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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 25-07-2007, 20.41.19   #11
illusion
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-01-2007
Messaggi: 53
Riferimento: Le due bellezze.

Citazione:
Originalmente inviato da Galileo
Io penso sia oggettiva.. Poi magari ci si fa influenzare da altri giudizi esterni.. Ma aldilà della soggettività o oggettività della bellezza il punto è il perchè ne siamo così attratti..
Dipende dai punti di vista se la bellezza è oggettiva o soggettiva ma in ogni caso la mia risposta era a visir , comunque tornando al discorso ne siamo attratti per svariati motivi, siano essi sociali, culturali, psicologici...A volte siamo attratti anche solo dalla bellezza di pubblicità (vedi magari una locandina di un film: la custodia ti attrae e ti cattura poi magari il film è un bluf!),
illusion is offline  
Vecchio 27-07-2007, 11.46.01   #12
Galileo
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Data registrazione: 21-07-2007
Messaggi: 46
Riferimento: Le due bellezze.

Citazione:
Originalmente inviato da illusion
Dipende dai punti di vista se la bellezza è oggettiva o soggettiva ma in ogni caso la mia risposta era a visir , comunque tornando al discorso ne siamo attratti per svariati motivi, siano essi sociali, culturali, psicologici...A volte siamo attratti anche solo dalla bellezza di pubblicità (vedi magari una locandina di un film: la custodia ti attrae e ti cattura poi magari il film è un bluf!),

Indaghiamo più a fondo..
Quali condizionamenti psicologici?
Galileo is offline  
Vecchio 27-07-2007, 11.56.44   #13
visir
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L'avatar di visir
 
Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
Bellezza oggettiva, istruzioni per l'uso.

A Illusion.

La tua considerazione è in via logica giusta, ma nondimeno non corrisponde completamente alla realtà.

Proprio nell'esempio da te citato (l'arte) si evidenzia il dato di differenza che ho segnalato.

L'Arte, è sempre stata uno strumento (dell'uomo di conoscenza) per trasmettere un'impressione oggettiva corrispondente ad una legge di vita o di natura che dir si voglia.
E' stata il veicolo usato da alcuni uomini saggi per esprimere un segreto, altrimenti destinato facilmente ad estinguersi nella linea di trasmissione orale adottata dalla notte dei tempi fra iniziati.
Questa Arte, non ha niente a che fare con un concetto di bellezza soggettiva che si può osservare nella nostra presunta "modernità" artistitica.

Tutto ciò non per il motivo che "prima era meglio di ora", ma semplicemente perchè gli "artisti" di oggi non conoscono quelle leggi oggettive che dovrebbero essere trasmesse ai posteri attraverso l'arte.
Personalmente ho sperimentato la visione di alcune opere maya (in misura minore), egizie e assiro-babilonesi che secondo me esemplificano in maniera abbastanza chiara ciò che intendo.
L'impressione recepita dallo spettatore è sempre la stessa, a prescindere dalla razza, educazione o sviluppo dell'osservatore.

La sensazione forte che ne trae chi osserva queste opere "eterne" è indefinibile, in quanto si è perso la chiave di lettura, tranne che per un iniziato a queste leggi, ma ne resta l'impressione interiore (non esprimibile appunto) che come dicevo, è la stessa per tutti.

Prevenendo la naturale domanda "come si può verificare se non è esprimibile l'esattezza di una impressione comune a più persone?", affermo che in misura logica parrebbe impossibile, ma con una attenta sensibilità è un dato verificabile.

Questo dell'Arte "oggettiva" è un ottimo esempio quindi di bellezza oggettiva.

Comprendo altresì che è un concetto di non facile comprensione e ancor più di ardua esposizione e sperimentazione.
In effetti con le dovute approsimazioni si potrebbe dire che il concetto di bellezza ordinario appartiene alla soggettività del "mi piace non mi piace" diversamente la bellezza oggettiva suscita in noi uno schock che è per tutti uguale, come il fuoco che scotta qualsiasi mano e il freddo che gela qualsiasi orecchio.

Suggerisco di mantenere aperta questa sensibilità e verificare da se stessi la bontà di quello che dico.

Ecco....

Ultima modifica di visir : 27-07-2007 alle ore 16.16.59.
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Vecchio 27-07-2007, 21.18.57   #14
Lucy
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Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 212
Riferimento: L'importanza della bellezza..

È anche possibile che oggi una cosa mi piace e domani non mi piace.

Per esempio una composizione musicale un po "difficile" può piacere solamente dopo un certo tempo.
È capitato a me una volta.
Dunque, la bellezza può essere nascosta.
Lucy is offline  
Vecchio 28-07-2007, 15.36.26   #15
illusion
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Messaggi: 53
Riferimento: Le due bellezze.

Citazione:
Originalmente inviato da Galileo
Indaghiamo più a fondo..
Quali condizionamenti psicologici?
Io non sono uno psicologo ma queste cose le sanno anche le pietre a momenti...
I condizionamenti psicologici sono ad esempio le spalle larghe (che comunicano sicurezza) i lineamenti del viso, il colore della pelle, l'altezza il peso, il seno, le mani, gli occhi ecc... Che sono tutti condizionamenti psicologici spesso dettate dai mass-media (discorso generale il mio)
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Vecchio 28-07-2007, 15.51.39   #16
illusion
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Riferimento: Bellezza oggettiva, istruzioni per l'uso.

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Originalmente inviato da visir
A Illusion.

La tua considerazione è in via logica giusta, ma nondimeno non corrisponde completamente alla realtà.

Proprio nell'esempio da te citato (l'arte) si evidenzia il dato di differenza che ho segnalato.

L'Arte, è sempre stata uno strumento (dell'uomo di conoscenza) per trasmettere un'impressione oggettiva corrispondente ad una legge di vita o di natura che dir si voglia.
E' stata il veicolo usato da alcuni uomini saggi per esprimere un segreto, altrimenti destinato facilmente ad estinguersi nella linea di trasmissione orale adottata dalla notte dei tempi fra iniziati.
Questa Arte, non ha niente a che fare con un concetto di bellezza soggettiva che si può osservare nella nostra presunta "modernità" artistitica.

Tutto ciò non per il motivo che "prima era meglio di ora", ma semplicemente perchè gli "artisti" di oggi non conoscono quelle leggi oggettive che dovrebbero essere trasmesse ai posteri attraverso l'arte.
Personalmente ho sperimentato la visione di alcune opere maya (in misura minore), egizie e assiro-babilonesi che secondo me esemplificano in maniera abbastanza chiara ciò che intendo.
L'impressione recepita dallo spettatore è sempre la stessa, a prescindere dalla razza, educazione o sviluppo dell'osservatore.

La sensazione forte che ne trae chi osserva queste opere "eterne" è indefinibile, in quanto si è perso la chiave di lettura, tranne che per un iniziato a queste leggi, ma ne resta l'impressione interiore (non esprimibile appunto) che come dicevo, è la stessa per tutti.

Prevenendo la naturale domanda "come si può verificare se non è esprimibile l'esattezza di una impressione comune a più persone?", affermo che in misura logica parrebbe impossibile, ma con una attenta sensibilità è un dato verificabile.

Questo dell'Arte "oggettiva" è un ottimo esempio quindi di bellezza oggettiva.

Comprendo altresì che è un concetto di non facile comprensione e ancor più di ardua esposizione e sperimentazione.
In effetti con le dovute approsimazioni si potrebbe dire che il concetto di bellezza ordinario appartiene alla soggettività del "mi piace non mi piace" diversamente la bellezza oggettiva suscita in noi uno schock che è per tutti uguale, come il fuoco che scotta qualsiasi mano e il freddo che gela qualsiasi orecchio.

Suggerisco di mantenere aperta questa sensibilità e verificare da se stessi la bontà di quello che dico.

Ecco....

Il discorso tuo regge bene, perchè sarebbe da ipocriti affermare che chi osserve una piramide egizia non ne rimane attratto dalla sua maestosità, ma è comunque un discorso relativo in cui tutti e due abbiamo ragione. E ora spiego meglio il perchè con un esempio semplicissimo. Tu mi parlavi dei maya... I maya se non erro consideravano il ragno come creatore del mondo e per loro era addirittura una divinità da venerare. Ma lo stesso ragno quì in Italia e considerato un essere schifido (dalle indubbie utilità sia chiaro) che infatti viene usato nei film horror. O ancora potrei dire che in Cambogiana dove se magnano i ragni (blea che schifo!) per loro è oggettivamente buono da mangiare e naturalmente bello da vedere.

Come puoi dedurre l'oggetività della bellezza la posso appioppare a mio piacimento e stravolgere allo stesso tempo a mio piacimento. Ci sono delle bellezze oggetive, ma dire che la bellezza in generale è oggettiva, non credo sia corretto.
illusion is offline  
Vecchio 28-07-2007, 18.33.24   #17
visir
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Aracnofobia

Devo dire che vi ringrazio tutti...ogni volta.

Comprendo sin nel midollo che un povero diavolo parla di Roma e gli si risponde per toma, è normale per la nostra epoca prolifica solo di...lascio a voi la chiosa.

Parlo di mistero, della legge del sette, di bellezza seconda e mi si citano i cambogiani che mangiano i ragni.... Ottimi (i cambogiani, ma anche i ragni) e anche i maya (estinti) e pure le piramidi (sempre maestose come lo stadio Bernabeu).
Devo dire che queste correlazioni mi mancavano e resto stupificato, ma come ho fatto a non pensarci da me? non trovo risposte, ma per favore non ditemi niente, vi prego tacete.
Non sopporterei altre rivelazioni.

Che le piramidi possano significare altro che un enorme pietra tombale non sfiora le granitiche certezze di chi vede nelle puppe proposte dai mass- media il massimo della propria intuizione semantica.

Che dire poi dell'apoteosi del pensiero lapallissiano: meglio una gnocca nel letto che una vecchiaccia bavosa alle calcagna, un vero satori per menti raffinatissime.
Si, devo dire che questo mi ha colpito come S. Paolo sulla via di Damasco, una riflessione del genere non può lasciare indifferenti, grazie, grazie e ancora grazie.
Ora posso salutare l'uomo nuovo che mi sorride dallo specchio (sorride molto ma non so perchè)

Amici, è stato un Vero piacere, ma come tutte le medicine mi consentirete di prendervi in dosi omeopatiche.

Ci si risente fra qualche kalpa.

PS Grazie.
visir is offline  
Vecchio 28-07-2007, 19.30.39   #18
illusion
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Riferimento: L'importanza della bellezza..

Perchè il tuo modo di rispondermi ed il tuo esempio sarebbe da mente raffinata scusa?
illusion is offline  
Vecchio 28-07-2007, 23.48.56   #19
Galileo
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Riferimento: Bellezza oggettiva, istruzioni per l'uso.

Citazione:
Originalmente inviato da illusion
Il discorso tuo regge bene, perchè sarebbe da ipocriti affermare che chi osserve una piramide egizia non ne rimane attratto dalla sua maestosità, ma è comunque un discorso relativo in cui tutti e due abbiamo ragione. E ora spiego meglio il perchè con un esempio semplicissimo. Tu mi parlavi dei maya... I maya se non erro consideravano il ragno come creatore del mondo e per loro era addirittura una divinità da venerare. Ma lo stesso ragno quì in Italia e considerato un essere schifido (dalle indubbie utilità sia chiaro) che infatti viene usato nei film horror. O ancora potrei dire che in Cambogiana dove se magnano i ragni (blea che schifo!) per loro è oggettivamente buono da mangiare e naturalmente bello da vedere.

Come puoi dedurre l'oggetività della bellezza la posso appioppare a mio piacimento e stravolgere allo stesso tempo a mio piacimento. Ci sono delle bellezze oggetive, ma dire che la bellezza in generale è oggettiva, non credo sia corretto.

Sarebbe forse corretto dire:
esistono dei canoni e dei criteri di bellezza assoluti..
Ma il giudizio finale che noi diamo alle cose/persone viene indubbiamente condizionato dal contesto in cui l'individuo vive... Ricordo: non esiste una psiche in astratto; essa ha profondi legami con le esperienze personali...
Galileo is offline  
Vecchio 29-07-2007, 09.21.04   #20
illusion
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Riferimento: Bellezza oggettiva, istruzioni per l'uso.

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Originalmente inviato da Galileo
Sarebbe forse corretto dire:
esistono dei canoni e dei criteri di bellezza assoluti..
Ma il giudizio finale che noi diamo alle cose/persone viene indubbiamente condizionato dal contesto in cui l'individuo vive... Ricordo: non esiste una psiche in astratto; essa ha profondi legami con le esperienze personali...
Sostanzialmente è corretto quello che dici ma bisogna vedere cosa intendi tu per canoni e criteri assoluti di bellezza....

Il giudizio finale è soggetto indubbiamente al contesto in cui vive l'osservatore, alle sue esperienze personali, e a tanti altri fattori, siamo d'accordo, ed è per questo che dico: la bellezza oggetiva non esiste. Per me può essere arte ciò che altri considerano orrendo proprio perchè il criterio di valutazione è soggettivo!

Ps. ti faccio una provocazione, vediamo se ne cogli il senso... Tu mi parli di bellezza e ti chiedo.... Ma alla fine la materia da cui siamo attratti che cos'è? Cioè ti rendi conto che l'essere umano è in fin dei conti attratto da ciò che - se visto al microscopio e analizzato scientificamente - si chiama atomo?
E ancora... Ti rendi conto che da un punto di vista metafisico potrebbe essere tutta illusione?
Se ci pensi è fenomenale....

Rips miraccomando cogli il senso filosofico della mia domanda....




x visir: Da una mente cotanto fina lungi dall'essere eguale alla norma aspetto ancora un perchè di un aggressività tanto immotivata quanto lontana dall'essere superiore cui tentavi di porti E ricorda caro visir, che le persone forti, per far valere le proprie ragioni non hanno mai bisogno di alzare la voce
illusion is offline  

 



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