1)Le condizioni non sono trasparenti, ma se lo fossero, ovvero se tutti avessero l'obbligo di entrare in queste istituzioni, credo propio che qualcosa cambierebbe.

2) forse dovresti farti spiegare come, perché è tecnicamente impossibile attribuire una scheda nulla, sopratutto se ci sono i rappresentanti di lista....

a quanto ho capito, anche in quel caso si trattava di una sorta di tacita spartizione.

Riferimento Ancient

a quanto ho capito, anche in quel caso si trattava di una sorta di tacita spartizione

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Qualunque cittadino europeo può rivolgersi al mediatore, quando ritiene che le Istituzioni europee ledano i suoi diritti.


euro-ombudsman@europarl.eu.int


Io ho scritto al Mediatore europeo.


So che in Europa la sovranità è nazionale, ma l'Italia è pur membro dell'Unione Europea. Ritengo che la lesione della democrazia in un paese membro sia affare europeo.

Quali garanzie può offrire l'Europa per la salvaguardia della democrazia sul suo territorio?

Mi sentirei lesa personalmente da uno svolgimento irregolare delle elezioni nel mio paese d'origine.

Una cittadina europea.

Questo lo comprendo perfettamente, ed anch'io schiumo di rabbia spesso e volentieri.

Purtroppo mai, in nessun caso, l'imperfezione dell'altro può essere presa a giustificazione della propria imperfezione, secondo il mio modo di pensare. Ecco perché contunuo a ripetere (e so anche di diventare noioso):

Chi legge non riconosce, legge non merita... ed anche:
non posso accusare uno di essere ladro rubando anche io!

Guarda per esempio i recenti disordini in Francia.
Io non sono assolutamente in grado di discutere se la legge in questione fosse giusta o meno e se la nuova sia migliore o peggiore della precedente. Quindi non giudico.

Però osservo malinconicamente che nella democratica Francia si è stabilito un precedente, un drammatico precedente che non mancherà certo di essere più volte strumentalizzato in futuro.

Ed il precedente è questo:

"Da oggi una legge, in democrazia, può essere cambiata con una procedura diversa da quella democratica. Da oggi, in democrazia, una legge può essere cambiata anche con sommossa violenta di piazza"!

Ti rendi conto dell'impatto sociale che può avere un simile cambiamento di principio?
Da domani "qualunque legge" (perché indistintamente ogni legge buona per alcuni non lo è per altri) potrà essere cambiata coi cortei, le molotov, le auto private e le vetrine distrutte. Basta disporre di abbastanza facinorosi!


Vedi, io sono abbastanza vecchio e malandato per straimpiparmene allegramente di tutte queste cose, ma ho figli e nipoti ancora giovani e piccoli o piccolissimi (la più piccola, 3 soli giorni!)... mi comprendi, se mi dichiaro preoccupato?

Cordialità ed auguri

a me pare che i 'facinorosi' fossero una minima percentuale dei manifestanti (i quali spesso ne hanno subito le intemperanze, e persino gli scippi); se la protesta fosse consistita solo in quello, la polizia l'avrebbe soffocata senza tanti complimenti, stai sicuro.
Il problema è che a noi è sembrato che si trattasse solo di violenti perché erano quelle le immagini più ad effetto che i tg hanno ripetutamente mostrato.

Dici di essere più informato di me e ti credo senz'altro.
Ma il concetto che intendevo sottolineare, e che forse ho evidenziato poco, è che per una volta, la "prima", una legge è stata condizionata dalla piazza scavalcando la normale procedura parlamentare.

Cioè a dire, da oggi:

Una legge la cambia il legislatore legittimamente eletto...
oppure...
Una legge la cambia la protesta di piazza (serena e civile, vuoi dire?)... la protesta di piazza serena e civile!

Ti sta bene così?...

Il precedente, adesso c'è.
E perché dopo una prima volta non anche una seconda, una terza, un'ennesima?... non una prassi?

Io, sono assai preoccupato lo stesso.
Posso?

Puoi senz'altro, ci mancherebbe.

Per quanto mi riguarda, finora sono stato molto più preoccupato di tutte quelle leggi che i cittadini hanno 'subìto' senza aver avuto la possibilità di contestare (e, chiaramente, non penso solo alla
Francia). La libertà di scendere in piazza e manifestare pacificamente è, per fortuna, ancora assicurata. A volte è necessario che i politici ricordino che il voto non è una delega in bianco.

Allora chiedo scusa, davvero non avevo capito niente.

Credevo che fosse qualcosa di più di una manifestazione pacifica, mi sembrava una sorta di imposizione.

Meno male che mi hai rassicurato. Non sono più preoccupato. Grazie!



Ma scusa ancora, tanto per chiarirmi meglio le idee: ma le leggi non sono fatte da quelle persone che i cittadini hanno delegato a farle?... Per cosa ci battiamo? per un referendum confermativo ad ogni legge?... potrebbe essere un'idea, magari un pò costosa... ma buona, sopratutto se facciamo anche un referendum di riprova del referndum confermativo! che ne dici?

tu vuoi prendermi in giro... ...ma ti rispondo seriamente: credo che nei casi in cui la legge è ingiusta bisogna attivarsi in qualche modo.

Comunque, non c'è da preoccuparsi: qui in Italia non ho visto manifestazioni oceaniche per le leggi della passata legislatura... Puoi stare tranquillo.

Magari vuoi anche rassicurarmi che non ce ne saranno affatto nella prossima?... Meno male, la folla mi angoscia sempre un po'