Chi ha piena fiducia nell'altro "muore"nell'altro?
o si "apre" all'altro...

Essere fiduciosi implica condivisione?

grazie

Marianna

Ciao, benvenuta

Mi hai fatto venire in mente una domanda:

l'amore è un dare per avere o un dare e avere .. ?

Sara78 katerpillar

Perché morire nell'altro e non aprirsi verso l'altro? L'aprirsi mi sembra più umano che non il morire nell'altro. Aprirsi verso l'altro per forza di cose dovrà comportare una condivisione. In natura esiste la legge del dare e dell'avere e, riferendomi a Koan, non vedo perché l'amore debba sfuggire a questa legge che, è talmente perfetta d'aver portato l'uomo fin sulla Luna.

Saluti
Giancarlo.

Citazione:in origine postato da Sara 78

Chi ha piena fiducia nell'altro "muore"nell'altro?
o si "apre" all'altro...

Essere fiduciosi implica condivisione?

grazie

Marianna

Cara Sara78 Benvenuta.

L'avere fiducia,non solo nell'altro,ma addirittura nel proprio prossimo, ci si apre ed implica condivisione. Il vero e sincero amore ha quale fondamento il dare senza pensare minimamente all'avere, perchè se questo dare è con amore, in automatico,e anche senza aspettarselo si viene invasi da un avere,grande e meraviglioso. Credimi,non è utopistico,anche se lo può sembrare.
Ciao.espert37

Ciao Sara78.. e soprattutto benvenuta !

Io penso che la fiducia in sé stessi può portare ad avere fiducia in coloro che andiamo ad incontrare nella nostra esistenza...

Credo che il mondo condivida tutto in sé stesso... noi siamo qui e l'aria che respiro io, è la stessa aria che respiri tu in fondo (mi esprimo così per semplificare il concetto, ovviamente)... di sicuro un pensiero che hai tu fatto nella vita, potrei averlo fatto anch'io o qualcun altro come te... io immagino che noi condividiamo con gli altri più di quanto pensiamo... poi in tale discorso, devo riferirmi anche all'Amore... se Amare è unire e comprendere (giusto per dirlo in parole povere..) non può che essere, ivi unita e compresa, la fiducia... ma molto probabilmente, la fiducia che contempla l'Amore, non è quella che noi esseri umani immaginiamo debba essere meritata o guadagnata in qualche modo... la fiducia amorosa è "a priori"... poiché incondizionata... questo quando parliamo di Amore "vero", naturalmente... parte dall'incondizionato per giungere all'incondizionato... si ama perché si ama... al di là di tutto, anche del comportamento di chi si ha dinanzi in quel dato momento...

...comunque, come sempre, questo è solo il mio puntino di vista!

Pace & Amore a tutti!

in un rapporto amoroso la fiducia è fondamentale; senza di essa, o con poca fiducia, sorgono i dubbi, le invidie, le estreme gelosie....che portano alla sterilità dell'amore; la fiducia reciproca dovrebbe essere scontata, altrimenti è inutile anche cominciare un rapporto; fiducia significa anche complicità nel senso più positivo della parola, quindi anche condivisione di tutto ciò che ci accade; la fiducia rende la vita più serena, più vivibile....consola e conforta....ci fà sorridere....

Penso che la fiducia in qualcuno sia il primo momento dell'amore o dell'amicizia, che è una forma di amore.
Può essere anche fiducia nell'evoluzione positiva di una persona, evoluzione che intuiamo, nonostante le circostanze.

Credo che abitare negli altri sia una reale possibilità dello spirito umano ma non so né come né quando avvenga....ma credo che avvenga anche senza averne piena coscienza...se intendevi questo per "morire" nell'altro.
Sarà anche morire ma se guardi da un altro punto di vista è anche un super-vivere.

La realtà dello spirito segue leggi molto diverse da quelle che codifichiamo per la realtà "materiale".

Mi domando se ho capito quello che intendevi.

Citazione Da Giorgiosan.


Credo che abitare negli altri sia una reale possibilità dello spirito umano ma non so né come né quando avvenga....ma credo che avvenga anche senza averne piena coscienza...se intendevi questo per "morire" nell'altro.
Sarà anche morire ma se guardi da un altro punto di vista è anche un super-vivere.

La realtà dello spirito segue leggi molto diverse da quelle che codifichiamo per la realtà "materiale".

Profondissimo Giorgiosan, ti sei espresso semplicemente in un modo MERAVIGLIOSO. Grazie espert37

Grazie ragazzi!
penso ora che avere fiducia sia "aprirsi" all'altro...il fatto di "morire"nell'altro è una scelta che prescinde dalla fiducia piena ma che forse potrebbe avere delle radici in essa...
dovrei specificare cosa intendo per "morire" nell'altro
forse perdere qualcosa o lasciarsi "andare" a qualcosa...
decidere di lasciare qualcosa?

godere o sperare di godere nell'altro...

godere solo del godimento altrui perchè si "è" si è morti all'altro?

Provo a domadarti se la premessa della tua domanda debba essere data per scontata o no.
E' possibile avere piena fiducia nell'altro, sia esso un amico, un/a fidanzato/a o un parente? E' possibile in altre parole, riuscire a confidare completamente in un altra persona senza che compaia in noi il sospettto che in qualche momento quella persona potrebbe prendere le distanze o peggio tradirci?
Ovviamente la fiducia c'è o dovrebbe esserci a vari livelli in ogni relazione, ma quella piena in quanti l'hanno sperimentata?