tutta la mia tenerezza è con te.

I miei figli sono ormai adulti, e le mie paure sono cambiate.

Ho paura che le loro vite siano un inferno, e mi sento colpevole di averli messi al mondo.

Ho paura di non essere io, la prima ad andarmene, sono estremamente egoista, lo so.

Ho paura di non fare tutto quello per il quale sono venuta in questo corpo.

Ho paura di affrontare sofferenze insuperabili.

E poi soffro di claustrofobia, ed è la sola paura contro la quale non puoi fare nulla.

La paura è uno strumento necessario alla sopravvivenza, ma quando diventa cronico, quando ti paralizza allora perde di ogni scopo.

Specialmente quando cade in mano a coloro che vogliono sottometterti, dominarti, allora diventa un male terribile, diventa distruzione e basta.

La mia paura è di combinare guai.Di avere sensi di colpa.
Ho paura che un giorno avrò debiti,ho paura che un giorno avrò figli e loro non cresceranno bene per colpa mia.Ho paura che mi succeda una disgrazia che non riuscirò a sopportare,che andrò in depressione che nessuno saprà come aiutarmi,e che per le persone che ho intorno diventerò soltanto un peso.
Queste sono le paure più estreme..

poi ho paura della droga,ho sempre paura che i miei conoscenti,i ragazzi piu giovani,facciano uso di droghe pesanti.Ho paura che se un giorno avrò figli non riuscirò a trasmettergli abbastanza positività come hanno fatto i miei,e che loro inizino a drogarsi.

Si definitivamente la cosa che mi fa piu paura è la droga,per essere precisi la cocaina.Credo sia un male diffuso e che nessuno vuole guardare in faccia.Mi fa paura,mi sembra peggio delle camicie di forza.Mi fa pensare a dei disperati che nessuno sa come aiutare.E tra quei disperati potrebbe esserci una persona a cui vogliamo bene.Questa è la mia più grande paura.

La paura un giorno bussò alla mia porta,ma io coraggio andai ad aprirla ma non trovai a nessuno.

La morte degli altri, dei miei cari. E io che resto qui senza spiegazioni. Nella impossibilità assoluta di avere spiegazioni, o anche solo una consolazione di minima consistenza.

Penso che le diverse paure di cui soffriamo si possano riassumere nella paura dinnanzi l'incognito del futuro. E' una paura che comprende tutto. Non avendo la possibilita' di controllare ed evitare cio' che ci aspetta in avvenire ci troviamo inermi nell'incertezza.

Personalmente nn ho paura della morte, nè della vekkiaia, nè tantomeno, km dikono alkuni, della solitudine..ho paura dell'abbandono. Ti leghi a qualcuno profondamente, e poi lo vedi andar via. Parlando in prima persona sono abituata a vedere le spalle di ki voglio bene, e qst m ha portata ad aver una paura enorme dei sentimenti. Nn posso dire qual è la paura maggiore per l'uomo, perkè anke se diciamo agli altri di aver paura della morte, dentro di noi vi è una paura maggiore..ke talvolta nemmeno konosciamo.

Ciao a tutti!
Oggi è una soltanto la paura che ho : la paura di me stessa ... perché per me tutte le paure originano da lì... Vorrei potermi guardare allo specchio e poter dire con sicurezza: quella persona lì so chi è!

Con affetto

La mia paura è quella di non sapere come si svolgerà il mio futuro..La morte si sa che arriva ma non mi spaventa, la vecchiaia pure, ma il futuro è una scatola chiusa.....

Ci sono paure oggettive: leone, tigre, serpente, dirupo ecc.
E quelle soggettive, fobie comprese. Le più insidiose che nascono, crescono dentro di noi con o senza il nostro consenso. Difficili da controllare e da contrastare.

Quello dello specchio penso che prenda un po' tutti, e occorre conviverci.
So bene che non saprò mai chi è "quella lì" che mi guarda tutte le mattine da dietro lo specchio. Difficilmente la guardo negli occhi perchè non so chi sia, e mai potrò saperlo. Devo conviverci, è come andare a spasso con la punta di un iceberg sapendo bene che vi è una enormità nascosta nelle tenebre e che non ho il potere di poter cogliere nell'insieme.

Temo l'ombra che mi sta dentro e che fa parte di me, di questa realtà e non posso eliminarla. Non la conosco per nulla, non mi hanno insegnato a mostrarla e tantomeno a cercare di riconoscerla.

Spero un giorno di guardarmi e con tutta la sincerità possibile dire: va bene, ho paura, ma sono disposta ad accettarti chiunque tu sia. Ti voglio bene, chiunque tu sia. Ho compassione di me per questo ne posso avere anche di te.

Le paure che abbiamo sono tante e diversificate in base alla nostra età alle proprie esperienze. Tutte le paura che i nostri amici hanno esposto sono le più frequenti in ognuno di noi, io ad esempio in questo periodo della mia vita ho paura della vecchiaia perchè ho paura che mi rendi una vita dura e difficile, che non posso essere più autonoma. Solo al pensiero di dipendere dall'altro ed essere di peso mi rammarrica e a fronte di ciò preferisco morire nel momento più bello della mia vita