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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 19-12-2005, 18.04.36   #61
Gest O
Ospite abituale
 
Data registrazione: 07-11-2003
Messaggi: 125
Il fatto é che nel conflitto delle interpretazioni la verità é solo quella che ha la forza di imporsi come tale. In base a questa concezione pragmatica, che fa corrispondere la verità agli effetti di verità, quello che si richiede non é una giustificazione di tipo assoluto, ma una persuasione.
Nietzsche non propugnava l'egoismo, ma solamente la constatazione degli impulsi vitali alla base di credenze e modelli di organizzazione sociale. La sua é una diagnosi, non una prognosi. Infatti il superuomo corrisponde allo stato di completa accettazione dell'essere, che, come nel bambino, prescinde dalle sovrastrutture ideologiche. Ma come si fa ad accusare un bambino di egoismo o al contrario lodarlo per il suo altruismo? Quello che però é certamente assente dal bambino é il rancore, tipico dell'adulto costretto a reprimere i propri impulsi vitali. Ecco, il tuo richiamo alle ingiustizie occidentali, che peraltro condivido, non é in sè sbagliato. E' infatti possibile pensare che l'urgenza morale (così come ad esempio quella poietica degli artisti) agisca su di un individuo allo stesso modo di un impulso corporeo( la cultura é naturale quanto la libido, Freud pecca di riduzionismo). Ciò che é inaccettabile é la pretesa universalistica dei tuoi valori. Ti consiglio dunque di non pensare alle tue esigenze in termini assoluti ma di concentrarti sulla pianificazione di una sorta di marketing della tua verità. In questo modo non avrai più l'impressione di combattere contro i mulini a vento di un mondo ipocrita e potrai elaborare strategie più o meno efficaci di intervento concreto a breve e medio termine. In bocca al lupo!
Gest O is offline  
Vecchio 20-12-2005, 01.07.50   #62
Cor3y
Ospite
 
Data registrazione: 21-10-2005
Messaggi: 27
Citazione:
Chi sei tu per giudicare?
Commetti lo stesso errore che hanno commesso quelli che hanno giudicato Nietzsche... se parli di accozzaglia di commenti... Non sei meglio di loro...
è facile rendere al mittente una critica, senza venirne così a contatto.
Nessuno giudica, parlo di accozzaglia di commenti poichè moltissimi in questo post (COME HO GIà SCRITTO) sono parole senza lettura, parole senza informazione, e in quanto tali non sono filosofia...

Citazione:
E Dimmi un po' te poi cosa ha senso e cosa no... e poi crederò alle tue parole...
Filosofeggiare significa dialogare... nulla di più. C'è poi chi crede che bisogna farlo con logica, seguendo dei ragionamenti ben definiti, ma c'è stato nella filosofia chi non ha fatto tutto ciò... e sbagliava forse?
Si? E perché sbaglierebbe?

Non sono qua per dare la verità...
Filosofeggiare è dialogare, ma non senza conoscere... quello è chiacchierare. La logica non c'entra nulla, ma almeno conoscere di cosa si parla

Citazione:
Sull'intollerenza...
La cosa che io non capisco di Nietzsche, è l'egoismo. Se lui sosteneva veramente l'egoismo - cosa che non so, ditemelo voi cosa sosteneva! -, allora trovo che ciò che ha scritto sia assai discutibile e senza senso.
Ma questa è e rimane la mia personale opinione... è soggetiva, non è oggettiva... come qualsiasi opinione, d'altronde.
Non concordate? Ok, mi va benissimo. Ma chi siete voi per farmi tacere e non farmi dire il mio parere su Nietzsche?
Chi è che è l'intollerante qua?

Oh mio dio... Per favore! almeno leggi i post!
p.s. noto un po di quella che viene chiamata coda di paglia? nessuno ti zittisce, ti ho solo rimandato a una sana LETTURA dicendoti di leggere prima di parlare, non di stare zitto. E' come se io mi mettessi a parlare di bioetica, di cui non capisco una benemerita mazza, dicendo che "è così è cosà"... Se lui sosteneva l'egoismo, devi capirlo te leggendolo. Il resto trai interpretazioni da interpretazioni date da altri lettori inesperti di N., senza trarne vantaggio, se non continuando la sfilza di incomprensioni che hanno rovinato molti filosofi di tutti i tempi...

Il tuo parere su Nietzsche lo potrai esprimere BEN VOLENTIERI nel momento in cui sarai informato su Nietzsche, e avrai superato la fase delle "voci" su Nietzsche. Prima di ciò, puoi dire la tua, ma non devi andare sull'attenti se qualcuno ti rimanda alla verità: Cioè che non puoi capirci nulla, esattamente come io non capisco nulla di bioetica o di ingegneria aereospaziale.
Ti consiglio (non ti impongo) di informarti prima di parlare, non perchè altrimenti non puoi parlare, ma perchè altrimenti parlerai in maniera vana e senza senso. E questo non in questo post, ma in generale.

Se la tua mente riuscirà come hai fatto varie volte in questo post o in altri a parare la mia "stoccata", allora sarà stata vana... Se riuscirai a intendere, potrai guadagnarci qualcosa, invece di riempire il tuo orgoglio di commenti scontati sulla intolleranza, sulla tua opinione e sulla libertà di parola.
Cor3y is offline  
Vecchio 20-12-2005, 16.01.58   #63
esserenonessere
Ospite
 
Data registrazione: 19-12-2005
Messaggi: 16
Ma io penso che Nietzsche voglia affermare,che l'uomo che cerca la conoscenza di se,senza paure,senza farsi intimorire dagli schemi degli altri,mosso soltanto dal suo io interiore,possa considerarsi un super-uomo.
Inoltre dico che questa conoscenza di se stessi e di conseguenza,di cio' che ci circonda,e' sicuramente un caos totale,perche' diviene ogni istante.
Se cosi' non fosse l'uomo sarebbe sempre ancorato e statico e produrrebbe........MACCHINE(me ntali,e di conseguenza fisiche) a sua immagine e somiglianza.
L'uomo che ha il caos dentro di se ,riflette al suo esterno cio' che è(e sicuramente non una macchina),e cosa è se non :
UN ESSERE IN CONTINUA MUTAZIONE(LA STELLA DANZANTE).
Noi che stiamo qui a discutere di teorie altrui e a cercare il pelo nell'uovo,non siamo macchine,ancorate agli schemi "tradizionali"?
Perche' non cerchiamo la nostra verita', che potrebbe essere veramente d'aiuto all'umanita',nel senso che un esempio conta piu' di mille teorie propinate a dovere da chi di dovere.

Compratemi per natale
esserenonessere is offline  
Vecchio 22-12-2005, 19.50.31   #64
urano22
Ospite
 
Data registrazione: 05-11-2005
Messaggi: 13
Citazione:
Messaggio originale inviato da esserenonessere
Ma io penso che Nietzsche voglia affermare,che l'uomo che cerca la conoscenza di se,senza paure,senza farsi intimorire dagli schemi degli altri,mosso soltanto dal suo io interiore,possa considerarsi un super-uomo.
Inoltre dico che questa conoscenza di se stessi e di conseguenza,di cio' che ci circonda,e' sicuramente un caos totale,perche' diviene ogni istante.
Se cosi' non fosse l'uomo sarebbe sempre ancorato e statico e produrrebbe........MACCHINE(me ntali,e di conseguenza fisiche) a sua immagine e somiglianza.
L'uomo che ha il caos dentro di se ,riflette al suo esterno cio' che è(e sicuramente non una macchina),e cosa è se non :
UN ESSERE IN CONTINUA MUTAZIONE(LA STELLA DANZANTE).
Noi che stiamo qui a discutere di teorie altrui e a cercare il pelo nell'uovo,non siamo macchine,ancorate agli schemi "tradizionali"?
Perche' non cerchiamo la nostra verita', che potrebbe essere veramente d'aiuto all'umanita',nel senso che un esempio conta piu' di mille teorie propinate a dovere da chi di dovere.

Compratemi per natale

nel condividere quanto da te scritto devo riproporre un mio precedente post nel quale rispondevo alla seguente afferamzione:
"Dobbiamo spaccarci il cervello per cercare di interpretare ciò che ha scritto un malato mentale."

Per quanto mi concerne credo si tratti proprio di questo.
Il pazzo o semi tale detiene nueroni che girano si scontrano ed elaborano di là dei limiti costruiti dalla: ragione, educazione, ma innanzitutto dalle esigenze dell'involucro che ci mantiene legati all'effimero.
Ho provato per anni (chiaramente nel tempo che mi capitava e nelle condizioni che mi si creavano) a seguire i "discorsi" di quelli che noi "sani" definiamo insani di mente ed ho travato (chiaramente non in tutti i casi) sintesi esistenziali che avrebbero fatto sentire piccolo più di qualche attuale filosofo o "pensatore".
Credo che Nietzsche sia stato "aiutato" proprio dal suo precario stato di salute che l'ha portato alla soglia del delirio la qual cosa gli ha, poi, consentito di riorganizzazre la sua visione dell'esistenza, partendo proprio dalla considerazione assoluta della bestia che alberga in ognuno di noi.
Lui l'ha fatto subendo un percorso, oggi, come diceva l'indimeticato De Andrè, qualcun altro lo fa: "giocando a palla con il proprio cervello per tentare di buttarlo al di là dei confini che qualcuno ha tracciato ai bordi dell'infinito".
Guardarsi dentro e giudicare se stessi ci riporterà a ciò che realmente siamo, ossia creato e creatore poiché (stando alla fisica) c'eravamo quando tutto ciò è iniziato e ci saremo quando tutto ciò, se sarà, avrà un fine.
Alla luce di quanto da te effermato, devo però ritenere che in questo forum aleggi una sorta di paura ad esternare il proprio profondo pensiero, mentre ci si "diverte" ad interpretare all'infinito quello degli altri, con la conseguenza che intelletti sani non danno una mano a se stessi e al prossimo.
urano22 is offline  
Vecchio 23-12-2005, 16.40.01   #65
esserenonessere
Ospite
 
Data registrazione: 19-12-2005
Messaggi: 16
Alla luce di quanto da te effermato, devo però ritenere che in questo forum aleggi una sorta di paura ad esternare il proprio profondo pensiero, mentre ci si "diverte" ad interpretare all'infinito quello degli altri, con la conseguenza che intelletti sani non danno una mano a se stessi e al prossimo.

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Ci si diverte solo a parlare....ognuno dice la sua e ognuno è libero di farlo.....io accetto te, tu accetti me....nessuno è imperfetto....nessuno è perfetto.....Nietzsche, aveva fantasia, ci sarei andato daccordo,se l'avessi conosciuto,pero' io sono io e lui è lui.Io non so niente,come non sa niente nessuno,il pensiero non fa male.
Quello che fa male è l'azione guidata dalla non accettazione.
esserenonessere is offline  
Vecchio 29-12-2005, 19.35.20   #66
urano22
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Data registrazione: 05-11-2005
Messaggi: 13
Citazione:
Messaggio originale inviato da esserenonessere
Alla luce di quanto da te effermato, devo però ritenere che in questo forum aleggi una sorta di paura ad esternare il proprio profondo pensiero, mentre ci si "diverte" ad interpretare all'infinito quello degli altri, con la conseguenza che intelletti sani non danno una mano a se stessi e al prossimo.

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Ci si diverte solo a parlare....ognuno dice la sua e ognuno è libero di farlo.....io accetto te, tu accetti me....nessuno è imperfetto....nessuno è perfetto.....Nietzsche, aveva fantasia, ci sarei andato daccordo,se l'avessi conosciuto,pero' io sono io e lui è lui.Io non so niente,come non sa niente nessuno,il pensiero non fa male.
Quello che fa male è l'azione guidata dalla non accettazione.

Non ho inteso appieno ciò che hai voluto dire, ma se hai compreso che io non accetti le posizioni altrui ti dico che cosi non è, mi interessava e mi interessa solo ricavare dalla coeva umanità qualcosa che sia la proiezione della conoscenza e non il riverbero di ciò che abbiamo appreso dai posteri all'infinito.
urano22 is offline  
Vecchio 30-12-2005, 17.23.33   #67
esserenonessere
Ospite
 
Data registrazione: 19-12-2005
Messaggi: 16
Io non volevo intendere niente,ci mancherebbe che mi mettessi a giudicare il pensiero di una persona che nemmeno conosco.
Quello che volevo intendere è che,per me, questo forum è soltanto un'isola felice dove possiamo parlare,e dove abbiamo la possibilita' di spiegare il perche' di certi nostri ragionamenti.
Poi mi sveglio la mattina e ,rileggendo le cose da me scritte in precedenza,mi chiedo se ero veramente io,a scrivere,perche' mi sento sempre in continua mutazione,sempre diverso,e mi è difficile chiudermi in schemi mentali stabiliti da altri.
Mi piace conoscere il pensiero altrui e confrontarlo col mio,perche' mi fa piacere parlare con persone che,ognuno a suo modo,vorrebbero ci fosse dialogo,forse reputandolo alla base
della cultura e della tolleranza.
Per questo mi piace parlare di tutto e conoscere tutto,senza giudicare nessuno.
Trovo molto interessante Nietzsche, e la vita che ha avuto, ma i motivi che l'hanno spinto a scrivere e a pensare in quel modo,suppongo che nessuno li conosca realmente,se non con molta approssimazione.
Nietzsche mi interessa perchè ha scritto e trattato argomenti che,scavando in me stesso ritrovo,come comuni anche al mio essere.
Opere che aiutano a riflettere sulla propria condizione a tutti gli effetti,e allo stesso tempo meravigliano.
Un tramonto.
esserenonessere is offline  
Vecchio 21-01-2006, 17.35.32   #68
urano22
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Messaggio originale inviato da esserenonessere
Ma io penso che Nietzsche voglia affermare,che l'uomo che cerca la conoscenza di se,senza paure,senza farsi intimorire dagli schemi degli altri,mosso soltanto dal suo io interiore,possa considerarsi un super-uomo.
Inoltre dico che questa conoscenza di se stessi e di conseguenza,di cio' che ci circonda,e' sicuramente un caos totale,perche' diviene ogni istante.
Se cosi' non fosse l'uomo sarebbe sempre ancorato e statico e produrrebbe........MACCHINE(me ntali,e di conseguenza fisiche) a sua immagine e somiglianza.
L'uomo che ha il caos dentro di se ,riflette al suo esterno cio' che è(e sicuramente non una macchina),e cosa è se non :
UN ESSERE IN CONTINUA MUTAZIONE(LA STELLA DANZANTE).
Noi che stiamo qui a discutere di teorie altrui e a cercare il pelo nell'uovo,non siamo macchine,ancorate agli schemi "tradizionali"?
Perche' non cerchiamo la nostra verita', che potrebbe essere veramente d'aiuto all'umanita',nel senso che un esempio conta piu' di mille teorie propinate a dovere da chi di dovere.

Compratemi per natale

Continuo a non farmi intendere; nello scrivere quello che ho scritto e sottolineare che condividevo, sono partito da questa tua affermazione:
"Perche' non cerchiamo la nostra verita', che potrebbe essere veramente d'aiuto all'umanita',nel senso che un esempio conta piu' di mille teorie propinate a dovere da chi di dovere".
Da qui l'esempio ( o l'anedoto che vuole essere tale) dei neuroni e della pazzia, per poi affermare che bisogna pur evolvere o alternare il pensiero dei filosofi, sociologi, ecc. che, purtroppo, furono.
L'umanità, almeno quella occidentale, appare in uno stato di stallo mentale e culturale che la sta asservendo ai miti derivanti dalle scorie del consumare se stessi e il prossimo per venire da questo consumati, insomma uno scannarsi a vicenda avendo "stabilito" che non vi sono alternative poiché: il pesce grande ha mangiato sempre il piccolo - se domani non piove sarà buon tempo - ecc.
Io credo che in ognuno di noi vi sia un grosso tratta della storia di millenni che abbiamo geneticamente vissuto e accumulato, tutto sta a prendere coscienza di ciò rivalutare la nostra posizione e i nostri obiettivi e ripartire per quel viaggio che volente o nolente dobbiamo comunque fare.
urano22 is offline  

 



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