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Vecchio 03-08-2007, 12.32.17   #21
odissea
torna catalessi...
 
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Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale

Citazione:
Originalmente inviato da hava
E' da un pezzo che non partecipo a questo forum, e ci ritorno con molto piacere anche per reincontrare alcuni dei partecipanti.
Negli ultimi tempi mi interessa questo tema: se ci sono differenze fra la nostra identita' in una societa' virtuale come il forum, e quella nella vita reale? e se per molti di noi e' proprio quest'"altra" identita' che ci attrae a partecipare?
Vorrei sentire la vostra opinione. Nella mia ricerca ho trovato su internet abbastanza materiale, ma se avete voi qualche link da propormi vi saro' grata.

Senz'altro esiste una differenza fra l'identità virutale di forum e quella reale, se non altro perchè il contesto è molto diverso. A mio parere ognuno di noi ha varie identità che si esprimono diversamente a seconda che ci si trovi in ambito lavorativo,con gli amici, col partner: ognuno di noi ha tante identità che nello stesso tempo sono una sola, quest'ultima dotata però di tante sfaccettature che si esprimono differentmente in un ambito o nell'altro.
Se ci incontrassimo al di fuori del forum, saremmo riconoscibili gli uni agli altri?
IO ho la speranza che sia così, ma senza dubbio alcuni aspetti comunicativi/relazionali/caratteriali cambierebbero.

Rialacciandomi al discorso interessante che ha intavolato katerpiller, propendo invece a pensare che il mondo reale sia significativamente diverso da quello che internet ci propone. Quale dei due sia più pregnante, questo dipende dalle modalità con cui la persona fruisce di entrambi, ma che siano assai diversi questo sì, ne sono convinta.
Restringendo la lente sul forum, lasciando fuori il virtuale in generale per la vastità dell'argomento, noto alcune differenze, la principale delle quali mi pare che sia la maggiore facilità con cui sul forum si intrattengono realzioni e si discuta anche di affari personali ed estremamente confidenziali.
Nella vita reale non ci si mette così a nudo, ci vogliono mesi se non anni per costruire relazioni amicali tali per cui ci si esponga in modo talvolta cos' disarmato-disarmante. Questo non significa che il virutale costruisca legami più solidi e più veri,anzi. Secondo me è ipotizzabile il contrario, ossia che il mezzo virtuale sia più fruibile, spendibile, richieda meno impegno e tempo per soddisfare i nostri bisogni comunicativi. Se il forum non piace, non dà più soddisfazione, basta cercarne un altro e presto si ricostruiranno nuovi legami, nuove confidenze: nella vita reale però non è tutto così facile e veloce, ogni cosa richiede più tempo e più fatica...ce la si deve guadagnare con maggiore sforzo, con tutti i pro e i contro che ne seguono.

un
odissea is offline  
Vecchio 03-08-2007, 14.18.09   #22
hava
Ospite abituale
 
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Messaggi: 542
Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale

Citazione:
Originalmente inviato da odissea
Senz'altro esiste una differenza fra l'identità virutale di forum e quella reale, se non altro perchè il contesto è molto diverso. A mio parere ognuno di noi ha varie identità che si esprimono diversamente a seconda che ci si trovi in ambito lavorativo,con gli amici, col partner: ognuno di noi ha tante identità che nello stesso tempo sono una sola, quest'ultima dotata però di tante sfaccettature che si esprimono differentmente in un ambito o nell'altro.
Se ci incontrassimo al di fuori del forum, saremmo riconoscibili gli uni agli altri?
IO ho la speranza che sia così, ma senza dubbio alcuni aspetti comunicativi/relazionali/caratteriali cambierebbero.

Rialacciandomi al discorso interessante che ha intavolato katerpiller, propendo invece a pensare che il mondo reale sia significativamente diverso da quello che internet ci propone. Quale dei due sia più pregnante, questo dipende dalle modalità con cui la persona fruisce di entrambi, ma che siano assai diversi questo sì, ne sono convinta.
Restringendo la lente sul forum, lasciando fuori il virtuale in generale per la vastità dell'argomento, noto alcune differenze, la principale delle quali mi pare che sia la maggiore facilità con cui sul forum si intrattengono realzioni e si discuta anche di affari personali ed estremamente confidenziali.
Nella vita reale non ci si mette così a nudo, ci vogliono mesi se non anni per costruire relazioni amicali tali per cui ci si esponga in modo talvolta cos' disarmato-disarmante. Questo non significa che il virutale costruisca legami più solidi e più veri,anzi. Secondo me è ipotizzabile il contrario, ossia che il mezzo virtuale sia più fruibile, spendibile, richieda meno impegno e tempo per soddisfare i nostri bisogni comunicativi. Se il forum non piace, non dà più soddisfazione, basta cercarne un altro e presto si ricostruiranno nuovi legami, nuove confidenze: nella vita reale però non è tutto così facile e veloce, ogni cosa richiede più tempo e più fatica...ce la si deve guadagnare con maggiore sforzo, con tutti i pro e i contro che ne seguono.

un



Questo post di Odissea mi ha fatto ricordare una versione teoretica sentita molti anni fa' da un sociologo che apprezzo.
Secondo lui noi viviamo in ambienti piu' o meno ricchi di "reparti " diversi, che ci permette di passare da un reparto all'altro per superare stress e delusioni.
Cosi' ad esempio se abbiamo difficolta' nel lavoro, possiamo trovare tranquillita' nel "reparto" famigliare.
Tanti reparti---tante identita'.
E' una teoria ispirata da quella di Goffman dell'ambiente totale [ospedali, carceri, istituti di vario genere] dove tutto si svolge in un solo ambiente sociale, con un'unica identita'.Uno stato oltremodo stressante.
E ritornando ai forum : non e' possibile che la partecipazione a forum diversi ci dia la possibilita' di cambiare identita' a scopo positivo?
hava is offline  
Vecchio 03-08-2007, 20.22.53   #23
lunadanzante
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-12-2006
Messaggi: 62
Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale

La differenza tra reale e virtuale c'è, una su tutte l'impossibilità di guardare negli occhi il tuo interlocutore. Può accadere, e accade, che per insoddisfazione di ciò che si è nel reale o anche per gioco, ci si crei una (o anche più di una) diversa e più interessante identità virtuale, a tal proposito mi ricordo che per un periodo ho frequentato un forum molto noto, dove qualche utente era iscritto alla community con più di un nick (anche 3, 4 contemporaneamente...), e non di rado è capitato che si quotasse e dialogasse con le sue diverse identità virtuali nell'ambito di uno stesso topic, presumo per rafforzare la validità di ciò che affermava e creare dei consensi attorno al nick “master”.
Un forum può rivelarsi efficace per combattere la timidezza e l'insicurezza perché mancando quella componente di fisicità, anche un difetto fisico, vero o presunto, cessa di essere un problema, ma non bisogna abusarne perché da dipendenza.
Non ho capito cosa intendi con cambiare identità a scopo positivo, nel senso di essere più se stessi, più “veri”?...Non credo che si cambi forum per assumere un'identità “migliore”, ma probabilmente non era questo che intendevi. Partecipare a forum diversi, quindi con contenuti diversi, dà la possibilità di confrontarsi con gruppi differenti di persone, talvolta anche su un medesimo argomento, almeno per come la vedo io.

Un saluto.
lunadanzante is offline  
Vecchio 03-08-2007, 20.25.39   #24
katerpillar
Ogni tanto siate gentili.
 
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Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale

marco gallione
Citazione:
Amico Katerpillar

il pensiero che hai estrapolato tra gli altri non è un pensiero qualunque, è il mio. La sorte non ti è stata favorevole.
katerpillar

Ha ragione marco, la sorte non mi è stata favorevole; ma non perché quei pensieri li hai brevettati tù, giacchè sono stati elaborati diversi anni or sono su questo stesso forum dal sottoscritto e prima di me chissa da quant'altri, ma perché l'argomento era stato talmente trattato che non sono andato a leggere tutto quello che era stato scritto, al punto che ho introdotto il mio intervento affermando, che prendevo una parte qualsiasi, tanto quel poco letto ritenevo che stava portando fuori strada.

Per quanto riguarda la ripetitività dei temi, è vero che cambiano i forumisti, tant'è che ogni tanto bisogna staccare la spina perché si ha la nausea dei soliti quesiti (basta andare indietro per rendersene conto).

marco gallione
Citazione:
E’ un po’ come se uno volesse iscriversi ad un MBA ad Harvard, ma l’han bocciato in terza alle scuole magistrali.
katerpillar

Può darsi. Però quando katerpillar, emmeci, epicurs, odos e altri pochi hanno trattato il principio antropico, sul forum di filosofia che potrai andarti a leggere, dove stavi?

Per tutto le altre storielle raccontate, dove s'intravede un piccolissimo capillare di polemica, vorse il tempo spedo lo potevi spendere meglio.

Cari saluti. Giancarlo.
katerpillar is offline  
Vecchio 03-08-2007, 20.54.38   #25
webmaster
Ivo Nardi
 
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Data registrazione: 10-01-2002
Messaggi: 957
Riferito a tutti:

Le dispute personali non sono permesse dal regolamento, se continuate chiuderò la discussione, gli autori di questo genere di post si ritengano responsabili del disagio provocato agli altri utenti del forum.
Chiaramente questo vale per tutte le discussioni e non solo per questa
webmaster is offline  
Vecchio 03-08-2007, 23.56.55   #26
hava
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Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale

Citazione:
Originalmente inviato da lunadanzante
La differenza tra reale e virtuale c'è, una su tutte l'impossibilità di guardare negli occhi il tuo interlocutore. Può accadere, e accade, che per insoddisfazione di ciò che si è nel reale o anche per gioco, ci si crei una (o anche più di una) diversa e più interessante identità virtuale, a tal proposito mi ricordo che per un periodo ho frequentato un forum molto noto, dove qualche utente era iscritto alla community con più di un nick (anche 3, 4 contemporaneamente...), e non di rado è capitato che si quotasse e dialogasse con le sue diverse identità virtuali nell'ambito di uno stesso topic, presumo per rafforzare la validità di ciò che affermava e creare dei consensi attorno al nick “master”.
Un forum può rivelarsi efficace per combattere la timidezza e l'insicurezza perché mancando quella componente di fisicità, anche un difetto fisico, vero o presunto, cessa di essere un problema, ma non bisogna abusarne perché da dipendenza.
Non ho capito cosa intendi con cambiare identità a scopo positivo, nel senso di essere più se stessi, più “veri”?...Non credo che si cambi forum per assumere un'identità “migliore”, ma probabilmente non era questo che intendevi. Partecipare a forum diversi, quindi con contenuti diversi, dà la possibilità di confrontarsi con gruppi differenti di persone, talvolta anche su un medesimo argomento, almeno per come la vedo io.

Un saluto.


nel "cambiare identita' a scopo positivo" intendo collegarmi alla teoria citata sopra, cioe' al beneficio di avere a nostra disposizione piu' "reparti" che ci permettano di evitare lo stress di una vita che si svolge in un ambiente unico--"totale".
[ Anche tu riferendoti al mondo virtuale parli dei vantaggi di una partecipazione a forum diversi].
Ciao.
hava is offline  
Vecchio 04-08-2007, 10.54.45   #27
katerpillar
Ogni tanto siate gentili.
 
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Messaggi: 665
Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale

Odissea
Citazione:
Rialacciandomi al discorso interessante che ha intavolato katerpiller, propendo invece a pensare che il mondo reale sia significativamente diverso da quello che internet ci propone. Quale dei due sia più pregnante, questo dipende dalle modalità con cui la persona fruisce di entrambi, ma che siano assai diversi questo sì, ne sono convinta.
katerpillar

Io credo che stiamo dando differenti interpretazioni ai nostri post, per la semplice ragione che non abbiamo chiarito inizialmente cosa intendiamo per Virtuale.
Per esempio: possiamo intraprendere un viaggio virtuale; ovvero, solo con la fantasia. Nel web vi sono perfino i cimiteri virtuali dove si può trascrivere un pensiero o una preghiera. Si può giocare una partita virtuale senza scendere in campo, sia che questa rappresenti il tennis il calcio o qualsiasi altro sport.

Come ripeto il virtuale è un pò come il "naturale e artificiale" dove si distinguono le cose in cui l'uomo non ha partecipato con quelle in cui l'uomo ha partecipato.

Che poi tra questi due modi di comunicare-Virtuale-reale- vi sia una differenza, non lo metto in dubbio, ma vi è la stessa differenza che si può trovare, tra parlare per telefono o parlare di persona; ma non vi vedo nulla di falso o di imitativo.

Che poi ognuno di noi si comporti in modo differente in vivo live, da come si può comportare al telefono o nel forum, solo perchè non ha davanti a se l'interlocutore, bene: questo è un qualcosa che riguarda la psicologia.

Termino col confermare quello precedentemente affermato: gli unici che possono vivere la realtà, sono tutti coloro che hanno a disposizione un massimo sistema, che gli spiega qual'è il loro inizio, il loro scopo e la loro fine.

Anche se quello su cui basano la loro fede risulta virtuale. Un saluto.
katerpillar is offline  
Vecchio 05-08-2007, 01.29.32   #28
Elijah
Utente assente
 
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Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale

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Originalmente inviato da hava
Negli ultimi tempi mi interessa questo tema: se ci sono differenze fra la nostra identita' in una societa' virtuale come il forum, e quella nella vita reale? e se per molti di noi e' proprio quest'"altra" identita' che ci attrae a partecipare?
Vorrei sentire la vostra opinione.

Per quale motivo partecipo ai forum?
Uno dei motivi per cui partecipo ai forum è perché sono dell'avviso che si può discutere in modo più serio e approfondito rispetto che nella realtà. In particolar modo mi è possibile discutere su argomenti specifici ed entrare assai nei dettagli (avendo tempo per scrivere, per riflettere e potendo utilizzare tutto il materiale che voglio). Tutto questo nella realtà difficilmente mi è possibile fare. E non è nemmeno semplice trovare nella realtà gente interessata o istruita sulle religioni o quant'altro (argomenti a me cari).
Non nego comunque che a me spesso e volentieri ciò che più mi interessa è il determinato argomento in discussione, più che le persone con le quali parlo. E questo a livello virtuale non è (troppo) un problema, mentre nella realtà le cose potrebbero anche esserlo (togliamo pure il condizionale ).
Quindi è innegabile che internet faciliti in un certo senso il tutto. Grazie ad esso parlo su quello che voglio approfondire, ho uno scambio di vedute, pareri differenti, senza dover stare lì a fare troppo o cercare le persone giuste nella realtà.
Poi, un altro dei motivi per cui scrivo nei forum è per il fatto che scrivo volentieri. Un tempo si scrivevano lettere (e io lo faccio tuttora), mentre ora si ha l'opportunità di scrivere condividendo quanto si scrive con mezzo mondo... e allora perché non sfruttare l'occasione - osservando un po' le reazioni alle mie idee?

Può il forum creare dipendenza?
Certo che può, ma io sono dell'avviso che se usato in modo ponderato, cioè non più di un tot di volte alla settimana, non è di certo una "dipendenza" dannosa, ma piuttosto positiva - per la realtà in cui si vive.
E comunque, se il motivo per cui si partecipa ai forum è soprattuto quello per trattare argomenti che uno vuole approfondire e a cui è interessato, come diceva anche Katerpillar, dopo un po' il forum diventa saturo, non offre più nulla di nuovo, per il fatto che gli argomenti si ripetono in modo ciclico, e uno dopo un po' perde interesse, e con questo anche la presunta dipendenza.
Io dopo 3 anni di relativa intensa attività nei forum posso dire che il forum in sé non ha più nei miei confronti il fascino di un tempo, anzi, mi sono un po' stancato.

Varie identità?
Bene o male credo di essere lo stesso sia dentro che fuori dal forum. Ma non posso negare che dopo aver partecipato a vari forum, nella mia vita reale sono diventato mi pare più estroverso di quanto lo ero prima. Questo anche per il fatto che avendo già trattato parecchi argomenti a livello "virtuale", ho già un'idea base quando si accende - ad esempio - una discussione tra varie persone nel mondo reale, e sono in grado di dire la mia, e di argomentare in modo convincente, ecc. Prima non parlavo tanto missà anche per il fatto che non avevo nulla che mi passava per la testa, nulla da dire, o non mi ero mai posto il quesito di come la pensavo io su un determinato argomento e quindi ci andavo cauto prima di espormi apertamente.
Tramite internet insomma ho avuto l'opportunità di farmi un po' un'idea di come la penso, senza che dovessi stare attendo a cosa dicessi in principio, visto che gli utenti con cui parlo sono semi-anonimi.

Ma dopo essermi stancato di trattare solo argomenti, dopo che uno insomma vuole passare dagli argomenti alle persone, ecco che allora uno torna volentieri di nuovo nel mondo reale. È lì infatti che bisognerebbe agire, se si vogliono fare nuove conoscenze, nuove amicizie, ecc. sfruttando magari l'arricchimento che ha portato la partecipazione ad un forum virtuale.
Onestamente, cercare di conoscere persone nel o tramite il mondo virtuale, mi pare un po' fuori luogo, ma però boh. A quanto pare alcuni hanno successo, altri un po' meno.

Elijah is offline  
Vecchio 05-08-2007, 10.15.34   #29
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Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale

Elijah
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Varie identità?
Boh; ma credo di essere lo stesso sia dentro che fuori dal forum. Ma non posso negare che dopo aver partecipato a vari forum, nella mia vita reale sono diventato mi pare più estroverso di quanto lo ero prima. Questo anche per il fatto che avendo già trattato parecchi argomenti a livello virtuale"
Elijah
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Ma dopo essermi stancato di trattare solo argomenti, dopo che uno insomma vuole passare dagli argomenti alle persone, ecco che allora uno torna volentieri di nuovo nel mondo reale. È lì, infatti, che bisognerebbe agire, se si vogliono fare nuove conoscenze, nuove amicizie, ecc. sfruttando magari l'arricchimento che ha portato la partecipazione ad un forum virtuale.
Onestamente, cercare di conoscere persone nel o tramite il mondo virtuale, mi pare un po' fuori luogo, ma però boh. A quanto pare alcuni hanno successo, altri un po' meno.
katerpillar

Probabilmente tu, come quasi la maggior parte di noi, non sei andato a leggerti tutti gli interventi che sono stati fatti, altrimenti sono sicuro che avresti trattato con più rilievo il fatto che il forum non possa essere considerato virtuale, ma solo una promanazione del nostro comunicare; alla stregua del telefono di una radio trasmittente di un fax ecc. che in questo caso non ci sogneremo mai di classificare "virtuali", mentre vedo che per te lo è; mi piacerebbe conoscere, con più consistenza, i motivi di questa tua classificazione. Ciao. Giancarlo.
katerpillar is offline  
Vecchio 05-08-2007, 16.31.05   #30
Elijah
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Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale

Citazione:
Originalmente inviato da katerpillar
Probabilmente tu, come quasi la maggior parte di noi, non sei andato a leggerti tutti gli interventi che sono stati fatti, altrimenti sono sicuro che avresti trattato con più rilievo il fatto che il forum non possa essere considerato virtuale, ma solo una promanazione del nostro comunicare; alla stregua del telefono di una radio trasmittente di un fax ecc. che in questo caso non ci sogneremo mai di classificare "virtuali", mentre vedo che per te lo è; mi piacerebbe conoscere, con più consistenza, i motivi di questa tua classificazione.
In questo caso i messaggi me li sono letti, e onestamente, lo stare qua a fare mille storie su un singolo termine, e litigare per questo, sul significato che vogliamo dargli, mi pare un po' assurdo oltre che fuori luogo.

Se una persona preferisce passare il suo tempo in un forum, piuttosto che trascorrerlo nella realtà con degli amici all'aria aperta, io considererei la questione un po' preoccupante, come anche chi preferisce parlare al telefono, al posto di vedere di persona le persone parlando a quattr'occhi, ecc.

Io sono dell'avviso che la priorità la dovrebbe sempre avere la realtà che ci circonda, quella tastabile, uguale se poi te la consideri virtuale anche essa, o se non consideri virtuale il forum.

Elijah is offline  

 



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