Le donne al giorno d'oggi sono ancora discrimniate???
Esiste in Italia la necessita di avere un Ministro delle pari opportunità?
ho è tutto una farsa per mettere al lavoro qualcun altro ???

Sì, le donne sono discriminate. A me è successo ben più di un paio di volte di sentirmi dire: "qui non assumiamo dunne" oppure "per questa posizione non vogliamo una donna" Oppure, "Noi l'assumeremmo anche, ma se poi rimane incinta?" Quest'ultima considerazione è stata fatta proprio al colloquio di assunzione del posto dove lavoro ora! E' stato molto divertente far loro notare che un mio coetaneo maschio aveva maggiori probabilità di avere un infarto di quante ne avessi io di fare un altro figlio a 40 anni! Fino a che non si smantelleranno tutti gli assurdi pregiudizi sulle donne, regolamentare le pari oppurtunità mi sembra un'ottima idea.

beh se è per questo anche a me è successo di sentirmi dire che per un determinato posto volevono una donna .....
ma per questo non penso che ci siano dei pregudizi ..
se un datore di lavoro pensa che un lavoro sia più adatto ad una donna che ad un uomo che viceversa non vedo cosa ci sia di male ...

Facessi la camionista o la scaricatrice di porto! Ma lavoro nell'informatica!!!! Lavoro in un settore in cui il genere è assolutamente ininfluente. A meno che non si voglia restare convinti che le donne non sanno fare un lavoro di tipo intellettuale, ma questa è discriminazione!!!!!!!!


Tu invece, se ricordo bene, fai l'educatore. In questo contesto può avere senso scegliere una figura maschile o femminile a seconda del gruppo in cui la si vuole inserire.

beh in quel caso era un posto di organizzazione delle risorse umane ....
ed un altro volta era una consulenza sulla comunicazione di pagine web....
beh se ti ha assunto si vede che non avevea troppi preconcetti
...
e Poi mi domando sempre perchè le donne si accaniscono quando il lavoro è intellettuale mentre non hanno lo stesso ardore a recriminare i loro diritti quando si fa un lavoro come il camionista???

Quello del "se poi rimani incinta" si è arreso all'evidenza che una donna di 40 anni, divorziata e con un figlio già maggiorenne, difficilmente decide di fare un altro figlio. Ma lì la discriminazione era proprio sul fatto che potessi poi stare a casa un anno per maternità. Quelli che "noi non assumiamo donne per principio"... non so, non ho finito nemmeno il colloquio. Me ne sono andata. Anche perchè uno che non assume donne per principio, deve porpiro essere tonto per non essersi accorto, dal mio curriculum, che sono una donna! Cosa mi ha chiamata a fare?

Veramente ci sono moltissime donne che desiderano fare (e fanno!) lavori per cui ci vuole una certa forza fisica. Ma se nei lavori per cui ci vuole momta forza fisica la discriminazione è se no giustificabile, comprensibile, per i lavori intellettuali non lo è.

Da noi uno così più che fesso lo chiamiamo pirla
Si infatti penso che per principio sia sbagliato pensare a non chiamare una persona per sesso ...
anche se accettoil fatto che certi lavoratori progettati si possono valere di un sesso piuttosto che un altro ...
In modo lavori che richiedono una certa figura....
immagino per esempio che una comunità di adolexenti tutti maschi sia maggiormente consigliato in certi casi un operatore uomo o in una femminile un operatirice donna ...
ovviamente queste non sono regole ma secono il caso sono esigenze che possono venirsi a creare ...
Non trovo giusto che per tutti i lavori ci sia l'obbligo di tenere conto sia di un sesso che l'altro infatti un sesso potrebbbe essere maggiormente adatta ....
Poi è chiaro che se la discriminazione ce a prescindere dal lavoro alloro la cosa è diversa .....

Nell'ambiente lavorativo, forse non tutti, esiste una bella differenza tra uomo e donna, senzaltro la donna oggi ha fatto dei passi da gigante ma non in tutti i settori, dove io mi occupo di risorse umane e' ancora un ambiente vecchio stampo, pur essendo una societa' a livello mondiale, ma molto tradizionalista e maschilista...soltanto da pochissimi anni la donna ha iniziato a svolgere ruoli piu' gratificanti e raggingere traguardi a livello direzionale...una volta sono stata contattata per svolgere un ruolo che mi avrebbe permesso di muovermi tra le varie filiali italiane ed estere...quando ho detto di essere sposata, quindi parlo di diversi anni fa', il dirigente mi ha risposto che in quel caso non era possibile perche' potevano esserci "incidenti di percorso", cioe' piu' banalmente "restare incinta"....



Vani

beh io mi ricordo che una ditta non assumeva ragazzi che come obbi andavan in discoteca o avevano attività ludiche sportive ad alto rischio di infortunio

In questo caso ovviamente si toccava il limite, però penso che un imprenditore che deve assegnare un posto di responsabilità ad una persona il fatto che la persona si possa assentare per un anno deve essere tenuto in considerazione.... o mi sbaglio ???

Certo, Bomber, ma da noi ogni donna che rimane incinta o richiede il part time e' gia' stroncata....cosi' si eccede!poi dopo qualche anno puoi riprendere la corsa.... comunque la cosa piu' straordinaria e' che alla fine la percentuale di assenteismo e' piu' alta negli uomini che nelle donne!...spesso la donna dopo i 5 mesi obbligatori di astesione dal lavoro per gravidanza e' gia' pronta a ripartire!



Vani