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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 31-08-2006, 18.59.10   #51
argos
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Data registrazione: 30-03-2006
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Riferimento: Bambi o Bambini?...

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Originalmente inviato da maxim
Mannaggia...ma che amicizie c'hai?

...se riesci a prendere una lucertola viva e fai in tempo a tagliarle la coda sono pronto ad offrire una cena a tutti gli iscritti di questo forum...webmaster e moderatori compresi!
...praticamente sarebbe come voler uccidere una talpa sotterrandola viva...

Comunque no...non uccido gli animali solo per cibarmene..anche se non avrebbe senso cacciare animali non commestibili. Che provi godimento no!...mi piace molto andare a caccia...come, che ne so, l'alpinista scalare la montagna od il tifoso andare allo stadio.

Inoltre vorrei conoscere da quali fonti hai tratto la notizia che gli animali invenduti vengono buttati...il problema, caro Argos, sta nel fatto che non viene buttato via nemmeno l'animale marcio perchè o ci viene comunque rifilato nel piatto o viene usato per mangini a base di proteine animali...magari venissero buttati!

Torno a dire che il trattamento riservato agli animali negli allevamenti industriali e dovuto alla richiesta dei consumatori (cioè noi).

--------------------------------------------------------------------------
Ti posso assicurare che le lucertole si riescono a prendere... anche leonardo da vinci incominciò i suoi studi di anatomia aprendo in due le lucertole....
Se permetti fare l'alpinista non fa male a nessuno, fare il cacciatore uccidi altri essere viventi per il gusto di fare...ma tutto è permesso e lecito...
Inoltre sul fatto degli animali invenduti potrei anche sbagliarmi, ma allora non saprei spiegarmi come accade il processo di sovraproduzione nell'indusrie(anche quelle alimentari) e come viene smaltito...e come mai vengono bruciati container di alimentari in ogni paese europeo le quali industrie produttrici producono di più di quel stabilito dai contratti tra i vari stati e la BCE...
Questo me lo ha raccontato la mia prof di economia:giù da lei in Calabria ogni anno vengono bruciati container di arance a causa della sovraproduzione di questi prodotti(che evidentemente non rispettano le quantità come da contratto)... queste arance per legge non possono essere nè vendute ma nemmeno donate ai bisognosi, o ai paesi del terzo mondo..poichè creerebbe inflazione...e la vendita non sarebbe in equilibrio con la reale domanda di beni richiesta....Vabbeh qui si tratta di arance...ma potrebbe essere benissimo lo stesso anche con.....polli!...
Su questo però devo informarmi meglio..per evitare di dire sciocchezze..

argos is offline  
Vecchio 31-08-2006, 19.57.08   #52
svirgola
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Riferimento: Bambi o Bambini?...

Come la penso lo ho già ribadito in precedenza , quello che vorrei sottolineare è che se veramente come si sostiene i "bambi" sono in sovranumero e perciò dannosi , non vedo giusto il ricorso alla caccia , la caccia dovrebbe essere abolita , perciò solo per gli addetti ai lavori dovrebbe spettare il diritto/dovere di ristabilire l'equlibrio compatibile con l'abbattimento del surplus. Il tiro a segno è il miglior viatico per destreggiarsi con un'arma. E. Gabardine , pizzicagnolo , ma filosofo a tempo libero o perso......
svirgola is offline  
Vecchio 31-08-2006, 20.12.27   #53
maxim
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Riferimento: Bambi o Bambini?...

Citazione:
Originalmente inviato da argos
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Ti posso assicurare che le lucertole si riescono a prendere... anche leonardo da vinci incominciò i suoi studi di anatomia aprendo in due le lucertole....
Se permetti fare l'alpinista non fa male a nessuno, fare il cacciatore uccidi altri essere viventi per il gusto di fare...ma tutto è permesso e lecito...
Inoltre sul fatto degli animali invenduti potrei anche sbagliarmi, ma allora non saprei spiegarmi come accade il processo di sovraproduzione nell'indusrie(anche quelle alimentari) e come viene smaltito...e come mai vengono bruciati container di alimentari in ogni paese europeo le quali industrie produttrici producono di più di quel stabilito dai contratti tra i vari stati e la BCE...
Questo me lo ha raccontato la mia prof di economia:giù da lei in Calabria ogni anno vengono bruciati container di arance a causa della sovraproduzione di questi prodotti(che evidentemente non rispettano le quantità come da contratto)... queste arance per legge non possono essere nè vendute ma nemmeno donate ai bisognosi, o ai paesi del terzo mondo..poichè creerebbe inflazione...e la vendita non sarebbe in equilibrio con la reale domanda di beni richiesta....Vabbeh qui si tratta di arance...ma potrebbe essere benissimo lo stesso anche con.....polli!...
Su questo però devo informarmi meglio..per evitare di dire sciocchezze..


Le lucertole si possono prendere...vero...ma che riesci a tagliargli la coda prima che la perdano è ardua impresa...che vale una cena!

Stiamo uscendo dalla discussione. Si parlava di caccia e "bambi" e siamo finiti a parlar d'arance...

...in pratica...qual'è il problema allora di questa benedetta caccia?

che io premo personalmente il grilletto mentre gli altri pagano il killer della carne che mangiano?
Quale differenza?...postiamo in psicologia?

...ma la zoologa che fine ha fatto?
maxim is offline  
Vecchio 31-08-2006, 23.33.18   #54
tammy
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Riferimento: Bambi o Bambini?...

non ho proprio letto tutti, ma ho trovato interessante il punto di vista di un cacciatore. Non ne conosco nella mia realtà, ma in compenso conosco molti animalisti, vegetariani, ecologisti, ecc.ecc.ecc.
Io voglio imparare a pescare perchè adoro il pesce e schifo la carne!
Mi piacciono: la mucca, il maiale, il coniglio, la capra, tutti gli animali da cortile, però mangio maiale, vitello e pesce (tutte le specie commestibili). Niente volatili (polli et simila) niente cacciagione nè orsi, ne cervi, soprattutto non mangio cavalli. Mi piacciono come animali e, un pò, mi spiace mangiarli e, un pò, non mi piace il sapore della loro carne. Però voglio imparare a pescare! Cosa c'è di più bello che imparare con la pazienza, l'astuzia e la conoscenza della preda? Anche pescare richiede, pazienza, costanza, concentrazione, silenzio, solitudine in sè e che soddisfazione cucinare ciò che ti sei procurato con le tue sole forze! Sempre meglio del mercato...........
Nemmeno a me ha fatto un grande effetto la notizia dei caprioli; conosco molta gente che adora la polenta con la carne d'orso, cervo, cinghiale, capriolo, abbacchio, maialino da latte, (personalmente mi piace col gorgonzola fuso). Trovo siano semplici gusti alimentari, cacciarli, pescarli o comperarli al mercato dov'è la differenza? E' che non ho imparato prima ad usare una canna da pesca o una fiocina.......sai che serate!
tammy is offline  
Vecchio 01-09-2006, 00.40.25   #55
svirgola
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Messaggi: 407
Riferimento: Bambi o Bambini?...

Caccia e pesca sono i contributi che l'uomo con altre barbarie sta facendo scempio del meraviglioso dono che la natura gli ha consegnato. Una collezione di negatività , il mancato controllo demografico sta causando il declino delle specie , addiritura la loro scomparsa , interessi , competizione , diletto , tutto a svantaggio degli innocenti , dei più deboli che vengono sacrificati per il piacere del palato......ma la loro vendetta è vicina!!.
svirgola is offline  
Vecchio 01-09-2006, 00.44.00   #56
cannella
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Messaggi: 611
Riferimento: Bambi o Bambini?...

Citazione:
Originalmente inviato da maxim
Bene, bene..una studiosa di zoologia teoretica…sentiamo un po’!

Al di la dei tuoi (poco compresi) stati emozionali e delle tue personalissime (altrettanto poco comprese) scelte di dieta (a proposito lo sai che la lattuga quando viene strappata per portarla sul tuo piatto è viva?), quali suggerimenti daresti:
- a tutti gli abitanti del pianeta che si cibano ancora di carne;
- per l’alta concentrazione di animali in certe zone (parlami ad esempio dei cinghiali…ecco come risolveresti questo problema?)
- per l’alta concentrazione di animali cosiddetti “nocivi” a discapito degli altri animali (volpi e corvidi per esempio)
- la selezione DOVUTA (visto che hai descritto così bene la famiglia dei Cervidae) degli ungulati per la prevenzione delle loro malattie infettive che andrebbero a sterminarne la popolazione.

…attendo risposte da esperto.


Maxim.. no, ti prego.
Credo che tu sia troppo intelligente per scendere al livello della lattuga che soffre (anch'essa..).
Non capisco questo prendersela con chi, con coerenza, non va a caccia come fai tu.
Denunci l'iposcrisia degli animalisti? (La signora, guarda caso grassa e brutta quindi, con la scritta "save the animals").
No, non è così e lo sai bene.
Ci sono persone bellissime (anche esternamente) che sono sensibili alle sofferenze degli animali, non credo di averle conosciute solo io.
Sono persone.
Hanno pensieri, proprio come i tuoi. E vanno rispettate, loro, e quindi le loro idee.
Non mi pare che Minni abbia obbligato o aggredito nessuno, anzi ha usato molto garbo e dolcezza nella discussione.
Non ha dichiarato che chi non la pensa come lei è un assassino o che tutti devono diventare vegetariani, e nessuna risposta credo che meriti qualcuno che stia a vedere, divertito, dove va a finire la discussione e l'incoerenza.
Nessuno merita di essere trattato come un ignorante che non distingue un cervo da un capriolo.
Siamo tutti adulti, qui, Maxim.
Quello che invece, s'intuisce anche dall'animosità e il sarcasmo che impieghi nelle tue risposte nei confronti di chi vuole difendere i diritti degli animali è forse la consapevolezza che ormai siete rimasti in pochi a praticare la caccia, e che in qualche modo ti senti sotto accusa?
E' la tua posizione di cacciatore da difendere sempre e comunque, anche facendola passare come difensore addirittura della razza umana, che altrimenti verrebbe messa in pericoloco da qualche epidemia?
O, fucile alla mano, di ristabilire un ordine naturale altrimenti impossibile senza il tuo/vostro intervento di cacciatore?
...Ma mi facci il piacere... per quanto mi riguarda personalmente per due volte ho dovuto chiamare la forza pubblica perchè due deficenti bardati di tutto punto sparavano a 100 metri da casa mia, e avevo due bambini che giocavano in giardino (a un tiro di schioppo in tutti i sensi), e che tutte le volte che vorrei fare una passeggiata in un bosco, nel periodo di caccia ho paura.

Qui il titolo del thread metteva sotto accusa più i media, mi pare, che la scala gerarchica d'importanza.
E quando l'ho letto ho pensato ad Al Bano.
Sì perchè ci sono, immagino, dei fans club anche per lui, e forse nessuno leggendo dei gossip che ormai pervadono anche i telegiornali, si è chiesto come mai fra le tante notizie drammatiche, qualcuno abbia dato rilievo anche alla sua crisi da uomo di mezza età con riporto.
E c'è gente che compra giornali per sapere, penso.
La mia vicina, ad esempio, è talmente interessata alla mia inesistente frequentazione parrocchiale che, intuisco, con la separazione di Al Bano abbia avuto un tracollo emotivo
Allora qual è il problema, se è lecito il risalto mediatico per la scollatura di una soubrette, dove sta il conflitto di interessi?
Cosa tocca dentro a chi si scandalizza e tira fuori la sofferenza umana vs sofferenza animale?
E' questo il punto, no? Sembra che una persona che sente comune la sofferenza sminuisca automaticamente la sofferenza prima, quella umana.
C'è gente che si danna l'anima per un brufolo sul naso, chi non dorme se non possiede l'ultimo cellulare o la carta speciale di Yughi-Ho.
Nessuno si scandalizza, però.Nessuno gli dice che in Africa i bambini muoiono di fame.
Quello che è interessante invece, è perche ci si inalbera per chi inorridisce di fronte alle stragi di animali, alla pratica usata in molti Paesi per uccidere animali da pelliccia (anche tu Maxim, saprai che in Cina si prendono a martellate in testa gli animali da pelliccia che all'occorrenza sono anche cani, perchè anche un proiettile costa), ai vari commerci tipo Cucciolandia e simili dove cuccioli di cani vengono smerciati dai Paesi dell'Est e venduti sottocosto, malati e trasportati per centinaia di km in box senza acqua nè cibo.
E la lista è infinita purtroppo, e anche in Italia non siamo incolpevoli in questo senso: dagli animali trasportati come pomodori sui carri bestiame, alle varie aziende che sperimentano sui beagles e su altri animali (no, non per divertimento, ma per profitto, sono pagati, perdiana!), ai privati che appaltano canili dai comuni e li tengono in condizioni disumane e in luoghi inaccessibili in modo che nessuno li adotti per avere i 2 euro a cane per più tempo possibile (vuoi gli indirizzi?)e insomma in definitiva al non rispetto di leggi che, sì, esistono, ma non vengono rispettate.
Funziona come per tutto il resto: le leggi ci sono, ma passata la legge, gabbato lu santo: come per le violenze sulle donne, che se vieni malmenata i cc ti dicono che possono intervenire solo in casi di effettivo pericolo di vita (quindi dopo che sei morta), come i cartellini con nome e cognome dei dipendenti pubblici, come le cuffiette per gli addetti alla ristorazione e l'obbligo di non toccare gli affettati con le mani ma di usare le pinze, come le cinture di sicurezze e i caschi, come le multe per chi acquista oggetti falsi (un malcapitato turista belga a Genova, all'indomani della legge, e poi?)come gli animali, appunto, che teoricamente sarebbero tutelati ma poi quando un cane è tenuto a vita legato ad una catena di mezzo metro e in condizioni tali da garantirgli una sofferenza a vita, nessuno (o quasi) si muove.
Che gli animali macellati secondo il metodo islamico (andare a leggersi come), pur contrario alle leggi italiane, vengono venduti nelle Coop, senza nessuno che si scandalizzi, anzi, fa tanto rispetto per l'altrui cultura, per il diverso che arricchisce.
Ipocrisia contro ipocrisia, come già detto, è solo questione di sentire, e c'è gente che non vuole sentire, o manipola la realtà a parole per farne trappole per sciocchi, e allora ci sta anche che tu giustifichi (a chi?) il tuo cacciare per trasformarlo in ecologia.
E visto che citi Leonardo, saprai sicuramente che lui gli uccelli li comprava al mercato per liberarli, nonostante fosse anche un po' taccagnino, e che dichiarò che una società potrà dirsi veramente civile solo quando la sofferenza animale sarà considerata come quella umana.
E Leonardo era vegetariano, ed ignorante direi di no.
cannella is offline  
Vecchio 01-09-2006, 08.47.41   #57
maxim
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Riferimento: Bambi o Bambini?...

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Come la penso lo ho già ribadito in precedenza , quello che vorrei sottolineare è che se veramente come si sostiene i "bambi" sono in sovranumero e perciò dannosi , non vedo giusto il ricorso alla caccia , la caccia dovrebbe essere abolita , perciò solo per gli addetti ai lavori dovrebbe spettare il diritto/dovere di ristabilire l'equlibrio compatibile con l'abbattimento del surplus. Il tiro a segno è il miglior viatico per destreggiarsi con un'arma. E. Gabardine , pizzicagnolo , ma filosofo a tempo libero o perso......

Manco le provocazioni riescono quando non si conosce la materia...

La caccia a quei caprioli è già affidata agli addetti ai lavori. Io per esempio non potrei andarci...neanche un cacciatore del posto potrebbe andarci se non ha passato lunghi esami da selecontrollore. La caccia è eseguita con guardie della polizia provinciale al seguito ed i capi una volta abbattuti vengono registrati.

maxim is offline  
Vecchio 01-09-2006, 09.21.47   #58
Patri15
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Riferimento: Bambi o Bambini?...

Cannella ha ricordato Leonardo, che scrisse:

"Verrà un giorno nel quale gli uomini giudicheranno dell'uccisione di un animale nello stesso modo che essi giudicano oggi di quella di un uomo"

Quello che penso è che ci sia sempre una scusa, una giustificazione che ci si crea per non mettere in discussione il proprio operato.

Ciao
Patri15 is offline  
Vecchio 01-09-2006, 10.01.08   #59
maxim
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Riferimento: Bambi o Bambini?...

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Maxim.. no, ti prego.
Credo che tu sia troppo intelligente per scendere al livello della lattuga che soffre (anch'essa..).
Non capisco questo prendersela con chi, con coerenza, non va a caccia come fai tu.
Denunci l'iposcrisia degli animalisti? (La signora, guarda caso grassa e brutta quindi, con la scritta "save the animals").
No, non è così e lo sai bene.
Ci sono persone bellissime (anche esternamente) che sono sensibili alle sofferenze degli animali, non credo di averle conosciute solo io.
Sono persone.
Hanno pensieri, proprio come i tuoi. E vanno rispettate, loro, e quindi le loro idee.
Non mi pare che Minni abbia obbligato o aggredito nessuno, anzi ha usato molto garbo e dolcezza nella discussione.
Non ha dichiarato che chi non la pensa come lei è un assassino o che tutti devono diventare vegetariani, e nessuna risposta credo che meriti qualcuno che stia a vedere, divertito, dove va a finire la discussione e l'incoerenza.
Nessuno merita di essere trattato come un ignorante che non distingue un cervo da un capriolo.
Siamo tutti adulti, qui, Maxim.
Quello che invece, s'intuisce anche dall'animosità e il sarcasmo che impieghi nelle tue risposte nei confronti di chi vuole difendere i diritti degli animali è forse la consapevolezza che ormai siete rimasti in pochi a praticare la caccia, e che in qualche modo ti senti sotto accusa?
E' la tua posizione di cacciatore da difendere sempre e comunque, anche facendola passare come difensore addirittura della razza umana, che altrimenti verrebbe messa in pericoloco da qualche epidemia?
O, fucile alla mano, di ristabilire un ordine naturale altrimenti impossibile senza il tuo/vostro intervento di cacciatore?
...Ma mi facci il piacere... per quanto mi riguarda personalmente per due volte ho dovuto chiamare la forza pubblica perchè due deficenti bardati di tutto punto sparavano a 100 metri da casa mia, e avevo due bambini che giocavano in giardino (a un tiro di schioppo in tutti i sensi), e che tutte le volte che vorrei fare una passeggiata in un bosco, nel periodo di caccia ho paura.

Qui il titolo del thread metteva sotto accusa più i media, mi pare, che la scala gerarchica d'importanza.
E quando l'ho letto ho pensato ad Al Bano.
Sì perchè ci sono, immagino, dei fans club anche per lui, e forse nessuno leggendo dei gossip che ormai pervadono anche i telegiornali, si è chiesto come mai fra le tante notizie drammatiche, qualcuno abbia dato rilievo anche alla sua crisi da uomo di mezza età con riporto.
E c'è gente che compra giornali per sapere, penso.
La mia vicina, ad esempio, è talmente interessata alla mia inesistente frequentazione parrocchiale che, intuisco, con la separazione di Al Bano abbia avuto un tracollo emotivo
Allora qual è il problema, se è lecito il risalto mediatico per la scollatura di una soubrette, dove sta il conflitto di interessi?
Cosa tocca dentro a chi si scandalizza e tira fuori la sofferenza umana vs sofferenza animale?
E' questo il punto, no? Sembra che una persona che sente comune la sofferenza sminuisca automaticamente la sofferenza prima, quella umana.
C'è gente che si danna l'anima per un brufolo sul naso, chi non dorme se non possiede l'ultimo cellulare o la carta speciale di Yughi-Ho.
Nessuno si scandalizza, però.Nessuno gli dice che in Africa i bambini muoiono di fame.
Quello che è interessante invece, è perche ci si inalbera per chi inorridisce di fronte alle stragi di animali, alla pratica usata in molti Paesi per uccidere animali da pelliccia (anche tu Maxim, saprai che in Cina si prendono a martellate in testa gli animali da pelliccia che all'occorrenza sono anche cani, perchè anche un proiettile costa), ai vari commerci tipo Cucciolandia e simili dove cuccioli di cani vengono smerciati dai Paesi dell'Est e venduti sottocosto, malati e trasportati per centinaia di km in box senza acqua nè cibo.
E la lista è infinita purtroppo, e anche in Italia non siamo incolpevoli in questo senso: dagli animali trasportati come pomodori sui carri bestiame, alle varie aziende che sperimentano sui beagles e su altri animali (no, non per divertimento, ma per profitto, sono pagati, perdiana!), ai privati che appaltano canili dai comuni e li tengono in condizioni disumane e in luoghi inaccessibili in modo che nessuno li adotti per avere i 2 euro a cane per più tempo possibile (vuoi gli indirizzi?)e insomma in definitiva al non rispetto di leggi che, sì, esistono, ma non vengono rispettate.
Funziona come per tutto il resto: le leggi ci sono, ma passata la legge, gabbato lu santo: come per le violenze sulle donne, che se vieni malmenata i cc ti dicono che possono intervenire solo in casi di effettivo pericolo di vita (quindi dopo che sei morta), come i cartellini con nome e cognome dei dipendenti pubblici, come le cuffiette per gli addetti alla ristorazione e l'obbligo di non toccare gli affettati con le mani ma di usare le pinze, come le cinture di sicurezze e i caschi, come le multe per chi acquista oggetti falsi (un malcapitato turista belga a Genova, all'indomani della legge, e poi?)come gli animali, appunto, che teoricamente sarebbero tutelati ma poi quando un cane è tenuto a vita legato ad una catena di mezzo metro e in condizioni tali da garantirgli una sofferenza a vita, nessuno (o quasi) si muove.
Che gli animali macellati secondo il metodo islamico (andare a leggersi come), pur contrario alle leggi italiane, vengono venduti nelle Coop, senza nessuno che si scandalizzi, anzi, fa tanto rispetto per l'altrui cultura, per il diverso che arricchisce.
Ipocrisia contro ipocrisia, come già detto, è solo questione di sentire, e c'è gente che non vuole sentire, o manipola la realtà a parole per farne trappole per sciocchi, e allora ci sta anche che tu giustifichi (a chi?) il tuo cacciare per trasformarlo in ecologia.
E visto che citi Leonardo, saprai sicuramente che lui gli uccelli li comprava al mercato per liberarli, nonostante fosse anche un po' taccagnino, e che dichiarò che una società potrà dirsi veramente civile solo quando la sofferenza animale sarà considerata come quella umana.
E Leonardo era vegetariano, ed ignorante direi di no.

Ciao Cannella…nonostante lo scritto sia molto bello credo tu mi abbia completamente frainteso.

Qui si sta parlando dei caprioli…non di vivisezione, di allevamenti intensivi e di torture sulle lucertole e quindi ogni tentativo di accomunare le cose suscita in me il desiderio di far comprendere come sta la realtà delle cose…perché in quelle cose ci vivo all’interno.

Io rispetto tutti gli animali ed anche il regno vegetale…hai mai visto come soffre un albero quando lo trapianti in un altro posto? Mi infastidisce sentir parlare di occhioni belli per i caprioli e non una parola per i ratti, le bisce, i rospi…i cinghiali. Dimostra una scarsa conoscenza del mondo animale ed una sua valutazione esclusivamente da un punto di vista emozionale. Tutti gli animali hanno gli stessi diritti…perché il delfino va salvaguardato mentre i molluschi di mare finiscono sugli spaghetti?

Sono queste le cose che mi piacerebbe sentir dire perché io con la natura ci vivo!...è come se qualcuno parlasse male di me ed avesse un’opinione sbagliata sul mio conto.

Se vai a scremare l’opinione della gente da facili stati emozionali imposti, da false credenze, da sbagliati insegnamenti e si cominciasse ad affrontare i problemi con la giusta razionalità e competenza allora vedrai che i problemi andrebbero risolti…in qualche stato Europeo già lo fanno mentre qui in Italia siamo ancora al medioevo ecologico.

Il mio inoltre non voleva essere un attacco a Minni…anzi, volevo che il lettore si rendesse conto anche come il parere di un’esperta dovesse per forza di cose, scremandolo appunto da sentimenti inutili e dannosi, convergere con ciò che in parte si sta già facendo…fucile in mano.
O parliamo di cose serie oppure parliamo di Al Bano.

E’ troppo semplicistico mettere una foto di un capriolo che ti guarda, associarlo al tenero bambi, parlare di fucili micidiali, abbinare la caccia alla vivisezione, agli animali da pelliccia morti a mazzate etc…suscita solo sentimenti che, per quanto comprensibili e leciti possano essere, non vanno a risolvere minimamente il problema…la natura intanto e li e sta morendo nonostante l’uomo si senta la coscienza pulita.

PS: in base alla legge nazionale 157/92 è possibile sparare ad una distanza di 100 metri da centri abitati se di spalle, 150 metri con fucile rivolto verso le abitazioni. Il fucile da caccia a pallini ha un tiro utile di 36 metri…i pallini finiscono molto oltre ma arrivano freddi e completamente innocui.

maxim is offline  
Vecchio 01-09-2006, 10.16.33   #60
maxim
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Riferimento: Bambi o Bambini?...

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Cannella ha ricordato Leonardo, che scrisse:

"Verrà un giorno nel quale gli uomini giudicheranno dell'uccisione di un animale nello stesso modo che essi giudicano oggi di quella di un uomo"

Quello che penso è che ci sia sempre una scusa, una giustificazione che ci si crea per non mettere in discussione il proprio operato.

Ciao

Se è per quello mio nonno non era un artista però mi ha insegnato anche di meglio...

Mi ha insegnato il rispetto per tutte le cose esistenti, non solo gli animali perchè ci fa comodo in quanto apparteniamo allo stesso regno. Mi ha insegnato il rispetto per l'acqua fonte di vita, per gli alberi e per le erbe, per gli animali che allevava e che ci nutrivano, per la terra che ci offriva riparo...
...mio nonno era un cacciatore ed un pescatore e non poteva pensarla diversamente se voleva continuare a mantenere la sua famiglia...

... al tempo allora gli ipermercati, che tanto ci fanno sentir in pace con noi stessi perchè offrono lacche ecologiche e galline che soffrono solo 35 giorni di vita, non esistevano.

maxim is offline  

 



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