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Vecchio 14-02-2006, 20.39.41   #11
VanLag
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Citazione:
Messaggio originale inviato da epicurus
.... elia sostiene che sia paradossale tale posizione.
Secondo me, sembra un paradosso perché il verbo “so” contraddice il predicato cioè “di non sapere”. Ma per me è come se Socrate dicesse:- so una cosa sola e quella cosa sola è che non so, cioè non sono un sapiente –
Questa affermazione gli valse l'attribuzione da parte dell'oracolo di essere l'uomo più sapeinte di Atene infatti gli altri - non sapevano e non sapevano, (non erano coscienti), nemmeno di non sapere -

VanLag is offline  
Vecchio 15-02-2006, 11.38.36   #12
Paolo77
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 20-12-2003
Messaggi: 480
X Epicurus

Allora, la quantità di sapere è irrilevante, ma il sapere è relativo.

Quindi io so contare fino a 5 e un altro fino a 10. Io relativamente a un altro so di meno, ma so contare. Se dico che quello che non so sono i numeri dopo il cinque affermo che so dell'esistenza dei primi cinque numeri.

Ma se non conoscessi i numeri non potrei affermare di non saperli in quanto ne ignorerei l'esistenza.

Qundi per non sapere bisogna sapere, infatti socrate affermando di non sapere venne considerato il piu sapiente dall'oracolo perchè riconobbe la sua limitatezza sapendola, mentre coloro che affermavano di sapere lo facevano perchè pensavano che quello che sapevano fosse tutto.
Paolo77 is offline  
Vecchio 15-02-2006, 12.11.59   #13
epicurus
Moderatore
 
L'avatar di epicurus
 
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
paolo, se intendi dire che per non sapere qualcosa bisogna saperne altre, allora condivido in pieno. (tra parentesi: questa e` una delle difficolta` con le quali si scontra lo scetticismo radicale.)


epicurus
epicurus is offline  
Vecchio 15-02-2006, 19.20.58   #14
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
Re: Sapere di non sapere

Citazione:
Messaggio originale inviato da Rael86
Apro questa discussione per approfondire un argomento già accennato nel topic "La razionalità dove si deve fermare? All'agnosticismo?" all'indirizzo https://www.riflessioni.it/forum/show...hreadid=75 01 e che vorrei approfondire qui per non andare off-topic nella suddetta sede.

Si può dire che "si sa di non sapere?" se sì perchè, se no, perchè. Io ho già qualche idea a riguardo ma vorrei sentire prima cosa ne pensate voi.

Saluti.

Salve,
traduciamo in linguaggio informatico:
sapere di non sapere significa cominciare a sapere veramente e cioè navigare in Internet,prendendo la conoscenza da migliaia di fonti diverse e non da una sola.
Mettiamola in altro modo:tutto quello che tu sai non è tuo ma deriva dal condizionamento della società in cui vivi .
Ma se tu ti rendi conto di questo,allora il computer si spegne e si riaccende collegandosi con Internet,cioè con il Cosmo,con l'Universo ed è lì che c'è la vera conoscenza.
Mille anni fa si chiamava tutto ciò:Ispirazione Divina.
Oggi si chiama:Connessione all'Internet cosmico.

Cosa dice la tua programmazione dopo aver letto questo?
Dice:"Impossibile visualizzare la pagina". Perchè?
Perchè non trovi nessuna"cartella"nella tua mente predisposta a capire tutto questo.
Bisogna prima"formattare il disco".

Bip,bip,F8,enter!

Kantai,il vivo.
kantaishi is offline  

 



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