D'alema giustamente come ministro degli esteri è andato a mettere il naso in Israele per il fattaccio della guerra ...
quello che mi ha colpito è che quando D'alema è uscito dall'aereo era tutto bello abbronzato e riposato mentre i vari ministri e rappresentanti Israeliani erano tutti stravolti e con delle occhiaie da paure ... cavoli ma dico mantenere un certo aspetto è fondamentale ma certo non sembra che il lavor che fanno i vari ministri israeliani non è almeno 10 volte tanto rispetto a quello che facciamo noi ...
Cavoli vedere dei politici così sorridenti ed abbronzati mi lascia verametne allibito ...

A Dalema piace mantenere il suo carisma...
Si fa quel che si può, a ministri di israele la questione tocca molto più da ficino e la affrontano costantemente, anzi direi perennemente, ecco perchè l'aria stravolta... poi si sa, gli uomini occidentali si curano di più...
...poi sono italiani!

Abbiamo mandato per 5 anni in giro per il mondo un premier sempre tirato a lustro, con tanto di lifting, trapianto dei capelli e sempre abbronzato e sorridente.

Non vedo motivo per rimanere allibiti di fronte a un po' di normale cura della persona.

non è l'abito a fare il monaco. L'abbronzatura fa parte dell'estetica. L'importante è ciò che si fa e come lo si fa, non il vestito che si indossa o il colore della pelle e dei capelli...

Si, Mr. Bean, ed anche di più. L'Onorevole d'Alema in Israele rappresentava l'Italia, tutti gli Italiani indistintamente.

Come sempre dovrebbero fare, e non sempre fanno, tutti gli uomini pubblici, dall'ultimo Assessore Comunale al Capo dello Stato.

E anche se per le sue posizioni personale gli andavano (come comunemente si dice) le "scarpe strette", si è comportato benissimo.

Questo non inciderà certo sulle mie convinzioni politiche, ma per una volta mi sono compiaciuto di un uomo di governo che ha rappresentato degnamente l'Italia in un paese straniero.

Onore al merito, quindi. Grazie, Onorevole d'Alema!