".(da http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/...66030_ass.html )

A questo proposito io ricorderei che gli USA sono molto chiocce, verso i loro cittadini all’estero. Ad esempio fino a qualche anno fa, (ma penso anche oggi), gli USA impongono o suggeriscono ai loro cittadini che vengono in Italia, di fare la profilassi preventiva verso malattie come il tifo il colera e tutte quelle che noi facciamo quando andiamo in paesi del terzo mondo. (fonte: mio cugino quando è venuto in Italia).

Inoltre gia nel 2001 all’inizio della guerra con L’Iraq diffusero il seguente comunicato:

ROMA E’ allarme rosso per i cittadini americani in Italia. L’ambasciata Usa di via Veneto ha diramato ieri un avvertimento pubblico, per segnalare a tutti gli statunitensi che il Dipartimento di Stato, a Washington, è preoccupato per l’Italia: «I simboli del capitalismo americano potrebbero finire nel mirino di attacchi nel prossimo mese». L’informazione sembra circostanziata ed è stata lanciata con la massima enfasi. Come è previsto in questi casi, è scattato un bene organizzato tam-tam tra gli americani residenti: militari, civili o studenti vengono in questi casi allertati con e-mail o con catene telefoniche. (da http://www.margheritaonline.it/stamp...id_stampa=1201)

Berlusconi ha cercato di usare questo avvenimento a fini propagandistici usando le seguenti parole:

"Quando in Italia ci sono dei cortei in cui si urla contro gli Usa e manifestazioni in cui si incendia la bandiera a stelle e strisce, e il capo di uno dei partiti della sinistra afferma che Bush quando incontra Berlusconi ha le mani grondanti di sangue... Mettendomi nei panni del governo degli Stati Uniti non credo si possa avere una immagine positiva e tranquillizzante di quanto succede in Italia". (da
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/...100235666.html )

Ma a ben guardare questo fatto dimostra solo che dopo cinque anni del suo governo, l’Italia è un paese meno sicuro. E se il dissenso subisce una recrudescenza questo si può imputare al suo modo di governare teso a voler "distruggere" quella parte del paese, (la metà o forse più), che non la pensa come lui.

Che cosa fosse formalmente è irrilevante, nella sostanza è una ingerenza (indebita) negli affari interni di un altro stato.

il berlusca si sta preparando l'attentato?

... deve proprio pensare a tutto Lui, cara lei!

non capisco: perché ingerenza negli affari di un altro Stato, se l'Italia è coinvolta? Dire ai statunitensi di non venire in Italia, cosa significa allora? Intanto come ha giustamente fatto notare, l'avvertimento può essere inteso come una dimostrazione che questo governo non è capace (nemmeno lì, dunque) di mantenere un clima di serenità e conseguentemente di ordine pubblico. Va bene che poi questi "esportatori di democrazia" , se non sbaglio, prendono le impronte digitali di ogni straniero che va nella loro patria... Quindi, per quel che mi riguarda: due piccioni con una fava... gli americani stanno a casa loro e io mi sento demotivato due volte ad andare in quel Paese.

invece l’America è un paese interessante da vedere……. Come dice Francesco…. (cito a memoria).

......L’America è grandiosa ed è potente tutto il niente il bene e il male.
Città coi grattacieli e con gli slum e nostalgia di un altro ieri
Tecnologia avanzata e all’orizzonte l’orizzonte dei pionieri,
ma a volte l’orizzonte e solamente una prigione federale......

Ingerenza no, in quanto il comunicato era rivolto agli americani e secondo me, ripeto, fa parte della sindrome della chioccia che l’America ha verso i “figli lontani da casa”.
Ci sarebbe stata un’ingerenza se l’America avesse minacciato ritorsioni nel caso gli italiano non cessassero le manifestazioni, cosa che mi sembra ben lontana, dall’essersi verificata.
Poi ciascuno è libero di dare l'interpretazione che vuole.

..sbagli Bean, gli USA sono un paese meraviglioso, con gente aperta e cordiale e merita sicuramente di essere conosciuto.

Purtroppo il problema è il loro governo, con delle scelte e una politica scellerata.

Mai penso come oggi, con Bush ai minimi storici come apprezzamento dei suoi concittadini (35%), vi è uno scollamento così forte tra il governo e la popolazione.

X l'allarme lanciato è forse esagerato, ma il dovere di un governo è anke dare degli avvertimenti x cautelare i propri concittadini.

Ma come al solito, in Italia, si è ingigantita la cosa x pura strumentalizzazione elettorale