Festa della Liberazione" al Columbus Centre
25 aprile

Articolo pubblicato il: 2006-04-20


TORONTO -

Il Com.It.Es ed il Centro Studi Gramsciani, diretto dal prof. Domenico Pietropaolo organizzano,

sotto la direzione di Fulvio Florio, una manifestazione in onore della Festa della Liberazione d'Italia.


L'evento si terrà il 25 aprile alle ore 18.30 presso la sala Columbus del Columbus Center sito in 901 Lawrence Ave West.
Durante l'evento verranno proiettati dei documentari ed interverranno personaggi sopravvissuti all'ultima guerra mondiale.
La comunità è invitata a partecipare.

Il 25 aprile è impresso nel cuore di Fulvio Florio, italo-canadese di 77 anni
, che ha proposto al Comites una manifestazione per ricordare l'importante anniversario:
«È una festa che sento nel profondo del cuore e che a distanza di oltre mezzo secolo riesce ancora a emozionarmi - dice Fulvio Florio che gli anni della Seconda guerra mondiale e la liberazione li ha vissuti a

Carapelle Calvisio in provincia dell'Aquila

- ho quindi proposto al Comites del quale faccio parte di celebrare questa giornata, proposta che è stata accolta favorevolmente».


È stato così che al Comites si è unito il Centro Studi Gramsciani diretto dal prof. Domenico Pietropaolo: «Durante l'incontro verranno proiettati alcuni documentari e interverranno alcuni personaggi sopravvissutti all'ultimo conflitto che porteranno le loro testimonianze - dice Florio - al termine il pubblico presente nella sala Columbus potrà intervenire».


Al tavolo d'onore siederanno il presidente del Comites Gino Cucchi e il direttore del Centro Studi Gramsciani prof. Domenico Pietropaolo.

Fu proprio con la liberazione del 25 aprile che si conclusero venti anni di dittatura fascista e cinque di guerra,

per l'Italia:

«Conoscere la storia serve ai giovani per il futuro - dice Florio - la guerra porta con sé sempre brutture ed è importante che le nuove generazioni non credano alle potenze che vogliono le guerre ma che si prodighino sempre per la pace che significa prosperità e lavoro».

Non ha dubbi Fulvio Florio che vive la festa del 25 aprile nell'animo:

«A dire il vero al mio paese la liberazione iniziò circa un anno prima - ricorda con emozione - era il 13 giugno del 1944 quando

le SS lasciarono Carapelle Calvisio ed io, nonostante avessi solo

15 anni

hi vissuto quei momenti con grande intensità,

ho un vivo ricordo degli anni di guerra e paura e

della gioia quando, è proprio il caso di dirlo, scoppiò la pace».

Che bello ci sia ancora qualche nostro vecchio che ci rammenti come siano andate le cose in quegl'anni.

Oggi si tende a dimenticare e a revisionare la storia di quel periodo, mettendo sullo stesso piano carnefici e vittime.

Buon 25 Aprile a tutti, e grazie ai partigiani, bianchi e rossi, che con il loro sacrificio hanno ridato la dignità al nostro paese.