Ciao a tutti,

mi è stato posto, qualche tempo fà, un interrogativo da parte di un conoscente, relativamente alla filosofia, poichè vorrebbe intraprenderne gli studi, ma ne ha un'idea molto vaga.

Mi ha chiesto di che cosa esattamente si occupa la filosofia e qual'è la sua utilità nell'ambito della vita quotidiana, al di fuori quindi dell'ambiente accademico e culturale.

Io ho cercato di dargli una qualche risposta... ma era più personale che ufficiale, e dato che ne ho una conoscenza filosofica amatoriale, gli ho proposto di attendere qualche tempo, perchè, sottoponendo il suo quesito nel forum che sono solito frequentare, probabilmente qualche "addetto ai lavori" lo trovo, e senz'altro potrò fornirgli una risposta più esaudiente e completa.

C'è qualcuno che può aiutarmi ?

Vi ringrazio anticipatamente tutti.

secondo me non ha senso segliere all'università un indirizzo filofofico
un filosofo non ha bisogno di conoscere il pensiero degli altri.il suo stesso pensiero basta.
scegliere un indirizzo filosofico serve solo se vuole insegnare

Sbagli in partenza a mio parere con l'espressione "non ha senso". In filosofia il "senso" non si esclude a priori, lo si "cerca".
Inoltre non sono d'accordo con il "non bisogno" di conoscere il pensiero degli altri... è come dire che non c'è bisogno della storia per costruire il futuro.
Sono una forte sostenitrice di indagare suoi percorsi dell'essere umano in tutti i suoi ambiti, incluso quello filosofico. Non vuol dire che uno debba per forza seguire una forma di pensiero piuttosto di un'altra, il pensiero si costruisce su un percorso personale nel quale confluiscono per arricchirlo altre forme di pensiero. è una forma di ricerca, di evoluzione, dove il passato ed i suoi insegnamenti hanno un peso fondamentale.
"Il suo stesso pensiero basta".. questa frase annichilisce ogni spirito di crescita, di ricerca, di confronti, di dinamicità... che frase anti-filosofica!!!

Gli studi filosofici non hanno mai fatto male a nessuno anche se ha dei dubbi (tipicamente filosofico) potrebbe almeno iniziare e sarebbe a metà dell'opera
Strada facendo potrebbe ricredersi e gli rimarrebbe un bel bagaglio culturale che, portato in un possibile viaggio, potrebbe allegerirgli la strada.
Piuttosto di chiedermi di che cosa si occupi la filosofia, personalmente mi chiederei chi è un filosofo. Se incontra il mio essere "la mia essenza" dubiterei cmq di esserne capace, ma l'amore, la passione per la materia neutralizzerebbe l'insicurezza.
è tutto chiaro?

Scusate ragazzi...

vi ringrazio per le risposte (chiarissima quella di Tammy ! )...però che cosa devo esattamente rispondergli ?

Grazie di nuovo

mi fai morire!

Figliuolo
uno deve scegliere la propria strada, consigli a parte, da solo (fin qui è tutto chiaro?) una cosa però non mi è chiara: se non scegliesse filosofia qual'è l'alternativa?

Questo l’impianto!… Il primo che chiede al secondo che richiede a un numero imprecisato di terzi, per essere disatteso da un quarto che castra il primo e si prende in faccia la giaculatoria di un quinto che surrettiziamente (ambiguamente) è fiancheggiato da un sesto che pare in fondo di saperla lunga sul secondo che però lo ringrazia. Beh, questa secondo me è già filosofia! Mi viene in mente (non ne capisco il motivo) qualche frase di un racconto che ho scritto…

«Udita quella voce, l’uomo era trasalito. Pensò di avere capito in una manciata di attimi quanto c’era da capire: tutto. Toccò l’Alfa e l’Omega, tradusse la coincidenza degli Opposti, capovolse il Sé e l’eguagliò al Non/essere. E ricomponendo in una sintesi le Altezze sapienti, le lungaggini delle Filastrocche e la spessosità del Verbo, si chiese solo pensandolo mentalmente: “Che c. ci sto a fare io allora qui?”»

TRIS

P.S. Al riguardo di tutto cito uno dei ‘terzi’ – Daniele99 – che fresco/fresco insegna utilmente…

“LA REALTÀ OGGETTIVA
La filosofia è la ricerca di una meta irraggiungibile, la verità!!!
Secondo voi, la massima realtà filosofica è il nulla?
La realtà assoluta dovrebbe valutare tutte le infinite possibilità senza percezione del vivere... ma la filosofia stessa si basa sull'ipotesi che siamo vivi e che la nostra vita abbia una collocazione nell'universo.... o viceversa capovolgendo l'esistenza di tutto
Il nulla è pari all'infinitamente niente che è a pari a livello filosofico all'infinitamente tutto....
Dunque il pensiero porta ad uno stato finito di livello variabile di conclusione inframezzo a questi due contrari equivalenti!!!
Qualunque opinione raggiungibile è irreale..
Possiamo solo sollazzarci con associazioni logiche al fine di accrescere il nostro controllo della nostra percezione personale
Neanche l'assenza del pensiero raggiunge il massimo punto filosofico perchè ci sono i condizionamenti esterni fisici
L'anello mancante del pensiero è il tempo in quanto non riesce a durare, può esistere in modo puro (solo a livello umano e non reale) a livello presente e continuativo
Quindi neanche questo è attendibile "in realtà" in quanto ragioniamo ad associazioni che per quanto veloci sono basate su un pensiero di un istante prima... quindi obsoleto!!!”

Dacci sotto, Primo, e non ti spaventare!
tuo TRIS (sperando di vederti qui al Forum)

Vi ringrazio molto,

ma se gli porto le vs risposte così come sono, ho paura che non ci capisca nulla ed inoltre avvaloro una sua tesi (lo spiegherò sotto)... ed offrirgli una sintesi di queste risposte per me è molto difficile : non ci ho capito niente nemmeno io !

Senza offesa !

Attendo generosamente altre risposte più consone alla domanda postami da questo mio conoscente (collega di lavoro) :


Per la verità, tutto è nato qualche tempo fà, quando, sapendo che di tanto in tanto mi interesso di filosofia, mi ha preso un po' in giro affermando che la filosofia non ha alcuna utilità ai ns giorni..forse in un passato ed in una società diversa, ma che oramai non c'è più !
Tempo fà aveva intenzione di intraprenderne gli studi, ma poi ha abbandonato...

Io per contro ho cercato di spiegargli l'erroneità della sua posizione, ma costui mi ha ribadito che il mio concetto di filosofia è più che personalissimo : è pressochè unico!
Frutto di una mia deforme interpretazione !
Ed a conferma di ciò, mi ha chiesto di interrogare coloro che veramente sanno che cos'è la filosofia, così scoprirò, da me stesso, quanto fallace sia la mia personalissima interpretazione !

All'inizio ho omesso la vera scintilla della mia richiesta, poichè sicuro che avrei ricevuto delle risposte molto precise ed inequivocabili...però..ora ho dovuto darvene l'origine !

Vi ringrazio molto...ciao !

...e qual'è il tuo concetto di filosofia così personalizzato? sei un grande!