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Vecchio 26-04-2006, 17.15.38   #1
Catone
Ospite abituale
 
Data registrazione: 10-01-2006
Messaggi: 193
L'uomo e gli infestanti

Definizione di infestante
"Con i termini pianta infestante (o semplicemente infestante), oppure malerba o, popolarmente, "erbaccia", si intende una pianta che, non rivestendo alcuna funzione utile per l'uomo, ne va a danneggiare le produzioni agricole entrando in competizione o parassitizzando queste ultime.
In senso più ampio il concetto può essere esteso, oltre che alle piante infestanti i campi coltivati, anche alle piante che, crescendo in città in maniera incontrollata, accentuano il problema delle allergie o fanno percepire come "sporco" o degradato il luogo ove crescono."
Lo stesso dicasi per gli animali infestanti.

Ma allora non è che l'uomo rispetto alla natura altro non è se non un infestante? Non ha appunto la caratteristica di spargersi dappertutto modificando e alterando tutto ciò che trova sul suo cammino? E' forse diverso dai conigli australiani a cui non si riesce a dare un freno alla crescita? Non è che alla fine l'essere umano, lungi dall'essere un prodigio della natura, è solo il migliore dei suoi infestanti, così ben riuscito ed adattabile che la natura stessa non riesce a porvi rimedio in quanto lui (l'uomo, ovvero l'infestante) muta automaticamente comportamento e riesce cmq a infestare e a distruggere?
Catone is offline  
Vecchio 26-04-2006, 17.25.56   #2
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Le soluzioni sono due, o porti tutte le specie infestanti allo sterminio per salvare la terra

O capisci che il bene e che il male, che l'infestante e l'infestato, l'occupante e l'occupato, sono entrambi necessari.

A parer mio.

Necessari..necessari? All'evoluzione?

E cos'è l'evoluzione se non un miglioramento dei rapporti e delle comunicazioni tra gli opposti? Una sorta di sintesi e punto di incontro, di contaminazione tra gli opposti.

Mentre le guerre e le soluzioni radicali sono statiche e sterili...ma anche la stasi e la sterilità fanno da controparte alla dinamicità e alla vitalità...

Insomma, ognuno ha la sua parte...e se va oltre, stile cellula impazzita, porta il sistema alla morte, questo sì...ma anche la morte fa da controparte alla vita...e si rinizia a girare..

Sono equilibri...che vanno oltre il singolo e oltre la comunità...si perdono nel tempo tra passato e futuro e causa ed effetto..

Mah...

Ultima modifica di sisrahtac : 26-04-2006 alle ore 17.44.06.
sisrahtac is offline  
Vecchio 26-04-2006, 17.38.47   #3
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
apparenti opposti...
"lasciate che zizzania e grano crescano insieme"...

ciao
turaz is offline  

 



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