Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 10-11-2007, 07.18.04   #41
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Riferimento: cosa vi fa più paura...

Citazione:
Originalmente inviato da Mary
Mi sono permessa di mettere il tuo scritto, la tua poesia fra i miei scritti più importanti e cari.

Un tempo tra le mie paure più subdole e insopportabili si nascondeva la solitudine. Credevo di essere l'unica al mondo a subire torti ed ingiustizie, dolori e angosce. No, non siamo soli, sono in tanti a fare il nostro stesso cammino. Oggi lo so.

Oggi ho vinto la paura della solitudine, perchè è impossibile essere soli. Anche nell'angolo più sperduto di un deserto mille anime palpitano all'unisono.

Le paure si vincono affrontandole, guardandole in faccia e comprendendole.

Dovremmo avere paura dell'indifferenza, della superficialità, della perdita del contatto con questa realtà ma anche della spiritualità.

Oggi ho visto un palloncino volare via nel cielo azzurro.

Ecco, mi sono detta, uno spirito senza più radici.

E' facile innalzarsi quando si sono persi i "pesi" su questa terra. Ma il palloncino è destinato a restare nelle mani di un bambino e non volarsene via.

Il nostro spirito tende ad innalzarsi a staccarsi da questo mondo materiale, ma è necessario che resti legato a questo mondo, dentro un pesante corpo materiale, con tutte le paure, con tutte le difficoltà che il cammino richiede.
Concordo anch'io con ogni tua parola.
La tentazione di "volare alto", la "vertigine" che a volte ti attira anche
verso le profondità per potere tornare all'origine è stata sempre forte
e ho avuto proprio bisogno di tutte le "esperienze nella materia" che hanno
costellato la mia attuale esistenza.........
l'amore fisico per un essere, le maternità, il lavoro nel sociale, l'"esserci"
erano esigenze che controbilanciavano le paure, la voglia di fuggire
verso "realtà sicuramente più desiderabili", quella pace dello spirito
che era promessa ai "puri, ai buoni, ai santi".
Vivevo questa "duplicità e questo contrasto" a volte con sensi di colpa
incredibili, a volte rinnegando la parte "spirituale" e accettando solo
l'aspetto "materiale" dell'esistenza.
Ma è impossibile per chi come noi ha una "spinta" al Trascendente.
Questa esigenza si ripresenta, in ogni occasione e a volte con tale
forza da travolgerti.
Allora , poichè nulla avviene per caso, la malattia è diventata il sintomo
"intelligente" per capire su cosa dovevo lavorare.
L'ancoraggio alla materia, l'apprezzamento di ogni singola parte di cui siamo
composti, l'armonizzazione di "istinti, bisogni, sensi,"con le parti più spirituali
era indispensabile. Accettare la mia "personalità" nella sua interezza
per "rigenerarla e trasformarla" ma senza quei tremendi sforzi
che facevo prima e che generavano solamente il persistere
di tutto ciò che credevo "limitante e contrario" al progresso spirituale
poichè tutto ciò cui resisti persiste.!!!
Uno dei conduttori di un seminario mi fece tanto ridere ma disse
una grande verità: la personalità è come il maiale, non si butta via niente!!
E allora se non dovevo buttare via nulla di me il lavoro era nella concreta
accettazione di tutti i miei aspetti, anche quelli che percepivo come "orrendi"
o "disturbanti".
E' inutile dire che il lavoro è lungo e continua per tutta la vita, ma sicuramente oggi mi sento più stabile, più armonica, meno fanatica,
certa della necessità di esserci e quindi di compiere quello per cui ci sono.
E' inutile negare che dentro di me ho ancora "Grandi mete spirituali",
ma non le vivo più come un fallimento della mia vita, le tengo dentro
il mio cuore, so che se veramente le sento mie si realizzeranno,
tanto..........il tempo non esiste!
paperapersa is offline  
Vecchio 11-11-2007, 23.18.02   #42
LST
Ospite
 
L'avatar di LST
 
Data registrazione: 29-10-2007
Messaggi: 14
Riferimento: cosa vi fa più paura...

Citazione:
Originalmente inviato da nemesies
non ti rattrista di piu la possibilitá di togliere alle persone che tengono a te la tua presenza morendo prima di loro, lasciandole cosí in una vita profondamente segnata dal dolore causato dalla tua perdita?

no sinceramente....forse sara' sintomo di egoismo ma sto piu' male nel perdere che nel sottrarre..capisci? un saluto,antonietta[/quote]

si capisco. é che in questo caso per me sottrarre vorrebbe dire perdere ancora di piu. sapere che faró soffrire qualcuno a cui tengo mi farebbe soffrire di piu che non essere io stesso a soffrire dello stesso dolore.
LST is offline  
Vecchio 28-11-2007, 09.51.10   #43
MIMMO
Ospite abituale
 
L'avatar di MIMMO
 
Data registrazione: 21-11-2006
Messaggi: 349
Riferimento: cosa vi fa più paura...

Citazione:
Originalmente inviato da iudichetta
Le paure che una persona adulta può avere sono tanti......
Ma facilmente si pensa: alla morte è alla vecchiaia.
Voi cosa pensate?
vi riporto un brano sulla paura di J.k. spero vi dica qualcosa...

per favore ascoltate, prestate attenzione, se lo farete correttamente vedrete la verità di tutto questo, e allora la verità sarà l'unica azione. Qualsiasi cosa il pensiero faccia in relazione alla solitudine interiore è una fuga, un mmodo di evitare cio che è. Nel tentativo di evitare cio che è, il pensiero creerà il proprio condizionamento che impedirà di sperimentare il nuovo, cio che non conosce. La paura è l'unica risposta del pensiero a cio che non conosce, l'inconoscibile, dategli qualsiasi nome ma sarà sempre paura. Cerca solo di comprendere che il pensiero non può intervenire in alcun modo sull'inconoscibile, su cio che sta al di là delle parole "solitudine interiore": solo al quel punto cio che è si rivelerà, e sarà inesauribile
MIMMO is offline  
Vecchio 28-11-2007, 21.49.50   #44
Nadége
Ospite
 
Data registrazione: 10-11-2007
Messaggi: 31
Riferimento: cosa vi fa più paura...

Paura di invecchiare e di non essere capace di badare a me stessa... e al contempo essere sola, senza l'amore di nessuno.
Questo mi spaventa molto...
Nadége is offline  
Vecchio 15-03-2008, 08.51.25   #45
Anagarika
Ospite abituale
 
L'avatar di Anagarika
 
Data registrazione: 10-03-2008
Messaggi: 70
Riferimento: cosa vi fa più paura...

Citazione:
Originalmente inviato da nemesies
ho invece l;ansia e il terrore della consapevolezza che le persone che amiamo tanto prima o poi sono destinate a scomparire..e' una cosa ke mi rattrista tantissimo..

idem, ma "rattrista" non rende l'idea. Io sono proprio terrorizzata
Non ci posso semplicemente pensare.

Subito dopo mi fa paura invecchiare, ma solo se non tengo conto che esistono anche percorsi come quello descritto da paperapersa.
Anagarika is offline  
Vecchio 20-03-2008, 14.42.28   #46
nettunia
Ospite
 
Data registrazione: 27-12-2006
Messaggi: 0
Riferimento: cosa vi fa più paura...

Ciao a tutti...

la mia più grande paura è di non riuscire a trovare il mio posto, di non avere un sigificato...è vero, già la Vita non ha una vera motivazione, ma non riesco ad accettarlo. Vivo pensando che il mondo andrebbe avanti anche senza di me e lo trovo orribile...vorrei avere la certezza di essere utile.
nettunia is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it