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Vecchio 11-10-2005, 12.18.59   #1
nexus6
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Lightbulb rasoio di Occam+materialismo

Cito dal sito www.ilrasoiodioccam.it:

«Non si devono moltiplicare gli enti oltre la necessità», oppure: «La pluralità va ipotizzata solo quando è necessaria». È questo il rasoio di Occam, così chiamato perché il primo a farne un uso sistematico fu il filosofo inglese (non risulta essere stato barbiere) Guglielmo di Occam (o Ockham), vissuto tra il 1285 e il 1347.
Si tratta di un principio metodologico che sta alla base del pensiero moderno: tra due teorie entrambe capaci di spiegare un gruppo di dati occorre scegliere quella più semplice e dotata di un minor numero di ipotesi, “tagliando via” con il rasoio di Occam quella più lunga e involuta. Non tanto perché una sia più “vera” dell’altra, quanto perché quella più breve e compatta permette di risparmiare tempo e fatica inutili.


Ascoltatemi un attimo; nei ragionamenti che seguiranno mi baserò sul rasoio e sul materialismo. Dunque brevità, risparmio di tempo e fatica inutili...

IPOTESI: tutto è materia e non esiste nulla all'infuori di essa; ovvero l'essere è materia e la materia è l'essere.
Basandomi su questa ipotesi e sul metodo del rasoio si deduce che:

1. l'unico ente è la materia (rispetto totale del rasoio: un solo ente);

2. Non ha senso porsi una domanda del tipo: "una entità (uomo, dio, l'unicorno...) esiste?" poichè l'unico ente è la materia; siamo noi che percepiamo (e ci percepiamo) disuniti dalla materia e da altri raggruppamenti di materia;

3. E noi? Naturalmente siamo materia, i nostri pensieri, i nostri ricordi lo sono ecc...;

4. Tutti i problemi "filosofici" derivano dal fatto che i raggruppamenti di materia chiamati, da noi, "uomo" possiedono delle proprietà incredibilmente più complesse rispetto a tutti gli altri raggruppamenti: sono in grado di organizzare la materia di cui sono composti e quella circostante in modo da considerarsi staccati dalla materia... l'uomo è materia che riflette su se stessa.

Che ne pensate? Si ha bisogno di altri enti?

Ultima modifica di nexus6 : 11-10-2005 alle ore 12.20.26.
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Vecchio 11-10-2005, 13.19.41   #2
sunday01
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Tutti i problemi "filosofici" derivano dal fatto che i raggruppamenti di materia chiamati, da noi, "uomo" possiedono delle proprietà incredibilmente più complesse rispetto a tutti gli altri raggruppamenti: sono in grado di organizzare la materia di cui sono composti e quella circostante in modo da considerarsi staccati dalla materia... l'uomo è materia che riflette su se stessa.
Che ne pensate? Si ha bisogno di altri enti?

L'uomo è materia…
Tutti i problemi filosofici derivano dal fatto che la materia si interroga sulla sua esistenza
Se la materia fosse solo materia non rifletterebbe su se stessa, a meno che la materia non abbia un'intelligenza in se stessa.
Tutta la materia è intelligente.
L'uomo è fatto di questa materia intelligente e la usa per distinguere il sè dalla materia, ma l'uomo non organizza la materia, anzi è il risultato della materia già organizzata e "programmata" per essere uomo.
Quindi???
C'è bisogno di un ente che organizza la materia intelligente, e di conseguenza l'uomo.
Riducendo tutto alla sola materia non si spiega né l'uomo né la materia.

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Vecchio 11-10-2005, 13.29.33   #3
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Se la materia fosse solo materia non rifletterebbe su se stessa, a meno che la materia non abbia un'intelligenza in se stessa.
Tutta la materia è intelligente.
"riflettere" nel senso di "pensare", "interrogarsi"... i pensieri sono materia, l'intelligenza che si pretende di attribuire è materia stessa.

Citazione:
L'uomo è fatto di questa materia intelligente e la usa per distinguere il sè dalla materia, ma l'uomo non organizza la materia, anzi è il risultato della materia già organizzata e "programmata" per essere uomo..
l'uomo in quanto materia organizza (o si organizza) in modi che sono propri della materia.

Citazione:
Quindi???
C'è bisogno di un ente che organizza la materia intelligente, e di conseguenza l'uomo.
Riducendo tutto alla sola materia non si spiega né l'uomo né la materia.
l'ente che organizza la materia è la materia stessa con tutti i suoi attributi, modi di aggregarsi ecc...
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Vecchio 11-10-2005, 13.49.27   #4
sunday01
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E se la materia fosse Dio???

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Vecchio 11-10-2005, 14.13.04   #5
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L'aggiunta di un altro ente-dio è inutile... certo se la materia la vuoi chiamare dio sei padrone di farlo.
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Vecchio 11-10-2005, 15.10.41   #6
nexus6
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proseguo con qualche altro ragionamento:

5. cos'è l'esistenza? L'esistenza è l'attributo principale della materia (definizione, per il momento, abbastanza fumosa); se però si dice l'esistenza è ciò che è... la questione è risolta. Comunque anche l'esistenza è un concetto inventato dall'uomo... la materia non ha bisogno di questo attributo, essa è, stop.

6. la non-esistenza? Altro concetto inventato dal sistema altamente organizzato di materia a cui abbiamo attribuito il nome di "uomo", che sembra abbisogni di dualità, coppie per il proprio ragionamento; pretende di essere distinto, di essere altro e pretende che anche l'esistenza abbia la sua controparte, ovvero il nulla.
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Vecchio 11-10-2005, 16.06.49   #7
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Tutti i problemi filosofici derivano dal fatto che la materia si interroga sulla sua esistenza
Se la materia fosse solo materia non rifletterebbe su se stessa, a meno che la materia non abbia un'intelligenza in se stessa.
Tutta la materia è intelligente.
L'uomo è fatto di questa materia intelligente e la usa per distinguere il sè dalla materia, ma l'uomo non organizza la materia, anzi è il risultato della materia già organizzata e "programmata" per essere uomo.

Magari mi sbaglio, ma seguendo questo ragionamento si arriva a dire che le piante, fatte di materia, rifettono su loro stesse, cosa alquanto improbabile..

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Vecchio 11-10-2005, 16.09.44   #8
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Magari mi sbaglio, ma seguendo questo ragionamento si arriva a dire che le piante, fatte di materia, rifettono su loro stesse, cosa alquanto improbabile..

non ho mica detto che tutti gli aggregati di materia si comportano come l'aggregato uomo? E poi anche le piante hanno una loro complessa organizzazione, ovvero si confrontano in modo complesso con la materia circostante; si confrontano non come altro, ma come materia stessa.

scusa ma pensavo che la critica fosse rivolta a me!

Ultima modifica di nexus6 : 11-10-2005 alle ore 16.14.45.
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Vecchio 11-10-2005, 17.18.15   #9
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altra carne al fuoco...

7. E il libero arbitrio? Altro concetto partorito dall'uomo...; esso è libero di scegliere o il suo agire è predeterminato o prevedibile? Sembra nella vita quotidiana che vi sia un minimo margine di scelta, sembra che vi siano delle possibilità che ci si presentano dinnanzi e noi optiamo per l'una o per l'altra...; ora noi cosa siamo seguendo il filo del ragionamento? Nient'altro che materia... e le possibilità cosa sono? Raffigurazioni del futuro prodotte dall'uomo... studiare, lavorare o uscire?
Ecco che l'uomo vaglia tutte le conseguenze e si convince che può scegliere ognuna delle tre cose e dopo qualche secondo ne "sceglie" una. E si domanda: sono veramente io che ho scelto?
Con "io" si intende materia; essa segue percorsi, si modifica secondo date organizzazioni ecc... l'uomo è materia che materializza nel suo cervello la materia esperita... la materia sembra che si comporti secondo "regole" stabilite, ovvero la materia non è completamente caotica... dunque l'uomo non sceglie nulla, la materia ha date proprietà ed in base a quelle si organizza. La scelta è un concetto umano... essa è "solo" il percorso seguito dalla materia nel suo svolgersi.
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Vecchio 11-10-2005, 18.59.07   #10
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Magari mi sbaglio, ma seguendo questo ragionamento si arriva a dire che le piante, fatte di materia, rifettono su loro stesse, cosa alquanto improbabile..

Hai ragione. La materia non riflette su se stessa. L'uomo sì.
Perciò ridurre il ragionamento che tutto è materia intelligente non porta a nulla di quanto non sappiamo già.
La materia è intelligente perchè si organizza in maniera intelligente o è organizzata in maniera intelligente.
Il punto è perchè l'uomo riflette su se stesso??
Perchè l'uomo è spirituale, a differenza delle altre creature.
E qui subentra l'ente che organizza la materia...
Tutto è riconducibile non alla materia in se stessa, ma a chi la organizza in modo intelligente e la fa sussistere nel tempo e nello spazio.
Sei d'accordo???
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