Ciao a tutti! Vorrei che mi aiutaste a capire una cosa: cosa c'è alla base della violenza e dell'aggressività che c'è in giro soprattutto tra noi giovani?
Omicidi, stupri, guerriglia fuori dagli stadi.. Siamo circondati e talvolta artefici e vittime di tutto ciò.
Si può fare qualcosa, secondo voi, per usare in modo costruttivo tutta questa energia che abbiamo? Si può trasformare la rabbia e l'aggressività in qualcosa di positivo per tutti?
Grazie!

Bhè, si potrebbe fare un trattato scientifico su ciò: emozioni che genrano determinati ormoni, che danno un impulso istintivo all'uomo che lo porta ad agire violentemente... ma con tutto ciò non si risponde alla domanda.

Per individuare la base bisogna andare un pò indietro nel tempo... alle origini, quando l'uomo non era uomo, ma un ominidi, l'aggressività era tutto. La rabbia è stata la prima emozione e ha portato l'uomo a sopravvivere e non estinguersi... in questo contesto possiamo dire che l'aggressività non è un male, tutt'altro...

Ma l'uomo si è evoluto; al suo bagaglio emozionale si sono aggiunti ulteriori stati d'animo derivanti appunto dalla rabbia (tipo l'imbarazzo, la delusione ecc). Nei nostri tempi l'aggressività è usata un pò a sproposito, ma se andiamo a vedere la motivazione principale che ci spinge ad essere violenti è proprio "l'istinto di sopravvivenza" (generalizzando). Esempio attuale: Ultras e calcio. Perchè un tifoso deve danneggiare una'ltro tifoso avversario? Pensare "noi siamo i più forti, noi siamo i migliori" lo porta a decidere "facciamo capire che siamo i migliori", e le conseguenze son ben chiare...

Come ho detto prima spesso l'aggressività è male indirizzata, ma se uno compi un bel lavoro su se stesso può addirittura utilizzarla... immaginatevi di travarvi in una discussione molto animata... senza un minimo di aggressività non riusciremo mai a farci valere, a dire e far comprendere la nostra posizione...

Credevo che l'aggressività nascesse unicamente dalla insicurezza, dalla debolezza del proprio ego.

Oggi penso che l'attuale aggressività nasca dalla incapacità di vivere da esseri umani. Dalla insopportabile sensazione di non essere vivi, di non avvertire le pulsioni emotive proprie dell'essere umano.

Si uccide per noia, si stupra per distrarsi, si attacca la polizia per sentirsi valorosi guerrieri.

La furia cieca, la violenza fine a se stessa nasce dalla incapacità di entrare in contatto con i propri mezzi di sopravvivenza. Questa gente è incapace di provare le emozioni più semplici e quindi va in cerca di quelle mostruose.

Come se fossero incapaci di gustare il classico pizzico di sale sulla insalata e per questo ce ne mettono a chili. Ma nonostante quei chili restano insoddisfatti perchè neppure a quintali riescono ad assaporare il sale.

Questa è la società pronta per l'olocausto globale, pronta per la distruzione totale.

Inevitabilmente si raccoglie quel che si semina. L'uomo tecnologico si è trasformato in una macchina vuota e inutile.

Dovremmo far ritorno alla REALTA', alla sostanza e non all'apparenza, a quel che serve veramente, al senso della nostra presenza su questo Pianeta meraviglioso che stiamo distruggendo.

Tornare a usare i nostri mezzi: emotività, intelligenza, buon senso, anima, cuore, cervello, fegato.....

Così come è strutturata questa società non ha più alcun senso, l'uomo è solo un ingranaggio della macchina che ha costruito e per potersi liberare non ha che da distruggere se stesso.

Centomila volte meglio scontri fra due eserciti di valorosi guerrieri che misurano il loro valore che gente senz'anima e senza cuore che distrugge, violenta, aliena.

Siamo ritornati all'età della pietra allora..
L'aggressività, quando è usata in modo costruttivo per farsi valere nella società è importantissima anche secondo me.
Spesso e volentieri però viene usata anche per fare del male agli altri: non dovrebbe scattare qualcosa negli uomini che dovrebbe impedire di farsi del male?