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Vecchio 26-11-2003, 14.34.18   #21
pennac
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Re: Re: Rapporto evoluzione-religione

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Messaggio originale inviato da Fragola
Un altro esempio banale? Il comandamento (non ricordo il numero) "non commettere atti impuri", che tutti interpretano come "non masturbarti". La prima versione in italiano lo traduceva "non fornicare" e fornicare non significa masturbarsi ma commettere atti lontani da Dio, che allontanano da Dio.


in realtà l'interpretazione comune è quella della non dispersione del seme , ovvero la ricerca del piacere tramite l'attività sessuale senza la finalità riproduttiva ... ma una volta la terra era tanto poco popolata , l'obbligo di generare eredi era dovuto
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Vecchio 26-11-2003, 14.39.09   #22
Dunadan
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Siamo arrivati alla conclusione che se uno crede nell'evoluzionismo, deve, se vuole chiarire nella sua testa quale è la verità, per forza abbandonare l'idea di Adamo ed Eva.

C'è qualcuno qua che è cristiano e non crede nell'evoluzionismo?

Che accetta alla lettera le sacre scritture.

Ultima modifica di Dunadan : 26-11-2003 alle ore 14.41.15.
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Vecchio 26-11-2003, 14.44.20   #23
Fragola
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Re: Re: Re: Rapporto evoluzione-religione

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Messaggio originale inviato da pennac
in realtà l'interpretazione comune è quella della non dispersione del seme , ovvero la ricerca del piacere tramite l'attività sessuale senza la finalità riproduttiva ... ma una volta la terra era tanto poco popolata , l'obbligo di generare eredi era dovuto

La tua è già un'interpretazione dotta! Dovevi sentire che cosa hanno detto a me quando ero in età da catechismo!

Ma non è su questo che volevo portare l'attenzione quanto piuttosto sul cambiamento di significato da una versione all'altra dello stesso testo, cioè sulla generazione di equivoci dovuta alle traduzioni.
Non so quale delle due versioni sia più vicina al testo ebraico, il fatto è che sono tra di loro differenti.

ciao
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Vecchio 26-11-2003, 14.49.22   #24
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Messaggio originale inviato da Dunadan
Siamo arrivati alla conclusione che se uno crede nell'evoluzionismo, deve, se vuole chiarire nella sua testa quale è la verità, per forza abbandonare l'idea di Adamo ed Eva.

C'è qualcuno qua che è cristiano e non crede nell'evoluzionismo?

Che accetta alla lettera le sacre scritture.

A me piace tanto, ma proprio tanto, il mito di Lilith. (la "vera" prima donna, prima di Eva, censurata da versioni successive della genesi)
A quello mi viene proprio voglia di credere alla lettera...


ciao

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Vecchio 26-11-2003, 14.58.09   #25
Marco_532
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Re: Re: Re: Rapporto evoluzione-religione

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Messaggio originale inviato da pennac
in realtà l'interpretazione comune è quella della non dispersione del seme , ovvero la ricerca del piacere tramite l'attività sessuale senza la finalità riproduttiva ... ma una volta la terra era tanto poco popolata , l'obbligo di generare eredi era dovuto

Questa, non è l'interpretazione comune, ma la comune accettazione dell'inerpretazione in questione, quella ritenuta "giusta". Il punto è che non bisogna soffermarsi su detta interpreatzione, in quanto dipendente da una moltitudine di fattori, ma bisognarebbe considerare la stessa interpretazione, o qualsiasi altra, e vedere se queste, possano essere o meno "giuste" nella realtà contemporanea....l'accettazion e del giusto a priori crea solo paranoie mentali.
Al di là dell'esistenza o meno di Dio, della veridicità o meno degli scritti in questione, questi sono interpretazioni del giusto nella circostanza in cui sono stati scitti. La non ammissione che quanto detto corrisponda a verità, è dipendente dal fatto che si creda o meno alla personificazione di Dio, che si creda cioè che gli stessi scritti, siano assoluti, in quanto dettati da Dio.
A mio parere questa credenza è illogica in quanto non dimostrabile e la sua accettazione a priori è infondata e insensata.

A voi le conclusioni......

Ciao.
Marco_532 is offline  
Vecchio 26-11-2003, 15.59.33   #26
pennac
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quando lessi la bibbia decisi di modificare il termine dio ( geova - jiavhe etc etc ) in energia , volontà umana ... allora il senso logico salta fuori : diluvio universale = glaciazione ... penetrazione e distruzione di babilonia = logistica ... comandamenti = legislatura ... sostentamento ai levitici nella terra promessa = pensione ...

p.s. - secondo me
pennac is offline  
Vecchio 26-11-2003, 16.27.24   #27
Dunadan
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X fragola:
Un mito è un testo che insegna qualcosa dicendo il falso, cioè inventando una situazione. E' comunque accettato da Platone perchè serve a istrire i meno dotti che non capirebbero discorsi complicati.
Credere alla lettera un mito? prova a raccontarcelo a sintetizzarcelo.

X Pennac:
ho provato a cambiare la parola Dio con "volontà umana" e non ci sto a capire più nulla. Perchè luomo avrebbe provocato il diluvio universale per punire se stesso? questa è energia?...

Il problema qua non è cercare il credo migliore, voglio dire, prima hai parlato di interpretare adamo ed eva come astralopitechi, ora parli di un testo sacro che prende senso se si interpreta in un certo modo. Sembra che sei alla ricerca del tuo credo.
E anche fragola sta cercando un suo credo in antichi miti a ui promette fedeltà.

Qua il mio messaggio è nato ponendo: " COME FAI TU CRISTIANO CHE CREDI NELLA BIBBIA TOTALMENTE, AD ACCETTARE L'IDEA DELLEVOLUZIONE?"
Poi sono arrivate risposte da gente che non crede ad Adamo ed Eva.

Il problema del mio quesito, che non trova risposta, forse è proprio il fatto che NESSUNO OGGI CREDE Pù IN ADAMO ED EVA E QUINDI PIù TOTALMENTE ALLA BIBBIA.

Oppure vuol dire che chi crede in Adamo ed Eva si vergogna o non sa rispondere.
Dunadan is offline  
Vecchio 26-11-2003, 17.09.27   #28
pennac
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io non sono cristiano , ma credo ad adamo ed eva ... ovvero , credo che la bibbia sia una trascrizione degli eventi ... di difficile comprensione
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Vecchio 26-11-2003, 18.14.48   #29
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penso che pennac abbia colto nel segno ponendo Adamo ed Eva come simbolo di qualcosa, come una sorta di mito che non ha una veridicità di per sè, se no sarebbe una storiella come sembrerebbero anche i miti degli dei greci; ma non a caso molti sostengono che il mito sia realmente esistito, nel senso che il mito è in un tempo extra-tempo e che è in sè vero proprio perchè è simbolo di qualcosa di una questione di un problema sempre validi nel tempo( perchè da dove veniamo ce lo siamo sempre chiesti, mi pare) ...poi ovvio che noi adesso, se dovessimo creare un mito che rappresenti aspetti della nostra realtà non useremmo quelle simbologie, ma perchè i tempi sono cambiati...in un certo senso quindi, anche il nostro australopiteco che si evolve potrebbe essere una sorta di nuova metafora per indicare qualcosa che però, come ho detto anche altre volte, non è nella fisica, secondo me, e quindi l'evoluzione è la teoria più logica per come è fatto il nostro cervello, ma se cerchiamo di indagare oltre la fisica, se potessimo farlo con sicurezza, probabilmente vedremmo che quello è solo ciò che sembra a noi, non ciò che realmente è, come la storiella di Adamo ed Eva può simboleggiare altro dai meri eventi che racconta.E se anche la nostra mente ci consente di essere certi solo del simbolo, ciò non vieta di tentare di indagare ciò che c'è sotto, pur sapendo che magari se ne scoprirà solo un milionesimo...Si può quindi sostituire Adamo ed Eva con l'evoluzione, ma questa sarà solo un simbolo nuovo per indicare ancora una volta qualcosa che va al di là
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Vecchio 26-11-2003, 18.48.34   #30
Dunadan
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Citazione:
penso che pennac abbia colto nel segno ponendo Adamo ed Eva come simbolo di qualcosa, come una sorta di mito che non ha una veridicità di per sè, se no sarebbe una storiella come sembrerebbero anche i miti degli dei greci;

I soliti trucchi che i religiosi usano nei casi in cui gli si mette davanti dei fatti.
Allora Dio avrebbe fatto scrivere le scritture in maniera simbolica mentre in realtà c'è evoluzione?
maddai... te non credi in adamo ed eva GIà FATTI COME HOMO SAPIENS SAPIENS.


Citazione:
ma non a caso molti sostengono che il mito sia realmente esistito, nel senso che il mito è in un tempo extra-tempo e che è in sè vero proprio perchè è simbolo di qualcosa di una questione di un problema sempre validi nel tempo( perchè da dove veniamo ce lo siamo sempre chiesti, mi pare) ...poi ovvio che noi adesso, se dovessimo creare un mito che rappresenti aspetti della nostra realtà non useremmo quelle simbologie, ma perchè i tempi sono cambiati...in un certo senso
Decidi, o valgono sempre o non valgono sempre, io credo che dipenda dal mito, c'è chi pone problemi non ancora risolti, altri invece no.

Citazione:
quindi anche il nostro australopiteco che si evolve potrebbe essere una sorta di nuova metafora per indicare qualcosa che però, come ho detto anche altre volte, non è nella fisica, secondo me, e quindi l'evoluzione è la teoria più logica per come è fatto il nostro cervello,
non è nella fisica? deve esserlo nella genetica? lo è.
Ma perchè dici Fisica? una scienza presa a caso?


Citazione:
ma se cerchiamo di indagare oltre la fisica, se potessimo farlo con sicurezza, probabilmente vedremmo che quello è solo ciò che sembra a noi, non ciò che realmente è,

Questa è una certezza o stai supponendo?
Vale di più questa tua opinione o i pochi fatti che la tua ragione può trovare?


Citazione:
come la storiella di Adamo ed Eva può simboleggiare altro dai meri eventi che racconta.E se anche la nostra mente ci consente di essere certi solo del simbolo, ciò non vieta di tentare di indagare ciò che c'è sotto, pur sapendo che magari se ne scoprirà solo un milionesimo...Si può quindi sostituire Adamo ed Eva con l'evoluzione, ma questa sarà solo un simbolo nuovo per indicare ancora una volta qualcosa che va al di là

Odio i simboli, perchè dobbiamo essere certi dei simboli?
Sostituire Adamo all'evoluzionismo? Si, mandiamo avanti i simboli...poi la scienza dopo.
Dunadan is offline  

 



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