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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 12-08-2009, 08.42.15   #131
Giorgiosan
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?

Nulla è un artifizio retorico (vedi Pareyson), analogamente allo zero che è un artifizio matematico, analogamente al vuoto che è un artifizio fisico.

L'essere non può dimostrarsi.
L'idea di essere, come ha ben argomentato Rosmini, è l'dea generalissima e necessaria, matrice di tutte le idee... e a me pare evidente.
Quindi qualsiasi dimostrazione lo presuppone.

Chiedersi perché esiste qualcosa anziché niente è come chiedersi perché esista qualcosa anziché il congiuntivo.

La discussione nasce storicamente da due pregiudizi: da una parte il pregiudizio che possa dimostrarsi l'esistenza di Dio, dall'altra il pregiudizio che possa dimostrarsi la non esistenza di Dio.

La mia convinzione filosofica è che non si possa dimostrare alcunché.
Giorgiosan is offline  
Vecchio 13-08-2009, 02.08.56   #132
Soren
Ospite abituale
 
Data registrazione: 08-05-2009
Messaggi: 164
Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?

concordo, onestamente cercare non cè modo di dimostrarlo.

qualcosa che non è sul nostro stesso piano qualitativo di esistenza si può considerare non esistente rispetto a noi, nel senso che seppure esistesse, non potremmo mai trovarlo.
per quanto cerchiamo, qualsiasi traccia nell'universo potrà sempre essere letta nei due modi: una traccia, o un qualcosa che è arrivato li per determinati movimenti fisici seguenti una logica precisa.
lo stesso discorso lo possiammo fare con i concetti e le idee, seguono sempre una logica e anche se non la seguissero sarebbero frutto di emozioni, percezioni etc, ovvero basi biologiche logiche.

credere a un perchè è solo questione di fede, che in fondo non è criticabile in questo contesto, visto che qualsiasi strumento razionale o coerente porta all'indeterminabilità di questo perchè.

"perchè esiste qualcosa anzichè niente" non è diverso dal chiedersi "perchè esisto" ( chiaramente non in senso biologico, ma in senso spirituale ).

la mia idea personale è che non cè nessun perchè, e tutto è semplicemente una possibilità dell'infinito, ovvero che non esista un perchè, nè uno scopo preciso.

tuttavia credo anche che ciò abbia una sua bellezza, perchè uno scopo o un perchè influenzerebbe direttamente la libertà del tutto: senza un tendere inevitabilmente a qualcosa, possiamo essere "individui" oltre che "parti"; in fondo, il miglior scopo o perchè che l'universo, il tutto, potesse avere è proprio quello di non averne alcuno.
Soren is offline  
Vecchio 14-08-2009, 12.29.34   #133
Giuppe
Ospite abituale
 
Data registrazione: 25-07-2009
Messaggi: 43
Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?

Allora adesso sorge spontaneo rispondere a quest'altro quesito:

Qual'è la natura dell'irrazionale?

L' irrazionale è per sua natura inspiegabile ovvero non ha alcun senzo in assoluto?

O tutto ha un senzo compiuto che va oltre la nostra percezione della razionalità, e che quindi questo senso compiuto stia fuori dal nostro sistema di riferimento?
Giuppe is offline  
Vecchio 14-08-2009, 20.55.19   #134
Giorgiosan
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?

Citazione:
Originalmente inviato da Giuppe
Allora adesso sorge spontaneo rispondere a quest'altro quesito:

Qual'è la natura dell'irrazionale?

L' irrazionale è per sua natura inspiegabile ovvero non ha alcun senzo in assoluto?

O tutto ha un senzo compiuto che va oltre la nostra percezione della razionalità, e che quindi questo senso compiuto stia fuori dal nostro sistema di riferimento?

L'irrazionale è l'amore ed è vero che non è spiegabile.

E' vero anche che l'amore ha un senso, o meglio, è il senso che sta fuori da ogni sistema di riferimento ma solo quando, ed è frequente, non amiamo.
Quando amiamo, tutto è in qualche modo, comprensibile.
Giorgiosan is offline  
Vecchio 17-08-2009, 13.54.31   #135
epicurus
Moderatore
 
L'avatar di epicurus
 
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?

Citazione:
Originalmente inviato da Soren
il ragionamento sbagliato che di solito si fa quando si tenta di rispondere, secondo me, è cercare una causa interna alla nostra realtà, qualcosa che debba rispettare una logica "coerente" perchè esistente sul nostro stesso livello, di verità e di logica.

ma è chiaro che in questo modo la risposta non verrà mai fuori, perchè lo stesso pensare a un origine interna porta a una periodicità insolvibile ( l'origine dell'origine etc ) su un piano determinato, nel senso che non acquisirebbe nessun valore e quindi non porta da nessuna parte.

Condivido quanto scrivi, anzi, dirò di più, ciò non porta ad un regresso infinito, bensì ad un vero e proprio nonsense. Andare in cerca di una ragione dell'esistenza del Tutto (tutto l'esistente) è assurdo, perché abbiamo stabilito che vogliamo la ragione del Tutto, e tale ragione deve stare già necessariamente dentro il Tutto. Detto in altri termini, non essendoci niente oltre al Tutto (per come l'abbiamo definito), non possiamo andare in cerca di nulla che spighi il Tutto (visto che dovrebbe non essere incluso nel Tutto; ma niente è fuori dal Tutto: da qui la contraddizione!).

Loris, non c'è nessuna resistenza dogmatica alla domanda in particolare, e alla metafisica in particolare. Io, come altri, portiamo argomentazioni specifiche, contestabili certamente con una controargomentazione, ma non certo etichettatili come resistenze aprioristiche.

Tra l'altro, la linea di argomentazione adottata da Sorel è proprio quella che adottai anch'io all'inizio di questo topic, svariati mesi fa. Riporto alcuni estratti dai miei post:
Citazione:
Originalmente inviato da epicurus
[...]ho il dubbio che tali domanda non abbiano neppure una risposta, perche` spiegare un fatto presuppone un modello piu` generico e generale (rispetto al fatto da spiegare) che possa incorporare il fatto da spiegare. Ma queste domane sono cosi` generali, direi massimamente generali, che non possono avere risposta. Non ci rimane che accettare questo come un fatto bruto e non spiegabile. E in cio` non ci vedo niente di male, dato che nessuno (credo e spero) pensa che si possa spiegare ogni cosa.

-----

La questione, secondo me, è che tale domanda, proprio per com'è posta, non può aver risposta.

Quando qui parliamo di "universo" stiamo parlando (per tua stessa ammissione) di "tutto l'esistente", cioè ci stiamo chiedendo perché tutto l'esistente è proprio così e non altrimenti. Ma a me pare ovvio che tale domanda non possa grammaticalmente/concettualmente/logicamente avere una risposta. Una risposta al "perché questo e non quest'altro?" richiama necessariamente un qualcosa di esterno al "questo", ma oltre all'universo (inteso, ancora una volta, come "tutto l'esistente") non c'è nulla... Come ho scritto nel mio primo intervento, una teoria che spiega una classe di fenomeni, deve in qualche modo essere più generica e generale di tali fenomeni, per com-prenderli (in entrambi i sensi della parola). Ma, ancora una volta, come possiamo aspettarci di andare oltre all'universo, se è per ipotesi tutto ciò che esiste?
[...] spero che sia evidente perché ritengo che a tale domanda non c'è, neppure per principio, una risposta.

-----

[...] per spiegare il perché c'è un dato X, nella spiegazione, dobbiamo far riferimento inevitabilmente a qualcos'altro, ad un Y. Ma fuorché X (l'Universo, nel nostro caso), non v'è null'altro, nessuna Y.
epicurus is offline  
Vecchio 17-08-2009, 14.36.14   #136
Giorgiosan
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?

Una considerazione relativa al post di epicurus.

Nel Tutto, in qualunque modo lo si definisca, si può ipotizzare un Principio Ordinatore.
Giorgiosan is offline  
Vecchio 17-08-2009, 16.05.34   #137
Giuppe
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Data registrazione: 25-07-2009
Messaggi: 43
Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?

Citazione:
Originalmente inviato da epicurus
Condivido quanto scrivi, anzi, dirò di più, ciò non porta ad un regresso infinito, bensì ad un vero e proprio nonsense. Andare in cerca di una ragione dell'esistenza del Tutto (tutto l'esistente) è assurdo, perché abbiamo stabilito che vogliamo la ragione del Tutto, e tale ragione deve stare già necessariamente dentro il Tutto. Detto in altri termini, non essendoci niente oltre al Tutto (per come l'abbiamo definito), non possiamo andare in cerca di nulla che spighi il Tutto (visto che dovrebbe non essere incluso nel Tutto; ma niente è fuori dal Tutto: da qui la contraddizione!).

Loris, non c'è nessuna resistenza dogmatica alla domanda in particolare, e alla metafisica in particolare. Io, come altri, portiamo argomentazioni specifiche, contestabili certamente con una controargomentazione, ma non certo etichettatili come resistenze aprioristiche.

Tra l'altro, la linea di argomentazione adottata da Sorel è proprio quella che adottai anch'io all'inizio di questo topic, svariati mesi fa. Riporto alcuni estratti dai miei post:

Se la filosofia arriva al traguardo che niente ha senso, bene questo può essere anche vero, ma a questo punto i filosofi potrebbero anche appendere le scarpe al chiodo il traguardo è stato raggiunto.

Invece la Metafisica, facendosi forza del fatto che noi esistiamo e percepiamo, cerca di capire anche all'interno di un non-senso generale come dici tu, molti misteri come: la vita, la morte, l'anima ecc.
posto che il non senso sia l'ultimo confine(teoria prettamente filosofica) ma all'interno allora è ancora tutto da scoprire. Questo infinito che viene dal non senso è ancora tutto da sondare!

Ultima modifica di Giuppe : 17-08-2009 alle ore 18.49.46.
Giuppe is offline  
Vecchio 17-08-2009, 16.20.59   #138
epicurus
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Messaggi: 2,725
Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?

Citazione:
Originalmente inviato da Giorgiosan
Una considerazione relativa al post di epicurus.

Nel Tutto, in qualunque modo lo si definisca, si può ipotizzare un Principio Ordinatore.

Sì, certo, ma non si spiega ancora perché ci sia il Tutto con il Principio Ordinatore. [Tra l'altro, il Principio Ordinatore, potrebbero essere proprio le leggi fisiche.]

Citazione:
Originalmente inviato da Giuppe
Se la filosofia ariva al traguardo che niente ha senso bene questo può essere anche vero, ma a questo punto i filosofi potrebbero anche appendere le sacrpe al chiodo il traguardo e stato raggiunto.

Invece la Metafisica facendosi forza del fatto che noi esisitiamo e percepiamo cerca di capire, anche all'interno di un non-senso generale come dici tu, molti misteri come: la vita, la morte, l'anima ecc.
posto che il non senso sia l'ultimo confine(teoria prettamente filosofica) ma all'interno allora è ancora tutto da scoprire. Questo infinito che viene dal non senso è ancora tutto da sondare!

Giuppe, mi pare tu abbia frainteso ciò che io ho scritto. Se leggerai meglio ti accorgerai che ho solamente sostenuto che non ha senso la domanda "perché esiste ciò che esiste?"; ma non ho mai neppure sognato credere che niente ha senso, anche perché tale posizione sarebbe autocontraddittoria.

Ho anche argomentato a favore della mia tesi (e non solo mia), fammi sapere se hai trovata l'argomentazione non convincente in alcuni punti.
epicurus is offline  
Vecchio 17-08-2009, 19.21.54   #139
Giorgiosan
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Messaggi: 2,009
Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?

Citazione:
Originalmente inviato da epicurus
Sì, certo, ma non si spiega ancora perché ci sia il Tutto con il Principio Ordinatore. [Tra l'altro, il Principio Ordinatore, potrebbero essere proprio le leggi fisiche.]

Sono d'accordo che non si può spiegare perchè ci sia il Tutto.
Tutto è equivale all' essere è e l'essere o il Tutto è la ragione di se stesso.
Semplificando, alla domanda, perché il Tutto è, si puo solo rispondere: perché sì! ....che è una tautologia significativa ma tutte le altre risposte sono confutabili perché sembrano presupporre qualcosa fuori dal Tutto.

Ci puo essere un Ordine o il Caso nel Tutto ( ormai le maiuscole si sprecano ).
Ho fede che ci sia un ordine e sono confortato in questo dalle scienze in generale, anche dalle scienze dello spirito.
Chi crede nel Caso avrà serie difficoltà ad essere coerente nella teoria e nella pratica.
Giorgiosan is offline  
Vecchio 17-08-2009, 23.00.13   #140
Il_Dubbio
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?

Fatemi capire sinteticamente le conclusioni filosofiche:

1)Si esclude che il Tutto derivi dal nulla?
2)Si esclude che il tempo sia iniziato in un punto finito?
3) Il tempo è infinito o finito?

Se qualcosa è sempre esistita, secondo ipotesi, ed è quindi infinita (mi rivolgo al passato, quindi un infinito attuale, che si attua nel passato infinito), chiedersi cosa c'era prima è inutile, al massimo possiamo chiederci cosa ci sarà dopo...
La domanda: perché esiste qualcosa anziché niente, si perde in un infinito inconoscibile. La causa ultima non è conoscibile... nessuno è mai ritornato indietro all'infinito.

Qualcuno che faccia un riassunto? Grazie!
Il_Dubbio is offline  

 



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