grazie per questo apporto..

quindi tu dici di cercare di conoscere me stessa... i miei lati belli e non soffermarmi solo su quelli brutti....?

in realtà io non è che mi odio soltanto, mi capita molto spesso di amarmi, mi piaciono certe cose di me, non mi lamento della mia situazione famigliare, il mio aspetto fisico.. (anche se continuo a essere fissata con il peso.. vabbe... meno che in passato cmq....), piu che altro odio soprattutto il mio modo di pensare, e di conseguenza di agire, mi trovo in difficoltà nel rapporto con le persone, paura del loro giudizio e del venir abbandonata e tradita..

forse hai ragione, forse ho poca fiducia in me, e quindi considero lecito che gli altri mi possano considerare in maniera brutta perchè dentro io mi vedo cosi...

forse se imparerei a conoscermi e accettarmi per come sono, capire che sono unica, che ci sono mille persone che mi vogliono bene per come sono, forse riuscirei a non avere tanto timore degli altri...

sono ossessionata dagli altri, dal loro giudizio.. e sono stufa perchè in passato questo mi ha fatto fare anche cose sbagliate, ho rinunciato ad un amore per paura del giudizio.. non me lo sono perdonato..

vabbe non centra nulla adesso.. sto divagando....

ti ringrazio ancora..

un bacio

Probabilmente le cause sono diverse ma anche io lotto molto per amarmi e faccio fatica.Quando penso :"Oh mio Dio!Sono ancora single!".E quando penso:"Non voglio che mi vedano con questi chili di troppo".Ho invidiato molto alla gente in questi ultimi tempi,ma sò che questo sentimento mi allontani dagli altri.Anch'io spesso vado a ritroso per individuare nel passato qualche possibile causa del mio disagio ma ciò non mi porta ad altro che ad odiare coloro che frequentavo e penso che non c'è in effetti una causa passata che condizioni il mio futuro ma solo il mio pensiero presente;che può farmi il passato se ora non c'è?Penso sia una questione spirituale e non fisica e lo Spirito(Dio) ci guida al presente.Ma ciò che dico io non è assoluto.Ciao.

Ciao Angelica.

La perfezione non esiste, e tutti lo sappiamo. Il problema è rendersi conto che le persone hanno pregi e difetti; così come il mondo che non è composto solo da parti pure, ma anche da vizi e tante altre cose negative.
Sorridevo nel leggere il riferimento al peso; anni fa ero sottopeso e mi facevo mille paranoie perchè mi vedevo grassa; ora che ho messo su qualche chilo, mi piaccio tremendamente! Eh eh, è strano, ma ora che dovrei teoricamente pormi il problema per la pancetta, non me lo pongo affatto.

Questo è semplicemente per dimostrarti come l'accettazione di me stessa mi abbia portata a vedere come pregi anche quei piccoli difetti di me e torno a riperti che il segreto è comprendere che, accanto a quello, ci sono tante altre cose positive.

Riguardo al giudizio altru, bhè, questa è una questione un pò più complessa; ricordo anche di avere fatto una manciata di interventi su un simile topic.
Quanto conta per te il giudizio altrui? Io faccio sempre l'esempio della bilancia: su un piatto, metti te stessa, con ciò che vorresti fare; sull'altro metti la gente con le loro lingue biforcute... aspetta e vedi ciò che pesa di più. Sicuramente, vedrai che la bilancia tenderà a tuo favore

Un abbraccio, Jade

cara jade,

è proprio questo infatti che sto cercando di fare, accettare e rendermi conto che ognuno, io in particolare ho pregi e difetti... che si compensano.. ma in questo periodo mi riesce molto difficile vedermi bene...

la perfezione non esiste...( e per fortuna aggiungerei... !!!)
pero non so se hai presente, se ti è mai capitato di odiare i pensieri che fai..? anche se sono solo pensieri.. non sentirti mai in pace con la coscienza, paura di ferire gli altri... ecco: sono un po strana credo: paura del giudizio altrui ma sopratt paura di ferire gli altri...


scusa se ti stresso cosi.. sai in te vedo per certe cose qualcuno che forse potrebbe capirmi e allora colgo l'occasione dato che è la prima volta che mi capita.. scusami ancora

Cara Angelica,

torno a ripeterti che rispondere alle tue domande è solo un piacere. Quello che stai passando tu, l'ho passato anche io e mi gratificherebbe enormemente sapere che ciò che dico ti è di aiuto.
Quindi smettila di scusarti

Comprendo la questione sul giudizio degli altri; mi costa molto dirlo, ma devo ammettere che siamo, in un certo senso, costretti a dare credito a ciò che gli altri pensano di noi. Ma non è colpa nostra... In ogni istante ci sbattono in faccia degli stereotipi cui tutti noi dovremmo rifarci; chi li segue è IN chi no è OUT. Come in quel programma di Celentano... lenti e rock diceva se non erro.

Sai cosa mi ha portato molto a riflettere? Ricordi quella canzone di qualche anno fa "It takes a fool to remain sane" ? Erano gli Ark a cantarla vero?
Bhè, approssimativamente, parlava della gente che a furia di farsi mille paranoie è diventata triste, ha perso la voglia di giocare; se tutti noi avessimo meno paura di sembrare grassi, strani, omosessuali etc... vivremmo meglio. Come dice il titolo, bisogna essere un pò matti per rimanere sani di mente sembra un controsenso ma non lo è

Posso comprendere la tua paura di ferire gli altri. Tempo fa sentii dire che dimentichiamo il male che c'è stato fatto, ma raramente riusciamo a rimuovere il dolore per aver ferito qualcuno. 'E esattamente così, spesso mi capita di ricordare stupidi episodi, come aver fatto piangere la compagna di banco alle elementari e magari sto male tutto il giorno... strano, eh?
Sotto questo punto di vista siamo uguali
Ferire ed essere feriti fa parte del meccanismo, c'è poco da fare. Tento sempre di aiutare gli altri, di rispettarli soprattutto; a volta non ci riesco, a volte ci riesco ma vengo ringraziata con un bel calcio nel sedere.
Nel mio futuro so perfettamente che ci saranno delle persone che farò soffrire e che ce ne saranno delle altre che faranno soffrire me.
Colpa mia? Colpa loro? Bhè... nessuno è perfetto!

Un bacio e buona notte,

Jade

Ciao ad entrambe!
In base alle mie esperienze,mi sono reso conto che la "paura di ferire" gli altri è stato come dire...affrontare una salita con 200kg in più sulle spalle.
Per non "ferire" gli altri vissuto esperienze di vario tipo dalle sentimentali alle lavorative ecc...senza rendermi conto che ero al capolinea e non avevo il coraggio di mollare per "non ferire gli altri".
In compenso ho ferito me stesso....e quante volte anche!
Mi spiace dirlo ma ora riconosco che per essere soddisfatto della mia vita,devo essere anche un pò "egoista" e non trascinare situazioni infelici che ferirebbero me stesso forse piu degli altri.
A volte meglio cambiamento netto piuttosto che sforzare una soluzione che non c'è.
un abbraccio