Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Cultura e Società
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali


Vecchio 20-04-2006, 20.47.29   #1
argos
Ospite abituale
 
L'avatar di argos
 
Data registrazione: 30-03-2006
Messaggi: 80
Petrolio...

Ho appena sentito al tg che a Gattinara, vicino a Vercelli, in Piemonte, una società multinazionale britannica ha ottenuto il permesso di trivellare e maciullare il territorio collinoso dove da tantissimi anni, i contadini e le persone del posto, coltivano vigneti che producono vino eccellente, appunto il Gattinara. Naturalmente la gente del posto non ci sta! E fa bene secondo me!
Voi che ne pensate???

E' giusto??

A me sembra l'ennesima conquista territoriale che un piccolo paesino subisce dalle già ricchissime multinazionali straniere... per cosa poi? qualche barile di petrolio in più? e se poi la trivellazione si trasforma in un fallimento? chi ridà la terra e i suoi vigneti ai quei poveretti? Le multinazionali??non Direi!
argos is offline  
Vecchio 21-04-2006, 08.23.23   #2
Mr. Bean
eternità incarnata
 
L'avatar di Mr. Bean
 
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
bella domanda: "se la trivellazione fallisce".... io credo sia ora di smetterla di ingrassare i petrolieri, inquinando pure. Siamo il paese del sole: sfruttiamolo visto che è gratis! Io, poi, non capisco come si possa sempre passare sulla testa degli abitanti. Di chi è il terreno da trivellare? Chi ha concesso di farlo? Non è possibile denunciare i responsabili?
Mr. Bean is offline  
Vecchio 21-04-2006, 08.28.35   #3
Lord Kellian
Ospite abituale
 
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
Il sindaco, di destra, era contrario. Invece i coltivatori, quelli intervestati da La7, speravano di guadarci di più col petrolio!
Lord Kellian is offline  
Vecchio 21-04-2006, 09.32.26   #4
Monica 3
Ospite abituale
 
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
Parliamo anche di supermercati e benzina, perché nel nostro piccolo partecipiamo tutti allo scempio.

Di solito evito di comperare prodotti venuti da lontano, e cioè "carichi di benzina".

Un mio amico mi ha fatto notare che "c'è più benzina", in una mela del Trentino comperata nel centro commerciale fuori città (mamma mia come hanno devastato il paesaggio!!) che in una mela del Cile comperata in città.

Il consumo delle migliaia di automobili che riempiono ogni giorni i parcheggi dei centri commerciali mandano alle stelle il "contenuto di benzina" dei prodotti che comperiamo ogni giorno.

Non sarebbero più carini e vivibili i centri delle città con negozi a misura d'uomo? Ma chi protegge il piccolo commerciante? E la vecchietta e la mamma con in bambino piccolo?

Monica 3 is offline  
Vecchio 21-04-2006, 10.46.39   #5
argos
Ospite abituale
 
L'avatar di argos
 
Data registrazione: 30-03-2006
Messaggi: 80
Non sarebbero più carini e vivibili i centri delle città con negozi a misura d'uomo? Ma chi protegge il piccolo commerciante? E la vecchietta e la mamma con in bambino piccolo?

-----------------------------------------------------------------------------------------------
Che bello che sarebbe!! Magari le vecchie botteghe di una volta nel centro del paese (purtroppo le ho viste solo in foto io), ogni bottega con il suo artigiano che fischietta e che lascia in eredità i frutti del suo lavoro e i segreti del mestiere al suo bambino che farà lo stesso con suo figlio...le strade del centro in ciottoli dove passeggiare tranquillamente a piedi o seduti sulla carrozza trainata dai cavalli senza essere investiti da nuvoloni di benzina che sfiammano dal retro delle auto impazzite che viaggiano ai mille rischiando d'accoppare qualcuno...tornare a prendere l'acqua al fiume o nelle sorgenti e non andare a comprarle in scatole plastificate con la propria pubblicità impressa sopra... pensa che tranquillità... tutto senza fretta!...
Siamo così dipendenti dal petrolio che rischiamo (e in parte è già così) di far scomparire il bellissimo paesaggio in cui viviamo... distruggendo alberi, vigneti, animali e così via... Che triste! In che mondo vivranno i nostri nipoti fra qualche decennio? Giocheranno a pallone in mezzo agli impianti di trivellazione? o in parcheggi infiniti di catrame nero lungo i centri commerciali, gli stessi centri commerciali dove andranno poi a "consumare" per il bisogno dell'economia?

Dobbiamo rivedere la nostra dipendenza dal petrolio a da tutte le altre forme inquinanti di energia...ma come si fa però in un mondo che viaggia così veloce, così veloce che nessuno (o quasi) ascolta ciò che dici?
Dico io, non è con il petrolio che avremo meno paura della morte, non è con il petrolio che ci sentiremo meno soli di quanto non lo eravamo prima, non è con il petrolio che ci sentiremo più amati di quanto non lo eravamo prima... va bene il petrolio da comodità: ma questa comodità ci rende veramente felici? e poi quanto durerà questa comodità?

Bisogna fermarsi un attimo e pensare! ed incominciare a vedere di cosa realmente abbiamo bisogno! Forse tutti insieme scopriremo che potremmo fare veramente a meno di molte cose ed ACCONTENTARCI di moltre altre più SEMPLICI che la natura e la nostra umanità ci danno.
argos is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it