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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 31-10-2007, 22.19.04   #31
faqir
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Data registrazione: 18-09-2006
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Riferimento: Il significato dei nick

Il mio nick Faqir
deriva dalla lingua araba e significa povero, o meglio 'bisognoso di Dio'

E si rifà a questo versetto del Corano:

" O uomini , voi siete i poveri (fuqarà , plurale di faqir) i bisognosi di Dio, mentre Dio è il Ricco (Al-Ghanì) colui che è sufficiente a Se stesso, il Degno di lode." (Corano 35,15)

ed estendendo il concetto di povertà spirituale (faqr),

“Si può definire essere contingente quello che non ha in se stesso la propria ragione sufficiente; un simile essere, per conseguenza, non è niente, di per se stesso, e nulla di quel che è gli appartiene in proprio.

E’ questo il caso dell’essere umano, considerato come individuo, cosi come di tutti gli esseri manifestati in uno stato qualsiasi, poiché, qualunque sia la differenza tra i gradi dell’esistenza universale, essa è sempre nulla nei confronti del Principio. Questi esseri, umani o no, sono dunque, per tutto ciò che sono, in totale dipendenza dal Principio “al di fuori del quale nulla, assolutamente nulla, può esistere” ; ed è proprio la coscienza di questa “dipendenza” che costituisce quel che numerose Tradizioni chiamano “povertà spirituale” [in arabo faqr] .

La qualificazione dell’uomo è la povertà (al faqr); che l’uomo la realizzi e la Ricchezza di Dio (al-Ghanà) gli sarà presto data. Cosi pure colui che aspira a delle Grazie elevate abbassi la sua anima e si cancelli davanti alle creature. (tratto da L’Autobiografia del Sufi Ahamad Ibn Agìba).

saluti
faqir
faqir is offline  
Vecchio 01-11-2007, 00.31.47   #32
marco gallione
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Riferimento: Tatuaggi

Citazione:
Originalmente inviato da nevealsole
Ciao Marco,
la tua riflessione è giusta... ma a mio modesto parere muove da un presupposto sbagliato.
Questo è un certo tipo di forum, e porta con sé un certo tipo di nick.
Se giri in rete, trovi altro.
Esempio banale: hai un idea di quanti nick evocativi della "capacità sessuale" ci siano nei siti dedicati agli incontri interpersonali?
Probabilmente in relazione a cosa si cerca, a cosa si è e a chi si pensa di avere di fronte, si sceglie... e qui siamo tutti un po' mistici (eccetto te )

Grazie Neve per la risposta garbata come al solito, e sensata come al solito.
Effettivamente se dovessi andare mai a visitare il PornoForum dell'Erotomane troverei altri nick (o nicks?).
Per cui ti concedo la bontà dell'argomento, fino a prova contraria (non verificabile, perchè io su quel Forum lì non ci vado... non so tu ... io sono un gran bravo ragazzo, mica uno che visita il PornoForum..).

Diciamo, d'altra parte, che il fatto che tu mi escluda dai mistici che popolano il Forum ti rende (ancora più) simpatica ai miei occhi.
Il mio punto è - a ben vedere - proprio quello lì.
Aborro il misticismo, in specie il misticismo orientalista incantato.

La ragione - inter alia - è piuttosto semplice (o sempliciotta, a seconda): relativismo culturale. Quello che mi facevano studiare all'università; quando invece io avrei preferito suonare il tamburo e andare alla discoteca (le stesse cose che vorrei fare oggi peraltro..).

Noi - e per noi intendo l'ometto/donnetta medio/media mitteleuropeista - non capiamo un'acca degli indiani dell'India, del Brahmapustra, del Zorostrae, del Shosho. Perchè non capiam neanche il nostro vicino di casa.

Io non frequento il misticismorientalista perchè conosco i miei limiti, che - peraltro - non credo siano così tanto più pronunciati rispetto a queli delll'ometto/della donnetta medio/media che si nicckano ma - e ciò è ben più grave - si tatuano sul polpaccio in giapponese arcaico una frase di Confucio.

Morale: i nick(-s) di che trattasi - così come i tatuaggi di che trattasi - non fanno i conti con il relativismo culturale, perchè sono indolenti (come me all'università). Che è un po' come dire che sono qualunquisti..

Ciao Neve e ciao a tutti.
marco gallione is offline  
Vecchio 01-11-2007, 08.57.14   #33
cielosereno52
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Riferimento: Il significato dei nick

Citazione:
Originalmente inviato da faqir
Il mio nick Faqir
deriva dalla lingua araba e significa povero, o meglio 'bisognoso di Dio'

E si rifà a questo versetto del Corano:

" O uomini , voi siete i poveri (fuqarà , plurale di faqir) i bisognosi di Dio, mentre Dio è il Ricco (Al-Ghanì) colui che è sufficiente a Se stesso, il Degno di lode." (Corano 35,15)

ed estendendo il concetto di povertà spirituale (faqr),

“Si può definire essere contingente quello che non ha in se stesso la propria ragione sufficiente; un simile essere, per conseguenza, non è niente, di per se stesso, e nulla di quel che è gli appartiene in proprio.

E’ questo il caso dell’essere umano, considerato come individuo, cosi come di tutti gli esseri manifestati in uno stato qualsiasi, poiché, qualunque sia la differenza tra i gradi dell’esistenza universale, essa è sempre nulla nei confronti del Principio. Questi esseri, umani o no, sono dunque, per tutto ciò che sono, in totale dipendenza dal Principio “al di fuori del quale nulla, assolutamente nulla, può esistere” ; ed è proprio la coscienza di questa “dipendenza” che costituisce quel che numerose Tradizioni chiamano “povertà spirituale” [in arabo faqr] .

La qualificazione dell’uomo è la povertà (al faqr); che l’uomo la realizzi e la Ricchezza di Dio (al-Ghanà) gli sarà presto data. Cosi pure colui che aspira a delle Grazie elevate abbassi la sua anima e si cancelli davanti alle creature. (tratto da L’Autobiografia del Sufi Ahamad Ibn Agìba).

saluti
faqir


Bhe.. mi rendo conto leggendo il significato del tuo nick.. di quanto si è poveri
rifiutando il contatto con altre culture, nello specifico con altre religioni.

Grazie per avermi fatto sentire incompleto, bisognoso ...
cielosereno52 is offline  
Vecchio 01-11-2007, 13.08.05   #34
iulbrinner
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Riferimento: Il significato dei nick

"La ragione - inter alia - è piuttosto semplice (o sempliciotta, a seconda): relativismo culturale..." (marco gallione)

Magari il mio intervento sarà OT, in questo caso, ma quoto e sottoscrivo (...anche il resto).
iulbrinner is offline  
Vecchio 01-11-2007, 18.25.41   #35
veraluce
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Riferimento: Il significato dei nick

Citazione:
Originalmente inviato da Marco Gallione:
Andiamo con ordine.
“Molte volte i miti prendono direzioni strane generando nuovi significati che ne fanno scordare la provenienza”, ci insegna hava.

Parafrasando ed integrando il verbo di hava – che non me ne vorrà per la integrazione che Lei riterrà grossolana –, mi verrebbe da dire: molte volte i miti prendono direzioni strane, soprattutto quando finiscono nei tatuaggi dai significati che ne fanno scordare la provenienza.
Il tema in sostanza è: “i nick sono come i tatuaggi”?

Noto – senza avercela con nessuno – che spesso il nick è scelto evocando culture remote, miti arcaici, parobole orientalistiche, onomatopee stravaganti.
La lontananza temporale o spaziale della cultura che origina il nick sembra quasi quasi che dia grandi soddisfazioni, come una sana mangiata un po’ vintage coi parenti la domenica pomeriggio.




E’ difficile che qualcuno usi un nick modesto e provincialotto tipo “Esselunga”, oppure “Vengo dal Canton Ticino”; o ancora: Tubo di scarico, FlavioBriatore, Il Bolognese, Un Cesso.
Lo sguardo e la predilizione vanno piuttosto alle culture orientali, alla lontana India, alle filosofie delle terre lontane.
Non si scappa.

Questa sembra essere quasi una regola. Sebbene qualcuno per fortuna fa eccezione, tipo (che ve lo dico a fare..) Hava, che come nick usa il suo nome; e che nome (la classe non è acqua, verrebbe da dire…).

Ma che c’entrano i tatuaggi in tutto questo?
Sotto il profilo estetico/onomatopeico (passatemi l’improprietà..), i tatuaggi sono grossomodo la stessa cosa. La stessa vezzosità orientalistico-supponente caratterizza tatuaggi e nick.

Quando mi capita di vedere la gente tatuata, qualche volta mi chiedo ingenuamente: “ma che schifo fa il tatuaggio non sense tipo figura drago-forme sul braccio molliccio di quel panzone con la faccia da ragioniere della Parmalat?”. Altre volte: “ma quella lì crede di essere più f..ga con quella farfallina (la farfallina…uuuh la farfallina) su una chiappa, visto che la signorina è e resta un cesso, con e senza tatuaggio?!”.

La farfallina, il drago, il sole che ride, il sole che piange, il sole che c..ga, fanno parte dei tatuaggi semplici, sempliciotti, diciamo della categoria A.
Immagini che, peraltro, ricorrono anche sotto i nick, come ci diceva hava nel suo primo post. E questo sarebbe un primo parallelismo, su cui però non mi voglio proprio trattenere.

Vorrei centrare piuttosto, per un ultimo minuto, il mio sproloquio sul tatuaggio della categoria B, il tatuaggio mitico-orientalistico, che – per come la vedo io – segue lo stesso percorso mentale che porta al nick mitico-orientalistico.
Il percorso mentale del qualunquismo.

Il nick, come il tatuaggio, dovrebbe – secondo una ambizione un po’ infatile e un po’ qualunquista – dare evidenza percepibile dai terzi ad un tratto che riconosciamo nella nostra personalità, o che vogliamo enfatizzare, o che vogliamo attribuirci ex novo come una maschera… Insomma, tante cose ma tutte orientate un po’ alla esibizione di sè, forse anche solo alla esibizione di sè di fronte a noi stessi.

E siamo davvero paghi della ns. esibizione, o della nostra autoesibizione - (visto che Maxim è in tema di autoerotismo in questi giorni, seguo la moda del momento anche io..) -, solo quando evochiamo gli antichi cinesi, la Magna Grecia, l’India degli indiani col pallino nero sulla fronte in mezzo agli occhi, o - per i più ricercati - i cow boys e gli indiani (americani questa volta) con la camicia di pelle di bisonte.

Culture lontane nel tempo e nello spazio. Per cui, immagini e miti lontani usati da noi perchè? Per dare una imagine più realizzante, più giusta di noi? Ma dove?!

Per fare gli originali. Gli originali a buon mercato. Per questo li usiamo.
E siamo piuttosto ridicoli.
Tatuati o nicckati.

Sparatemi pure addosso, che tanto mi sposto.

Carissimo Gallione,
dai tuoi vari interventi nel forum, ho personalmente dedotto quanto "prorompente" possa essere la tua personalità, o meglio, il lato di essa che qui manifesti.
Logico che tu non hai avuto bisogno di ricorrere ad un nick autogratificante o orientaleggiante perché la tua, credo spontaneissima (nonché colorita, in senso positivo )espressività verbale è tutta un nick... ovvero ti rende giustizia di per sé!

Comunque, ( premesso che sei molto simpatico ) per non farti "spostare" inutilmente ti dirò che non condivido i tuoi giudizi generalizzanti riguardo al significato del nick... a me sembra che siano conclusioni estremamente soggettive e alquanto riduttive... anche se giustificabili da quei limiti che tu stesso consapevolmente non neghi che ti appartengono.
Per cui, dal mio punto di vista, ho la sensazione che il tuo punto di vista sia un tentativo di limitare una manifestazione altrui entro limiti tuoi... e di conseguenza "sminuirne" l'importanza.
Intervengo in questo modo, non tanto per me stessa, ma perché ho letto in questa discussione il "significato" importante che altre persone riconducono al proprio nick e per una questione di "sensibilità" non mi sembra carino sfociare in facili generalizzazioni... soprattutto perché il nick è "personale"
(al pari di un tatuaggio).
Che sia costituito dal nome vero o da un nome inventato, che sia stato scelto "alla leggera" oppure dopo lunga riflessione, non importa, esso è una espressione di qualcuno che vuole comunicare e come tale va rispettato (anche se non è di nostro gradimento)... perché dietro al nick c'è la persona.

Colgo l'occasione per esprimermi su un'altro punto attinente alla discussione: qualcuno diceva in un post precedente che aveva usato il suo vero nome perché, in sintesi, è una persona vera... certo è bello sapere anche il nome "reale" di una persona, ma sinceramente, per quanto mi riguarda,non credo che soltanto per il fatto che si usi il vero nome (facendo eccezione per coloro che ad esso hanno ricollegato un significato profondo, ad es. Hava) questa sia conseguentemente una persona vera (ovviamente non sto considerando specificamente la persona che ha scritto questa cosa, sia chiaro )... certo non escludo che possa esserlo, ma non basta esporre un dato anagrafico in più per dimostrarlo... anzi, io personalmente, è più difficile che da un nome "anagrafico" desuma "altro" (bene o male che sia) di quella persona, rispetto a quando mi trovo di fronte ad un nick.

Non so perché ma quando vedo un nick per me è come se la persona che c'è dietro volesse "darmi" qualcosa "in particolare" di sé, e tale cosa, bella o brutta che sia, la accolgo, perché si tratta di un essere umano proprio come me.


Con affetto
veraluce is offline  
Vecchio 02-11-2007, 00.20.20   #36
hava
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Riferimento: Il significato dei nick

Citazione:
Originalmente inviato da veraluce
Carissimo Gallione,
dai tuoi vari interventi nel forum, ho personalmente dedotto quanto "prorompente" possa essere la tua personalità, o meglio, il lato di essa che qui manifesti.
Logico che tu non hai avuto bisogno di ricorrere ad un nick autogratificante o orientaleggiante perché la tua, credo spontaneissima (nonché colorita, in senso positivo )espressività verbale è tutta un nick... ovvero ti rende giustizia di per sé!

Comunque, ( premesso che sei molto simpatico ) per non farti "spostare" inutilmente ti dirò che non condivido i tuoi giudizi generalizzanti riguardo al significato del nick... a me sembra che siano conclusioni estremamente soggettive e alquanto riduttive... anche se giustificabili da quei limiti che tu stesso consapevolmente non neghi che ti appartengono.
Per cui, dal mio punto di vista, ho la sensazione che il tuo punto di vista sia un tentativo di limitare una manifestazione altrui entro limiti tuoi... e di conseguenza "sminuirne" l'importanza.
Intervengo in questo modo, non tanto per me stessa, ma perché ho letto in questa discussione il "significato" importante che altre persone riconducono al proprio nick e per una questione di "sensibilità" non mi sembra carino sfociare in facili generalizzazioni... soprattutto perché il nick è "personale"
(al pari di un tatuaggio).
Che sia costituito dal nome vero o da un nome inventato, che sia stato scelto "alla leggera" oppure dopo lunga riflessione, non importa, esso è una espressione di qualcuno che vuole comunicare e come tale va rispettato (anche se non è di nostro gradimento)... perché dietro al nick c'è la persona.

Colgo l'occasione per esprimermi su un'altro punto attinente alla discussione: qualcuno diceva in un post precedente che aveva usato il suo vero nome perché, in sintesi, è una persona vera... certo è bello sapere anche il nome "reale" di una persona, ma sinceramente, per quanto mi riguarda,non credo che soltanto per il fatto che si usi il vero nome (facendo eccezione per coloro che ad esso hanno ricollegato un significato profondo, ad es. Hava) questa sia conseguentemente una persona vera (ovviamente non sto considerando specificamente la persona che ha scritto questa cosa, sia chiaro )... certo non escludo che possa esserlo, ma non basta esporre un dato anagrafico in più per dimostrarlo... anzi, io personalmente, è più difficile che da un nome "anagrafico" desuma "altro" (bene o male che sia) di quella persona, rispetto a quando mi trovo di fronte ad un nick.

Non so perché ma quando vedo un nick per me è come se la persona che c'è dietro volesse "darmi" qualcosa "in particolare" di sé, e tale cosa, bella o brutta che sia, la accolgo, perché si tratta di un essere umano proprio come me.


Con affetto



Cara Veraluce---la mia prima reazione a questo tuo post e' stata di entusiasmo per la tua delicatezza e rispetto per i bisogni di persone diverse, qualita' che gia' osservo da un pezzo.
Ma pensandoci bene : non credi che le "conclusioni soggettive " di Marco riflettino lui come le tue riflettono te [e le nostre tutti noi], e sono personali proprio come i nick? Marco esprime qualcosa di molto personale e non credo che qualcuno si possa sentire offeso. Anzi credo che in cio' si possa vedere il successo di questo forum che ci permette di sentirci liberi di esprimere la nostra verita'.
hava is offline  
Vecchio 02-11-2007, 11.58.30   #37
marco gallione
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Riferimento: Il significato dei nick

Citazione:
Originalmente inviato da veraluce
Carissimo Gallione,
dai tuoi vari interventi nel forum, ho personalmente dedotto quanto "prorompente" possa essere la tua personalità, o meglio, il lato di essa che qui manifesti.
Logico che tu non hai avuto bisogno di ricorrere ad un nick autogratificante o orientaleggiante perché la tua, credo spontaneissima (nonché colorita, in senso positivo )espressività verbale è tutta un nick... ovvero ti rende giustizia di per sé!

Comunque, ( premesso che sei molto simpatico ) per non farti "spostare" inutilmente ti dirò che non condivido i tuoi giudizi generalizzanti riguardo al significato del nick... a me sembra che siano conclusioni estremamente soggettive e alquanto riduttive... anche se giustificabili da quei limiti che tu stesso consapevolmente non neghi che ti appartengono.
Per cui, dal mio punto di vista, ho la sensazione che il tuo punto di vista sia un tentativo di limitare una manifestazione altrui entro limiti tuoi... e di conseguenza "sminuirne" l'importanza.
Intervengo in questo modo, non tanto per me stessa, ma perché ho letto in questa discussione il "significato" importante che altre persone riconducono al proprio nick e per una questione di "sensibilità" non mi sembra carino sfociare in facili generalizzazioni... soprattutto perché il nick è "personale"
(al pari di un tatuaggio).
Che sia costituito dal nome vero o da un nome inventato, che sia stato scelto "alla leggera" oppure dopo lunga riflessione, non importa, esso è una espressione di qualcuno che vuole comunicare e come tale va rispettato (anche se non è di nostro gradimento)... perché dietro al nick c'è la persona.

...

Non so perché ma quando vedo un nick per me è come se la persona che c'è dietro volesse "darmi" qualcosa "in particolare" di sé, e tale cosa, bella o brutta che sia, la accolgo, perché si tratta di un essere umano proprio come me.

Cara Veraluce,

siccome sono difeso dall'avv. hava, che oltre che mio avvocato è anche il mio mito personale, non ho un gran chè da aggiungere.
Applaudiamo la responsabilità che garbatamente ti sei assunta di paladina a difesa della libera espressione personalissima. Mi aspetto quindi che tu difenda anche la mia di libera espressione personalissima (per cui nel mio collegio di difesa ci metto anche te a questo punto, e mi sento molto protetto; diciamo protetto-pascià.. hava+veraluce ... chi mi ammazza?!).

Io sono per il pensiero originale, e - auspicabilmente - sensato.
Non sono invece altrettanto sensibile rispetto al nick originale. Men che meno rispetto al tatuaggio originale, che trovo assai inelegante, e che è sempre più diffuso indosso alla popolazione fisicamente brutta e malfatta, acuendone la bruttezza e la malfattura, specie quando arriverà la vecchiezza/vetustà (mica tutti sono degli AngelinaJoileconBradPittcontut tiilorofigliadottatienoninbell amostra, perdonate il neologismo un po' forte..).

Diciamo allora che questo è un problema mio. Lunedì vado dallo psichiatra a farmi curare, e in settimana guarisco dalla mia stravaganza. Promesso.

Esiste una sottile cruciale differenza tra generalizzazione ed astrazione. Sono sicuro che la vedi anche tu.
Se proprio proprio vuoi che mi metta a fare il personalista scevro da iperboli astratte (leggasi generalizzazioni riduttive), ti dirò che apprezzo la tua farfallina sotto al tuo nick, che è graziosa e ci sta benissimo (dico davvero, è molto graziosa e femminile.... e io apprezzo la femminilità senza riserve ). Spero che tu non abbia quella stessa farfallina tatuata su una chiappa.

Ciao.
marco gallione is offline  
Vecchio 02-11-2007, 16.27.41   #38
DaphneArgent
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Riferimento: Il significato dei nick

Forse il desiderio di sceglierci da soli un nome (seppur fittizio) deriva dalla voglia di liberarci dal vincolo che ci hanno imposto i nostri genitori e di acquistare totalmente il controllo della nostra persona, per affermare 'ehi, appartengo solo a me stesso'.. che dite, è un ragionamento fattibile? una cosa piuttosto incoscia direi. e quindi con questo desiderio si riassumono tutte le altre cose, sceglierlo rappresentativo, che descriva la nostra indole, o la nostra vita, o le nostre passioni ecc!

Comunque, il mio nick deriva da una serie di ragionamenti, anche se è uscito fuori in modo quasi spontaneo.
Daphne è la forma greca di Laura (il mio vero nome), alloro, a cui è associato il bellissimo mito per cui Apollo innamoratosi della ninfa Dafne la insegue spasimandola, portandola alla fine al sacrificio di trasformarsi in una pianta di alloro piuttosto che cedere alle 'grinfie' del dio.
Poi, Argent.. beh è un ragionamento molto meno complesso. il mio metallo preferito è l'argento, e tutti i gioielli che indosso sono esclusivamente di argento. poi, l'argento lo associo per forza alla luce della luna, a cui sono in qualche modo devota. la vedo un pò come una mamma e una sorella, è magica, femminile, sognante.
E quindi ecco fatto il mio nick, Daphne Argent! ^_^

Cmq per kore, se sei appassionata del mito di Persefone, e apprezzi l'arte illustrativa, ti consiglio un adorabile libro illustrato, che ha dei disegni spettacolari. è un libro per bambini fondamentalmente, ma io lo apprezzo moltissimo per le sue illustrazioni. il titolo è Un chicco di melograno - come nacquero le stagioni di Pia Valentinis e Massimo Scotti
DaphneArgent is offline  
Vecchio 02-11-2007, 19.35.23   #39
veraluce
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Riferimento: Il significato dei nick

Citazione:
Originalmente inviato da Hava:
non credi che le "conclusioni soggettive " di Marco riflettino lui come le tue riflettono te [e le nostre tutti noi], e sono personali proprio come i nick? Marco esprime qualcosa di molto personale e non credo che qualcuno si possa sentire offeso. Anzi credo che in cio' si possa vedere il successo di questo forum che ci permette di sentirci liberi di esprimere la nostra verita'.



Citazione:
Originalmente inviato dalla sottoscritta:
Comunque, ( premesso che sei molto simpatico ) per non farti "spostare" inutilmente ti dirò che non condivido i tuoi giudizi generalizzanti riguardo al significato del nick...a me sembra che siano conclusioni estremamente soggettive e alquanto riduttive... anche se giustificabili da quei limiti che tu stesso consapevolmente non neghi che ti appartengono.
Per cui, dal mio punto di vista, ho la sensazione che il tuo punto di vista sia un tentativo di limitare una manifestazione altrui entro limiti tuoi... e di conseguenza "sminuirne" l'importanza.
Intervengo in questo modo, non tanto per me stessa, ma perché ho letto in questa discussione il "significato" importante che altre persone riconducono al proprio nick e per una questione di "sensibilità" non mi sembra carino sfociare in facili generalizzazioni... soprattutto perché il nick è "personale"
(al pari di un tatuaggio).
Che sia costituito dal nome vero o da un nome inventato, che sia stato scelto "alla leggera" oppure dopo lunga riflessione, non importa, esso è una espressione di qualcuno che vuole comunicare e come tale va rispettato (anche se non è di nostro gradimento)... perché dietro al nick c'è la persona.


Cara Hava, credevo fosse abbastanza chiaro che nel post da me scritto precedentemente esponevo il mio punto di vista... comunque ho evidenziato alcune parti della citazione in questione, per chi magari a causa di una svista, non avesse colto la soggettività delle affermazioni ... è mia regola rispettare il pensiero altrui (o almeno mi impegno a far questo ) al di là del fatto che io possa esprimere gradimento oppure no... e lungi da me l'idea che il pensiero "gallioniano"
fosse scaturito da lui per recare "offesa" a qualcuno... ho detto semplicemente quello che pensavo io ( ovvero che non lo condividevo ) dopo che lui aveva detto quello che pensava lui... infatti torno a ribadire (come già fatto prima ) la mia spontanea simpatia ( e rispetto ) nei confronti della di lui persona!


Citazione:
Originalmente inviato da Marco Gallione
Mi aspetto quindi che tu difenda anche la mia di libera espressione personalissima (per cui nel mio collegio di difesa ci metto anche te a questo punto, e mi sento molto protetto; diciamo protetto-pascià.. hava+veraluce ... chi mi ammazza?!).

Gallione carissimo,
anche se credo che tu non abbia bisogno di difese altrui ,perché secondo me sei un "marpione" (si può dire?) e sai argomentare benissimo pro-te-stesso,
è certo che difenderei anche la tua libera espressione... infatti io la rispetto anche in questa discussione, soltanto che non la condivido.

Citazione:
Originalmente inviato da Marco Gallione:
Io sono per il pensiero originale, e - auspicabilmente - sensato.
Non sono invece altrettanto sensibile rispetto al nick originale. Men che meno rispetto al tatuaggio originale, che trovo assai inelegante, e che è sempre più diffuso indosso alla popolazione fisicamente brutta e malfatta, acuendone la bruttezza e la malfattura, specie quando arriverà la vecchiezza/vetustà (mica tutti sono degli AngelinaJoileconBradPittcontut tiilorofigliadottati enoninbellamostra, perdonate il neologismo un po' forte..).

Diciamo allora che questo è un problema mio. Lunedì vado dallo psichiatra a farmi curare, e in settimana guarisco dalla mia stravaganza. Promesso.

No, Gallione, vai bene così come sei, la tua stravaganza è "amabile" ...
... anzi per me è importante confrontarmi con chi ha "pensieri" diversi dai mei... per cui mi sei indispensabile nelle tue vesti originali!



Citazione:
Originalmente inviato da Marco Gallione:
Esiste una sottile cruciale differenza tra generalizzazione ed astrazione. Sono sicuro che la vedi anche tu.
Se proprio proprio vuoi che mi metta a fare il personalista scevro da iperboli astratte (leggasi generalizzazioni riduttive), ti dirò che apprezzo la tua farfallina sotto al tuo nick, che è graziosa e ci sta benissimo (dico davvero, è molto graziosa e femminile.... e io apprezzo la femminilità senza riserve ). Spero che tu non abbia quella stessa farfallina tatuata su una chiappa.

Al di là del fatto che, (per me) una generalizzazione è un'astrazione...
non posso aggiungere altro che la mia ammirazione
per il grande adulatore che sei ,
riusciresti a far vedere gli asini che volano...
...comunque sono contenta che la mia farfallina (quella sotto il nick ovviamente ) sia di tuo gradimento... adesso dormirò tranquilla.
Per la storia del "gluteo": il mio è artisticamente illibato!
Spero anche il tuo .

Citazione:
Originalmente inviato da DaphneArgent:
Forse il desiderio di sceglierci da soli un nome (seppur fittizio) deriva dalla voglia di liberarci dal vincolo che ci hanno imposto i nostri genitori e di acquistare totalmente il controllo della nostra persona, per affermare 'ehi, appartengo solo a me stesso'.. che dite, è un ragionamento fattibile? una cosa piuttosto incoscia direi. e quindi con questo desiderio si riassumono tutte le altre cose, sceglierlo rappresentativo, che descriva la nostra indole, o la nostra vita, o le nostre passioni ecc!


Per me è un ragionamento fattibilissimo... anche se non mi son detta "voglio scegliere un nick che mi rappresenti" alla fine mi sono accorta che mi rispecchia.

Un abbraccio a tutti indistintamente!
veraluce is offline  
Vecchio 02-11-2007, 19.50.26   #40
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Direi di chiudere qui e di tornare al tema (Il significato dei nick) o come da regolamento sarò costretto a chiudere la discussione, grazie.
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