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Vecchio 04-06-2004, 10.09.57   #1
bert
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-06-2004
Messaggi: 105
Logica, un punto di vista algebrico

Salve a tutti,

Come primo messaggio da parte mia su questo forum, una domanda. Mi sto occupando di logica quantistica da un punto di vista algebrico (teoria dei reticoli).

Sto cercando di capire se esistono in letteratura studi in cui l'approccio algebrico è applicato al lavoro di autori, quali, nel mio caso specifico, wittgestein.

In particolare vorrei capire se è possibile stabilire un isomorfismo tra la sua "ontologia" (mondo, fatti, stati di cose, oggetti, spazio logico) ed il particolare reticolo nel quale è immersa la logica quantistica. Vorrei capire fino a che punto questo apsetto è state analizzato, e se ha senso analizzarlo.

In generale la logica quantistica è legata ad ambiti delle fisica matematica o della matematica pura, oppure della logica filosofica, ma con un atteggiamento meno formale.

vi ringrazio per l'eventuale aiuto,

bert
bert is offline  
Vecchio 04-06-2004, 10.25.47   #2
epicurus
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Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
benvenuto bert...

epicurus is offline  
Vecchio 04-06-2004, 10.54.55   #3
pennac
supreme being :O)
 
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Messaggi: 279
staminkkkiii@@@@

benvenuto ... certo che come primo messaggio sei stato leggerino
pennac is offline  
Vecchio 04-06-2004, 11.33.42   #4
bert
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-06-2004
Messaggi: 105
Grazie per il benvebuto, e scusatemi se sono stato un pochetto pesantuccio nel mio primo messaggio, ma questa questione mi appassiona e stimola molto, in un momento in cui mi rendo conto che la logica formale potrebbe salvare certa filosofia dall'esprimere il nulla. Nel senso che si può e si deve fare la metafisica più spinta che si vuole, la teologia che vi pare,
tutto può andare bene, a patto che si sappia cosa si dice che che assunzioni (assiomi) si fanno per dire ciò che si sta dicendo.

il fascino verso la logica quantistica risiede nel fatto che il reticolo nel quale è immersa non è booleano, ovvero esistono proposizioni indecidibili, e questo cambia radicalmente l'immagine che questa teoria fornisce della realtà.

La domanda alla quel vorrei rispondere, è se la descrizione del mondo che wittgenstein enuncia nel tractatus (proposizioni 1-2) è compatibile con quella quantistica. La mia impressione è che questo sia vero, ma dimostrarlo è tutt'altro mestiere.
bert is offline  
Vecchio 04-06-2004, 12.44.24   #5
neman1
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Ciao...che abbia senso trovare un collegamento con la logica quantistica? Direi di si....pero', magari attraverso un esempio piu' pratico, per cortesia...cosi impariamo tutti. Ontologia: inteso come la descrizione dello stato e ruolo delle cose? Isomorfismo: inteso come la struttura dei cristalli interpretato in struttura mentale? Ecco, su quest'ultimo non saprei...ma credo che un esempio di ontologia collegata (o meglio dire collegamento rifiutato) all'algebra l'abbiamo dato nel forum sulle "tecniche di telecinesi" riguardante proprio la convenzione di considerare il termine telecinesi in un determinato modo. Benvenuto anche da parte mia....e scusa se per caso non ho capito bene i termini che usi. Ciao
neman1 is offline  
Vecchio 04-06-2004, 12.54.03   #6
epicurus
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Messaggi: 2,725
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Messaggio originale inviato da neman1
Ciao...che abbia senso trovare un collegamento con la logica quantistica? Direi di si....pero', magari attraverso un esempio piu' pratico, per cortesia...cosi impariamo tutti. Ontologia: inteso come la descrizione dello stato e ruolo delle cose? Isomorfismo: inteso come la struttura dei cristalli interpretato in struttura mentale? Ecco, su quest'ultimo non saprei...ma credo che un esempio di ontologia collegata (o meglio dire collegamento rifiutato) all'algebra l'abbiamo dato nel forum sulle "tecniche di telecinesi" riguardante proprio la convenzione di considerare il termine telecinesi in un determinato modo. Benvenuto anche da parte mia....e scusa se per caso non ho capito bene i termini che usi. Ciao

trovare un isomorfismo tra l'ontologia e reticolo logico/quantistico, significa che il sistema formale logico/quantistico si "comporta" esattamente come concepiamo il mondo. (per essere precisi ci deve essere una funziona biettiva tra le due strutture che preserva le strutture)

ovvero, operativamente: io studio il sistema formale e traggo delle conclusioni, applicabile anche al mondo, che e` (eventualmente) isomorfo a tale sistema.


ciao

(spero di non aver detto cavolate)
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Vecchio 04-06-2004, 12.55.46   #7
bert
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Messaggi: 105
Cerco di spiegare alcune cose, e perdonatemi, non sono un filosofo.

Per ontologia intendo la descrizione del mondo fornita di Wittgenstein nel tractaus . In particolare sono interessato all'oggetto, in quanto penso che sia proprio questo concetto la chiave della "quantizzazione" dell'ontologia del traactaus.

Isomorfismo. consideriamo l'esempio della logica classica. La logica altro non è, in termini algebrici, che un reticolo, ovvero un insieme di insiemi di elementi, dotato di alcune operazioni quali AND, NOT,OR. Il particolare reticolo della logica classica prende il nome di reticolo Booleano, ed è dotato dell'elemento più piccolo (0) e più grande (1). Si dimostra che esiste una regola, o "mappa" o funzione che associa ogni proposizione vera o falsa del lunguaggio ad un elementi del reticolo. Quindi per fare logica in questo ambito basta studiare il reticolo che la definisce
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Vecchio 04-06-2004, 12.59.30   #8
bert
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Messaggio originale inviato da epicurus
trovare un isomorfismo tra l'ontologia e reticolo logico/quantistico, significa che il sistema formale logico/quantistico si "comporta" esattamente come concepiamo il mondo. (per essere precisi ci deve essere una funziona biettiva tra le due strutture che preserva le strutture)

ovvero, operativamente: io studio il sistema formale e traggo delle conclusioni, applicabile anche al mondo, che e` (eventualmente) isomorfo a tale sistema.


ciao

(spero di non aver detto cavolate)


Hai spiegato la questione molto bene e condivido.

L'isomorfismo è la ricerca della regola che associa in modo univoco elementi di un'algebra con gli elementi del linguaggio.
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Vecchio 04-06-2004, 14.24.59   #9
neman1
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Messaggi: 839
Per divergenze di linguaggio e per essere non conoscitore della materia in questione, non posso partecipare alla discussione...ma seguiro' con attenzione nel caso si sviluppasse. Ciao a tutti i presenti.
neman1 is offline  
Vecchio 04-06-2004, 19.50.51   #10
bert
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-06-2004
Messaggi: 105
alcuni spunti

ciao epicurus, dimmi cosa ne pensi.

Ammettiamo di immergerci nel reticolo classico. Domanda: dove sta l'oggetto di Wittgestein in tale reticolo? cosa sarebbe quella cosa che prenderebbe senso solo nel contesto di altre cose?

il fatto è che misteriosamente nel reticolo quantistico questo problema appare più semplice perchè questo reticolo si riferisce in modo più "immediato" alla realtà di un sistema fisico, il quale non può che avere uno stato, non può che esistere con un stato. Quindi l'oggetto diverrebbe il sistema senza assegnazione di stato.
bert is offline  

 



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