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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 15-05-2008, 19.29.58   #41
Noor
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Data registrazione: 29-03-2007
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Riferimento: Ecco perchè siamo eterni.

Citazione:
Originalmente inviato da Koli
Il "problema" è che il vuoto non è il nulla. La materia sarà anche vuoto ma il vuoto esiste e anche la materia. Tu invece sostieni che la materia non è essere ma c'è differenza fra il vuoto e il nulla.
Certo che il vuoto esiste:è non-materia,forse antimateria..
almeno per come lo si possa intendere nel mondo fenomenico.
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Vecchio 17-05-2008, 21.25.55   #42
epicurus
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Data registrazione: 18-05-2004
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Riferimento: Ecco perchè siamo eterni.

Citazione:
Originalmente inviato da Koli
Mi è sembrato logico, dopo questa escursione nel passato, pensare che ogni singolo momento della nostra vita, anche il più irrivelante, sia eterno nel senso che esiterà per sempre

Non si può risolvere la questione dicendo "due anni fa ho fatto un incidente stradale e ora non più"?
Cioè, volendo si potrebbe dire "ciò che è passato non si può cancellare", ma sarebbe scorretto dire "ciò che è passato esiste anche adesso".

epicurus is offline  
Vecchio 17-05-2008, 22.53.51   #43
Dasein
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Messaggi: 192
Riferimento: Ecco perchè siamo eterni.

Citazione:
Originalmente inviato da epicurus
Non si può risolvere la questione dicendo "due anni fa ho fatto un incidente stradale e ora non più"?
Cioè, volendo si potrebbe dire "ciò che è passato non si può cancellare", ma sarebbe scorretto dire "ciò che è passato esiste anche adesso".



Sarebbe scorretto se l'essere fosse l'apparire.
Dasein is offline  
Vecchio 17-05-2008, 23.22.23   #44
Koli
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Messaggi: 405
Riferimento: Ecco perchè siamo eterni.

Citazione:
Originalmente inviato da Emanuelevero
La negazione dell'essere è l'esistenza.

Perchè una cosa non è più secondo lo spazio, il tempo il moto
e il corpo uguale a prima si dice che la cosa esiste.
Altrimenti come si fa ad avere un moto se è una cosa è dove è sempre?
E quindi il tempo ecc...

Ma non possiamo affidarci a un utilizzo cosi limitato del concetto di esistenza per usarlo come manifesto dell'esistenza stessa. Non possaimo cioè dire che una cosa esiste solo se non è più nella condizione spaziale di prima. Se io mi sposto dal luogo A per andare nel luogo B, è chiaro che io continuo ad esitere pur non essendo più in A. La mobilità è una ragione sufficente ma non necessaria dell'esistenza.
Possiamo infatti, ammettere come esistente anche una cosa che rimane immobile.

Citazione:
Originalmente inviato da Emanuelevero
Spazio, tempo, moto e corpo sono categorie che si danno
automaticamente tutte insieme come determinazione
di un non è.

Lo spazio non può non contenere qualcosa cosi come il moto non può verificarsi in un qualche posto. Lo stesso dicasi del corpo il quale occuppa sempre un determinato posto. Mi sembra quindi possibile dire che tutte queste categorie determinano o contestualizzano qualcosa che è. Nel momento in cui il corpo X invece, non è più presente nel punto A, tale punto (spazio) non lo può più determinare.

Citazione:
Originalmente inviato da epicurus
Non si può risolvere la questione dicendo "due anni fa ho fatto un incidente stradale e ora non più"?
Penso che abbia senso dirlo.

Citazione:
Originalmente inviato da epicurus
Cioè, volendo si potrebbe dire "ciò che è passato non si può cancellare", ma sarebbe scorretto dire "ciò che è passato esiste anche adesso".
Sono d'accordo sulla prima frase. La seconda invece mi crea qualche problema. Credo che sia più corretto dire che esiste anche adesso non certo perchè l'incidente si verifica concretamente e continuamente ma perchè il fatto che io l'abbia avuto (che me ne ricordi o no) non può che esistere in un eterno presente, pena il non essere del fatto.
Parlare di passato strettamente parlando, considerandolo cioè, come il luogo dove le cose non sono (più), è equivoco. Il momento del tuo 10° compleanno lo possiamo anche considerare come un evento passato (nel senso che non compi 10 anni ogni giorno) ma non sarebbe corretto dire che non esiste più nel presente. Su questo punto mi sento vicino a Parmenide, pur con tutti i distinguo.

Ciao.
Koli is offline  
Vecchio 18-05-2008, 09.18.29   #45
Noor
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Riferimento: Ecco perchè siamo eterni.

Citazione:
Originalmente inviato da Koli
Il momento del tuo 10° compleanno lo possiamo anche considerare come un evento passato (nel senso che non compi 10 anni ogni giorno) ma non sarebbe corretto dire che non esiste più nel presente.
Quindi mi par di capire,che se basta il pensiero di un evento passato ,per riportarlo al presente,ciò equivale col dire che tutto ciò che penso adesso ,vive nel presente..e chi può distinguere se è un evento accaduto o
fantasticheria,a questo punto,visto che non è neanche difficile confonderli?
Cio dimostrerebbe che il pensiero ,secondo te o chi lo pensa, crea il presente,
ma che a questo punto non è distinguibile da qualsiasi illusione...diventando esso stesso illusione..ecco che allora questo presente creato dalla mente è illusione..
Quindi:o la realtà del presente non c'entra nulla col pensiero o è solo un illusione...Per fortuna che la prima ipotesi è valida ed appartiene all'Essere,
che è al di là di ogni pensiero o tempo,quindi solo all'Adesso..
Noor is offline  
Vecchio 18-05-2008, 11.19.56   #46
Koli
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Riferimento: Ecco perchè siamo eterni.

Citazione:
Originalmente inviato da Noor
Quindi mi par di capire,che se basta il pensiero di un evento passato ,per riportarlo al presente,ciò equivale col dire che tutto ciò che penso adesso ,vive nel presente..e chi può distinguere se è un evento accaduto o fantasticheria,a questo punto,visto che non è neanche difficile confonderli?

Non ho sostenuto questo. Per me è indifferente che il peniero pensi un evento per riportarlo al presente perchè - 1°, l'evento non dipende più dal pensiero e perchè 2°, esso (l'evento) vive un eterno presente.
Infatti, ho detto nei miei interventi che non importa che il soggetto ricordi l'evento in questione (potrebbe benissimo non essersi reso conto che sia mai accaduto) ma ciò non dovrebbe togliere al evento (qualsiasi esso sia) una sua oggettività slegata dal soggetto pensante.



Citazione:
Originalmente inviato da Noor
Cio dimostrerebbe che il pensiero ,secondo te o chi lo pensa, crea il presente,
ma che a questo punto non è distinguibile da qualsiasi illusione...diventando esso stesso illusione..ecco che allora questo presente creato dalla mente è illusione..

Anche se sostengo l'oggettività dell'evento slegato dal pensiero, non nego che
il soggetto pensante possa fare una simile operazione in una maniera abbastanza fedele.


Citazione:
Originalmente inviato da Noor
Quindi:o la realtà del presente non c'entra nulla col pensiero o è solo un illusione...

Diciamo che non ha bisogno del pensiero ma ciò, come ho detto prima, non esclude a prescindere il pensiero. Infatti il pensiero per me può anche essere obbiettivo su qualcosa.
Il tuo pensero (la tua posizione) in merito all'illusione del pensiero e quindi alla sua non attendibilità, non credi che si contraddica in quanto sostiene che la propria posizione sia vera (non illusoria) pur continuando a riconoscere la validità del pensiero. In altre parole, accusi il pensiero di fallacia pur continuando a servirtene. Non credi quindi di andare contro il Principio di non Contraddizione?
So che distingui in Essere ed esistere (intesa quest'ultima come vita mortale) e che li poni su piani diversi ma non pensi che l'esistere (il nostro esistere) non posa non implicare l'essere mentre l'Essere non implica necessariamente l'esistere in quanto l'ircocervo è ma non esiste fisciamente?
Koli is offline  
Vecchio 18-05-2008, 15.40.46   #47
Koli
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Messaggi: 405
Riferimento: Ecco perchè siamo eterni.

Correggo un errore di battitura che stravolge il senso della mia frase:

Citazione:
Originalmente inviato da Koli
Il tuo pensiero (la tua posizione) in merito all'illusione del pensiero e quindi alla sua non attendibilità, non credi che si contraddica in quanto sostiene che la propria posizione sia vera (non illusoria) pur continuando a riconoscere la validità del pensiero.

Intendevo dire misconoscere.

(Anche se controllo sempre i miei interventi prima di pubblicarli, a volte qualche errore mi sfugge e me ne scuso).
Koli is offline  
Vecchio 18-05-2008, 16.49.44   #48
Noor
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Riferimento: Ecco perchè siamo eterni.

Citazione:
Originalmente inviato da Koli
accusi il pensiero di fallacia pur continuando a servirtene. Non credi quindi di andare contro il Principio di non Contraddizione?
So che distingui in Essere ed esistere (intesa quest'ultima come vita mortale) e che li poni su piani diversi ma non pensi che l'esistere (il nostro esistere) non posa non implicare l'essere mentre l'Essere non implica necessariamente l'esistere in quanto l'ircocervo è ma non esiste fisciamente?
Certo che mi servo del pensiero...ma non servo lui..non divento suo dipendente..
E’ quando gli diamo sostanza metafisica che il pensiero è fallace e ci inganna. Il pensiero è techne,uno strumento utile per la vita pratica ,ma ce ne serviamo invece per altri scopi:ad esempio, per spiegarci e dare una continuità illusoria all’impermanenza dell’esistere (quindi dando permanenza al passato o proiettando in modo verosimigliante il futuro)

L’esistenza senza Essere non ha coscienza di Sé,è esistenza animale..
L’Essere senza esistenza ,invece v’è sempre,non essenso vincolato dal ciclo vita-morte…è il Non-manifesto.
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Vecchio 27-10-2011, 08.34.44   #49
Tempo2011
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Riferimento: Ecco perchè siamo eterni.

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Originalmente inviato da epicurus
Non si può risolvere la questione dicendo "due anni fa ho fatto un incidente stradale e ora non più"?
Cioè, volendo si potrebbe dire "ciò che è passato non si può cancellare", ma sarebbe scorretto dire "ciò che è passato esiste anche adesso".

Sembra che la tesi dell'immortalità (memoria), di tutto ciò che avviene sia stata abbracciata anche da Emanuele Severino, poiché afferma che anche un nostro sbadiglio rimarrà per eterno. Senza contare che sono trentanni che vado in giro a dichiarare che l'universo è un'immensa memoria, solo perché sono convinto che senza di essa non potrebbe esistere nulla: nemmeno lo stesso Universo.

Ultima modifica di Tempo2011 : 27-10-2011 alle ore 12.21.57.
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Vecchio 30-10-2011, 20.52.59   #50
ulysse
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Originalmente inviato da Tempo2011
Sembra che la tesi dell'immortalità (memoria), di tutto ciò che avviene sia stata abbracciata anche da Emanuele Severino, poiché afferma che anche un nostro sbadiglio rimarrà per eterno. Senza contare che sono trentanni che vado in giro a dichiarare che l'universo è un'immensa memoria, solo perché sono convinto che senza di essa non potrebbe esistere nulla: nemmeno lo stesso Universo.
Strano che nelle equazioni di Maxwel e nemmeno di Einstein la memoria non compaia!
Sembra che dalle ataviche idee sia difficilissimo ravvedersi! anche perchè, piuttosto che il ravvedimento, se ne cerca la conferma e chi la cerca la trova...inevitabilmente!
In effetti anche una vaccinazione induce una memoria biologica...e la terra, come i pianeti, ricordano di dover ciclicamente ripercorrere le loro orbite e le galassie di fuggire o le piante di rifiorire ogni anno...persino l'acqua ricorda di dover scendere verso il basso, il ghiaccio di sciogliersi al sole e le quantità di calore di dovere riscaldare i corpi freddi che passano di lì...in eterno....o finchè c'è combustibile, direi!

Il fatto è che su tali basi nessuna scienza e nuova conoscenza è possibile: tutto accade in continuo, o in ciclico, sempre allo stesso modo...nulla può ricordare ciò che non è mai stato e che invece sarà, o avverte che occorre variare fino a morire per evolvere: se solo la memoria è, non c'è origine, non c'è big-bang, non c'è evoluzione...non c'è fine....alla fine, quindi, nemmeno esiste più cio di cui resta solo memoria...figuriamoci qundo la memoria sè svanita.

Al limite infatti si può dire e credere qualunque cosa...anche che c'è un posto ove gli sbadigli sono conservati in eterno, quasi fosse entropia..entropia delo sbadiglio!
E' anche vero che tanto più si può "credere" quanto meno la cosa è oggettivamente dimostrabile: se non debbo dimostrare che che è... tanto meno è dimostrbile che non è.

L'Ariosto raccontò che Astolfo andò sulla luna a riprendersi il senno perduto...poichè là si conservano in eterno le cose dimenticate sulla terra.
E chi può dire che non è vero? (per quanto già lo stesso Ariosto non lo credesse!)

In effetti, in questo caso, il falso è abbastanza dimostrato: gli astronauti andati sulla luna non hanno riportato che sassi!
Ma niente è certo! I negazionisti ancora affermano che lo sbarco sulla luna, visto in diretta TV, era solo un film rapresentato dalla NASA.

Comunque, per conto mio, da sempre dico a chi volesse saperlo, che la "memoria" è solo quella neurale...di cui, in qualche modo abbiamo, per ciascuno, coscienza...il resto, qualunque sia il nome attribuito, è altra cosa.

Quanto all'eternità la si può interpretare in qualunque modo, ma chi tiene i piedi per terra è convinto che niente è eterno, forse nemmeno l'universo...e tanto meno gli sbadigli...la cui esistenza è circoscritta ai secondi in cui avviene...nonostante il parere di Severino: la VERITA' non può contraddire la VERITA'!..disse Bacone.

Anche noi, "la nostra coscienza", abbiamo un breve tempo di vita, di esistenza, e poi più niente.
I nostri atomi, invece, quasi eterni lo sono...almeno durevoli quanto l'universo: sono venuti dalle stelle, lanciati nello spazio dalla esplosione di una qualche supernova...ed alle stelle ritorneranno...se si ricordano.

Ultima modifica di ulysse : 31-10-2011 alle ore 11.45.40.
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