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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 17-06-2006, 07.01.35   #21
acquario69
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Data registrazione: 10-04-2006
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Terza ed ultima cosa il governo statunitense è una democrazia presidenziale, e non mi pare proprio sia un "regime" come tu lo chiami...

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Vecchio 17-06-2006, 10.13.08   #22
Mr. Bean
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Non ho capito diverse cose di questa riforma:
- se prevalessero i sì, la riforma andrebbe in vigore tra una decina d'anni. Considerato che tutti i cittadini italiani che oggi hanno un'età compresa tra 8 anni e 17 anni 364 giorni, tra dieci anni potrebbero non essere d'accordo con quanto deciso in questo referendum; considerato che nel frattempo ci saranno inevitabilmente delle morti, considerato che potremmo avere dieci anni di governo di centrosinistra, contrario a tale riforma, considerato che si potrebbe arrivare al voto agli extracomunitari, e quindi lo scenario della popolazione potrbbe cambiare, io mi chiedo e vi chiedo: che senso ha questa attesa di dieci anni?
- si parla di riduzione di costi, per esempio per i parlamentari, perché il loro numero sarà ridotto del 20%, ma a nessun parlamentare è balenata l'idea che forse occorra ridurre draconianamente il proprio stipendio? Se alla riduzione del 20% del numero dei parlamentari facesse da contraltare l'aumento del loro stipendio del 20% che risparmio otterremmo?
- Chi è contro tale riforma ed abita nelle regioni che a suo dire rimarrebbero danneggiate da essa, potrebbe decidere di abbandonarle per trasferirsi altrove.
- Laddove spadroneggiano le mafie, esse potrebbero approfittarne per organizzarsi al megio e dare battaglia alle istituzioni locali, non più sorrette dallo Stato centrale
- Rispetto al potere di legiferare delle due nuove camere, che senso avrebbe il doppio passaggio, tanto non è obbligatorio ascoltare il parere dell'altra camera, o sbaglio?
E' vero, abbiamo tante leggi, ma quali saranno abrogate?
Tutte queste cose non capisco e mi piacerebbe che qualcuno facesse chiarezza al riguardo.
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Vecchio 17-06-2006, 10.49.44   #23
Patri15
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Le domande poste da Mr. Bean contengono già in sè la risposta.

La Costituzione repubblicana, nata dall’antifascismo e dalla Resistenza, va riconquistata e difendesa.

Possiamo farlo votando NO al referendum del 25 e 26 giugno.

NO al potere assoluto del primo ministro, che può sciogliere a suo piacimento il parlamento e obbligarlo, con il ricatto della crisi, ad accettare qualsiasi legge da lui proposta.

NO al primo ministro, padrone assoluto del parlamento e del paese.

NO alla esautorazione del Presidente della Repubblica, ridotto a notaio e svuotato della sua funzione di garante della repubblica e della costituzione.

NO alla politicizzazione della Corte Costituzionale, composta in maggioranza da uomini di fiducia del capo.

NO alla falsa devolution, che rende disuguali i cittadini italiani, che nega il diritto di tutti ad una buona scuola e ad una sanità amica.

NO al grande aumento di spesa, pagato da tutti i cittadini per mantenere nuovi potentati e nuove burocrazie regionali.

Purtroppo la Costituzione è poco conosciuta e proprio questo è uno dei rischi che questo referendum venga preso con estrema superficialità.

La devolution è stata proposta dalla destra (v. Bossi l'altro ieri al TG) : sarebbero 53 articoli della nostra Costituzione che la destra vorrebbero eiscrivere, cioè quasi tutta.
Patri15 is offline  
Vecchio 17-06-2006, 11.19.35   #24
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Scusa Patrizia, ma, se le mie domande contenessero già la risposta, perché mai le avrei formulate? A me piacerebbe che a queste domande rispondesse chi ha affermato che voterà sì. Sul fatto della Costituzione: che occorra modificarla credo siamo d'accordo tutti in Italia, sul come forse non tanto. Non mi piacciono gli estremismi, tanto chi vuole buttare a mare la costituzione, quanto chi vi si vuole aggrappare con tutte le sue forze. Occorre trovare una via di mezzo. Invece i due opposti schieramenti seguitano a dire che se prevarrà la parte avversa non sarà più possibile modificare nulla. A me pare semplicemente incredibile! Se tutto si trasforma perché mai non può una legge?
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Vecchio 17-06-2006, 12.57.18   #25
Monica 3
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Con tutte le priorità che abbiamo, spendere soldi e energia in questo momento per buttare all'aria le nostre istituzioni, pare semplicemente fuori luogo, se non pazzesco. La gente è anche stanca di essere interpellata e, male informata come è, non capisce più niente.

Credo che se vince il NO, si debba dapprima con coraggio e fermezza provare a fare funzionare il paese (e il funzionamento del paese si giudica dai servizi forniti ai suoi cittadini che partecipano TUTTI al loro funzionamento) e poi, con calma, saggezza e consenso, vedere quali modifiche apportare al testo attuale.

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Vecchio 17-06-2006, 13.19.48   #26
Patri15
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Messaggio originale inviato da Monica 3
Con tutte le priorità che abbiamo, spendere soldi e energia in questo momento per buttare all'aria le nostre istituzioni, pare semplicemente fuori luogo, se non pazzesco. La gente è anche stanca di essere interpellata e, male informata come è, non capisce più niente.

Credo che se vince il NO, si debba dapprima con coraggio e fermezza provare a fare funzionare il paese (e il funzionamento del paese si giudica dai servizi forniti ai suoi cittadini che partecipano TUTTI al loro funzionamento) e poi, con calma, saggezza e consenso, vedere quali modifiche apportare al testo attuale.


Ecco, Fabrizio, io sono d'accordo con Monica, per il motivo che in un momento storico come questo (la destra non riconosce la sconfitta e minaccia) se vincesse il sì, credo che finiremmo in un brutto pasticcio.

Come dice Monica, se vince il NO, e il governo attuale può governare in pace, si potrà decidere se mettere mano alla Costituzione per rinnovarla in modo DEMOCRATICO.

Purtroppo, ancora una volta, questo referendum è uno schieramento: se voti sì, voti per la destra, se voti NO sei per la sx. Pensiero estremamente misero, me ne rendo conto, ma siamo in questa situazione, anche ora.

Ciao a tutti
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Vecchio 17-06-2006, 14.31.36   #27
Bige
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Come dice Monica, se vince il NO, e il governo attuale può governare in pace, si potrà decidere se mettere mano alla Costituzione per rinnovarla in modo DEMOCRATICO .
Io proprio non capisco che cosa intendi quando parli di democrazia... il referendum non è forse un peculiarità propria della democrazia? E' il popolo stesso che sceglie cosa fare, non vedo come tu possa non considerarlo democratico!
E faccio notare a Mr.Bean che diceva che nel giro di 10 anni (tempo in cui entrerà in vigore la nuova costituzione) le cose potrebbero cambiare, che se ragionassimo così per tutte le cose allora sarebbe tutto immobile, nessuna modifica perchè "le cose potrebbero cambiare"... io dico che bisogna decidere adesso, e se le cose cambieranno ci si adeguerà con nuove modifiche se necessario.
Altro che io voto no perche' mio nonno ha lottato per questa costituzione: va cambiata e tutti sanno che e' cosi.
Chi semplifica dicendo che "mio nonno ha combattuto per questa costituzione.." prima di tutto dice il falso in quanto non credo che la cosiddetta resistenza sia nata per stabilire quanti deputati si debbano avere oppure se il senato debba essere la copia della camera oppure debba avere una seconda funzione; ma abbia combattuto per i diritti fondamentali che qui assolutamente non vengono toccati (prima parte della costituzione).
Bige is offline  
Vecchio 17-06-2006, 15.51.55   #28
Mr. Bean
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Io proprio non capisco che cosa intendi quando parli di democrazia... il referendum non è forse un peculiarità propria della democrazia? E' il popolo stesso che sceglie cosa fare, non vedo come tu possa non considerarlo democratico!
E faccio notare a Mr.Bean che diceva che nel giro di 10 anni (tempo in cui entrerà in vigore la nuova costituzione) le cose potrebbero cambiare, che se ragionassimo così per tutte le cose allora sarebbe tutto immobile, nessuna modifica perchè "le cose potrebbero cambiare"... io dico che bisogna decidere adesso, e se le cose cambieranno ci si adeguerà con nuove modifiche se necessario.
Altro che io voto no perche' mio nonno ha lottato per questa costituzione: va cambiata e tutti sanno che e' cosi.
Chi semplifica dicendo che "mio nonno ha combattuto per questa costituzione.." prima di tutto dice il falso in quanto non credo che la cosiddetta resistenza sia nata per stabilire quanti deputati si debbano avere oppure se il senato debba essere la copia della camera oppure debba avere una seconda funzione; ma abbia combattuto per i diritti fondamentali che qui assolutamente non vengono toccati (prima parte della costituzione).


Se vogliamo cambiare qualcosa, perché attendere 10 anni per rendere operativo il cambiamento? Io non sono affatto tra quelli che non vogliono cambiare nulla, però, mi pare di capire che allora, quando andrò i pensione, qualcuno potrà dirmi che, ok, sono in pensione ma inizierò ad incassarla dopo 10 anni! Idem per il discorso lavorativo. Io sono abituato che se un cambiamento ha da essere che sia nel più breve tempo possibile. Che diamine! A me pare assurdo il lasso di tempo di 10 anni, periodo in cui può capitare di tutto... e chi ha voluto il cambiamento magari non potrà mai vederlo attuato! Non sappiamo nemmeno se saremo qui domani a raccontarci le nostre impressioni, figuriamoci cosa possiamo sapere di ciò che accadrà tra dieci anni! Basterebbe questo piccolissimo dettaglio per votare NO alla riforma, indipendentemente da tutto il resto.
Mr. Bean is offline  
Vecchio 17-06-2006, 18.23.31   #29
Patri15
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Messaggio originale inviato da Bige
Io proprio non capisco che cosa intendi quando parli di democrazia... il referendum non è forse un peculiarità propria della democrazia? E' il popolo stesso che sceglie cosa fare, non vedo come tu possa non considerarlo democratico!

Bige, il referendum è certamente un sistema democratico, ma come in questo caso può essere anche un aut-aut.

O teniamo la Costituzione così com'è o decidiamo di cambiarla come dice la destra., anzi meglio QUESTA DESTRA.

Se facessimo un referendum sulla pena di morte,
sarebbe ugualmente democratico, secondo quello che sostieni tu, e in un certo senso è vero, ma in gioco c'è molto poco di democratico, sei d'accordo?

Salutoni
Patri15 is offline  
Vecchio 17-06-2006, 20.29.05   #30
romolo
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quali riforme?

Chi vota NO al prossimo referendum non si dichiara contrario al rinnovamento della Costituzione: esprime semplicemente la propria contrarietà alle modifiche già varate.
Gli argomenti per votare NO sono in parte estrinseci e in parte intrinseci rispetto agli articoli costituzionali in questione.
Argomenti estrinseci. Due fra vari altri:
1) I 53 articoli sono stati modificati dalla maggioranza parlamentare (numerica e non politica);
2) I 53 articoli sono stati modificati alla luce della filosofia leghista. Vi ricordate di Bossi, Borghezio, Salvini, Castelli ecc.? Celti indigeni, che non distinguevano il tricolore italiano dalla carta igienica, che sognavano di avere Priapo come capostipite, che si ispirano a Pontida? Costoro hanno osato toccare la Costituzione.
Argomenti intrinseci. Qualcuno:
1) Devolution: sanità, scuola, polizia locale in mano alle Regioni!
2) Onnipotenza del premier
3) Capo dello Stato ridotto quasi a un simbolo
4) Ruolo confusionario delle due Camere. Chi è in grado di chiarire, tra l'altro, i confini delle "competenze concorrenti"?
5) I Parlamentari sarebbero ridotti alla stregua di militanti di partito.


romolo is offline  

 



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