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Vecchio 27-04-2006, 17.39.39   #1
Heraclitus
Panta rei...
 
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Data registrazione: 28-01-2006
Messaggi: 181
raccontino: cos'è il soprannaturale?

Prima del racconto iniziamo a definire come
naturale = ciò che è soggetto a regolarità tipiche delle leggi naturali e che è conoscibile dalla ragione umana
e
soprannaturale = ciò che non è soggetto a regolarità tipiche delle leggi naturali e che non è conoscibile dalla ragione umana.

Ed ecco il racconto:

Un buon cristiano muore e va in paradiso. Incontra San Pietro e tutti i santi. Questo buon cristiano e anche però un gran curioso e chiede a San Pietro un gran numero di cose: com'è fatto Dio? Come ha creato il mondo? Come è fatta l'anima? Come possono accadere miracoli e simili? Com'è fatto l'aldilà?
E San Pietro gli risponde in modo dettagliato in modo che la ragione possa comprendere tali risposte facendogli evidenziare le leggi a cui sono sottoposte tali entità affinchè tali entità (Dio, anima, aldilà, miracoli...) possano esistere.
Alla fine però il buon cristiano esclama "San Pietro, cosa hai fatto? Mi hai fatto diventare ateo!" E San Pietro "Ma perchè?" E il buon cristiano "Adesso non credo più in alcun ente soprannaturale! Dopo che mi hai spiegato mediante la ragione queste cose per me ora sono tutte naturali!"

Insomma, secondo voi ha senso dire la parola soprannaturale?
Heraclitus is offline  
Vecchio 27-04-2006, 18.19.28   #2
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
sino a che non "conosci" si.
quando conosci no.

ciao
turaz is offline  
Vecchio 27-04-2006, 19.43.08   #3
epicurus
Moderatore
 
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Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
Re: raccontino: cos'è il soprannaturale?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Heraclitus
Prima del racconto iniziamo a definire come
naturale = ciò che è soggetto a regolarità tipiche delle leggi naturali e che è conoscibile dalla ragione umana
e
soprannaturale = ciò che non è soggetto a regolarità tipiche delle leggi naturali e che non è conoscibile dalla ragione umana.

scusami herac, ma devo contestare le definizioni

'naturale' = ciò che pare giustificato, o comunque ciò che si integra senza troppo attrito nel sistema di credenze generalmente riconosciuto come giustificato.

'sopranaturale' = ciò che non soddisfa la definizione sopra.

(naturalmente le definizioni dovrebbero essere prese come indicazioni a grandi linee, e non come indicatore rigido di significato.)

Citazione:
Alla fine però il buon cristiano esclama "San Pietro, cosa hai fatto? Mi hai fatto diventare ateo!" E San Pietro "Ma perchè?" E il buon cristiano "Adesso non credo più in alcun ente soprannaturale! Dopo che mi hai spiegato mediante la ragione queste cose per me ora sono tutte naturali!"

be', io credo che sia improprio dire che ora è ateo, d'altra parte il buon critiano crede in dio, quindi rimane un cristiano. eventualmente, in quella circostanza, se San Pietro argomentasse a dovere tutto quanto, allora il crede in dio/anima/etc. non sarebbe più superstizioso: d'altro canto -- come ho sopra affermato -- 'sopranaturale' è una nozione gnoseologica, e varia col mutare delle informazioni in possesso.

un'altra cosa, il tuo esempio poteva semplicemente dire "e il buon cristiano vide dio, lo conobbe e ci scambiò due chiacchere" (saltando la parte di San Pietro e delle argomentazioni) e tutto sarebbe rimasto immutato.

Citazione:
Insomma, secondo voi ha senso dire la parola soprannaturale?

nell'accezione da me fornita, credo che sia possibile, ovviamente sempre con cautela.
epicurus is offline  
Vecchio 28-04-2006, 08.53.37   #4
Catone
Ospite abituale
 
Data registrazione: 10-01-2006
Messaggi: 193
Caro Epicuro, la tua definizione di soprannaturale mi soddisfa. Infatti qualsiasi storico medievale contesterebbe l'uso del termine soprannaturale se legato al periodo storico che lui studia. La distinzione tra ciò che c'è in natura e ciò che va oltre è puramente razionalistico e illuministico. Nel medioevo cristiano l'Aldilà, i Santi, la Trinità erano presentissimi nella vita di tutti e non erano considerati fenomeni soprannaturali. Per un cristiano e il suo sistema di credenze, non vi è nulla di eccezionale e particolare nella resurrezione: si tratta di un fenomeno naturalissimo che riguarderà ogni uomo...
Catone is offline  

 



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