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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 15-05-2008, 14.59.12   #21
Dayasagaran
Ospite
 
Data registrazione: 12-05-2008
Messaggi: 10
Riferimento: Il Male è solo una deficienza di Bene?

Non vorrei apparire come un banale relativista,
ma i fatti, se visti in una analisi disinteressata e laica stanno così:

Il concetto di bene è soggettivo.

Bene per chi? Perchè? Per tutti? Cosa è il bene per tutti?

L' unica cosa certa, al momento, mi pare sia questa:

Tutto ciò che è propositivo per il senso della propria vita, è bene.

Infatti potremmo parlare di bene solo dopo che abbiamo stabilito qual' è il senso della nostra esistenza. Se una cosa che facciamo è concordante con il senso, diremo che è "Bene". Altrimenti è male.

Insomma: bisogna conoscere il senso della nostra esistenza e, per ora, possiamo solo ipotizzarlo.
Dayasagaran is offline  
Vecchio 15-05-2008, 16.40.28   #22
Noor
Ospite di se stesso
 
L'avatar di Noor
 
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
Riferimento: Il Male è solo una deficienza di Bene?

Citazione:
Originalmente inviato da Dayasagaran
Tutto ciò che è propositivo per il senso della propria vita, è bene..
Se bisogna essere relativisti,allora bisogna farlo fino in fondo..
Propositivo,innanzitutto: per ogni singolo,quindi a ciascuno il suo senso di bene?
E cos'è che da il senso alla propria vita,l'essere o l'ego?
Perchè:ciò che ha senso per uno, non lo ha per l'altro..
Noor is offline  
Vecchio 15-05-2008, 19.26.10   #23
sopravvissuto
Ospite
 
Data registrazione: 04-05-2008
Messaggi: 25
Riferimento: Il Male è solo una deficienza di Bene?

Giunto a questo punto della mia vita, più o meno 3/4 ché come dice qualcuno BISOGNA essere ottimisti, mi sono ritrovato in una selva oscura
mentre la retta via (se c’è mai stata) è smarrita.
Al passato non penso più: basta coi bei ricordi, basta coi rimorsi e coi rimpianti.
Il futuro non esiste, c’è solo il presente e forse nemmeno quello, indi di quello vado a disquisire.
Ho scritto in apertura della selva oscura.
La definizione m’appare un po’ antiquata, arcaica, demodé.
M’accingo dunque a trasmutarla in un più adatto HORROR-LIFE.
Donde cominciare il percorso in questo intrico quasi inestricabile è assai arduo, ai limiti dell’impossibile altri direbbero. Del possibile dico io.
Inizio allora dalla base, dalle fondamenta.
HORROR la NATURA Matrigna, com’ebbe a dire il mio amico poeta: promette ,e non sempre, tanto e nulla mantiene; feroce, spietata, violenta: essenzialmente SBAGLIATA. Sia che abbia avuto quel fantomatico e ridicolo Creatore favoleggiato nella Bibbia di pecorai dell’età del bronzo , sia che s’è fatta da sola. Null’altro Essa è se non una lotta per la sopravvivenza. Una lotta terribile ed orribile a cominciare dal mondo vegetale, passando per quello animale per giungere all’Umanità.
Una battaglia strenua ed inutile, tenace e perduta in partenza che ha sempre termine con la MORTE dei viventi i quali s’illudono di prendersi una piccola rivincita procreando una prole destinata alla sconfitta come chi l’ha inopinatamente messa al mondo. Ai vegetali ed agli animali non è possibile addossare colpe ché non hanno intelletto. Ciò non toglie che il mondo animale sia orrendo con buona pace degli ipocriti animalisti.
In Esso regna la legge della forza e del sangue, dove il pesce grande mangia il pesce piccolo in una spirale di crudeltà inaudita che non risparmia individui della stessa specie: il maschio dominatore del leone sbrana i cuccioli del dominatore precedente. Così accade in molte altre specie. Il fatto che in questa orribile azione la Ragione non abbia peso non ha valore perché, come ho già affermato in precedenza, dimostra inoppugnabilmente che la NATURA è SBAGLIATA.
Se la natura del mondo animale è terrificante, quella dell’Umanità è atroce, mostruosa, raccapricciante.
Lo è poiché l’Umanità beneficia, per modo di dire, del dono della Ragione.
A differenza dell’Animale, l’Essere Umano SA, è un eufemismo, quel che fa.
Egli ,o Ella, ha il, chiamiamolo così, DONO dell’Intelletto. Cosa ne fa questo Essere di questo Regalo di Matrigna Natura o del fantomatico e ridicolo Creatore?
Lo annienta, lo demolisce, lo calpesta o, ben che vada, se ne dimentica.
L’Essere umano odia, massacra, uccide e distrugge il suo Simile.
E, a differenza dell’Animale, lo fa con VOLONTà e per questo risulta ancora più disgustoso.
La molla che guida la Persona è la stessa dell’Animale: la Sopravvivenza. Ma essendo la Persona dotata di Ragione la lotta per la Sopravvivenza si manifesta attraverso l’Egoismo, motore fondamentale per il proseguimento della vita umana sulla Terra.
L’Umanità è sopravvissuta, si è ‘ evoluta ’ in forza dell’Egoismo. L’essere umano DEVE pensare soprattutto a sé stesso perché dal suo Egoismo dipende la continuazione di tutta la sua Specie.
Ma, come il vegetale o l’animale, anche l’essere umano deve sottostare alla legge della Natura Matrigna o del patetico Creatore che dir si voglia.
Quindi alla legge della MORTE.
Nonostante ciò procrea, illudendosi di vincere una guerra ineluttabilmente perduta in partenza, ché la sua prole morirà, ovviamente dopo un periodo più o meno lungo di Sofferenza passato su questa Terra.
La conseguenza principale di questo stato di cose , la Realtà, è l’odio che ogni Persona nutre verso il suo simile.
Nel corso del tempo l’essere umano ha escogitato dei sistemi per convivere, il più valido dei quali è quello definito da Hobbes: per evitare l’homo homini lupus, gli uomini e le donne si sono riuniti nella SOCIETà, nello STATO: continuano cordialmente a sopportarsi a mala pena, ma s’organizzano per non auto-distruggersi.
E’ una patetica farsa, una commedia che gli esseri umani portano avanti, recitando la vita, da sempre e che per il tempo che resta porteranno avanti, tra bugie e falsità che però rendono possibile la continuazione della specie benché l’Umanità abbia nel profondo coscienza del Tragico Ridicolo della situazione.
Per darsi un contegno, l’invenzione più sottile e al contempo più risibile è stata quella della BONTà. L’essere umano si è auto-convinto dell’esistenza del BENE e del MALE autodefinendosi BUONO.
La BONTà è la forma più raffinata, più vergognosa e più crudele dell’Egoismo: tutto ciò che l’Umanità fa di ‘ Buono ’ lo fa per il Piacere o la Soddisfazione personale.
La maggioranza degli esseri umani, composta da ipocriti ed ingenui, appare convinta che questa ‘Qualità ’ sia nella natura dell’essere.
Per l’appunto l’umanità si divide in ingenui, ma ipocriti, incoscienti ed egoisti coscienti:
i primi perseguono i loro fini credendo di fare del ‘ Bene ‘, i secondi fanno la stessa cosa ma almeno si rendono conto del perché.
Uno dei più significativi esempi moderni di questo raffinatissimo crudele egoismo è quello di Madre Teresa di Calcutta: più persone ha visto soffrire e morire, più ha goduto, più s’è sentita realizzata e felice; ella ha curato qualche Sintomo infischiandosene altamente delle Cause, il tutto per il suo personalissimo interesse e vantaggio.
Per farla breve, la Bontà è la qualità degli ingenui/ipocriti o di raffinati calpestatori del prossimo.
Essenzialmente una gigantesca, immane MENZOGNA.
Ne deduco allora un si ESTINGUA l’Umanità.
sopravvissuto is offline  
Vecchio 15-05-2008, 20.40.16   #24
Dayasagaran
Ospite
 
Data registrazione: 12-05-2008
Messaggi: 10
Riferimento: Il Male è solo una deficienza di Bene?

I relativisti per bene... che gente pignola!
In ogni caso, si: ognuno ha il suo senso della vita (purtroppo e per fortuna)
In base al senso della propria esistenza... si ha una definizione di bene.
Propositivo per il senso.
Dayasagaran is offline  
Vecchio 16-05-2008, 10.38.27   #25
Noor
Ospite di se stesso
 
L'avatar di Noor
 
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
Riferimento: Il Male è solo una deficienza di Bene?

Citazione:
Originalmente inviato da Dayasagaran
I relativisti per bene... che gente pignola!
In ogni caso, si: ognuno ha il suo senso della vita (purtroppo e per fortuna)
In base al senso della propria esistenza... si ha una definizione di bene.
Propositivo per il senso.
Credi davvero che si abbia questa consapevolezza di cosa sia bene ,per ognuno di noi?
O vorresti considerare tutte le ambizioni segrete dell'uomo,avere tanti soldi ad esempio,come senso di una esistenza?
Può l'ego essere senso di una vita?
Noor is offline  
Vecchio 16-05-2008, 14.06.42   #26
emmeci
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Riferimento: Il Male è solo una deficienza di Bene?

Hai fatto il quadro del pessimista perfetto, sopravvissuto. E penso che dalla compiutezza della pagina che hai scritto, tu abbia ricevuto una specie di piccola soddisfazione – che rappresenterebbe dopo tutto una piccola (piccolissima) incrinatura del tuo pessimismo. L’altra, più forte incrinatura, viene dal pensare che ci sarà un momento in cui non potrai dire: sono sopravvissuto, ma ho vissuto - ciò che per il pessimista rappresenta dopo tutto una grazia. Lo dirò certo anch’io, visto che ho senz’altro più anni di te.
Comunque mi pare di riconoscere nella tua descrizione un bell’esempio di quella volontà di “dire tutto” che io stesso avevo poco prima introdotto fra gli argomenti del forum (troverai questo titolo nelle vicinanze), vedendo in quella volontà di dire tutto non solo una prova di sincerità ma la condizione per raggiungere un nuovo livello morale….il che forse tu non approvi, da come ti esprimi. Ma guarda che anch’io sono giunto a criticare le leggi del cosmo, a pensare addirittura che il padreterno, subito dopo il fiat creatore, si sia allontanato dal mondo lasciandolo, sdegnato, al suo destino di colpa e di morte, e ho però pensato che stava a noi cercare di mutarne le leggi - se non in cielo, almeno qua in terra.
Ma non credo sia una diversa veduta religiosa o morale che ci distanzia, credo proprio che sia qualcosa che attiene all’interpretazione del valore della filosofia. C’è infatti chi crede che la nascita della filosofia sia motivata dal bisogno di vincere il terrore dell’esistenza (e non credo sia il tuo caso), mentre per me è né più né meno che bisogno di conoscere la verità, o meglio l’assoluta verità, che è al fondo di tutte le smanie e le aspirazioni del genere umano, perché credo che una verità assoluta c’è, anche se non la conosciamo e possiamo solo cercarla, mentre, piuttosto che chiuderci in un sistema definitivo (ottimistico o pessimistico) mi pare più degno di un filosofo continuare a cercarla, aggrappati a quel sottilissimo filo di luce che essa (la verità assoluta) da lontano ci invia come a prendersi gioco di noi. Forse – chi sa – anche tu hai tentato di farlo e il filo ti si è spezzato? Ma in fondo sei sopravvissuto, dunque c’è ancora speranza.
emmeci is offline  
Vecchio 16-05-2008, 15.38.33   #27
Dayasagaran
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Data registrazione: 12-05-2008
Messaggi: 10
Riferimento: Il Male è solo una deficienza di Bene?

Credo che abbiamo solo ego. Credo che ho un ego guidato dalla logica, non dagli istinti. Credo che vivere per capire e permettere di capire sia un senso della vita valido.
Dayasagaran is offline  
Vecchio 16-05-2008, 16.16.23   #28
Noor
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Riferimento: Il Male è solo una deficienza di Bene?

Citazione:
Originalmente inviato da Dayasagaran
Credo che abbiamo solo ego. Credo che ho un ego guidato dalla logica, non dagli istinti. Credo che vivere per capire e permettere di capire sia un senso della vita valido.
L'ego è tutto ciò che vediamo,ma non è ciò che siamo realmente..
L'ego vuole guidarci "a stare meglio" alle sue condizioni,che è quello di "avere" sempre di più,compulsivamente,prendendo tutto il campo d'azione,ma non concedendo spazio alla consapevolezza impersonale,che ne è il substrato,e che sa realmente ciò che vogliamo nel profondo..qual è il nostro bene .
Questo "capire" che sta in fondo alla nostra domanda,come dici tu,è già un senso profondo..
è bene..
Noor is offline  

 



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