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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 06-05-2006, 10.14.56   #1
Monica 3
Ospite abituale
 
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
Energia, ricerca, imprese, università

Il tema dell'energia compare regolarmente, sotto angolature diverse, su questo forum.

E' importante che diventi preoccupazione del cittadino, ma qualcuno di voi mi potrebbe informare a che punto è il dialogo fra gli attori principali della questione?

Sono stati pubblicati studi congiunti a proposito? Magari qualcuno di voi lavora nel settore ed è bene informato?

Quali sono le lobby più potenti in Italia che influenzeranno le scelte politiche?

Monica 3 is offline  
Vecchio 06-05-2006, 11.01.55   #2
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
Monica, rispondo solamente alla tua ultima domanda, perchè forse la risposta è un po' più facile delle altre. Le lobbies in Italia? Principalmente io direi: Fiat e Mediaset, che, dal punto di vista politico paiono situarsi rispettivamente a sinistra e a destra. L'equazione Mediaset=Forza Italia credo sia ampiamente condivisa. Forse non lo è fino in fondo l'altra Fiat=Centrosinistra (non saprei se Margherita, ds o che altro).... Però a pensarci bene, la Fiat per parecchi anni ha avuto le sovvenzioni statali pur essendo privata. Quante casse integrazioni ha ottenuto? E quando ha avuto degli utili li ha forse resi allo Stato? Credo di no. Quindi direi che un'azienda pubblica che vive con i soldi della collettività rappresenta una lobby. Per Mediaset, con Berlusconi e Forza Italia, il discorso è identico, solo che fino ad oggi il gruppo non mi pare abbia ottenuto finanziamenti statali, a parte quelli per tutti i media.
Mr. Bean is offline  
Vecchio 06-05-2006, 11.19.45   #3
Monica 3
Ospite abituale
 
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
Oddio! Allora siamo messi piuttosto male.



Infatti, per quanto ne so, la Fiat ha sempre resistito allo sviluppo di un'infrastruttura dei trasporti alternativa al trasporto su strada per ovvie ragioni.

Ma forse ora ha ampliato la sua produzione ad altri settori. Io non ne so molto.

Cosa ne sai tu e cosa ne pensi?

C'è qualcuno che è informato sui rapporti fra Fiat e università?
Monica 3 is offline  
Vecchio 06-05-2006, 12.39.23   #4
metodico
Ospite abituale
 
Data registrazione: 25-04-2006
Messaggi: 79
Cara Monica
volevo aggiungere alla discussione da te introdotta, che un'altra potente lobby che ha impedito lo sviluppo di energie alternative e rinnovabili è stata ed è in Italia il gruppo Eni.
Solo i fatti recentemente accaduti, vedi problemi con la fornitura di gas russo, ha riportato alla luce, i problemi annosi dell'Italia : completa dipendenza energetica dai Paesi stranieri.
Questo ha fatto riaprire il dibattito sulla necessità di implementare le possibili soluzioni a tale dipendenza, rinvigorendo coloro che si battono per l'aumento della quota di energia elettrica prodotta dalle fonti rinnovabili ( energia solare, energia eolica, biocarburanti ) , e dei " rigassificatori ".
Per quanto riguarda i " rigassificatori " , sono impianti costruiti nei porti, che permettono di accogliere il gas liquido, proveniente e reperibile così in più parti del mondo ( Paesi africani, egitto, indonesia ecc ), e trasformarlo di nuovo allo stato gassoso da immettere nella rete nazionale.
Questo ci permetterebbe di non dipendere più solamente dalla Russia ( maggiore produttore mondiale ) e dall'Algeria, e di eliminare gli inconvenienti " territoriali " del gasdotto.
La costruzione dei rigassificatori, più che dai comitati locali e amministrazioni locali, è sempre stata osteggiata dal gruppo Eni perchè temeva di perdere il monopolio della distribuzione del gas, e quindi dei suoi profitti. Infatti, nonostante che siano stati presentati progetti di costruzione dei rigassificatori in alcune zone dell'Italia da anni, sono quasi tutti bloccati. Solo quello di Rovigo è stato cantierizzato. Lo costruisce la Exxon Mobil con Edison.
L'unico rigassificatore funzionante è quello di Panigaglia in Liguria, e sai di chi è ?...................dell'Eni ovviamente !
ciao da metodico
vedi http://www.alagoas.it ( sezione Eco-nomia )
metodico is offline  
Vecchio 06-05-2006, 13.55.16   #5
acquario69
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Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
http://www.disinformazione.it/MAPPASITO.HTM

se ti interessa qui potrai trovare molte notizie interessanti.
acquario69 is offline  
Vecchio 07-05-2006, 11.02.55   #6
Monica 3
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Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
Citazione:
Messaggio originale inviato da acquario69
http://www.disinformazione.it/MAPPASITO.HTM

se ti interessa qui potrai trovare molte notizie interessanti.
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Grazie aquario69.

Leggo in:

http://www.greensite.it/energia/fusione_1.htm

"Risultati sorprendenti mostrano rendimenti energetici addirittura del 900%. A qualcuno questo non va assolutamente bene. E allora si creano i problemi: ci sono in ballo ricchissimi brevetti e il Premio Nobel. Le teorie della "scienza" sentono in pratica il profumo dei soldi. non secondario é il problema economico: cosa succederebbe, tra l’altro, se tale reazione nucleare arrecasse del benessere a tutta la popolazione mondiale e nello stesso tempo risolvesse il crescente inquinamento del pianeta?"

Vorrei veramente crederci, ma anche con la contro informazione prendo le mie precauzioni come con l'informazione ufficiale.

E' per questo che vorrei una cooperazione di organi competenti e con mandati diversi per uno studio completo ed esauriente.

Ora mi domando: se si organizzano referendum popolari per cose personali come divorzio o aborto, che cosa ci impedisce una raccolta di firme per una questione che tocca ogni singolo cittadino di questa terra?

Monica 3 is offline  
Vecchio 07-05-2006, 11.25.46   #7
metodico
Ospite abituale
 
Data registrazione: 25-04-2006
Messaggi: 79
Sono andato a visitare il sito che hai suggerito acquario69.
Molto interessante!!!!!!!!!!!!
ciao da metodico

vedi http://www.alagoas.it
metodico is offline  
Vecchio 08-05-2006, 09.33.09   #8
Monica 3
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Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
Sarebbe mio auspicio riuscire a superare schieramenti politici sterili di fronte alle diverse grida di emergenza che ci lancia il nostro pianeta terra, ed in particolare quella sua piccola parte allungata nel mar Mediterraneo.

Vedo però che menti e cuori sono ancor troppo presi dalle lotte per il potere.

Allora vorrei riproporre questa discussione proprio in termini di destra e di sinistra ed arrivare a una comprensione chiara di dove si situano i due schieramenti di fronte ad un problema reale e concreto come quello della collaborazione di imprese ed università per per la ricerca di soluzioni percorribili per risolvere la crisi energetica ed ambientale.

Risposte convincenti potrebbero anche far cambiare il mio credo politico.


Monica 3 is offline  
Vecchio 08-05-2006, 12.07.47   #9
metodico
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Data registrazione: 25-04-2006
Messaggi: 79
ciao Monica
il nuovo governo che si sta insediando a Roma sembra abbia le carte in regola per avviare una programmazione economica e energetica decente.
Sempre che i singoli partiti, tra cui quello dei verdi e ambientalisti capiscano che non si può andare avanti con continue discussioni, blocchi e proteste. Il "perfettismo ecologico" come ho avuto già modo di dire non ci porterebbe da nessuna parte. Anche perchè siamo l'unico Paese ha ragionare in questi termini, gli altri è da decenni che hanno introdotto risposte e soluzioni alla dipendenza energetica dai combustibili fossili.
La speranza è l'ultima a morire!!!!
ciao da metodico
http://www.alagoas.it
metodico is offline  
Vecchio 25-05-2006, 15.48.21   #10
Monica 3
Ospite abituale
 
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697


Riprendo questa discussione perché ho nuove informazioni.

Ho incontrato per caso la figlia di un ricercatore di fusione a freddo. Mi ha detto che non è vero che non ci sia ricerca, ma che piuttosto oggi come oggi, la fusione a freddo non è applicabile su larga scala. Pare che non ci siano riusciti neanche i giapponesi che da 15 anni hanno investito molte risorse in questa ricerca.

Questo non vuol dire che non si debba continuare, ma il suo sfruttamento non è a breve termine. La persona in questione sostiene che ricerca seria sull'energia verrà fatta dalle grandi compagnie petrolifere, perché sono loro e non i governi ad avere i soldi, quando sarà proficuo per loro farla.

Infatti oggi stesso l'Africa potrebbe risolvere la metà dei suoi problemi sfruttando l'energia solare, ma per il momento l'Africa non è ancora un business.

Monica 3 is offline  

 



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