Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Filosofia

Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Filosofiche



Vecchio 12-12-2004, 23.56.33   #31
rodi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
si è più giusto dire che si crea, ma che il desiderio di crearlo non c'è.
rodi is offline  
Vecchio 13-12-2004, 03.47.02   #32
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da edali
Cammino sulla strada d’inverno sulle foglie arrugginite che ammorbidiscono il suono dei miei passi. Il sole sorride al volo dei gabbiani e la mia anima palpita liberata dai pesi di tante domande. Sentieri e sentire. E come puoi ingabbiare i diversi sentire nelle parole?
Che belle queste tue parole.. E sono assolutamente vere!!
Citazione:
Messaggio originale inviato da rodi
..una delle cose più belle dell'umanità è proprio tutto questo gran casino di esseri diversi...
sono le nostre paure ed incertezze che creano il desiderio di un mondo 'monocromatico'..


Che dire.. In queste vostre parole c'è tutta la sintesi assoluta del mio profondo Desiderio (di Fluire)..!


Un abbraccio forte!


Gyta
gyta is offline  
Vecchio 14-12-2004, 08.33.23   #33
Giancarlo_Deangelis
Utente bannato
 
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
Enigma sesso

Krisnamundi, alla domanda rivoltagli da un giornalista sul problema sesso, rispose che il sesso non è un problema, il sesso si fa e basta.

E' chiaro che questa risposta non possa soddisfare gyta, poiché ha portato la discussione su altri lidi, a mio parere più soddisfacenti, se non altro perchè ci permettono l'apertura di altre strade e poi di altre strade e poi di altre strade.

Comunque sia, ogni volta che un essere umano, in questa nostra società pseudo moderna, si pone una domanda che riguarda la vita, anche la più elementare, inevitabilmente si trova davanti ad un muro di roccia invalicalibile che, tuttalpiù, ci fa sciorinare delle belle parole e dei bei pensieri poetici (in tal senso faccio i miei complimenti a tutti), ma senza che si possa arrivare alla conclusione del problema: perché?

A mio modo di vedere, perché i parametri in nostro possesso non sono adeguati per dare risposte a queste domande, soprattutto perché, nel porre la domanda, non facciamo una distinzione trà: il concetto religioso della vita e quello scientifico.

Il concetto religioso (ebraico cristiano), risponde in modo inequivocabile alla tua domanda, che potrebbe essere più o meno soddisfacente, mentre quello scientifico non risponde affatto, perché la scienza, e quindi noi, per farlo, dovremmo prendere in ben altra considerazione il mondo che ci circonda.

Ovvero: se la materia con cui siamo formati, tramite l'uomo e la donna, ha saputo formare il pensiero, ebbene, questa materia deve essere presa in più considerazione e bisognerebbe rispettarla come fosse nostra madre e nostro padre, fino a quando non ci potremo dare le risposte alle domande marcate gyta. Anche perché, gli animisti, questo rispetto lo attuano da millenni.

Fino a quel momento, noi siamo come lo spermatozoo che viene rilasciato (o donato), nel sesso femminile. Questi, durante il percorso, potrà studiare i suoi tempi di crescita, potrà immaginare cosa avverrà quando ci sarà l'incontro con l'ovulo e le sue conclusioni, ma non saprà mai chi lo ha introdotto in quell'humus a lui tanto congeniale, a meno che non sia il suo creatore a dirglielo.

Per concludere, cara gyta, non pensi che il piacere che vi è nel rapporto sessuale, adatto alla procreazione, non sia uno stimolo per attuarla?

O ancora: non potrebbe essere che questo piacere sia un premio per continuare a esistere su questa terra? Magari i pesciolini che lasciano il loro sperma nell'acqua, provano lo stesso piacere che proviamo noi nella penetrazione e nell'essere penetrate, con tanto d'orgasmo finale.

E per terminare: proviamo tutti ad immaginare, così come siamo strutturati, cosa accadrebbe senza il piacere del sesso nell'inamoramento: si fermerebbe la vita. Anche questa potrebbe essere una risposta. Chissà?

Un saluto da Giancarlo.
Giancarlo_Deangelis is offline  
Vecchio 15-12-2004, 06.28.32   #34
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da Giancarlo_Deangelis
..se non altro perché ci permettono l'apertura di altre strade e poi di altre strade e poi di altre strade..

Magari.. !
Questa era mia opinione..
Peccato che non incontri un profondo interesse generale..!

Non penso sia questione di 'parametri non adeguati '..
Nemmeno il linguaggio è sufficiente a dire 'amo' quando sul serio si ama.. eppure -a modo nostro- riusciamo ad esprimere.. In parte!
Secondo me sono pochi quelli a cui frega sul serio qualcosa..
Chi vorrebbe realmente sopportare l'assoluta verità -ammesso sia possibile ve ne sia una -
per dirla stile ..'Amleto' ??

Penso sia timore profondo di molti che l'indagine in seno ai grandi misteri avvolti dal senso del 'piacere' -e/o della passione :morte/sesso/Dio- possa privarli in parte -se non del tutto- del senso d'incoscienza che ad errore si pensa (frequentemente) causa (scatenante) di tali esperienze..
Questo il mio pensiero..!!

Scusa la 'crudezza' del mio parlare,
ma in linea generale, su ciò che reputo importante.. tendo ad essere alquanto.. 'diretta'!
Felice del tuo approccio sentito a tale argomento,
visto l'iniziale mia perplessità nei tuoi confronti dal fu incontro-scontro di ciò che definisti spregiativamente 'Beautiful' -qualche anno fa..

Secondo me, invece l'approccio scientifico (vedi Capra e compagni -il tao della fisica e similari..) dà più 'risposte' d'ogni altro senso vagamente spirituale -incredibilmente inflazionato, basti vedere l'incomprensione di fondo coesistente in questo forum, tra persone molto vicine tra loro, che solo per differenze linguistiche e relative deduzioni percettive credono d'appartenere a tutt'altre verità di fondo..! Ma.. siamo 'umani', no?! -Amen!

Citazione:
noi siamo come lo spermatozoo.. ma non saprà mai chi lo ha introdotto in quell'humus a lui tanto congeniale..

Ma noi siamo l'ovulo fecondato e ciò che fu spermatozoo.. !
(Sì.. ho compreso che la tua immagine rifletteva altra cosa.. )

Citazione:
Per concludere, cara gyta, non pensi che il piacere che vi è nel rapporto sessuale, adatto alla procreazione, non sia uno stimolo per attuarla?..
Attuare il rapporto sessuale?
Fuori da qualunque ombra di dubbio..(-per ora)!!

Riguardo ai pesciolini ed al loro orgasmo sarebbe appropriato chiamare in causa qualche biologo-'pescivolo', di sicuro ne sa più di noi due..


Citazione:
per terminare: proviamo tutti ad immaginare, così come siamo strutturati, cosa accadrebbe senza il piacere del sesso nell'innamoramento: si fermerebbe la vita.
Sì.. -così come mal siamo strutturati è probabile.. Probabile..!

Posso aspettarmi qualche ulteriore considerazione.. od anche per te l'argomento è.. come dire.. 'esaurito'..??

Grazie, comunque..!
Buona giornata!



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 15-12-2004, 07.46.26   #35
Giancarlo_Deangelis
Utente bannato
 
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
X gyta.

riferimento.
--------------------------------------------------------------------------
Penso sia timore di molti che l'indagine in seno ai grandi misteri avvolti dal senso del piacere o/e della passione: morte, sesso, Dio- possa privarli in parte, se non del tutto, del senso d'incoscienza che, ad errore, si pensa (frequentemente), causa (scatenante), di tali esperienze...
Questo è il mio pensiero...!!!
---------------------------------------------------------------------------

Cara gyta, complimenti per la memoria beatifuliana ma, per quanti sforzi abbia fatto, pur ricordandomi di averlo detto, non mi sovviene in quale ambito.

In ogni modo, se tu lo ricordi e me lo rammenti in un messaggio privato, sicuramente riuscirò a convincerti che non vi era nulla di dispregiativo in quella frase.

Sono così sicuro di convincerti, solo perché, al primo posto della mia morale, pongo sempre il rispetto verso gli altri e, per principio, non sono mai io ad attaccare per primo.
Tuttal più mi difendo.

Cerca di soddisfare questa mia curiosità, e se ho sbagliato (può accadere), ti faccio le mie più sentite scuse posticipate.

Per tornare al messaggio di riferimento, che ho trovato molto interessante, sotto un profilo pischico analitico, t'invito a rileggere attentamente quanto da me scritto, poiché io ho intravisto questa paura (data la risposta parziale ai miei quesiti), anche in tè.

Affermo questo, senza voler polemizzare, ma i limiti del web sono proprio questi: non sia ha la possibilità di spiegare, profondamente, quello che si vuole affermare, poiché la scrittura è solo uno dei mezzi di comunicazione che abbiamo a disposizione: e non tutti, me compreso, riescono a sruttarla in pieno.

Quando parlo di parametri non adeguati, mi riferisco all'idee confezionate sulla nascita del mondo e dell'umanità da parte delle varie religioni di provenienza, a cui siamo assuefatti.

Queste concezioni, nate millenni orsono, in cui siamo immersi fin dalla nascita, molte volte ci portano a non distinguere o a non separare tali opinioni, da quelle che non provengono dalla religione d'appartenenza.

Da qui l'invito a specificare: quali i criteri di valutazione che si adottano nel porre la domanda? Ovvero: scientifici o religiosi?

Sarei contento se tu adottassi questa separazione nel rispondere al mio precedente post, possibilmente in modo completo; altrimenti i limiti del web possono diventare limiti invalicabili, solo perché le risposte sono incomplete o travisate.

Non sono d'accordo, inoltre, che le tue idee non abbiano suscitato un'interesse generale, poiché le risposte che hai ricevuto (a mio modo di vedere, una più bella ed interessante dell'altra), stanno a dimostrare il contrario.

Attendo notizie. Ciao. Giancarlo.

Ultima modifica di Giancarlo_Deangelis : 15-12-2004 alle ore 07.50.02.
Giancarlo_Deangelis is offline  
Vecchio 15-12-2004, 09.31.36   #36
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
La questione da me aperta non è da leggersi in virtù di canoni scientifici, tanto meno religiosi..
Almeno questa sarebbe mia intenzione..
Avrei voluto indagare e discutere intorno al Nostro Soggettivo & Personale modo di vivere ed intendere la simbologia dell'atto sessuale..! La mia domanda era.. 'perché quando amiamo profondamente qualcuno di sesso opposto questo si traduce (solitamente) nel desiderio fisico di vicinanza sessuale..? L'idea d'inseminazione (me pare de parlà der giardino de casa!!) ha -in voi- un qualche valore erotico? Quindi.. 'Perché -secondo voi- ciò che è simbolo di fusione (accoppiamento!!!) è tutt'uno con l'atto di procreare ?'
(Me paio Marzullo.. !)La domanda NON ha fini scientifici né religiosi ma Personali dai quali potremmo dedurne una simbologia da usare come punto di partenza ad una o più letture sul significato della nascita della vita..

Ehm.. Ho risposto?
p.s : ho letto il tuo post.. ma non mi viene nulla per ora da aggiungere..
Riguardo 'Beautiful' non era contro di me.. era semplicemente una tua considerazione secondo la quale la discussione era talmente sciapita da non esigere alcuna attenta lettura.. (più o meno).. Quindi non ci sono scuse chieste o date.. solo mia osservazione.. vecchia



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 15-12-2004, 21.48.52   #37
Giancarlo_Deangelis
Utente bannato
 
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
X gyta

riferimento:
------------------------------------------------------------------------
La questione da me aperta non è da leggersi in virtù di canoni scientifici e tantomeno religiosi...
Almeno questa sarebbe la mia intenzione.
Avrei voluto indagare e discutere intorno al nostro Soggettivo & Personale modo di vivere ed intendere la simbologia dell'atto sessuale.
------------------------------------------------------------------------

risponde Giancarlo.

Quando ho affermato che noi siamo nati e vissuti immersi in una cultura religiosa, come le melanzane sottolio, qualunque idea ci siamo fatti dell'atto sessuale, questa, inevitabilmente, verrà condizionata dai nostri "condizionamenti".

Voler parlare di quest'argomento in modo scientifico (si fa per dire)
aveva l'intezione di mettere da parte il più possibile tali condizionamenti: tutto qui.

Per tornare a noi e alla tua domanda, io sono dell'idea che nell'universo, e forse l'universo stesso partecipa a questa saga, non avviene nulla se non vi è una soddisfazione in quello che facciamo, a maggior ragione in un qualcosa che è collegato alla riproduzione.

La natura, nel nostro caso, con milioni d'anni, ha sperimentato che è meglio suscitare prima il sentimento d'attrazione, cosidetta amorosa, liberando alcune sostanze chimiche, che tanto prima o poi viene il desiderio d'accoppiamento e, quindi, la possibilità di riprodursi.

Qualcosa del genere l'ho paventata anche quando abbiamo parlato del pesciolino che sparge i suoi semi nell'acqua, dove ho affermato: chi può dire che lui non provi una grande soddisfazione nello spargere il seme ai quattro venti acquatici?

Tanto più che questo atto "sessuale" viene fatto liberamente nel mezzo della folla di altri pesci; pensa tu se trovi un pesciolino esibizionista, che gusto ci prova a spandere il suo seme davanti a tutti.

Le nostre modalità sono, appunto, nostre, ma chissà quanti meccanismi esistono nella natura completa, per invogliare alla riproduzione.

Tanto per rimanere nel nostro piccolo umano, gli esquimesi, almeno nel passato, pretendevano che l'ospite soggiacesse con la propria moglie, altrimenti si offendevano a morte.

Anche questo, a mio modo di vedere, era uno stratagemma per aumentare le possibilità di procreazione.

In ogni modo, alla base dell'innamoramento vi è questa primaria importanza; tutto quello che vi abbiamo aggiunto dopo, (poesia compresa), fino a far diventare questo atto naturalissimo, un problema, è solo una distorsione dell'ipocrisia bacchettona religiosa, cattolico/cristiana (per quel che riguarda noi).

Forse Krisnamundi, con le sue striminzite parole, "Il sesso non è un problema il sesso si fa e basta" voleva togliere proprio tutti questi orpelli che noi occidentali abbiamo messo addosso a un qualcosa che avviene in milioni di modi e da miliardi di anni: insetti compresi.

Bada bene che io sono un poeta, o, perlomeno, mi sento tale, e se voglio posso descrivere l'amore in modo molto efficace, ma la realtà naturale della riproduzione è una cosa.....La poesia che vi mettiamo sopra è un'altra.

Ciao da Giancarlo.

Ultima modifica di Giancarlo_Deangelis : 15-12-2004 alle ore 21.52.00.
Giancarlo_Deangelis is offline  
Vecchio 16-12-2004, 01.43.35   #38
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
..Meditando

Ed io invece continuo a pensare che l'istinto sessuale vada ben oltre ciò che sembra apparire e che evidentemente ci spaventa a morte tutti quanti, chi in un modo chi in un'altro..
Questa tensione, libido, quando sto bene nell'anima la sento pulsare ben al di là della zona dei genitali ed avrei massacrato Shopenhauer quando nel pieno di una crisi di rapporto a due, suo malgrado riuscii a ridere di gusto alle sue considerazioni intorno all' attrazione sessuale -trappola ben congegnata di riproduzione a suo avviso- lui che s'era trovato ad un passo dal togliere la maschera al grande mistero e non ne aveva subodorato (probabilmente -da quel che m'è parso) lo spessore di fondo..

Sentendo in me netto quanto poteva essere devastante ma al contempo potente ciò che andava celandosi attorno alla pulsione banalizzata sotto l'abusato termine di 'sessuale' cercavo di svelarne di un poco il mistero con l'intento che se fossi riuscita a conoscere meglio le forze agenti sottostanti avrei potuto indirizzarle e richiamarle in virtù di ben altri fini che non fossero il semplice esplicamento di funzioni fisiologiche tipo il defecare e compagnia..
Il mio corpo -tutt'uno col mio cervello, non scisso tra cambiamenti utili ed inutili, ma sede di sofisticato laboratorio di mutazioni- attraverso le percezioni aveva dato modo alla mia mente d'intravedere per un attimo l'energia primordiale passare di stato in stato nella mia carne..

Non quindi mutazioni ormonali, biologiche, somatiche o fisiche le cause ma l'energia fotografata sotto i diversi aspetti dall'osservatore-uomo che man mano ne andava seguendo la presenza, individuando come realtà ultima le sedi del suo mutare e non l'anima propria di ciò che andava mutandosi sotto i diversi luoghi d'osservazione..
Solo il pensiero psicoanalitico non si lascia sviare da questo gioco di particolari effetti speciali individuando l'unica pulsione al di sotto delle molteplici strade che come a raggera si espandono dall'unico centro di realtà..

Perché siamo così in pudore a dare voce alla nostra voce, alle nostre immagini, all'esperienza di noi in prima persona.. ??
Ho quasi quarant'anni durante i quali ho dato spesso voce alla mia anarchia di essere cosciente della propria inscindibile(soggettiva) individualità, pur facendo i conti con ogni altra forma di pensiero e del sentire che venisse a toccare in un modo o nell'altro indirettamente o di contatto la mia vita, ho affinato -forse per dote d'essere- la capacità di scendere dentro al mio sentire riuscendo ad identificare la sede d'ultima origine del mio sentire percependo quanto di mio fosse sensazione del reale-esterno da me elaborato e quanto fosse restante strumento condizionante di eventuale radicato costume..
Non voglio con questo dire d'esser scevra da ogni meccanismo sociale di condizionamento più o meno celato od inconscio, ma d'aver esercitato me stessa a giocare al gioco delle maschere, di sospettare dietro ogni velo altre apparenze ed altre ancora..

Noto un particolare pudore di fondo nell'esprimere il proprio personale sentire intorno alla sessualità,
non sbaglia VanLag quando subodora di fondo una misera storia d'indagine intorno all'argomento, che lo si tocca in tutti i modi tranne nel volerlo spogliare delle sue infinite parvenze, anzi sembra che il gioco principale sia quello di vestirlo ancora di più dietro nuovi volti come a poterlo rendere così.. immortale.
Un po' come avviene per il concetto di 'Dio' da troppi sostenuto, da pochi sacralmente spogliato..
Ed allora in attesa di uccidere il nostro senso del pudore vado a togliere dal sotto-spirito una mia vecchia conoscenza il mio amico Jung e qualche rispolverata a Fromm..



Gyta

Ultima modifica di gyta : 16-12-2004 alle ore 01.51.39.
gyta is offline  
Vecchio 16-12-2004, 08.58.26   #39
Giancarlo_Deangelis
Utente bannato
 
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
RIBADENDO

riferimento di gyta.
----------------------------------------------------------------------
Ed io invece continuo a pensare che l'istinto sessuale vada ben oltre ciò che sembra apparire e che, evidentemente, ci spaventa a morte tutti quanti: chi in un modo chi in un altro.

E ancora:
ed allora, in attesa di uccidere il nostro senso del pudore, vado a togliere dal sotto spirito una vecchia mia conoscenza: il mio amico Jung e qualche rispolverata ad E. Fromm.
-----------------------------------------------------------------------

Cara gyta, mi sarebbe sufficiente risponderti, laconicamente: "Come volevasi dimostrare," ma non lo faccio, per il piacere che mi ha suscitato la tua bellissima lirica; ma se hai un pò di tempo rispondimi: da cosa deriva quel gran senso di pudore che ci portiamo incollati addosso?

In linea di massima, se uno psicopatico non si fosse inventato la foglia di fico, facendoci vergognare di un qualcosa che invece è d'origine divina, noi avremmo usato i vestiti solo per proteggerci dal freddo o dal troppo caldo, in tutte le altre occasioni, soprattutto noi che stiamo in un clima mediterraneo, ci saremmo incontrati per strada in costumi adaminici.

Ad essere sincero, con tutta la cellulile che scorazza fin dalla tenera età, non so quanto sia stato gradevole, ma forse con la nudità, avremmo avuto un stimolo in più a non farcela venire.

Inoltre: ma sei così sicura che vi sia tutta questa paura intorno al sesso, o semplicemente è una proiezione della "Tua" paura che hai del sesso?

Essendo un uomo che ha procreato quattro figli ed avuto più di una storia d'amore, mi sono reso conto che noi uomini abbiamo allacciato le cinture di sicurezza, a seguito della maggior aggressività e sforamento del ruolo da parte della donna.

Laddove la donna, con intelligenza e femminilità riesce a svolgere il suo ruolo, l'uomo funziona meravigliosamente bene con il piacere di tutti, levatrici comprese.

Ancora complimenti per il tuo poetico post e.......Forza Roma.

Ciao, Giancarlo.

Ultima modifica di Giancarlo_Deangelis : 16-12-2004 alle ore 09.06.11.
Giancarlo_Deangelis is offline  
Vecchio 16-12-2004, 09.10.09   #40
rodi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
Citazione:
Messaggio originale inviato da Giancarlo_Deangelis
RIBADENDO

Ancora complimenti per il tuo poetico post e.......Forza Roma.

Ciao, Giancarlo.

rodi is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it