Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 20-05-2003, 14.23.41   #11
rain
Ospite abituale
 
L'avatar di rain
 
Data registrazione: 08-05-2003
Messaggi: 187
come ti capisco!

Ciao Visir...ti capisco molto bene,sai...quest'argomento perchè anche io, come te e nonostante un presente bellissimo con una persona che amo, periodicamente (anche nei sogni!) ripenso a una storia in particolare (ma avolte anche a più persone) che è stata particolarmente significativa nella mia vita e soffro di nostalgia.
Mi evngono in mente attimi di tenerezza, di malinconia, di dolore e di gioia estrema e ne ho nostalgia...perchè?
Non so spiegarla questa cosa, forse fa parte di noi, del passato che ci è stato caro e che in effetti continuerà a far parte per sempre della nostra vita e delle nostre emozioni.
Forse perchè le storie (quelle importanti ma anche quelle meno importanti) ci fanno crescere, ci cambiano e noi ne conserviamo traccia con i ricordi e le emozioni...

Come ti capisco...a volte mi sento anche in colpa ma non posso combattere contro il ricordo!!!
rain is offline  
Vecchio 08-06-2003, 10.29.45   #12
igro
Ospite
 
Data registrazione: 20-05-2003
Messaggi: 22
Io credo che quello che Visir e Rain descrivono con tanta tenerezza possa accadere solo se in quelle storie passate che tornano insistentemente alla memoria abbiamo lasciato qualche pezzetto di noi stessi con cui abbiamo bisogno di ricongiungerci...
Altrimenti il ricordo che rimane da una storia bella ed importante non lascia questi segni di profonda malinconia e nostalgia, ma di pienezza, di riconoscenza....
Allora penso che a volte quando questo accade, Visir, è opportuno legarsi, come Ulisse, all'albero per non approdare all'isola, affinchè un canto più antico e struggente, ma reale e legato al nostro passato più remoto, possa prendere il posto di quello ingannatore delle sirene...
igro is offline  
Vecchio 08-06-2003, 11.42.34   #13
rain
Ospite abituale
 
L'avatar di rain
 
Data registrazione: 08-05-2003
Messaggi: 187
Allora penso che a volte quando questo accade, Visir, è opportuno legarsi, come Ulisse, all'albero per non approdare all'isola, affinchè un canto più antico e struggente, ma reale e legato al nostro passato più remoto, possa prendere il posto di quello ingannatore delle sirene...[b]

Quindi...cosa significherebbe? Che è bene abbandonarsi ai richiami del passato o che è meglio ancorarsi ad un presente certo per non farsi ingannare dal canto delle sirene?
rain is offline  
Vecchio 08-06-2003, 13.05.31   #14
rodi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
Che di volta in volta dobbiamo andare oltre le apparenze e provare a capire perchè sentiamo questi richiami.

Se è perchè qualcosa ancora deve esser vissuto con le situazioni che ci tornano in mente o se è solo ricordare qualcosa di importante con affetto.

Ulisse vaga per anni ma poi torna ad Itaca, perchè è ad Itaca che lui ha lasciato il suo cuore.
rodi is offline  
Vecchio 08-06-2003, 20.39.13   #15
igro
Ospite
 
Data registrazione: 20-05-2003
Messaggi: 22
Sono d'accordo con te Rodi...
Intendevo appunto dire che dobbiamo guardarci più profondamente, cercare di comprendere ciò che non abbiamo compiuto in quelle storie rimaste in sospeso nei nostri cuori, resistere alla tentazione di vincere qui ed ora una battaglia che viene lontano dal nostro passato....
Per il resto, in alcune tradizioni Ulisse non torna mai più ad Itaca, in altre parte di nuovo.....per quel che ci riguarda credo che per noi non ci sia un'Itaca dove tornare, ma un camminare continuo verso il futuro.......
igro is offline  
Vecchio 08-06-2003, 20.49.40   #16
rain
Ospite abituale
 
L'avatar di rain
 
Data registrazione: 08-05-2003
Messaggi: 187
Grazie delle delucidazioni...sono d'accordo con voi...probabilmente sono rimorsi e rimpianti, insieme ad un immenso senso di tenerezza e di gratitudine per il passato, che ci fanno sentire quella strana nostalgia...nulla di più.
Magari se il passato tornasse sarebbe solo un rimettere insieme diapositive già viste, senza un vero significato.
E' il futuro che ci attende, gli sbagli e le emozioni passate sono passate e c'è sempre un motivo per cui sono diventate tali...
Grazie...
Rain
rain is offline  
Vecchio 09-06-2003, 09.35.02   #17
visir
autobannato per protesta
 
L'avatar di visir
 
Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
Il fuoco sotto la cenere...

E' vero che ciò che non è stato consumato completamente lascia un incompiutezza che si materializza nel rimpianto (nostalgia forse).

Come il fuoco sotto la cenere apparentemente freddo in realtà diffonde ancora il suo calore, poichè non è ancora estinto.

Resta da chiarire se mai un rapporto si può dire "esaurito", completato. Quali sono, mi domando i segnali che ci fanno distinguere la differenza da un semplice eco di quello che fu da un deisderio di terminare una musica incompiuta?

Esiste in realtà una compiutezza? e chi la stabilisce? noi, la vita, le circostanze?
Solo un'attenta visione del prodotto della nostra mente e delle ragioni del cuore può forse darci una risposta. Una risposta incerta, mi pare, che ognuno serba nel fondo del fondo di se stesso.

Così come anche il cibo più raffinato alla fine perde la sua attrattiva per l'uomo sazio, è forse nella radice di questa "fame" che si rinnova continuamente la chiave di comprensione di questo moto di malinconia.
visir is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it