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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 23-08-2015, 13.10.35   #11
Duc in altum!
Ospite abituale
 
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
Riferimento: L'ironia della vita e dell'amicizia

** scritto da pepe98:

Citazione:
Sappiamo che la vita esiste perchè ci sono state le condizioni adatte. Non è affatto un mistero l'esistenza della vita, non deve avere un senso particolare. Sappiamo perché esiste, poi siamo studiando il COME si è formata.

Ma proprio perché non sappiamo "ancora" se queste condizioni adatte si siano avute (o avvenute) casualmente o divinamente che tutto il tuo discorso perde coerenza, diminuisce il rigore logico, a meno che non venga consolidata, questa tua teoria, cosa che da un paio di riflessioni sto cercando di affermare, dalla tua fede personale, dalla tua fiducia che così sia anche se è solo un tuo soggettivo teorema.

Infatti tu sostieni che l'esistenza o la vita non debbano avere un senso, benissimo, ma questa è religione ben oltre la filosofia, visto che non puoi smentire, empiricamente, ciò che io affermo al contrario, ossia, che l'esistenza e la vita hanno bensì un senso e un fine oltre che una fine terrestre.

Il tuo "sappiamo perché esiste", questo è il punto che cerco di precisare, non è oggettivo, è la tua personale supposizione del perché esistiamo o viviamo, differente dalla mia supposizione e da tutte le altre soggettive che vogliano inserirsi e dire la sua.

Ma com'è che questa mia ipotesi, anche senza essere certa, dirige le mie scelte, le mie decisioni, la mia esistenza e la mia vita?
Grazie alla fiducia che uno ripone in essa: la fede.

[Questo è il COME che merita un'attenta e franca meditazione.]



Pace&Bene
Duc in altum! is offline  
Vecchio 23-08-2015, 14.59.49   #12
memento
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 02-08-2015
Messaggi: 177
Riferimento: L'ironia della vita e dell'amicizia

Citazione:
Originalmente inviato da pepe98
Effettivamente ora mi viene da dire che è l'unico senso che hanno le cose, essendo l'unico a fornire spiegazioni razionali e oggettive. Il senso della vita è come si forma, come quello dell'amicizia e di tutto. Il resto sono sensi che possono avere un significato soggettivo, ma non spiegano razionalmente il "perchè". Sono conclusioni sbagliate nate da un'osservazione immediata o poco approfondita delle cose, ma che non portano da nessuna parte nella ricerca della veritá.
Il fatto che la Scienza sia l'unica a fornire spiegazioni razionali non lo condivido affatto,a loro modo anche la Filosofia e la Religione agiscono in tal senso,magari senza alcuna pretesa conoscitiva (la religione forse un tempo) come fa lo scienziato.
memento is offline  
Vecchio 23-08-2015, 17.09.46   #13
pepe98
Nuovo ospite
 
L'avatar di pepe98
 
Data registrazione: 28-06-2015
Messaggi: 172
Riferimento: L'ironia della vita e dell'amicizia

Citazione:
Originalmente inviato da Duc in altum!
** scritto da pepe98:



Ma proprio perché non sappiamo "ancora" se queste condizioni adatte si siano avute (o avvenute) casualmente o divinamente che tutto il tuo discorso perde coerenza, diminuisce il rigore logico, a meno che non venga consolidata, questa tua teoria, cosa che da un paio di riflessioni sto cercando di affermare, dalla tua fede personale, dalla tua fiducia che così sia anche se è solo un tuo soggettivo teorema.

Infatti tu sostieni che l'esistenza o la vita non debbano avere un senso, benissimo, ma questa è religione ben oltre la filosofia, visto che non puoi smentire, empiricamente, ciò che io affermo al contrario, ossia, che l'esistenza e la vita hanno bensì un senso e un fine oltre che una fine terrestre.

Il tuo "sappiamo perché esiste", questo è il punto che cerco di precisare, non è oggettivo, è la tua personale supposizione del perché esistiamo o viviamo, differente dalla mia supposizione e da tutte le altre soggettive che vogliano inserirsi e dire la sua.

Ma com'è che questa mia ipotesi, anche senza essere certa, dirige le mie scelte, le mie decisioni, la mia esistenza e la mia vita?
Grazie alla fiducia che uno ripone in essa: la fede.

[Questo è il COME che merita un'attenta e franca meditazione.]



Pace&Bene
Se cerco spiegazioni causali, non vuol dire per forza che sono convinto per fede ci siano spiegazioni causali, ma potrei anche ammettere di non sapere se ci sono, ma le cerco ugualmente. Inoltre credere per fede e credere per logica sono cose diverse: io posso credere per logica che ci siano spiegazioni causali o che ci siano spiegazioni divine. Oppure posso credere per fiducia(o per fede) che ci siano spiegazioni causali o spiegazioni divine.
Ovviamente che la vita non ha un senso è una mia teoria, come è una tua quella che la vita ha un senso. Le teorie sono supportate da prove, ed è con queste che si convince una persona. Meno le prove hanno bisogno di ricorrere alla fiducia, piú facilmente possono convincere una persona.
pepe98 is offline  
Vecchio 23-08-2015, 22.24.34   #14
Duc in altum!
Ospite abituale
 
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
Riferimento: L'ironia della vita e dell'amicizia

** scritto da pepe98:

Citazione:
Se cerco spiegazioni causali, non vuol dire per forza che sono convinto per fede ci siano spiegazioni causali, ma potrei anche ammettere di non sapere se ci sono, ma le cerco ugualmente.

E' questo il punto da sempre e che ogni essere umano cerca di risolvere: individuare quale sia la verità assoluta; e mentre la si cerca ugualmente (visto che non è accertata ancora!), le decisioni o le scelte vengono prese da quel poco di spiegazioni che siamo riusciti ad incontrare anche attraverso le nostre esperienze, quindi mentre cerchi ugualmente le spiegazioni casuali o divine, nel frattempo, devi esistere, devi vivere e perciò decidere per ragione di quel poco di certo che hai racimolato e per fede di quel tanto, tantissimo, che ancora manca a convalidare quelle ragioni.


Citazione:
Inoltre credere per fede e credere per logica sono cose diverse: io posso credere per logica che ci siano spiegazioni causali o che ci siano spiegazioni divine. Oppure posso credere per fiducia(o per fede) che ci siano spiegazioni causali o spiegazioni divine.

No, poiché per credere perché e come esiste la vita, fondamento del senso o non senso che ognuno da' all'esistenza, siccome ancora non c'è nessuna certezza logica e scientifica, abbiamo bisogno di fede cieca in quel che pensiamo sia la realtà o verità.

Due sono le alternative: o il Caso o Dio, e né l'uno né l'altro può, per adesso, avere una spiegazione logica, se non sorretta dalla fiducia irrazionale che quella soluzione sia la giusta.
Quale logica potresti presentare innanzi al Mistero di come e perché si sia formata la vita: nessuna, sarebbero solo teorie, ma dal momento che da queste teorie, poi, dipende la determinazione e lo sviluppo e il divenire del nostro Io, non resterebbero più semplici considerazioni, ma atteggiamenti, quindi azioni, gesta, sostanze, eseguiti e concretizzati per fiducia nella teoria, per fede.


Citazione:
Le teorie sono supportate da prove, ed è con queste che si convince una persona. Meno le prove hanno bisogno di ricorrere alla fiducia, piú facilmente possono convincere una persona.

Se per prove intendi l'esperienza personale sono d'accordo, ma proprio perché non esistono (e non esisteranno mai secondo me!) tali prove a corroborare la spiegazione logica del senso e della formazione della vita, ogni atteggiamento che costruisce il nostro carattere, la nostra socialità e il nostro modo di essere e di riflettere, dipende solo dalla prova della fede, fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono. (cit Saulo)


Pace&Bene
Duc in altum! is offline  

 



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