Sostengo che il mondo è delle donne perchè gli uomini ci danno potere. Sono una ragazza giovane e di aspetto molto piacevole.
Non capisco la nostra società e sopratutto gli uomini.
Quando gli uomini dicono che non c'è niente di male a guardare le donne, io gli darei ragione, ma signori cosa dire quando non solo guardate, ma vi scioglete alla vista di un bel seno, quando diventate i più gentili di questo mondo, quando mettete da parte la vostra posizione lavorativa o magari la usate come arma in vantaggio? Quando non perdete tempo per far capire che apprezzate quella presenza e che vorreste spingervi altre?
Mi capita molto spesso di trovarmi in situazioni dove gli uomini mi fanno delle avances anche in certe situazioni proprio fuori luogo. Allora mi viene da pensare alle loro donne che magari non sospettanto e che magari in quel momento al lavoro, per sfuggire alla monotonia pensano ai loro uomini che intanto si danno da fare per mantenere vivo il loro istinto di cacciatore!
Quindi mi viene anche da pensare se anche il mio uomo si comporta così.
Sarà che non ne ho mai fatto della bellezza uno scopo di vita, anche perchè la bellezza non è un merito ma un dono, ma non capisco come tante persone anzi direi che la nostra società è basata sulla bellezza esteriore, e questo è triste.
Una volta il mio ragazzo mi disse che non c'era niente di male nel gaurdare le donne, allora mi alzai per andare in bagno, e intanto che passavo guardavo negli occhi tutti gli uomini che incrociavo, muovevo bene i miei fianchi e dalla leggera scollatura si intravedeva il mio seno abbondante. Nel tornare lo stesso spettacoletto, e una volta ricevuta l'attenzione voluta lo guardai, e con occhi maliziosi gli risposi: si, hai proprio ragione, non c'è ninete di male nel gaurdare. Ma stranamente quando si è accorto che la metà degli uomini del locale mi fissavano si è infastidito e si è addirittura sentito ferito nel suo orgoglio di maschio.
Vorrei sapere il parere di qualcuno e sopratutto il parere degli uomini che nella vita di tutti i giorni si comporta così.
Magari sbaglio io a pensarla all'antica e magari devo usare di più la mia bellezza e diventare una di quelle ragazze egocentriche che non pensano più in là del tacco a spillo delle loro scarpe. Grazie in anticipo.

Il potere glielo danno gli uomini ma apertamente pensano anche che gli danno il potere di prostituirsi. Il solito e antico sfruttamento reciproco.

alcuni uomini subiscono il fascino femminile, come del resto succede a certe donne..
in entrambi i casi il risultato è che si fa la figura degli allocchi agli occhi di chi questo facino non lo subisce.
tu fai come credi...

Hai tristemente ragione. Per quello dissenso dalla maggior parte degli uomini.

Ma riguardo alla "povere donne al lavoro"... io conosco tante amiche fidanzate, ma che poi uscendo in compagnia, si baciano e strabaciano con altri... con tutta naturalezza, spigliatezza, davanti a tutti... Il giorno dopo una ha ricevuto un BEL anello.. e allora il fidanzato, peggio di un cervo, è diventato il grande amore della vita, l'unico che ha desiderato e a cui si è concessa..

Però è vero, se una donna vuole, sa come comportarsi, può far fare quello che vuole ad un uomo. E' triste ma è vero.

verissimo,il mondo e' delle donne,la natura gli ha dato il coltello dalla parte del manico,questo si potra contestare quanto vi pare ma la realta dei fatti e' esattamente come lhai appunto descritta tu..non e' un caso secondo me che si e' sempre tentato di sottometterla,proprio perche era l'unico mezzo a disposizione per"pareggiare" i conti,mi pare che questo atteggiamento(maschile) pero' continui nel resto dei tre/quarti del mondo,e qui si metta luce questo aspetto solo dalla parte del mondo a noi conosciuto-vedi arabi ecc..-
pero mi sono sempre chiesto che fine fa lo "strapotere femminile occidentale" alle soglie dei 40 e passa anni...

Alla nostra amica, che ferma il traffico con una natica, rispondo lapidario.

Porta pazienza, presto (molto prima di quanto immagini) i capelli diverrano come stoppa scolorita, le rughe ti svuoteranno i bei zigomi sodi.
Ti piegherai sotto il peso degli anni e dell'artrosi che è la cosa più democratica del mondo (colpisce tutti).
Comincerai a camminare come un carretto sgembo.
Nessuno ti degnerà di uno sguardo e vivrai finalmente tranquilla.

Allora guardandoti di sfuggita in una vetrina e trasalendo capirai, ma forse sarà un pochino tardi.

Ti racconto questa barzelletta:

La giovane e bella nipote va a dormire dalla nonna rimasta sola per una notte (il nonno è andato a pescare).
Quando vanno a letto la ragazza esce da bagno nuda.
Cosa fai, non metti il pigiama? domanda la nonna.
Ma come sei antica! questo è il pigiama di Venere, dice la ragazza.
Il giorno dopo torna il nonno e la nipote torna a casa sua.
E arriva sera...
La nonna esce dal bagno nuda.
Il nonno la guarda e gli dice: ma che fai?
E lei: come sei antico! Questo è il pigiamino di Venere.
Ok dice lui...ma almeno potevi stirarlo!

Ciao Venere, goditi il momento e non sprecare nulla....

Interessante il quesito, e accattivante nella sua semplicità.

Solo una osservazione da parte mia, semplice, nello stile del thread.
Il fascino femminile, soprattutto nelle donne più giovani, ma anche in tantissime signore verso o oltre gli anta, fa il suo effetto. E che effetto.
Parlo da uomo, che parla con gli altri uomini.

L'effetto della sensualità, del fascino e - perchè no? - della mera fisicità femminile, è notevole, in moltissimi casi addirittura devastante; la sera come la mattina, se piove o tira vento, in spiaggia come sul K2.

La donna ha un potere infinito sull'uomo, da questa angolazione almeno (Visir ne suggerisce un'altra, quella della vecchiezza, e della incontrastabile diminutio del potere-donna col passare degli anni .. e ciò non va sottovalutato, in quanto gioco che non si sa se a somma zero o no..).

Conscio della mia sudditanza, evito di assumere collaboratrici (ma solo collaboratori).
Conscio della mia sudditanza, evito di fare il farfallone, perchè mi esperrebbe ulteriormente al pericolo-potere-donna (oltre ad essere inelegante, e poco redditizio nell'ottica di conquistarle, le amate donne).
Conscio della mia sudditanza, evito di girarmi troppo a guardarle, soprattuto se sono in compagnia femminile; una sirena ammaliante spesso basta e avanza.
Conscio della mia sudditanza, mi innamoro (anche) di donne che giusto "vedo" ripetitivamente in luoghi publici, ma che non conosco proprio: so che è un non-senso, e che potrei essermi innamorato di una disadattata giusto un po' figa, ... ma se uno è conscio della propria sudditanza verso il potere-donna, alla fine diventa anche indulgente con se stesso (una volta tanto, che c'è di male?).

Questo giusto per dire che il potere-donna (che il mondo diventa loro, per parafrasare il thread) non lo misuri tanto da quelli che continuano a girarsi a guardarle platealmente le donne, o ai tromboni-pappagalli, magari sollecitati dalla donna esibizionista ebbra del proprio potere di figaggine e della propria mise-protopronostar (che peraltro può piacere, ma anche non piacere). Piuttosto, quel potere, lo puoi leggere negli occhi di quelli che, consci della loro sudditanza, si muovono come un gatto grigio in una giornata di nebbia d'inverno a Londra, i quali sono attentissimi al potere-figaggine, anche quello meno esibito, e per ciò stesso lo trattano con le molle.

Morale: il mondo è delle donne (meglio se con il pigiama di venere stirato), soprattutto quando non si vede (il potere esibito, non il pigiama). Inutile farsi cattivo sangue di fronte al fidanzato pappagallo, inutile farsi cattivo sangue di fronte ala vamp che cammina caciarona zoccolando. Perchè tanto, se fosse per noi uomini, il mondo è sempre loro, senza riserve (e quindi senza il minimo raziocinio).

E io - statene certi - questo stato di cose proprio non lo voglio cambiare.
Mi piace un sacco. E poi non posso farci niente. Sono un suddito silenzioso.

Marcuzzo e si era capito...che ti devo dire, siamo tutti combinati così.

Ma permettimi, come mio costume di drizzare la nuca...sapere di essere prigionieri è il primo passo verso l'evasione.
Appena posso ti metto la lima nella pagnotta.

Ricordo la pluricitata nonna (gli fischieranno le orecchie nell'aldilà) che mi diceva: Tato, ricorda... quando l'uomo si libera dalla schiavitù del sesso è libero veramente.

Ora scusatemi sento rumore di catenacci...forese e lei che torna e mi rimetto con la testa nella gogna che curiosamente blocca la mia testa ed espone le terga in maniera sconveniente, un motivo ci sarà...

Tu puoi anche riuscire a farti guardare da me, ma questo non ti darà potere.
Gli uomini ti guardano in un locale? Non credo, al massimo si guardano un corpo, poi passeranno a una birra, a una chiacchera, poi ne passa un'altra di donna-corpo, ecc.

Guardare ciò che piace è un discorso, sbavare è un altro. Questo non è chiaro nel tu post. Potrai anche essere la più avvenente delle donne, e ti guardano, e allora?

I soldi, la simpatia, la bellezza, l'onestà, la bontà, l'inafferabilità, sono tutte qualità bramate, ovvio che le si guardi con occhio compiaciuto.
Fra l'altro il fatto che io ne guardi una, non significa affatto che mi piaccia. E poi... il mondo è delle donne...

per come l'hai messa giù tu andrebbe corretto con:
"Il mondo delle allegre ragazze di facili costumi".
Non tutte le donne belle si prendono vantaggi. La discrezione si può ottenere ugualmente.

Certo se una "sculetta" con le tette di fuori...

Questo atteggiamento non rappresenta nè un potere, nè un valore, ma una implicita sottomissione al mondo maschile, che valuterà di volta in volta la carne della "mammifera" di turno
Sinceramente non capisco quale grande soddisfazione una donna può trarre
dagli sguardi da pesce lesso...

Puntare ad altre qualità ?
Scegli tu, le donne ne hanno una vasta gamma.


Se poi sei affascinata da Cleopatra, ammaliatrice storica per eccellenza, ti faccio gli auguri