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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 11-07-2007, 14.29.19   #1
sfi.ato40
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 11-07-2007
Messaggi: 1
Non credere + nell’amore.

Buongiorno, chi scrive è un povero sfi.ato che è arrivato a 40 anni con scarsissime esperienze sentimentali e nessuna sessuale. Ho creduto fino a ieri nell’amore di coppia in una storia vera con tanto di matrimonio figli… per educazione religiosa mi trovo ancora vergine, perchè ho evitato tutte le possibili occasioni libertine.
Ma adesso basta, per varie ragioni familiari, mi rendo conto di non poter coronare questo sogno, è un pò una rassegnazione, ma occorre essere realisti.
Sono crollati I miei sogni, purtroppo l’unico freno ancora è quello religioso, ma ormai sto cambiando I miei progetti e desidero una relazione fatta solo di compagnia nei rari momenti liberi e un pò di sesso, niente di più.
Perdonate lo sfogo , non riuscivo a riassumere tutta la situazione, ma mi farebbero piacere dei Vs. commenti, mi sento veramente in colpa per questo, ma non riesco + a credere nelle favole ..
sfi.ato40 is offline  
Vecchio 11-07-2007, 16.32.49   #2
gyta
______
 
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Riferimento: Non credere + nell’amore.

Citazione:
Originalmente inviato da sfi.ato40
Ma adesso basta, per varie ragioni familiari, mi rendo conto di non poter coronare questo sogno, è un pò una rassegnazione, ma occorre essere realisti.

Scusa.. ma le tue ragioni quali sono?
I rapporti non sono <favole>!
I rapporti sono se stessi con gli altri
e ciò che vien fuori è meglio osservarlo attentamente
per trarne una qualche conoscenza su sé.. ad esempio!



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 11-07-2007, 16.39.07   #3
catoblepa
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-06-2006
Messaggi: 282
Riferimento: Non credere + nell’amore.

Citazione:
Originalmente inviato da sfi.ato40
Buongiorno, per educazione religiosa mi trovo ancora vergine, perchè ho evitato tutte le possibili occasioni libertine.
Ma adesso basta, per varie ragioni familiari, mi rendo conto di non poter coronare questo sogno, è un pò una rassegnazione, ma occorre essere realisti.

Scusa, a costo di apparirti antipatico da subito, trovo inconcepibile credere ad una religione (qualunque essa sia) che ti prescrive di privarti di uno degli elementi fondamentali dello status di essere umano, ossia della sessualità.

Se siamo nati sessuati un motivo ci sarà, e ignorare la propria sessualità è un imperdonabile atto di autolesionismo.

Forse mi odierai dopo questa risposta, ma l'idea che una persona abbia rinunciato per motivi religiosi ad uno delle più belle (e naturali) esperienze della vita, mi lascia esterrefatto......

Comunque , visto che sei nuovo di questo interessantissmo forum (e te ne accorgerai frequentandolo), voglio tranquillizzarti, a parte il mio intervento, il clima che troverai è decisamente più "buonista"....
catoblepa is offline  
Vecchio 11-07-2007, 18.44.18   #4
nevealsole
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Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
Riferimento: Non credere + nell’amore.

Citazione:
Originalmente inviato da catoblepa
Forse mi odierai dopo questa risposta, ma l'idea che una persona abbia rinunciato per motivi religiosi ad uno delle più belle (e naturali) esperienze della vita, mi lascia esterrefatto......


Sai che c'è, io mi son sempre chiesta se è la religione che condiziona i comportamenti sessuali degli individui o se gli individui mascherano dietro il rispetto dei precetti religiosi altri timori o problematiche aventi ad oggetto la sessualità.

Secondo me la parte di popolazione che si astiene dalla pratica sessuale nel rispetto di precetti religiosi è assai limitata... salvo non si tratti di visioni "ascetiche" della vita, che però non riguardano solo la religione cattolica.
Questa almeno è la mia idea.

Ultima modifica di nevealsole : 11-07-2007 alle ore 18.58.35.
nevealsole is offline  
Vecchio 11-07-2007, 19.58.10   #5
cassiopea
Ospite abituale
 
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 50
Riferimento: Non credere + nell’amore.

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Originalmente inviato da sfi.ato40
Buongiorno, chi scrive è un povero sfi.ato che è arrivato a 40 anni con scarsissime esperienze sentimentali e nessuna sessuale. Ho creduto fino a ieri nell’amore di coppia in una storia vera con tanto di matrimonio figli… per educazione religiosa mi trovo ancora vergine, perchè ho evitato tutte le possibili occasioni libertine.
Ma adesso basta, per varie ragioni familiari, mi rendo conto di non poter coronare questo sogno, è un pò una rassegnazione, ma occorre essere realisti.
Sono crollati I miei sogni, purtroppo l’unico freno ancora è quello religioso, ma ormai sto cambiando I miei progetti e desidero una relazione fatta solo di compagnia nei rari momenti liberi e un pò di sesso, niente di più.
Perdonate lo sfogo , non riuscivo a riassumere tutta la situazione, ma mi farebbero piacere dei Vs. commenti, mi sento veramente in colpa per questo, ma non riesco + a credere nelle favole ..

Wait, wait..non credi più all'amore in genere o alla possibilità di coronare il tuo sogno d'amore con una specifica persona? la differenza non è da poco..perché se si tratta si una persona specifica e non c'è la possibilità di sposarsi.beh allora è comprensibile che non si creda più alla "favola"..(ma non toglie che potrai sempre innamorarti
...nell'altro caso..ci sono così tante sfumature e variabili nei rapporti...che ci si può innamorare senza per forza sposarsi o sposarsi con qualcuno per affetto reciproco..

invece sul tema "sessualità e religione"..oh mamma!! se la motivazione è al 100% religiosa..beh la coerenza dovrebbe prevalere, no? se per tanti anni non hai "ceduto"...la rinuncia al tuo sogno d'amore non dovrebbe cambiare il tuo approccio verso la castità, no?
sono affermazioni durette, me ne rendo conto...ma in realtà anch'io penso come Nevealsole che spesso i motivi religiosi possano servire a "mascherare" un'insicurezza personale...Insicurezza e "inibizione" che possono anche derivare dagli insegnamenti della morale cattolica che insiste non poco su concetti come "colpa" e "peccato"..

..ma a sostegno della teoria del "mascheramento", ho visto recentemente gli esiti di una "conversione" di un tipo (di religione non cattolica) da "esempio di castità" a sfrenato "discepolo di Eros" (con "l'alibi" di una "vacanza religiosa"..)
...forse il salto da un estremo all'altro è dovuto proprio al fatto di aver vissuto male il " momento di passaggio"...
valuta bene le "tue" ragioni..e..consiglio..dopo aver tanto atteso..trova prima una compagna che possa comprenderti
cassiopea is offline  
Vecchio 11-07-2007, 21.00.37   #6
elair85
frequentatore
 
L'avatar di elair85
 
Data registrazione: 30-04-2006
Messaggi: 144
Riferimento: Non credere + nell’amore.

"Ho creduto fino a ieri nell’amore di coppia in una storia vera con tanto di matrimonio figli… per educazione religiosa mi trovo ancora vergine, perchè ho evitato tutte le possibili occasioni libertine"


"sto cambiando I miei progetti e desidero una relazione fatta solo di compagnia nei rari momenti liberi e un pò di sesso, niente di più."

In media virtus stat!!! Non voglio iniziare a esporti le mie teorie, molto in contrasto con le tue, sulla religione e su chi segue un "credo" anzichè i propri sentimenti/istinti/pensieri.... comunque... perchè prima volevi un matrimonio, assolutamente puro e casto e ora vuoi solo del sesso? Sai che si può anche amare una persona, facendoci del sesso, SENZA ESSERE SPOSATI? Hai visto dove ti ha portato la tua religione? A non aver nulla dal punto di vista sentimentale all' alba dei 40 anni... e sai dove ti porterà il solo sesso? Allo stesso risultato... se tu credi nell' amore e credi di poterti innamorare ti do un consiglio, lascia perdere entrambe le cose e guarda "nel mezzo"...
elair85 is offline  
Vecchio 12-07-2007, 09.18.56   #7
sfi.ato40
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 11-07-2007
Messaggi: 1
Riferimento: Non credere + nell’amore.

Buongiorno e grazie a tutti coloro che sono intervenuti,
oggi vorrei tentare di approfondire un po’ e commentare le vs. risposte.
Innanzi tutto mi spiace che ci siano stati interventi “Forti” contro la morale religiosa, personalmente mi mettono tristezza nel pensiero di chi nutre questi sentimenti contro la religione, personalmente non sono abbastanza illuminato e preparato per tentare di riavvicinare queste persone a Dio, e me ne dispiace, ma prego comunque per loro. Comunque questo non è il punto principale, infatti come qualcuno giustamente ha detto, questa ragione è per lo più una scusa, in effetti mi professo Cattolico, ma sono ben poco praticante e, onestamente di tutti precetti della Chiesa, forse l’unico che seguo è la castità, ma + per ragioni contingenti che per mia motivazione personale/religiosa.

Comunque un concetto che è sempre stato nel mio carattere è il rispetto per gli altri, nel caso di una donna, forse ho enfatizzato troppo questo concetto ed ha condizionato i miei primi approcci con l’altro sesso, sin da scuola non potevo dedicarmi a storie in quanto non potevo materialmente sostenerle anche economicamente, poi dopo, arrivata l’indipendenza economica, lasciavo passare del tempo dicendomi che era presto, e, soprattutto per paura.
Sicuramente la mia educazione è stata un po’ rigida, ma non voglio incolpare troppo i miei genitori, del resto tutti fanno quello che possono.
Probabilmente potrei pensare che non sono intervenuti a correggere dei comportamenti al momento opportuno, la troppa timidezza e difficoltà a socializzare, ma forse non se ne sono accorti insomma, sono partito male.

Sempre e solo pensare a studiare e poi cercare un lavoro erano le direttive primarie, non potevo permettermi distrazioni.
Questo poteva andare bene fino ad una certa età, poi dopo no.
Non dico che non mi sono dato da fare ma forse un po’ tardi.

Vorrei però spostare l’attenzione su altri punti, non religiosi ma caratteriali/psicologici, come giustamente è stato osservato, con il tempo uno ha avuto occasione di fare dell’autoanalisi, ed ho capito di avere delle notevoli difficoltà nello stabilire un rapporto con l’altro sesso, sia tecniche, ma a quelle si trova rimedio, (le occasioni si combinano, si chiedono, si pagano …) ma soprattutto psicologiche, tutti i miei vari incontri combinati nelle maniere descritte prima, sono sempre stati molto difficoltosi, psicologicamente intendo; Ogni volta, non pensavo mai a divertirmi, ma a capire se era possibile un discorso serio con la persona che mi stava di fronte, e così avevo come un filtro, che analizzava tutto per farmi capire come e se andare avanti.
Comunque sono sempre stato e lo sono tutt’ora molto imbranato, ma il mio approccio è sempre stato del ragazzo serio ..(ma stupido).
Devo dire che i risultati sono sempre stati molto deludenti, praticamente tutti gli appuntamenti si sono risolti dopo poche ore, io non riuscivo e suscitare l’interesse e l’attrazione necessari a far si che la donna decidesse di volermi vedere ancora (anche perché fisicamente non sono un modello..).
Altre volte per rassegnazione sua ci siamo visti un po’ di più, ma a me la relazione annoiava tantissimo, se non ci sono un minimo di interessi in comune è dura far passare un pomeriggio /sera.
Una sola volta mi sono veramente innamorato , ma non ero assolutamente corrisposto. Ci ho messo parecchio a risollevarmi, ma sono contento di avere provato queste forti emozioni, certo che se fossero state corrisposte sarebbe stato veramente un sogno.

Torniamo ad oggi, la mia posizione è dovuta ad un mix tra le notevoli delusioni avute, la difficoltà a relazionare, e, non meno importate le difficoltà in famiglia, che oggi richiedono la mia presenza e supporto completo anche economico per i miei genitori, essendo capitati gravi problemi di salute, non posso pensare di lasciarli da soli mentre io mi faccio una famiglia, non ci riesco né psicologicamente , né economicamente, sempre e soprattutto per il rispetto che voglio avere per la mia compagna, richiederebbe un doveroso impegno che ora non potrei dare.

Non in ultimo e, posso anche vergognarmi un po’, ma è così, ho una voglia molto forte sia fisica che psicologica di fare del sesso, questo mi crea forte frustrazione e non mi fa sentire un uomo .

Il perché non credo nell’amore è perché sto tentando (a ragione o no) di darmi una ragione per credere in una soluzione intermedia che ad oggi vedo come l’unica possibile.

Vi ringrazio per altri possibili vs. interventi
sfi.ato40 is offline  
Vecchio 12-07-2007, 09.24.28   #8
acquario69
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Originalmente inviato da sfi.ato40
Buongiorno, chi scrive è un povero sfi.ato che è arrivato a 40 anni con scarsissime esperienze sentimentali e nessuna sessuale. Ho creduto fino a ieri nell’amore di coppia in una storia vera con tanto di matrimonio figli… per educazione religiosa mi trovo ancora vergine, perchè ho evitato tutte le possibili occasioni libertine.
Ma adesso basta, per varie ragioni familiari, mi rendo conto di non poter coronare questo sogno, è un pò una rassegnazione, ma occorre essere realisti.
Sono crollati I miei sogni, purtroppo l’unico freno ancora è quello religioso, ma ormai sto cambiando I miei progetti e desidero una relazione fatta solo di compagnia nei rari momenti liberi e un pò di sesso, niente di più.
Perdonate lo sfogo , non riuscivo a riassumere tutta la situazione, ma mi farebbero piacere dei Vs. commenti, mi sento veramente in colpa per questo, ma non riesco + a credere nelle favole ..

il fatto e' che tu alle favole ci hai creduto fino ad adesso...e poi scusa la franchezza ma a volte e' necessaria.. se ti reputi uno sfigato vuol pure dire che te le sei tirate tutte appresso (non le fighe) ma le tue sventure.
fai reset come beppe grillo !!
acquario69 is offline  
Vecchio 12-07-2007, 14.55.20   #9
Lucy
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Riferimento: Non credere + nell’amore.

Dopo Luka .... anche Lei, un altro Italiano triste ...

A noi stranieri pensiamo che Italia sia il paese dei don Giovanni ...

Io penso che Lei dovrebbe trovare una buona amica, per fare delle passeggiate e delle chiachiere insieme.

Ho letto nei libri di Gianrico Carofiglio che i uomi depressivi si possono stabilire facendo il pugilato e trovando una buona amica. Debbo dargli raggione.
Non parlare del sesso. Le donne pensano subito: "Vuole questo ... come sempre, che noia ! "

Mi sembra che Lei ha il potenziale di un amico 1 A, un amico molto buono.
Ci sono tantissime donne solitarie che cerchano un amico maschio.
Lucy is offline  
Vecchio 13-07-2007, 16.51.02   #10
cassiopea
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Riferimento: Non credere + nell’amore.

[quote=sfi.ato40] mi spiace che ci siano stati interventi “Forti” contro la morale religiosa, personalmente mi mettono tristezza nel pensiero di chi nutre questi sentimenti contro la religione[quote],
Beh, almeno nel mio caso, non si tratta di sentimenti contro la religione (né Cattolica né di altro genere)...ma di semplici costatazioni sugli effetti negativi che un'istruzione eccessivamente religiosa può avere su persone che, già di loro, hanno un carattere sensibile (ehm..debole, ma non inteso nell'accezione negativa..)

Comunque questo non è il punto principale, infatti come qualcuno giustamente ha detto, questa ragione è per lo più una scusa, in effetti mi professo Cattolico, ma sono ben poco praticante e, onestamente di tutti precetti della Chiesa, forse l’unico che seguo è la castità, ma + per ragioni contingenti che per mia motivazione personale/religiosa.

?! ecco..un po' sorprende, perché la castità sì e magari a messa tutti i giorni no?..ma W l'onestà, sembri comunque consapevole dei limiti tra problemi personali e "impedimenti" religiosi..

Comunque un concetto che è sempre stato nel mio carattere è il rispetto per gli altri, nel caso di una donna...non potevo materialmente sostenerle anche economicamente...Sicuramente la mia educazione è stata un po’ rigida, ma non voglio incolpare troppo i miei genitori, del resto tutti fanno quello che possono.

Il modello trasmesso dai genitori condiziona sicuramente..ma, appunto, non è colpevolizzando loro che si supera il trauma..tuttavia, non capisco..al liceo e all'università portare fuori una ragazza non è poi questo grande "investimento" (soprattutto se la ragazza ha gli "occhi a forma di cuoricino"..

Vorrei però spostare l’attenzione su altri punti, non religiosi ma caratteriali/psicologici, come giustamente è stato osservato, con il tempo uno ha avuto occasione di fare dell’autoanalisi, ed ho capito di avere delle notevoli difficoltà nello stabilire un rapporto con l’altro sesso,gli appuntamenti si sono risolti dopo poche ore, io non riuscivo e suscitare l’interesse e l’attrazione necessari a far si che la donna decidesse di volermi vedere ancora (anche perché fisicamente non sono un modello..).
Altre volte per rassegnazione sua ci siamo visti un po’ di più, ma a me la relazione annoiava tantissimo, se non ci sono un minimo di interessi in comune è dura far passare un pomeriggio /sera.

Forse era/è proprio il tuo alto grado di aspettative che condizionava/condiziona tutto..La tensione di una persona è facilmente avvertita dall'altra che, a sua volta, si può sentire a disagio..
..ma, anche quando non ci sono interessi in comune, una serata si può far passare..magari chiacchierando di cose banali..e una risata ci può sempre scappare..


Torniamo ad oggi, la mia posizione è dovuta ad un mix tra le notevoli delusioni avute, la difficoltà a relazionare, e, non meno importate le difficoltà in famiglia, che oggi richiedono la mia presenza e supporto completo anche economico per i miei genitori, essendo capitati gravi problemi di salute, non posso pensare di lasciarli da soli mentre io mi faccio una famiglia, non ci riesco né psicologicamente , né economicamente, sempre e soprattutto per il rispetto che voglio avere per la mia compagna, richiederebbe un doveroso impegno che ora non potrei dare.

...Mm...anche qui...c'è un po' la tendenza al "tutto o niente"...E' giusto che tu assista i tuoi genitori ma hai anche diritto a una vita tua..e se ti accadesse di trovare una persona interessante? rinunceresti?
..una relazione si può stabilire a poco a poco, senza doversi impegnare solo su un "fronte"..

Non in ultimo e, posso anche vergognarmi un po’, ma è così, ho una voglia molto forte sia fisica che psicologica di fare del sesso, questo mi crea forte frustrazione e non mi fa sentire un uomo .

...questo disagio è più che comprensibile..e penso che sia già stato uno sforzo ammetterlo e scriverlo..ma, proprio per questo, hai soprattutto due possibilità..cercare una solo per una notte (ma ciò potrebbe scontrarsi con scrupoli religiosi)o, molto più consigliabile, una persona con cui creare piano piano un po' d'intimità (e intendo soprattutto psicologica), una persona che possa aiutarti a superare questo "stato di transizione" con una vicinanza non solo fisica..
..sinceramente ti auguro che si realizzi la seconda possibilità..

Il perché non credo nell’amore è perché sto tentando (a ragione o no) di darmi una ragione per credere in una soluzione intermedia che ad oggi vedo come l’unica possibile.

..La soluzione intermedia..è per l'appunto tale..non è quella "o solo sesso o matrimonio"..non per dire ma si dice "le vie del Signore sono infinite, no"? ..la vicina di mia nonna si è "fidanzata" a 60 anni..certo è più affetto che amore passionale..e lei e il "fidanzato" non si sono sposati per quanto siano religiosissimi entrambi..
cassiopea is offline  

 



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