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Vecchio 05-02-2007, 12.30.24   #71
odissea
torna catalessi...
 
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio

Ho letto con molto interesse questa discussione e, se mi riescie, metto a tutti un bella stellina: bravi!

In merito agli ultimi post mi sento di aggiungere una constatazione personale.
E' vero che esistono svariati tipi di amori e che non tutti prevedono il sesso come una componente essenziale: si possono amare gli amici,o i propri figli; esistono poi persone incredibili che dicono addirittura di amare il proprio prossimo.
Qui però si sta parlando di matrimonio, di un'unione che sancisce un legame indissolubile (nella teoria) tra due persone che si amano come marito e moglie: ed è un tipo di amore diverso, dove ritengo che la componente erotica sia un elemento....."sacro", in tutti i sensi. Ovviamente il matrimonio è composto da vari elementi: bella la metafora del cocktail dove , a seconda del momento, si può sentire di più il gin, in altri il lemmon.
Vero è che non siamo macchine; possono accadere cose che inibiscono il nostro eros (lo sapevate che le situazioni di stress fanno calare vertiginosamente il tasso di testosterone.....l'ho letto ieri su un numero vecchio di Focus) e si arriva al temuto "calo del desiderio". Anche nei frangenti dove l'attività sessuale della coppia cala o sparisce, l'eros comunque permane come elemento costitutivo del matrimonio: incanalato in altre vie, frustrato magari, in paziente attesa a volte...ma rimane comunque un costituente essenziale del matrimonio. In assenza di questa componente che è una specie di "investimento sessuale", non si parla più di matrimonio: si è davanti a uno splendido rapporto di amicizia, o peggio ad un contratto sociale stipulato fra due contraenti che hanno messo su un'azienda familiare.

Mi è sembrato lampante l'esempio riportato da feng qi (a proposito, ciao cara! ogni tano ci si rivede ) ; in quel caso anche in assenza di sesso in quella coppia sfortunata, l'investimento erotico è altissimo: la donna infatti mentre lo fa con un amico, non riesce a pensare ad altro che al proprio uomo con il quale, tragica fatalità, ella non può consumare: questo sì che è amore, fatto di grande dedizione e intensa carica erotica.
In sintesi : nel matrimonio, nel rapporto di coppia, forse può non essserci il sesso ma certamente ci sarà sempre eros,eroticità o sessualità, chiamatela come volete. In assenza di questa carica libidica siamo di fronte a un altro tipo di rapporto, splendido magari, ma di tutt'altro genere.
odissea is offline  
Vecchio 06-02-2007, 16.37.38   #72
maxim
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio

Citazione:
Originalmente inviato da odissea
nel matrimonio, nel rapporto di coppia, forse può non essserci il sesso ma certamente ci sarà sempre eros,eroticità o sessualità, chiamatela come volete. In assenza di questa carica libidica siamo di fronte a un altro tipo di rapporto, splendido magari, ma di tutt'altro genere.

Sono d’accordo con quanto scritto da Odissea.

Inutile far buon viso a cattivo gioco.

Possiamo ergere finchè vogliamo a baluardo dell’amore i valori che ruotano attorno al matrimonio, valori che ideologicamente sono più tendenti al “bene” rispetto alla mera “sessualità”, però io penso che senza un appagamento di quest’ultima, vengano a mancare le fondamenta cui poggiavano gli iniziali progetti di vita a due…e c’è sofferenza…a volte nascosta ed indecifrabile, ma c’è. Allora...quando c'è quella silente ed interna sofferenza si vive male e se si vive male, non può esserci un sereno rapporto di coppia, e se non c'è un sereno rapporto di coppia, i figli ne risentiranno moltissimo.

Lasciar spegnere la fiamma che tiene acceso l’eros di coppia per orientarsi completamente verso i valori di una “sacra” famiglia, fa scivolare velocemente quell’attrazione erotica, fondamentale per la coppia, in una spirale che annienterà velocemente quel fuoco…e si comincerà a sopravvivere. Così…se non c’è più scopo nell’attrarre l’altra persona, ci sarà, fisicamente, anche meno cura di se stessi…donne più sciatte, uomini più sbrindellati.
…che succederà allora a quella sciatta donna se incontrasse uomo capace di riportarla agli albori di un tempo?…e allo sbrindellato marito, qualora incontrasse una donna capace di ricordargli i piaceri del sesso?
…non oso immaginarlo…

maxim is offline  
Vecchio 06-02-2007, 20.12.34   #73
Lucio Musto
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio

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...

…non oso immaginarlo…



Dopo una vita di intese, che significano certo attimi di oblio e di folle passione, ma anche di dolci carezze, di momenti duri affrontati mano nella mano o cuore nel cuore, di avversità, di baci rubati e perché no? talvolta anche di baci dovuti... è molto difficile dire cosa sia sesso e cosa no, ma solo amore o "affetto" di tipo diverso.

E trovando una donna bella, bona, brava, disponibile e magari pure muta, sarei contentissimo di farmici una bella scopata. Ma sarebbe quello, e non molto di più.

E francamente (ma non riferiteglielo!) disistimerei abbastanza mia moglie se una così eccelsa occasione capitasse a lei e se la lasciasse scappare!

Ultima modifica di Lucio Musto : 06-02-2007 alle ore 23.51.12.
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Vecchio 06-02-2007, 23.25.46   #74
angelo della luce
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio

Ma mi domando la mera sessualità di cui parla Maxim può durare tanti anni? quella sessualità che accende e sconvolge può durare una vita e poi sempre essere viva con la stessa persona e dopo anni di convivenza?
Ho seri dubbi .voi?
Perchè tanti tradimenti? Per la mera sessualità! io non direi per una scopata.penso che tra la sessualità cioè l'eros vivo e travolgente e una scopata c'è una bella differenza.o no?
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Vecchio 06-02-2007, 23.56.28   #75
Lucio Musto
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio

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Originalmente inviato da angelo della luce
...

Ho seri dubbi .voi?
Perchè tanti tradimenti? Per la mera sessualità! io non direi per una scopata.penso che tra la sessualità cioè l'eros vivo e travolgente e una scopata c'è una bella differenza.o no?


Più o meno come una fiorentina appena scottata con un Chianti gallo nero ed un hamburger da Mc Donald con mezza birra.

Ma servono entrambi.
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Vecchio 07-02-2007, 08.02.52   #76
angelo della luce
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio

si questo l' ho capito ma ho chiesto:Ma mi domando la mera sessualità di cui parla Maxim può durare tanti anni? quella sessualità che accende e sconvolge può durare una vita e poi sempre essere viva con la stessa persona e dopo anni di convivenza?
che dite?
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Vecchio 07-02-2007, 10.49.59   #77
atisha
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L’atto sessuale come Unione di due principi...

Mi hanno invitato a dire la mia in questo spazio virtuale...

Per ciò che mi compete partirò dal maschile e femminile che sono i due principi all'origine di ogni creazione ed è necessario sencondo me che gli stessi siano in qualche modo uniti.. cooperino, collaborino per ciò che gli spetta..
ricordi adamo ed eva Maxim?
Essi sono due simboli.. il principio maschile e quello femminile..
Il principio maschile viene sempre prima perchè è il principio creatore.. ma senza quello femminile non crea un bel niente.. ci vuole anche quello femminile, che corrisponde alla materia..
quindi Spirito e Materia.. una "condesazione" di forze dello spirito (maschile) che produce la materia (femminile).. L'uno senza l'altro non esistono..
Essere un principio "Primo" non deve esere un vanto per il maschile.. infatti è un principio.. ma non l'uomo stesso..
L'uomo è composto da tutti e due i principi.. come Dio..che è composto dalle stesse forze maschile e femminile, benchè lo rappresentiamo con la barba lunga e l'occhio che ti fulmina :-))) (secondo me è il Padre celeste e la Madre
divina un'Unione di energie primarie)
I principi Adamo ed Eva possono ancora rappresentare le due sponde interagenti e cioè la saggezza e l'amore.. ed in questo nè l'uomo potrà mai prevalere, nè la donna.. ognuno dovrà impegnarsi a dominare e soprattuto Conoscere il suo campo.. e ciò avviene approfondendo le ricchezze della propria natura (che interiormente è alla fine la stessa, è Una.. è l'unione dei due emisferi.. delle due potenzialità è un Matrimonio in grande stile, un matrimonio interiore..)
La donna non potrà mai uguagliare l'uomo.. e l'uomo non potrà mai uguagliare la donna.. hanno due ruoli distinti nella fisicità.. due ricchezze separate..
che le donne vogliano conquistare la libertà ed i diritti di cui nei secoli sono state private va più che bene, ma devono arrivarci non cercando di imitare gli uomini nei loro metodi di vita, nel loro modo d'essere!..perchè ciò dimostra ignoranza elementare.. ne va del disequilibrio della vita stessa, (e del matrimonio stesso).. cioè quello fondato sulla Polarizzazione..
Polarizzazione dei due emisferi esistenti.. gli stessi che vanno scambiati continuamente.. donati continuamente l'uno all'altra... gli stessi che vanno esaltati, ma prima comprendendoli..
Ogni uomo e donna, anche nell'aspetto sessuale secondo me non dovrà rinunciare al suo aspetto esteriore di forza, eleganza, e tanto altro.. non può servire a niente.. rinunciare e rafforzare l'altro aspetto..
La vera Unione dovrà essere quella interiore, prima di poter esaltare quella sessuale.. e cioè portare EQUILIBRIO tra i nostri due emisferi interiori.. tra i due aspetti maschile e femminile, ma nessuno dovrà prevalere, se no si ricreerà ulteriore squilibrio.. questo funziona sia nell'interiorità che nell'esteriorità, cioè nei rapporti umani, nel matrimonio, relazione di coppia.. sessualità...è unsa continua danza, un continuo scambio di polarità.. ogni momento avviene questo scambio..! osservare per vedere...
L'equilibrio UNO raggiunto resterà solo all'interno di noi.. è patrimonio dell'intelligenza (saggezza) e dell'amore.. mentre esternamente, nel fenomenico.. nel materiale, nel sessuale è giusto che ognuno debba avere i due ruoli Distinti.. che si scambiano la propria opera..
ma ognuno non dovrà mai sostituire l'altro..
La donna potrà sviluppare in tutto lo spirito di iniziativa, l'audacia ed altro.. ma solo studiando a fondo ciò che essa rappresenta.. ciò che essa costituisce prima di tutto come essenza femminile.. e l'uomo viceversa dovrà aumentare la propria dolcezza, il senso dell'amore, la propria passività, ricettività.. ma sempre studiando cosa rappresenta in lui l'essenza maschile..
La vita è un gioco di equilibri interiori.. ed il matrimonio, il sesso, se guardiamo bene, anche..
atisha is offline  
Vecchio 07-02-2007, 11.15.02   #78
Lucio Musto
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Riferimento: L’atto sessuale come costituente del matrimonio

Quotidianeità matrimoniale

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Originalmente inviato da angelo della luce
si questo l' ho capito ma ho chiesto:Ma mi domando la mera sessualità di cui parla Maxim può durare tanti anni? quella sessualità che accende e sconvolge può durare una vita e poi sempre essere viva con la stessa persona e dopo anni di convivenza?
che dite?


Per le cigogne sembra accertato che sia proprio così, tanto che qualche volta l'uccello rimasto solo non sopravvive alla morte del compagno.
Qualcosa di analogo (pare) avvenga fra le orche e qualche altro cetaceo.

Per gli altri... non so nulla di preciso.

Nell'uomo, per quanto ricordi io, il primo bacio con un'innamorata è una cosa assolutamente irripetibile, che ricorderai per sempre. Molto meno il secondo, che di solito lo segue a pochi secondi di distanza (almeno secondo il mio costume). Tutto il resto che riguarda le pulsioni del corpo segue le stesse regole; ogni volta è un po' diverso da quella precedente... un po' diverso... un po' diverso...
Ma non peggio. Solo diverso, nel senso che ci si infiltrano infinitesime pagliuzze di altri sentimenti, di altre intimità, di altre complicità...

E quando dopo tante volte (come precedentemente dicevo) il cocktail è cambiato a tal punto che il sesso non c'entra quasi più... nemmeno te ne sei accorto... ma è bello lo stesso. Salvo poi che le fantasie erotiche ti vengono ugualmente.

Mi permetterò un esempio autobiografico assolutamente vero.

Passavo per il soggiorno (la TV non l'ho mai seguita un granché) durante una esibizione di Carmen Russo prima maniera, quando faceva la prorompente ballerina... quella che riempiva lo schermo.
Un solo sguardo e... zacchete! rimasi fulminato. Naturalmente fra l'ilarità di mia moglie e dei figli ormai grandicelli che seguivano il programma televisivo.

Sfottò ed ammissione di ammandrillamento, battute e battutacce... finché mia moglie, rivestendosi del suo abito di docente:

"Ecco... sicuramente è una splendida donna... e chi potrebbe negarlo... ed ovviamente sarà circondata da splendidi aitanti giovanotti che le fanno la corte... Ma diciamo pure..., ammettiamo..., ipotizziamo che vedendo te ti prendesse in simpatia... te, ... i tuoi anni, ... la pancetta...?..."

La mia risposta non tardò che qualche attimo:

"Sai che ti dico?... competizione o meno... io 'sta figura di m***a... la rischierei volentieri!..."

Ecco. Più o meno, fra le coppie solide, le cose vanno così.

Rudello 7 febbraio 2007
Lucio Musto is offline  
Vecchio 07-02-2007, 11.28.09   #79
Lucio Musto
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...

La vita è un gioco di equilibri interiori.. ed il matrimonio, il sesso, se guardiamo bene, anche..


Per come la vedo io, assolutamente si, su tutto.
Ribadirei solo che i due principi, una volta sufficientemente unitisi, vivono di vita propria, e continuano a mantenersi uniti anche venendo meno i pronubi che propiziarono la loro unione.

Grazie.
Lucio Musto is offline  
Vecchio 07-02-2007, 11.56.29   #80
maxim
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Per ciò che mi compete partirò dal maschile e femminile che sono i due principi all'origine di ogni creazione ed è necessario sencondo me che gli stessi siano in qualche modo uniti.. cooperino, collaborino per ciò che gli spetta..
ricordi adamo ed eva Maxim?
Essi sono due simboli.. il principio maschile e quello femminile..
Il principio maschile viene sempre prima perchè è il principio creatore.. ma senza quello femminile non crea un bel niente.. ci vuole anche quello femminile, che corrisponde alla materia..
quindi Spirito e Materia.. una "condesazione" di forze dello spirito (maschile) che produce la materia (femminile).. L'uno senza l'altro non esistono..
Essere un principio "Primo" non deve esere un vanto per il maschile.. infatti è un principio.. ma non l'uomo stesso..
L'uomo è composto da tutti e due i principi.. come Dio..che è composto dalle stesse forze maschile e femminile, benchè lo rappresentiamo con la barba lunga e l'occhio che ti fulmina :-))) (secondo me è il Padre celeste e la Madre
divina un'Unione di energie primarie)
I principi Adamo ed Eva possono ancora rappresentare le due sponde interagenti e cioè la saggezza e l'amore.. ed in questo nè l'uomo potrà mai prevalere, nè la donna.. ognuno dovrà impegnarsi a dominare e soprattuto Conoscere il suo campo.. e ciò avviene approfondendo le ricchezze della propria natura (che interiormente è alla fine la stessa, è Una.. è l'unione dei due emisferi.. delle due potenzialità è un Matrimonio in grande stile, un matrimonio interiore..)
La donna non potrà mai uguagliare l'uomo.. e l'uomo non potrà mai uguagliare la donna.. hanno due ruoli distinti nella fisicità.. due ricchezze separate..
che le donne vogliano conquistare la libertà ed i diritti di cui nei secoli sono state private va più che bene, ma devono arrivarci non cercando di imitare gli uomini nei loro metodi di vita, nel loro modo d'essere!..perchè ciò dimostra ignoranza elementare.. ne va del disequilibrio della vita stessa, (e del matrimonio stesso).. cioè quello fondato sulla Polarizzazione..
Polarizzazione dei due emisferi esistenti.. gli stessi che vanno scambiati continuamente.. donati continuamente l'uno all'altra... gli stessi che vanno esaltati, ma prima comprendendoli..
Ogni uomo e donna, anche nell'aspetto sessuale secondo me non dovrà rinunciare al suo aspetto esteriore di forza, eleganza, e tanto altro.. non può servire a niente.. rinunciare e rafforzare l'altro aspetto..
La vera Unione dovrà essere quella interiore, prima di poter esaltare quella sessuale.. e cioè portare EQUILIBRIO tra i nostri due emisferi interiori.. tra i due aspetti maschile e femminile, ma nessuno dovrà prevalere, se no si ricreerà ulteriore squilibrio.. questo funziona sia nell'interiorità che nell'esteriorità, cioè nei rapporti umani, nel matrimonio, relazione di coppia.. sessualità...è unsa continua danza, un continuo scambio di polarità.. ogni momento avviene questo scambio..! osservare per vedere...
L'equilibrio UNO raggiunto resterà solo all'interno di noi.. è patrimonio dell'intelligenza (saggezza) e dell'amore.. mentre esternamente, nel fenomenico.. nel materiale, nel sessuale è giusto che ognuno debba avere i due ruoli Distinti.. che si scambiano la propria opera..
ma ognuno non dovrà mai sostituire l'altro..
La donna potrà sviluppare in tutto lo spirito di iniziativa, l'audacia ed altro.. ma solo studiando a fondo ciò che essa rappresenta.. ciò che essa costituisce prima di tutto come essenza femminile.. e l'uomo viceversa dovrà aumentare la propria dolcezza, il senso dell'amore, la propria passività, ricettività.. ma sempre studiando cosa rappresenta in lui l'essenza maschile..
La vita è un gioco di equilibri interiori.. ed il matrimonio, il sesso, se guardiamo bene, anche..


Accidenti Atisha...la tua visione spirituale in riferimento all'argomento è a dir poco eccezionale.

Infatti mi disturba assai quando sento parlare di "mera sessualità"...non la distinguo assolutamente da tutti gli altri aspetti che compongono un rapporto a due.
Senza scomodare Adamo ed Eva, quando parlavo di tentare di comprendere innanzitutto la propria sessualità prima di richiederla a letto alla parte opposta, intendevo molto probabilmente esprimere ciò che hai ben descritto tu...due punti di vista che però convergono.

Rimane il problema di trovare applicabilità pratica alla questione spirituale da te esposta...altrimenti qui se scomodiamo solo i santi va a finire che pratichiamo autoerotismo per tutta la vita.

maxim is offline  

 



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