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Vecchio 24-01-2004, 15.49.52   #1
Marco_532
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Giudizio Seggettivo o Giudizio Oggettivo?

Come distinguere un giudizio oggettivo da uno soggettivo? Quando e su che cosa è possibile un giudizio oggettivo?

Ciao, a presto, Marco.
Marco_532 is offline  
Vecchio 24-01-2004, 20.47.16   #2
VanLag
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Re: Giudizio Seggettivo o Giudizio Oggettivo?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Marco_532
Come distinguere un giudizio oggettivo da uno soggettivo? Quando e su che cosa è possibile un giudizio oggettivo?

Un giudizio è sempre soggettivo perché prevede un soggetto giudicante. Una percezione può essere soggettiva o oggettiva perché per percepire non occorre necessariamente il senso di identità.

In altre parole il giudizio prevede l’attivazione di sistemi di riferimento culturali che sono, per forza di cose, patrimonio di un soggetto, mentre una semplice percezione può avvenire anche senza sistemi di riferimento…. In quel caso la percezione è neutra, cioè non è ancora stata calata nei sistemi duali di riferimento del soggetto…. (buono, cattivo, bello brutto, dolce, amaro…etc).
VanLag is offline  
Vecchio 24-01-2004, 20.53.32   #3
Marco_532
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Hai ragione VanLag, ho impostato male la domanda : sostituire la parola giudizio con "verità assolute, relative alla specie umana"....forse adesso mi sono spiegato meglio...cioè : Come distinguere una verità assoluta relativa alla specie umana da una verità soggettiva relativa alla stessa?...e fino a dove possiamo spingerci?

Ciao,Marco.

Ultima modifica di Marco_532 : 24-01-2004 alle ore 20.55.54.
Marco_532 is offline  
Vecchio 24-01-2004, 23.51.57   #4
Dunadan
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Citazione:
Come distinguere una verità assoluta relativa alla specie umana da una verità soggettiva relativa alla stessa?...e fino a dove possiamo spingerci?


umn, se ho capito bene, parli di come distinguere tra verità universale e verità individuale...

bhe...le verità universali, assolute...saranno quelle applicabili su tutti, quelle generali della razza umana, applicabile ad ogni individuo della razza.
Universale alla razza...può essere il fatto che l'individuo uomo ha un certo tipo di codice genetico, strutturalmente uguale per tutti.

Le verità individuali saranno quelle che non sono mai uguali per tutti, non sono universalizzabili a tutta la razza.
L'avere i capelli di un certo colore, ad esempio.


Non so se ho colto il discorso.
Dunadan is offline  
Vecchio 24-01-2004, 23.52.40   #5
Rolando
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Citazione:
Come distinguere una verità assoluta relativa alla specie umana da una verità soggettiva relativa alla stessa?...e fino a dove possiamo spingerci?

Non pensi che abbia a che fare con il grado di altruismo del individuo? Secondo me è l´egoismo che ostacola l´individuo da vedere la realtà nel prospettiva giusto. Per esempio se l´individuo è innamorato dell´idea che l´uomo vive solo una vita fisica, non è aperto per capire che ne vive infatti migliaia.
Dunque meno egoistico l´individuo è, più in contatto sia con la "verità assoluta".
Rolando is offline  
Vecchio 25-01-2004, 00.31.01   #6
Dunadan
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Ancora sta storia di miliaia di vite !!!!!!!!!
Aoooo, Rolando.....te piace proprio vivere eh !
Te piace proprio pensare positivo eh !
Te piace proprio crederti eterno eh !
Te piace proprio peccare di superbia eh !


Con la fratellanza possiamo trovare verità assolute? Bhe, si, con la collaborazione...con gli scambi...tutti diventiamo più simili e i bisogni, i costumi, si universalizzano, diventano "verità assolute".
Dunadan is offline  
Vecchio 25-01-2004, 14.05.39   #7
Marco_532
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...ennesima prova che quanto proposto da Rolando non è una verità assoluta relativa alla condizione umana, ossia una verità indiscutibile valida per tutti gli esseri umani, su tutto ciò che lo circonda...

...questa verità assoluta relativa, deve per definizione essere accettata da tutti gli esseri umani, al di là che possa essere o meno vera anche in altre relatività, come quella di un gatto o di un virus...

...per fere un esmpio pratico e banale, potrei dire :

- dopo il giorno c'è la notte ;
- il fuoco scotta ;
- il gatto miagola ;

...esempi molto banali ma credo semplificativi...

...è da considerare anche che con il termine verità assoluta relativa, mi riferisco anche a tutte quelle proprietà della relatività (specie) considerata, che pur essendo caratteristiche della loro natura, possono non essere presenti in alcuni soggetti...anche qui, per fare un altro esempio banale, si può dire che "la razza umana comunica anche attraverso la parola"...ci sono casi in cui questo non avviene a causa di anomalie, ma è una proprietà indiscutibile della relatività umana...


...spero di aver chiarito qualcosa...

Ciao, Marco .
Marco_532 is offline  
Vecchio 25-01-2004, 18.46.01   #8
r.rubin
può anche essere...
 
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si può parlare di giudizio oggettivo quando una comunicazione esprime la percezione di un oggetto\fenomeno così come esso appare, senza quindi essere mediata da interpretazioni cognitive se non quelle strettamente indispensabili alla comunicazione della percezione stessa.
in altre parole: è l'espressione più neutra possibile di una percezione.

inizia a vacillare nel momento in cui alla descrizione dell'oggetto\fenomeno si affianca l'espressione del "come" è l'oggetto,

ad esempio:
il gatto miagola (espressione neutra di una percezione)
il gatto miagola affettuosamente...ecco che uno può saltar fuori e dire NO! miagola svogliatamente ecc...

vacilla ancora più pericolosamente nel momento in cui alla descrizione neutra dell'oggetto\fenomeno si affianca il "perchè" dell'oggetto\fenomeno,

ad esempio:
il gatto miagola perchè vuol'essere coccolato...NO! il gatto miagola perchè ha fame ecc..

gli stessi termini utilizzati per descrivere possono non essere poi così neutrali,

ad esempio:
"dopo il giorno c'è la notte"
può non essere accettabile in quanto chi mi dice che la notte viene dopo il giorno e non viceversa?
sarebbe meglio dire "giorno e notte si alternano reciprocamente"

oppure anche perchè un termine che nella sostanza significa la stessa cosa di un altro, può avere un'accezione differente che lo qualifica diversamente,

ad esempio:
A)luca è caduto a terra
B)luca ha stramazzato al suolo
C)luca è capitombolato sul pavimento


per ora non saprei dire altro
r.rubin is offline  
Vecchio 26-01-2004, 12.45.58   #9
Marco_532
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....quindi, fino a dove possiamo spingerci nella ricerca di questa verità?....

...il limite è dipendente dalla percezione sensoriale o no?...
Marco_532 is offline  
Vecchio 26-01-2004, 13.43.32   #10
r.rubin
può anche essere...
 
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adesso ci penso
r.rubin is offline  

 



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