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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 05-01-2003, 18.57.58   #1
Horla
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 18-08-2002
Messaggi: 41
Question Perché certe espressioni volgari?

Molto spesso nelle espressioni di disprezzo verso gli altri, o come
semplice espressione volgare, viene usato il termine "cazzo".
Quando qualcuno non piace ha una "testa di cazzo", quando non ci
arriva "non capisce un cazzo", ecc.ecc.ecc..
Ma come si fa, dico io, ad utilizzare il pene, il divino organo
fecondatore, per costruire espressioni con questo significato??
Come se il pene potesse essere associato alla stupidità o
all'ignoranza, quando invece sappiamo tutti quanto meraviglioso sia
dal punto di vista estetico e simbolico.
Se proprio si deve utilizzare una parte del corpo (cosa che sarebbe
meglio evitare) perché non prendersela con la "figa"; si potrebbe
sparare "testa di figa" o "non capisce una figa" a destra e a manca;
tanto più che, con tutto il rispetto per le donne, guardate una
vagina e ditemi se c'è qualcosa di più ottuso a vedersi...
Un saluto a tutti, Horla.
Horla is offline  
Vecchio 05-01-2003, 21.15.32   #2
deirdre
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Data registrazione: 21-06-2002
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Horla..tu mi fai morire! .... comunque...credo..presumo che il tutto nasca dal fatto che quando un uomo ragiona con il suddetto "cazzo"...non lo faccia in modo razionale..ma venga preso dall'istinto, dalla passionalità..dall'emozionalit à...e come ben sai quale organo si addice meglio a questi concetti?
la passione è qualcosa che spesso si legga al sesso..idem l'istinto... non dirmi che quando hai un rapporto non prende il predominio il tuo lato animale..
Credo quindi che sia per questo motivo...ma la mia è solo una supposizione...

Inoltre..si..hai ragione..si potrebbe usare anche l'altro termine da te citato... non credo che le donne siano immuni da certi "istinti"...si potrebbe benissimo usare tal termine in sostituzione del primo.....

ps. Permettimi di dire una cosa.... sono d'accordo su tutto ma... mi sembri un tantio di parte e siccome io sono perfida...dti dico che un corpo femminile nudo è molto più armonico..bello di un corpo maschile...dai arrabbiati ora...

baci
deirdre is offline  
Vecchio 06-01-2003, 10.09.38   #3
Horla
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Ciao deirdre

Non mi arrabbio, ognuno la vede a modo suo; ti posso dire che apprezzo la bellezza del corpo femminile così come apprezzo la bellezza del corpo maschile. Per me sono belli ed armoniosi entrambi, in maniera diversa. Ti auguro un buon anno.
Un saluto a tutti, Horla.
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Vecchio 06-01-2003, 12.52.19   #4
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
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si hai ragione..un corpo ben "scolpito"..ha il suo fascino...sai cosa però devo dire? che quando si trattano alcuni argomenti... stranamente...subentra una sorta di perbenismo...moralità ecc... bha...
non capisco....



buon anno a te....
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Vecchio 06-01-2003, 18.49.37   #5
tammy
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Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
in effetti

se ne fa un uso improprio di certi vocaboli nel linguaggio comune anche detto "volgare" e più tipico nel "popolo" privo di raffinatezza ed educazione, ma sicuramente più incisivo e rafforzativo di frasi che, altrimenti, apparirebbero molto, troppo, gentili anche quando la gentilezza e l'educazione dovrebbero farsi friggere in olio bollente. Evidentemente siamo molto più popolani che raffinati ed usiamo distintamente entrambi i termini, da te citati, per disprezzare o apprezzare un qualcosa. Ad es. si usa non "capisci un cazzo" per disprezzare il pensiero di qualcuno mentre, l'espressione, "che figata" per apprezzare un qualcosa.
Bè pare che l'uso di questi termini, evidenti sostantivi dell' organo maschile e femminile (al volgare) abbiano le loro belle differenze anche nell'uso verbale.

fuori tema:
nel campo della scultura è apprezzato il corpo maschile a quello femminile, poichè la muscolatura maschile in quanto più evidente, è anche più difficile da rappresentare.

Ciao DD se nn ti saluto qui nn ti trovo mai.

ciao
tammy is offline  
Vecchio 06-01-2003, 21.07.52   #6
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
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Re: in effetti

Ciao Tammy ...tutto ok? innanzitutto Buon anno a te e a Scultore... poi...devo ammettere che in parte hai ragione..anche i personaggi pubblici, le alte cariche dello stato..che in teoria...dovrebbero essere da "esempio" per il cittadino..... usano inserire nel vocabolario personale "privato", a volte anche in quello pubblico (Onorevole Vittorio Sgarbi...i miei ossequi! ...)...termini ben più "potenti" di cazzo!

Si è vero...non siamo fini!
Ma cosa significa essere fini?
seguire le norme del Galateo? ..Naaaaaaa dai...ma come i fa....... non posso pensare una società cosi...mi vien da ridere....
sembreremmo tutte marionette.... fotocopie...

e se poi si perdesse anche l'IO....?????????????????????? ?????
Bho....
deirdre is offline  
Vecchio 07-01-2003, 00.15.40   #7
tammy
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Messaggi: 1,287
eh, sì

il bon-ton è stato creato perchè il "padrone" potesse stare a tavola con i "servi"

una volta era in uso che il padrone di un'azienda agricola facesse una cena con i suoi servitori (operai, ecc.) e questi dovevano, tutti, adeguarsi ad un modo civile nello stare a tavola. Non raffinato intendiamoci, ma civile, quindi non mangiare con le mani, nn ruttare, nn scorr...., una via di mezzo tra la buona educazione e la raffinatezza = il bon-ton. Il padrone nn sarebbe mai "sceso" a certi livelli, nè la plebe sarebbe mai "salita" a certe inutilità, ma la via di mezzo ha fatto sì che entrambi s'incontrassero a tavola con i dovuti modi e maniere. L'uno doveva qualcosa all'altro e lo scambio a tavola non solo dei frutti del raccolto, ma anche di buone maniere, ha fatto sì che le due classi sociali (di allora) si incontrassero e la cosa prese piede nn solo nella più piccola borghesia. Se noti, in alcuni ristoranti, sembra quasi che facciano a gara a metterti in difficoltà con posate e bicchieri e piatti d'ogni sorta. Bè io rimango dell'opinione che le mani sono le posate del Re come le parole appartengano dello stolto e il silenzio all'erudito.
Ho detto una stronzata, nn importa io appartengo al popolo.
Però è vero che a tavola ci s'incontra ricchi e plebei....mangiano tutti
Per quanto riguarda le parolacce e non solo, qualsiasi cosa riguardi un comportamento, è "in" o "out" solo per fare differenza ancor oggi tra classi sociali: fumare era in voga solo fra i ricchi (potevano permetterselo, come le pellicce) quando anche la classe operaia ha cominciato a farsi le sigarette a mano e le mogli ad avere una pelliccia, (magari a cambiali) ecco che il fumo è out e le pellicce anche.
Fermo restando che oggi si sa, si conosce, che il fumo danneggia gravemente la salute e che le pellicce starebbero meglio dove son sempre state: sui leggittimi proprietari.
Le parolacce non sono nè più nè meno che una questione di differenza. L'onorevole Sgarbi nè fa un uso quotidiano (a me personalmente nn piace) ma ha una grande influenza sulla stragrande maggioranza perchè è uno che dice ciò che pensa enfatizzando anche con le parolacce, ma sarà poi così? Cmq, vedi anche le parolacce sono "volgari" perchè del popolo e non esclusiva dei nobili (quali nobili cazzo....che sono spariti dal 1922 compreso il titolo reale ai savoia: VERGOGNA, ma questo è un altro argomento).
Insomma, per chiudere perchè ho sonno e domani timbro un fottuto cartellino, il costume di un popolo evidenzia solo lo strato sociale: se le parolacce le avessero dette i "potenti" vedi che nessuno avrebbe avuto nulla da ridire, ma invece entrano nell'uso quotidiano del dialogo e dove?....... ma fra la gente comune e quindi è volgare, nn raffinato nè educato.
Sarà anche vero che sia così, ma l'esempio viene sempre dall'alto.
Chi cominciò a dire sproloqui e volgarità?

notte
tammy is offline  
Vecchio 14-01-2003, 12.03.14   #8
Salvatore
Ospite
 
Data registrazione: 06-10-2002
Messaggi: 22
Molto bello il tuo messaggio, specie quando dici che devi timbrare il fottuto cartellino
Salvatore is offline  
Vecchio 18-01-2003, 11.48.30   #9
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
x tammy

mi è piaciuto quel che hai scritto.

La parola è uno strumento di comuncazione, o almeno dovrebbe esserlo.

Tutto quello che rende efficace e immediata qualsiasi comunicazione trovo sia giusta.

L'uso eccessivo che oggi si fa di termini sessuali riferiti ai più diversi argomenti trovo sia giustificato dal fatto che non siamo ancora riusciti a trovare forma di comunicazione migliore e più efficace.

Viviamo in un mondo che esalta ed offre i più svariati strumenti di scambio di dati, nozioni, conoscenze ma ci siamo lasciati prendere troppo la mano.
Oggi, ritengo che la vera comunicazione fra gli esseri umani sia davvero pessima.

Comunicare è ben altra cosa che parlare.

Ciao
Mary
Mary is offline  

 



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