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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 21-01-2003, 11.00.51   #21
faelyn
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 20-01-2003
Messaggi: 2
Non penso che la questione sia chi tra voi due sia "normale"
Una persona non è normale solamente se pensa e ragiona come noi, e se crede in ciò che crediamo noi (so che chiaramente scherzi su tua madre, comunque).
Anche chi crede nel malocchio nel 2003 per me è normale, il fatto stesso di appartenere a generazioni differenti, può portare due persone a credere in valori o realtà diverse, senza che per questo una delle due sia "normale" e l'altra meno.
Personalmente mi rifiuto di credere nel "malocchio", ma non posso negare di essere a volte superstiziosa, come chiunque, credo. Chi, in vita sua, non è mai stato condizionato, dico mai, da qualche pensiero superstizioso? Anche gesti semplici, banali, stupidi se vogliamo, come incrociare le dita o augurarsi con un 'in bocca al lupo' sono chiaramente senza senso, se si guarda ad essi con un minimo di raziocinio, eppure sono gesti che incontriamo molto spesso nella nostra vita.. Certo, il malocchio è ben altra cosa, per come viene 'dipinto', ma come si può credere nell'esistenza di un Dio, così si può credere in qualsiasi cosa...
Spetta ad ognuno di noi filtrare ciò in cui ha senso credere e ciò per cui non avrebbe senso.
Spesso, magari, non si tratta neanche di 'crederci' sul serio, ma di semplici fissazioni nate magari dal caso... può accadere che, in relazione ad una 'possibilità non valutabile razionalmente' - diciamo così - ci fingiamo forti e siamo convinti che 'non puo essere', ma può accadere che all'ultimo momento questi strani pensieri condizionano il nostro agire perché arriviamo a chiederci: "E se fosse vero? Non si sa mai...."

Mia madre, ad esempio, non solo crede nel malocchio
Ha una fissazione che io trovo del tutto ridicola....
Spesso stampo fotografie col mio pc di casa, e a volte capita di dover rifare delle foto per errori di stampa, formato errato, ecc...
Naturalmente per me sono semplici fogli di carta fotografica, e non esiterei a gettarli via come qualsiasi pezzo di carta inutile.... ma lei mi costringe a non farlo e a conservarli
è convinta che porti sfortuna strappare o gettare delle fotografie mal riuscite...

A me fa ridere, ma non per questo non è normale


L.
faelyn is offline  
Vecchio 21-01-2003, 11.03.24   #22
faelyn
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 20-01-2003
Messaggi: 2
Re: per Anna

Citazione:
Messaggio originale inviato da firenze
Si, il malocchio esiste... eccome!

Si dice "malocchio", perchè è una immissione di elementali negativi (forme pensiero negative) tramite la visione e l'uso del terzo occhio, quindi una specie di "occhio malevolo".

Ho avuto personalmente esperienze di malocchio e di magia nera che mi hanno fatto soffrire non poco in passato e fatto toccare con mano questa triste realtà.
Un mio amico paranormale brasiliano un giorno mi disse che c'è più magia nera in Italia che non in Brasile! Immagina un pò!

Non è sbagliato andare da un "addetto ai lavori", l'importante che sia in buona fede e che non sia invece un "pappa-pappa" che alle spalle degli sprovveduti fa solo il suo interesse.




Per caso si chiamava 'Do Nascimiento'?


L.
faelyn is offline  
Vecchio 21-01-2003, 13.24.23   #23
Ossidiana
Ospite
 
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Data registrazione: 26-12-2002
Messaggi: 17
Ciao Anna,

Credo che il problema non risieda tanto nel potenziale distruttore, ma nella nostra credulità.
Se apprendiamo che qulacuno ci ha permeati di magia nera, immediatamente in noi sorge la paura e con questa i pensieri negativi...e noi sappiamo che nulla distrugge una mente e/o un corpo più di un pensiero negativo.

Un pensiero attecchisce laddove vi è una mente influenzabile.

Bye, Ossidiana
Ossidiana is offline  
Vecchio 24-01-2003, 16.51.51   #24
anna
Ospite
 
Data registrazione: 11-04-2002
Messaggi: 12
Ohhhhhh, è veramente particolare il caso della madre di Faelyn...hai una madre molto originale!!!
Comunque...forse Ossidiana ha dato una risposta (a mio modestissimo parere) molto razionale ad un problema in cui il confine tra scienza e magia sembra essere molto sottile (...e anche credenza popolare).

Per Rolando invece...per quanto sia scettica, proverò a far questo esperimento...devo soltanto trovare la persona-cavia...scherzo!

Poi riferirò!
Au revoir Anna

P.s. Una domanda che non centra ...ma voi partecipanti del forum ( e in generale frequentatori del sito, siete più o meno tutti laureati, adulti, filosofi, ecc. o c'è anche qualcuno giovane, la cui cultura è ancora "in via di formazione" come me???Grazie mille
anna is offline  
Vecchio 24-01-2003, 22.27.12   #25
firenze
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 28-04-2002
Messaggi: 341
per tutti

Vediamo di spiegarci meglio! Buttiamola sullo scientifico.

Sapete cos'è il subconscio ? (Leggere Froid, Jung, Assagioli, please)

Il subconscio non è una utopia psicanalitica, ma una realtà della psiche umana. E' la parte sommersa dell'iceberg-uomo. Il subconscio è un contenitore molto particolare, dove vengono recluse tutte le forme pensiero negative vissute da un soggetto dalla nascita in poi. Questo contenitore energetico non è una cassaforte blindata, ma è come un uovo aperto e permeabile che contiene l'essere stesso. Se un chicchessia conosce come funziona la cosa, ecco che può inviare a distanza un pensiero negativo con forte odio ad un altro soggetto, tanto potente che viene assimilato e inglobato in questa specie di uovo energetico. Questo seme energetico negativo con il tempo prolifera e si sviluppa in un malessere generale nella psiche individuale che con il tempo porta a conflitti, negatività e spesso anche a malattie psicosomatiche. Ovvero malattie nate dalla psiche e riversate nel tempo al fisico, come potrebbe essere in un caso semplice e diffuso come una psoriasi da stress, una colite da delusione emozionale, una ulcera da arrabbiature continue, ecc.)

Sintesi. Un forte pensiero lanciato a distanza verso una persona può con il tempo rivelarsi in un malessere generale, negatività, fino alla malattia fisica.

Spero di essere stato chiaro quanto basta almeno da suscitare il dubbio o meglio ancora la curiosità per un ulteriore approfondimento.

Salve

firenze
firenze is offline  
Vecchio 24-01-2003, 22.46.20   #26
tammy
Nuovo iscritto
 
L'avatar di tammy
 
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
a firè...

mica, mica, che il mio mal di testa è provocato da un tuo profondo pensarmi?
Scherzo, ovviamente.

La negatività che percepiamo da individui "negativi" può essere elusa semplicemente: evitandoli o ignorandoli.

Però ti dò ragione se si parla di plagio.
L'essere plagiati da un carattere più forte del ns. porta sicuramente ad uno stato di malessere generale poichè si agisce nn per nostra indole, ma per costrizione e inconsapevolezza sotto pressioni altrui.

Personalmente nn credo al malocchio o fatucchieri in genere, ma nel dubbio qualche granello di sale nelle tasche tiene lontana la negatività e per il mal di testa due aspirine andranno benissimo.

ciao, ciao
tammy is offline  
Vecchio 25-01-2003, 12.08.47   #27
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
x tammy

evitare le persone negative serve a poco.

Quel che conta è la nostra positività.

Ti è mai capitato di sperimentare dei casi di telepatia?!

La distanza o il distacco non c'entrano.

Dentro di noi vi sono energie incredibili che di per se stesse non sono né buone né cattive ma mutano a secondo l'uso che ne facciamo.

Molte volte siamo inconsapevoli dell'utilizzo che ne facciamo e dovrebbero essere i risultati a farci comprendere che cosa stiamo facendo.

Io ho avuto esperienza di questo.

Non sono una persona invidiosa (l'invidia è il maggiore divoratore di energie positive) ma quando ancora non credevo a niente che andasse oltre il dimostrabile con la ragione e la razionalità, mi capitò per ben due volte di provare invidia per delle persone. Era la prima volta che provavo una tale sensazione, mi vergognai un poco ma non mi preoccupai più di tanto. In fondo era solo un mio sentimento negativo.

Casualmente (uso questo termine perché più comprensibile in realtà io penso che il Cielo abbia voluto aiutarmi) tempo dopo venni a sapere che queste persone oggetto della mia invidia avevano subito un dolore immenso, un dramma terribile.
Rimasi sbalordita. La ragione volle venirmi incontro per dirmi che si trattava solo di strana casualità, che non potevo certo ritenermi responsabile di eventi così dolorosi.

Forse non c'entravo niente, ma il dubbio mi è rimasto. E da allora sto attenta a valutare e comprendere quel che provo.

Non volevo fare del male a nessuno ma ci sono tante cose che noi ignoriamo e dobbiamo tenerne conto.

Aggiungo solo che da quella volta cerco sempre di inviare qualcosa di posito a chi ne ha bisogno e chiede di essere aiutato.

Sarà ancora una pura casualità ma a quelle persone qualcosa di buono capita. Solo che a volte quel che vogliamo non sempre corrisponde con il nostro ideale di felicità.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 27-01-2003, 15.25.05   #28
anna
Ospite
 
Data registrazione: 11-04-2002
Messaggi: 12
Aiuto...! _
Non sò più cosa pensare!
anna is offline  

 



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