Stamattina a scuola durante l'ora di filosofia mi è sorto un interrogativo.. non è sola curiosità... cioè vorrei capire e discuterne con voi se esiste una o piu verità...

secondo me la verità è una sola, perchè più verità tra loro si negano..

seconodo voi?

Ciao [$],
ti conviene leggere qualche post addietro per farti un'indea di ciò che è stato detto, poi magari aggiungi tu qualche riflessione personale, ok ?

Ciao

Secondo me esistono verità assolute (che preferisco chiamare astratte); ma esistono anche verità relative (che preferisco chiamare oggettive) e verità strettamente soggettive o personali (nel mio caso sono mie e basta). E faccio a Plato, a circa un mese di distanza – mi scuso del ritardo – un esempio augurandomi che mi capisca il più possibile, non che condivida il mio punto di vista. Se io dico – ad esempio – ‘il libro’, esprimo un concetto che considero, nella sua tonda astrattezza, una sorta di verità assoluta (non condivisibile soltanto da chi non sa cosa sia il libro|dei libri|un libro quale un primitivo, un selvaggio, un ebete, ecc.). Se io dico ‘un libro’, non esprimo più un concetto, ma entro in un contesto preciso (di geografia, di storia, di cultura) più o meno comprensibile/più o meno condivisibile da un numero di persone variabile. Se io dico ‘questo libro’, metto a fuoco finalmente l’oggetto in questione e mi espongo, così facendo – è ineludibile – a tutte le possibili variazioni di comprensione e di umore di chi abbia intorno (comprendendoci le mie stesse). Così penso – tridimensionalmente – che ogni verità, dalla più grande e solenne alla più piccola e insignificante, sia per fondamento|necessità|sufficien za vuoi astratta (cioè assoluta) vuoi relativa (cioè oggettiva) vuoi soggettiva (cioè personale/personalissima). Io non potrei fare a meno di nessuna delle tre!… TRIS

Esiste almeno una Verità Assoluta, molto semplice. È il fatto stesso che noi sperimentiamo la vita, cioè la nostra esistenza.
Nessuno più negarla senza contemporaneamente di dimostrare la sua esistenza.

Ma oltre di questo è chiaro che deve esistere una Verità Assoluta visto che l'esitenza può essere soltanto ciò che è, e non ciò che non è.
La verità è quindi l'esperienza della realtà. Ciò che non è reale non è neanche vero. Il fatto che noi ancora non conosciamo la realtà fondamentale dell'esistenza o della vita, non può mai motivare l'idea che la verità non esiste. È solo la prova del fatto che noi ancora non abbiamo raggiunto uno stato coscienziale che ci permette a sperimentare la verità della vita.
Ma tanti fra i grandi pensatori storici: Platone, Gesù, Buddha ecc., hanno ovviamente sperimentato almeno parti d'una realtà più grande, e quindi sono stati in grado di vedere anche la Verità più chiaramente rispetto al comune uomo terrestre. E nei giorni nostri c'è ad esempio il sagggio Martinus che nelle sue analisi cosmiche descrive ciò che secondo lui sono le leggi ed i principi fondamentali dell'esistenza. Se la sua esperienza della vita e delle realtà cosmiche che lui descrive sono giuste, allora spiega anche una realtà e una verità più grande ad esempio rispetto alla verità della scienza materialistica.
Quindi a me pare che sia ovvio che la Verità esiste, ma è anche ovvio che essa è ancora poco conosciuta. Ma visto che la conoscenza dell'uomo della natura e dell'esistenza si evolve sempre di più particolarmente nei giorni nostri, sono convinto che nel futuro raggiugiamo a conoscere anche la Verità più grande.

la ricerca è il vero senso della vita e penso che molte volte non basta tutta una vita x arrivare alla conoscenza.