Mah, su questo proprio non sono d'accordo. E' molto più frequente che i figli siano vittime delle madri che non viceversa
Non vedo poi la maternità in sè come tutta questa sequela di sofferenze che descrivi...

Spesso la madre palestinese riceve dei soldi, si tratta di migliaia di dollari che per loro è una fortuna, per il sacrificio del proprio figlio.

Da quale fonte hai preso quest'informazione?grazie

"In un mondo che genera violenza, violenza continuerà a generare violenza! E se non facciamo niente per placare questa violenza e gestire la rabbia che ci frigge dentro, con l'Amore... allora siamo tutti, ognuno nella sua piccola o grande parte <<Terroristi>>"



Anch'io la penso cosi..

Natura corrotta...L'uomo non agisce affatto in base alla ragione,la
quale costituisce la sua essenza..


Blaise Pascal

per SALICE
Spesso la madre palestinese riceve dei soldi, si tratta di migliaia di dollari che per loro è una fortuna, per il sacrificio del proprio figlio.

Da quale fonte hai preso quest'informazione?grazie



Per effettuare un attentato servono soldi, anche in una società come quella palestinese dove la vita umano costa poco. Ci sono dei stati che finanziano questi attentati e una parte arriva alla famiglia del attentatore.
Prima della guerra di Iraq, quando Sadam Hussein voleva spostare l’attenzione del mondo dalle faccende Irakene ha proclamato che lui aumenta il dono alle famiglie dei Kamikaze da dieci a venticinque mila dollari. Anche se è un argomento imbarazzante anche in società araba – è cosi.
Le donne / ragazze palestinesi che hanno provocato dei attentati sono state costrette a farlo per riscattarsi socialmente (dopo morte...) e salvare l’onore della famiglia.

Ok

Salice piangente Grazie!

«Chiunque stia dalla parte di una giusta causa non può essere definito un terrorista.»


Yasser Arafat