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Vecchio 20-04-2008, 13.36.02   #31
katerpillar
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Riferimento: Il senso della vita

katerpillar
Mi sono letto tutto quello che conteneva questo thread che, tra l'altro, è la ripetizione di tanti altri che sono stati fatti sullo stesso argomento e, con somma soddisfazione mi sono reso conto che l'umanità continua a vivere - si fa per dire - senza sapere perchè vive. A tale motivo mi viene spesso di pensare che la nostra vita sia "Una Vita Virtuale", proprio perchè non sappiamo quale sia realmente la nostra realtà.

In ogni modo, affrontare così a freddo la domanda mi sembra impossibile se non disumano, nel voler rispondere con una battuta a quello che milioni di uomini di tutte le epoche hanno cercato di comprendere, tirandone fuori addirittura dei massimi sistemi.

Da quanto dedotto, mi sembra che voler indirizzare il senso della vita solo sull'amore mi sembra limitativo; è come se miliardi di galassie siano state formate solo per farci provare il sentimento d'amore. Come è gia stato detto mille volte, il sentimento d'amore dovrebbe essere considerato come un incentivo alla procreazione e quello spirituale come incentivo a proseguire la vita. Due sentimenti che ci distraggono dalla alienazione e paura che comporta vivere...senza sapere il perché

In ogni modo, affrontare così a freddo la domanda mi sembra impossibile se non disumano, voler rispondere con una battuta a quello che milioni di uomini di tutte le epoche hanno cercato di comprendere, tirandone fuori addirittura dei massimi sistemi.

Inoltre, da quanto dedotto, mi sembra che voler indirizzare il senso della vita solo sull'amore mi sembra limitativo; è come se miliardi di galassie siano state formate solo per farci provare il sentimento d'amore. Come è già stato detto mille volte, il sentimento d'amore dovrebbe essere considerato come un incentivo alla procreazione e quello spirituale come incentivo a proseguire la vita. Due sentimenti che ci premiano distraendoci dall’alienazione e paura che comporta il vivere...senza sapere il perché.

In ogni caso quale è la conclusione di questo preambolo?

La consapevolezza personale che se si vuole iniziare a comprendere il perché della vita in questo universo, bisognerebbe partire dal momento della nascita di questa vita e, anche in quel caso, non si è sicuri di arrivare a un qualsiasi traguardo. In un altro 3D ho paragonato la nostra situazione come a quella di uno spermatozoo che non sa chi lo ha depositato in quell’ambiente a lui così congeniale. In altre parole lui potrà studiare il suo percorso, la sia crescita, la sua composizione, ma non saprà mai chi lo ha collocato proprio in quel posto e non in un altro. Che altro dire? Buon lavoro a tutti…di tempo davanti ne abbiamo molto e, da quello che ho ascoltato sull’età dei partecipanti, le pensioni continuano a correre.
Saluti.
Giancarlo.
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Vecchio 20-04-2008, 16.05.53   #32
espert37
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Riferimento: Il senso della vita

Citazione da Katerpillar:

Che altro dire? Buon lavoro a tutti…di tempo davanti ne abbiamo molto e, da quello che ho ascoltato sull’età dei partecipanti, le pensioni continuano a correre.
Saluti.
Giancarlo.

Carissimo Giancarlo,Non mi posso trattenere dall'esprimerti i miei complimenti per il tuo Capace e sottile senso ironico atto a prendere per i fondelli il tuo prossimo Un amichevole ciao espert37
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Vecchio 20-04-2008, 16.35.11   #33
emmeci
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Riferimento: Il senso della vita

Sì, Katerpillar, ma tu sei troppo drastico nei tuoi paragoni….penso che una certa differenza ci sia perfino per la chiesa cattolica fra uno spermatozoo e un uomo adulto o, come tu insinui, vecchietto. La chiesa almeno comincia dall’embrione. In ogni modo sei troppo drastico anche quando neghi la tua comprensione a chi cerca – magari dopo aver affrontato ore difficili, delusioni immeritate e la perdita di persone care – il significato di tutto questo. Facciamo un patto: io non cerco, almeno in questa occasione, il senso della vita, e tu non mandarmi l’ennesimo panegirico sulla memoria: ricorda, almeno, che pater semper incertus e non è detto che all'embrione questo importi granché visto che - come dice Heidegger - è solo gettato là: pensa piuttosto che il senso della memoria, se non della vita, ci potrà servire nel dì del giudizio, quando non ci resterà altro per passare le ore d’attesa che rimuginare il passato in modo da essere pronti a rispondere al pubblico ministero che cosa, in tutta onestà, ricordiamo di noi, e attendere di sapere se quello sarà il giorno della grazia o dell’ira.
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Vecchio 20-04-2008, 17.44.57   #34
Il_Dubbio
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Riferimento: Il senso della vita

Parlare di senso della vita è altamente difficile, quasi impossibile. Mi soffermo solo su un aspetto molto cocente, nell'era moderna abbiamo avuto una trasfusione di scientificità che con l'uso di ideologie ateiste, ha reso a molti la vita senza senso.
Questa è un'operazione chirurgica davvero notevole, primo perchè non c'è nessun bisogno di togliere un senso della vita a nessuno, secondo perchè non si hanno le argomentazioni. Il salto di qualità che la protocellula ha fatto miliardi di anni fa è un salto notevole e non spiegato. Dopo miliardi di anni appare d'incanto l'uomo con un salto ancora piu decisivo verso l'ignoto. La capicità di certa scienza invece di far evolvere l'uomo verso il nulla è la cosa più stupefacente dell'era moderna, in nome di cosa poi? Di alcuna nozione di vita!
La deduzioni che di volta in volta si fanno per dare un senso insapore alla vita da parte di certa parte di ideologi della scienza sono opinioni personali impacchettate in modo che siano, ad occhi degli ingenui, il sale del nostro sapere. Se ognuno di noi cercasse piu in profondità tali nozioni si renderà conto di come l'ideologia ateista stia facendo piu male che bene. Se la scienza facesse esclusivamente il suo dovere invece di insulsare le teste di chi poi arriva a leggere le loro deduzioni, ognuno di noi scoprirebbe che la scienza ne sa davvero così poco del senso della vita e di ciò che l'uomo rappresenta nell'universo da far rivoltare persino i morti dalla tomba. La vita è un mondo soggettivo, questo studio è al di fuori della portata della scienza , o almeno dell'attuale scienza. La scienza è un bene comune, non facciamola diventare un'altro dogma.

La vita va vissuta e capita interiormente, è difficile trovare una spiegazione all'esterno, quindi anche l'amore (e mi riferisco alla specie uomo, ma senza dover limitare troppo questa parola a solo pochi individui dell'universo) è una spiegazione ed è un senso per la nostra vita, uno dei tanti che possiamo "sentire" interiormente e soggettivamente. La vita, da quando è comparsa sulla finestra del mondo, divide in due l'universo, una parte interna e soggettiva, e una esterna oggettiva. Altro non si può dire... i poeti filosofi e narratori non sono altro che gli scienziati di questo gran mondo interiore.
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Vecchio 21-04-2008, 08.47.33   #35
katerpillar
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Riferimento: Il senso della vita

espert37
Carissimo Giancarlo,Non mi posso trattenere dall'esprimerti i miei complimenti per il tuo Capace e sottile senso ironico atto a prendere per i fondelli il tuo prossimo Un amichevole ciao espert37.

katerpillar
Essendo parte della brigata parla pure di autoironia. Ciao espert37.

Saluti.
Giancarlo.
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Vecchio 21-04-2008, 09.05.45   #36
katerpillar
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Riferimento: Il senso della vita

emmecì
Sì, Katerpillar, ma tu sei troppo drastico nei tuoi paragoni….penso che una certa differenza ci sia perfino per la chiesa cattolica fra uno spermatozoo e un uomo adulto o, come tu insinui, vecchietto. La chiesa almeno comincia dall’embrione. In ogni modo sei troppo drastico anche quando neghi la tua comprensione a chi cerca – magari dopo aver affrontato ore difficili, delusioni immeritate e la perdita di persone care – il significato di tutto questo.

katerpillar
Per l'ennesima volta mi debbo prendere a scudisciate per non essere stato sufficientemente chiaro nelle mie esternazioni. La metafora sullo spermatozoo voleva rappresentare le difficolta oggettive che ha l'uomo nel comprendere il fine di un progetto a cui non ha partecipato; inoltre, facendo parte della schiera dei sessantenni, ho fatto dell'autoironia, giacché una pensione scorre anche per me.

Pertanto, non volevo negare nulla a nessuno caro Mario, ma solo esaltare quelle difficoltà che tutti intravediamo nello spiegarci il "significato della vita", consigliando, tra l'altro, di partire dall'inizio per facilitare le cose.
Inoltre è vero che sono drastico per carattere....ma cerco sempre di essere obbiettivo...ma vedo che non ci riesco sempre.

Saluti.
Giancarlo.
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Vecchio 21-04-2008, 09.33.08   #37
katerpillar
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Riferimento: Il senso della vita

Il_Dubbio
La deduzioni che di volta in volta si fanno per dare un senso insapore alla vita da parte di certa parte di ideologi della scienza sono opinioni personali impacchettate in modo che siano, ad occhi degli ingenui, il sale del nostro sapere. Se ognuno di noi cercasse piu in profondità tali nozioni si renderà conto di come l'ideologia ateista stia facendo piu male che bene. Se la scienza facesse esclusivamente il suo dovere invece di insulsare le teste di chi poi arriva a leggere le loro deduzioni, ognuno di noi scoprirebbe che la scienza ne sa davvero così poco del senso della vita e di ciò che l'uomo rappresenta nell'universo da far rivoltare persino i morti dalla tomba. La vita è un mondo soggettivo, questo studio è al di fuori della portata della scienza , o almeno dell'attuale scienza. La scienza è un bene comune, non facciamola diventare un'altro dogma.

Albert Einstein
Io non posso concepire un Dio che ricompensa o punisce le sue creature e che esercita una volontà simile a quella che noi sperimentiamo su noi stessi. Né so immaginare e desiderare un individuvo che sopravviva alla propria morte fisica: lasciate che di tali idee si nutrano, per paura o egoismo, le anime fiacche. A me basta il mistero dell'eternità della vita, la coscienza e il presentimento della mirabile struttura del mondo in cui viviamo, insieme con lo sforzo incessante per comprendere una particella, per piccola che sia, della Ragione che si manifesra nella natura.

katerpillar
Sembra che anche gli scienziati avevano qualcosa da dire in proposito.

Saluti.
Giancarlo.
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Vecchio 21-04-2008, 11.11.57   #38
Il_Dubbio
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Riferimento: Il senso della vita

Citazione:
Originalmente inviato da Il_Dubbio
La vita, da quando è comparsa sulla finestra del mondo, divide in due l'universo, una parte interna e soggettiva, e una esterna oggettiva. Altro non si può dire... i poeti filosofi e narratori non sono altro che gli scienziati di questo gran mondo interiore.

mi voglio correggere un tantino: la vita ha reso "manifesto" la doppia valenza dell'universo /esterno-interno/ ; non sappiamo se l'universo è anche vita, di certo le cose inanimate diventano un vissuto interno percepibile dagli organismi viventi. Stupefacente sarebbe (o è) la deduzione che composti chimici e fenomeni elettrici siano internamente delle sensazioni soggettive manifestate dalla vita e da chi li vive in prima persona. Insomma il credere che certe sostanze inanimate portino con se una informazione "percepibile" in prima persona taglia in due l'universo, ma lo unisce anche. Una volta che l'informazione è manifestata con la coscienza si triplica la potenza e la portata del fenomeno; l'universo non è piu solo concepibile come un esterno-interno (soggetto-oggetto) ma dona la sensazione al soggetto che sia causa dell'oggetto,ovvero che muova l'oggetto e che lo determini.
La sensazione appunto della libertà.
Quindi il senso della vita potrebbe essere l'emancipazione dell'universo attraverso le sue forme di vita; da automa l'universo diventa autonomo e indipendente dal mondo esterno attraverso la sua consapevolezza. Ritengo stupefacente, non so per voi, tutto ciò, ma anche se non fosse così come la racconto il senso della vita rimarrebbe un mistero da "ascoltare" con gli occhi della mente (o come direbbero i saggi, con il cuore) ed un monito per la ricerca di quella verità (come direbbe emmeci) che muove le nostre menti al di la di ciò sembra e appare.
Il_Dubbio is offline  
Vecchio 22-04-2008, 06.40.46   #39
katerpillar
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Riferimento: Il senso della vita

Il_Dubbio
Quindi il senso della vita potrebbe essere l'emancipazione dell'universo attraverso le sue forme di vita; da automa l'universo diventa autonomo e indipendente dal mondo esterno attraverso la sua consapevolezza.

Katerpillar
Una volta diventato autonomo rimarrà sempre la domanda: a cosa servo e perché?

Saluti.
Giancarlo.
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Vecchio 22-04-2008, 15.22.51   #40
emmeci
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Riferimento: Il senso della vita

Certo noi, che siamo vivi, ci sentiamo turbati e sorpresi se cerchiamo dentro di noi come e perché siamo vivi, così come se cerchiamo il perché della nostra capacità di pensare e volere la verità - quest’ansia di conoscere che ci trasporta in qualche modo al di là dei nostri atomi e (come direbbe Il Dubbio) delle certezze scientifiche, al di là di ciò che hanno finora scoperto gli astronomi quando colgono le note di quel primo vagito dell’universo e vorrebbero sapere che cosa c’era prima, cioè prima di quel fiat tanto più energico di quello che dà ai nostri figli la vita…..Perché anch’essi, come noi del forum, vorrebbero, non fidandosi forse del tutto della loro scienza, conoscere il vero, ultimo significato di ciò che vedono, il senso dell'esistenza dell’universo e di quell’ansia che scorre negli atomi e nei fotoni.….per arrivare dove? a che cosa? all’apocalisse o a una rivelazione dell’ultimo giorno? o a qualcosa che non ha senso?
Certo Katerpillar ci farà osservare che il massimo che si possa ammettere partendo dalla Bibbia è sì l’apocalisse, ma naturalmente un’apocalisse in termini di fenomeni siderali, di buchi neri o di cozzo fra materia e antimateria…..Qualcosa comunque che darebbe il benservito al principio antropico, perché mancherebbero le condizioni per applicarlo. E questa sarebbe comunque una definitiva risposta all’argomento che ho introdotto nel forum col titolo “homo ultima specie?”: una risposta positiva e in fondo una consolazione, perché, se dobbiamo definitivamente rinunciare al sogno di una Gerusalemme celeste, per lo meno sappiamo che nessuno soffrirà più e non ci saranno frequentatori del forum a cercare, con tasti e fioretto, qual è il senso della loro vita.
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