I miei preferiti sono certamente : Platone, Eraclito, Campanella, Cartesio, Leibniz, Locke, Hobbes, Kant, Feuerbach, Schopenhauer, Comte e Nietzsche.

Quelli (che posso conoscere con la mia cultura limitata da liceo) che hanno cambiato di più il modo di pensare e in qualche modo sono stati rivoluzionari sono : Feuerbach e Marx per il discorso dell' alienazione religiosa/economica, Kant per le tre critiche che secondo me sono il livello più alto raggiunto dalla filosofia (altro che Hegel) e i positivisti, soprattutto Comte e Spencer.

Molto gradevole questo topic, me lo ero perso...

Pensatori preferiti: Aristotele, Confucio, Marx, Platone, Beccaria. Sartrè, Kant, Hobbes, Parmenedie, Eraclito, Nietzsche ma c'è ne sarebbero ancora molti altri...

Pensatori decisivi: Hume, Locke, Kant, Schopenhauer, Aristotele, Platone, Cartesio, Popper, Beccaria , Democrito, i pensatori della scuola economica austriaca anche quì comunque la lista potrebbe essere molto più lunga...

Tra gli uomini di scienza sicuramente: Newton, Galileo, Einstein ed Heisenberg... Cito quantomeno loro per gli eccezionali meriti...

DUnque, ce ne sono un po' troppi. Quelli occidentali sono stati dei grandi uomini e gli ammiro. Negli ultimi anni mi sono buttata su Shankara il quale e' indiano e ritengo la cultura indiana debba essere piu' apprezzata in quanto fonte, per me, di grande aspirazione.

Platone ,Pascal ,Einstein, Popper

Oltre a quelli che definiamo filosofi puri, inserirei anche quei pensatori di confine - orientati sociologicamente, scientificamente, semioticamente, letterariamente ma con una chiara curvatura filosofica nel loro pensiero, e che sono stati fondamentali per lo sviluppo della cultura.

Preferiti: Peirce, Nietzsche, Wittgenstein, Russell, Sartre, Rorty, Derrida

Della svolta: Aristotele, Platone, Socrate, Epicuro, S. Agostino, Galileo, Cartesio, Kant, Newton, Hegel, Schopenhauer, Marx, Freud, Dostoevskij, Nietzsche, Kafka, Saussure, Peirce, Simmel, Weber, Einstein, Wittgenstein, Heidegger, Bauman