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Vecchio 31-05-2006, 13.21.22   #1
ancient
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La Statua della Libertà accesa dal vento

Grazie all'energia eolica il celebre monumento di New York e il museo di Ellis Island diventeranno ecosostenibili. In Italia nel 2005 prodotti dal vento 2,5 miliardi di chilowattora, sufficienti per illuminare tutta Roma. Legambiente: «Sarà più libera, anche dal petrolio»

La Statua della Libertà sarà illuminata grazie all'energia eolica e così pure il relativo museo di Ellis Island. Infatti la U.S. National Parks Service ha siglato un contratto di fornitura di energia per 27 milioni di kWh da un fornitore di energia specializzato in energia rinnovabile, la Pepco Energy Services, della durata di tre anni. A riferirlo è l'Anev, l'Associazione Nazionale Energia del Vento che intende lanciare anche in Italia l'esperienza statunitense.

«Sarebbe bello immaginare di vedere i più famosi monumenti del nostro Paese illuminati con energia eolica», ha detto il presidente dell'Anev, Oreste Vigorito. Intanto, con la quota di energia dal vento prodotta nel 2005, pari a 2,5 miliardi di kWh, ci si potrebbe illuminare l'intera città di Roma, afferma l'Anev per dare un ordine di misura dello sviluppo del settore. Per la patria dei monumenti ci potrebbero infatti essere sviluppi di risparmio con il vento. E già qualcosa di concreto si è realizzato a livello locale. Alcuni comuni non pagano più la bolletta grazie ad accordi con i produttori di energia dal vento simili a quello che adottato per la Statua della Libertà.

L'Anev, rende noto la stessa associazione, promuove infatti progetti finalizzati a facilitare la diffusione dell'uso dell'energia elettrica prodotta dal vento per usi specifici alla stregua di quanto accaduto a New York. Anche in Italia, come in America, l'energia del vento è in costante crescita, rileva l'Anev. L'eolico, infatti, ha registrato un incremento del 52% ad aprile 2006 rispetto al 2005 e del 61,8% nei primi quattro mesi del 2006. «Lo scorso anno si sono prodotti quasi 2,5 miliardi di kWh solo grazie al vento – ha detto il presidente Oreste Vigorito – che sarebbero sufficienti a illuminare l'intera città di Roma, coprendo il consumo di oltre 800.000 famiglie. L'obiettivo datoci dall'Europa, che dovremo raggiungere entro il 2010, consentirà di produrre energia pulita dal solo eolico pari a cinque volte tanto e non sarebbe impossibile pensare di arrivare a percentuali ancora superiori».

Per quanto riguarda la situazione americana, l'Associazione statunitense energia eolica, AWEA, evidenzia come la produzione eolica per il 2006 sarebbe in grado di illuminare più di 2.700 ipotetiche statue della libertà, infatti si stima che la generazione da tale fonte dovrebbe ammontare a 25 miliardi di kWh nell'anno. Nel corso del 2006 sono previsti inoltre 3.000 MW di nuova capacità installata in grado quindi di illuminare altre 900 "Statue della libertà" o fornire le abitazioni di 800.000 cittadini americani.

«Una statua un pò più libera, anche dalla dipendenza dal petrolio». Questo il commento di Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente. «Uscire dalla dipendenza dal petrolio non è più obiettivo solo di alcuni Paesi meno ricchi di oro nero – continua Della Seta – ma sta diventando anche negli Usa una chiave della politica energetica. Lo ribadiamo da molto tempo – continua Della Seta – che l'incremento di fonti rinnovabili di energia è l'unica via per uscire da una sempre più oppressiva dipendenza dal petrolio. Oltretutto l'elettricità prodotta dagli impianti eolici è in grado di incrementare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico».

Per il 2006 negli Usa sono previsti investimenti per circa 4 miliardi di dollari nell'eolico con la creazione di migliaia di posti di lavoro. Già nelle campagne i contadini guadagnano ormai dai 2.000 ai 4.000 dollari l'anno per ogni turbina eolica installata. Con questo ulteriore incremento di energia eolica per il 2006 si risparmierà l'emissione nell'atmosfera di 15 milioni di tonnellate di CO2. Basti pensare che occorrerebbero 5 milioni di acri di foresta per poter assorbire una tale quantità di anidride carbonica.

http://www.lanuovaecologia.it/energia/solare/5919.php
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