non sono uno psicologo e non studio psicologia,ma mi ha sempre affascinato e vorrei farvi una domanda.Perchè fingiamo?perchè quando conosciamo una persona che riteniamo superiore a noi(non si sa per quale motivo)facciamo finta di essere quello che in realtà non siamo?cosa c'è di male nell'essere se stessi?

Autodifesa.

Autodifesa, again.

Nulla. A meno che non si sia così attaccati al proprio Io da sentirsi minacciati dall'eventualità del giudizio altrui.

perche' non vogliamo sentirci inferiori e la persona che ne sa piu' di noi ci incute timore timore di essere di non essere all'altezza per quello che si e' quindi ci atteggiamo a comportamenti falsi il che non sarebbe giusto perche e' bene cercare di essere sempre noi stessi tanto prima o poi veniamo smascherati
borderlaine65

fingendo, sono altra da me? non sono me stessa? non sono io, allora.
non fingo.

certo,ma permettimi di aggiungere che ritenere una persona superiore a noi è stupido,perchè siamo tutti uguali e non esistono persone inferiori o superiori...

Fino a quando noi siamo o vogliamo essere quel che gli altri vogliono. Vogliamo essere accettati, vogliamo primeggiare, vogliamo attenzione.

Pensiamo che il rifiuto degli altri, il non essere accettati sia distruttivo per noi stessi.
Invece distruttivo per se stessi è trasformarsi in quello che gli altri si aspettano. Distruggiamo tutto il pontenziale che ci portiamo dietro.
Cominciamo coi genitori, poi gli amici e poi ci si fa l'abitudine.

Non cercare di vedere se stessi, essere se stessi, realizzare se stessi equivale ad un impoverimento di tutti.
Diventiamo fantocci, marionette che non possono scendere dal palco.

mary

Non essendo te stessa, non fingi. Questo vuoi dire?
Ma c'è un passo ulteriore, forse estremo: quello di "fingere" ciò che davvero si prova.
Quello successivo ci rivela.
"Andare avanti, e poi ancora più avanti, significa tornare indietro" Ciuang Tse.

"Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente."