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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 13-11-2007, 23.56.56   #11
donella
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
Riferimento: si può essere amici e fare sesso

Ma non potrebbe essere, Mary, che - MORALISMI A PARTE - le spiegazioni siano tante per quanti sono i SIGNIFICATI che ciascuno di noi, per quell'insieme di Fattori che rapidissimamente chiameremo "sorte individuale", si trova ad attribuire al Sesso???

Senza alcun giudizio di valore:
- ho amici per i quali il sesso è l'equivalente di una partita a tennis (si può piacevolmente giocarla con chiunque purchè abbia un minimo di tecnica): tra amici andrebbe benissimo, e risolve moltissime serate in cui non cè niente in TV, non hai voglia di leggere, non hai voglia di dormire, e non hai nessun DVD che ti attizza;
- ho amici per i quali il sesso è ragionieristico "banco di prova" di una "intesa" -non si capisce bene su quale nulla nobilitante - ...che ragionieristicamente "scippano" la serata con la riserva mentale della "intesa sul nulla non raggiunta" : tra amici andrebbe benissimo : chi più degli amici conosce le tue riserve-profilattico da prima... e quindi non ti presenta il conto?
- ho amici per i quali il sesso... è un pedaggio sociale da pagare per essere accettati: tra amici va benissimo, almeno il pedaggio è tutto lì.

Si potrebbe continuare all'infinito o quasi. Per non abusare dell'altrui pazienza vado all'esatto opposto, e chiudo:
-ho, per fortuna, anche Amici... che al Sesso (del tutto diverso dal sesso meccanicisticamente autogestibile in perfetta autonomia come eventuale esigenza fisiologica) ... al Sesso legano una promessa alta.... Come definirla? Spasticamente, molto spasticamente, direi "di intimità così totale da includere l'Inconfessabile a sè stessi".
L'inconfessabile a te stesso è OLTRE la soglia dell'amico, e se c'è un Amico a cui lo "consegni" ... è già per questo il tuo Amore (per ui non ha senso parlare di sesso tra amici).
Questi Amici, che a me piacciono più di tutti, e tra i quali credo di essere, non potrebbero dunque MAI fare sesso tra amici.
Ma il moralismo c'entra meno di nulla. (: Potrebbero "fare sesso" ....con sconosciuti per l'illuminazione folgorante di un attimo, ma certo mai con "amici". Forse... solo e proprio con gli amici.... MAI!!! ).

Sintesi: di che sesso parliamo?
donella is offline  
Vecchio 14-11-2007, 10.00.29   #12
griago
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-10-2007
Messaggi: 98
Riferimento: si può essere amici e fare sesso

Secondo me amicizia e sesso sono due cose ben distinte.

Se l'amicizia, la vera amicizia sfocia nel sesso si ha qualcos'altro, qualcosa di più, se vuoi. Vera amicizia + sesso = amore.

Personalmente ho un amico molto intimo, ma non ho mai pensato minimamente di fare sesso con lui. Forse perché non sono omosessuale.

Ma è proprio ciò quel che mi dice che il sesso con l'amicizia non c'entra niente. L'intimità più che qualcosa di fisico, è qualcosa di mentale (almeno per me). E' condivisione, è apertura, è sincerità.

Come scrive donella il sesso può essere visto da ciascuno in modi molto diversi.

Per qualcuno è un piacevole passatempo che quindi si può fare anche con sconosciuti ed a maggior ragione con amici.

Per altri, più portati a vedere l'intimità come qualcosa di fisico, è il massimo dell'intimità che si può avere tra due persone.

Per altri ancora è l'atto di amore che può portare ad una nuova vita, è la gioia di dare piacere a chi si ama.

Insomma, ci sono tanti modi di interpretarlo e quindi di viverlo.

Ma credo che su una cosa le persone che hanno tutti questi differenti modi di vedere (e vivere) il sesso sono d'accordo: il sesso è forse la più potente energia psichica che l'essere umano ha. Non incanalarla correttamente e consapevolmente può avere effetti molto negativi a livello sia personale che sociale.

Per questo non mi trovo tra quelli che prendono il sesso "alla leggera".
griago is offline  
Vecchio 14-11-2007, 14.20.13   #13
donella
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
Riferimento: si può essere amici e fare sesso

Citazione:
Originalmente inviato da griago
Ma credo che su una cosa le persone che hanno tutti questi differenti modi di vedere (e vivere) il sesso sono d'accordo: il sesso è forse la più potente energia psichica che l'essere umano ha.

Condivido tutto quel che hai scritto, fuorchè la frase quotata.

Mi spiego: non credo affatto che potremmo viverlo tanto diversamente, se tutti gli attribuisssimo la stessa valenza.

So di rendermi incomparabilmente antipatica... però una cosa che "mi risulta" voglio dirla (prontissima a stoicamente ricevere pomodori e uova marce) : il sesso come "stretta di mano" - PER ME E PER QUEL CONCOSCO - (aiuto aiuto) .....può viverlo soltanto chi non l'ha mai vissuto in altro modo che come stretta di mano! Se SAI , se hai VISSUTO che può essere tanto di DIVERSO .... non PUOI MAI PIU' confonderlo con una stretta di mano.

donella is offline  
Vecchio 14-11-2007, 15.16.33   #14
griago
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-10-2007
Messaggi: 98
Riferimento: si può essere amici e fare sesso

Hai ragione, mi sono espresso male.

Provo a spiegarmi meglio (magari anche adesso non condividi ).

Tutti, in un modo o in un altro, ci rendiamo conto della potenza che ha il sesso. Ma a questo posso aggiungere che non tutti si rendono conto degli impatti che può avere il sesso non vissuto con consapevolezza.
griago is offline  
Vecchio 14-11-2007, 17.17.34   #15
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Riferimento: si può essere amici e fare sesso

griago, donella

avete ragione.

Escludo in modo assoluto che possa esservi una sola visione dell'argomento.
E ogni pensiero è degno del mio pieno appoggio.

Tutto dipende da come vogliamo spendere l'energia che viene prodotta dal "mezzo" che chiamiamo sesso.

Ciascuno ha il suo e cambia con l'età e l'esperienza.

A parlare come parlo oggi, la Mary di decenni fa sarebbe inorridita, vedendo una depravata davanti a sè.

Per concludere dico: tra amici non è che si debba fare sesso come prassi, come consuetudine normale

Raggiunti livelli profondi di conoscenza e intimità tanto da condurre a fare ANCHE sesso non sarebbe cosa mostruosa o evento tale da distruggere l'amicizia.
Ai livelli che intendo io, non ci sarebbero implicazioni di egoistico possesso come avviene tra amanti, fidanzati, coniugi.

Come giustamente dici, griago, l'energia sessuale è una delle più potenti che l'uomo possa generare con corpo e anima.

L'uso che gli individui intendono o voglio o sono costretti a fare è puramente soggettivo.

L'amicizia è fra quelle forme d'amore (secondo il mio punto di vista) che rappresentano davvero l'amore. Niente egoismi, possessività, dipendenza, bisogni. L'amicizia dovrebbe essere l'espressione del vero amore disinderessato e totalmente libero.

Ora qualcuno può obiettare che sto esagerando, che sto troppo idealizzando. Potrebbe anche essere ma se tu vedi filtrare da uno spiraglio della porta una potente luce, è facile ipotizzare che nella stanza vi sia uno splendore immenso.

Io ho visto solo spiragli di luce e posso assicurarvi che sono qualcosa di possente e meraviglioso.
Mary is offline  
Vecchio 15-11-2007, 13.44.40   #16
nevealsole
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Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
Siamo una coppia? No, siamo amici

Riflettendo sul tema proposto, mi sono venute in mente una serie di cose divertenti.
In particolare come ci condizionano i tempi, e come i rapporti sentimentali non sono poi così differenti dai contratti.
Un’amica mi tormenta da qualche tempo con i suoi racconti sentimentali che si possono riassumere come nel titolo del mio intervento.
Intrattiene una storia sentimental-sessuale con un uomo.
I comportamenti tenuti dai due, sostanzialmente, sono i seguenti:
1) Uscite infrasettimanali dopo cena;
2) Qualche w.e. insieme intervallato da altri in cui ciascuno frequenta i propri amici;
3) Sesso (talvolta la notte è passata insieme, altre no);
4) Telefonate e messaggi;
5) Scenate di gelosia;
6) Scambi dialogici degni di Ionesco.

Vi chiederei, leggendo i sopra menzionati punti (eccetto il 6 di cui vado a trattare nel prosieguo), di fornire la vostra opinione circa la storia.
I due soggetti sono amici oppure sono una coppia?

Le loro conversazioni “dell’assurdo”, ruotano attorno a questo.
Lei sostiene che sono una coppia, lui sostiene che sono amici.
Ora, a parte il provocare le mie risate ogni volta che la sento, la questione ha in sé una parvenza di serietà: si tratta di stabilire se il rapporto prevale sull’impegno verbale o se l’impegno verbale prevale sul rapporto.
Che avesse ragione il fidanzatino delle medie, quando per prima cosa domandava: “ti vuoi mettere con me?”, dissolvendo ogni dubbio!?
Nel caso proposto, il consenso ad essere coppia, lui non lo esprime.
I comportamento “concludente” tenuto dai due, a mio parere, non è però dissimile da quello tenuto da una qualsiasi coppia non convivente.
La storia non è di poco conto.
Ora, se una donna tartassa e chiede, di fatto scopre che l’uomo con cui fa sesso la ritiene amica.
Ma supponiamo il dato fosse rimasto implicito: lei penserebbe di far parte di una coppia, lui di avere un’affettuosa amicizia.
Anche questo, in apparenza, non ha rilevanza.
Ce l’ha, forse, al momento della rottura, quando scopri che sei stata fidanzata, no scusate volevo dire “affettuosamente amica” per 5 anni.
Certo possono esserci delle variabili che fanno propendere in un senso o nell’altro: la fedeltà (lui non si impegna ad essere fedele ma nega di non esserlo stato); la presentazione dei reciproci genitori (di quelle presentate in casa da mio cugino abbiamo perso il conto…eppure erano amiche ).
Qualcosa non torna.
Non torna questa visione ecumenica (termine tornato di gran moda) di ogni rapporto umano, chiamato ad essere tutto ed il suo contrario.
Ho vari amici, uomini. Ne ho sempre avuti anche in passato. Rapporti belli, veri, sinceri e disinteressati. Non mi sono mai sognata di essere “amica di letto”.
Il rapporto di amicizia può evolvere, ma deve farlo in modo che sia chiaro ad entrambi cosa ci si aspetta.
Può darsi che le donne di ultima generazione tengano così tanto al sesso e così poco alla propria integrità fisica da beneficiare l’amico di turno di addizionali gratuite.
Per la mia esperienza, però, una donna che “ci sta”, si aspetta qualcosa di più della semplice amicizia, dopo.
E un vero amico non approfitterebbe della situazione, sapendo di volerla finire lì.
Ovviamente, ognuno ha i propri principi ed i propri valori, mi chiedo però quale sia il senso ultimo di mescolare qualsiasi rapporto umano, senza più distinzione.
Che cosa offriremo, con questi presupposti, all’altra metà della mela, per fargli sentire che è non è un amico, ma è “deppiuù”?
nevealsole is offline  
Vecchio 15-11-2007, 19.22.37   #17
Virginia
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Messaggi: 54
Riferimento: si può essere amici e fare sesso

ciao a tutti
Innanzitutto premetto che quoto Nevealsole perchè ha posto un problema interessante che investe la nostra società.
Fidanzati o amici da letto? Questo è il dilemma
E' apparentemente logico (ma in realtà non lo è) che se si sta insieme ad una persona libera e si provano dei sentimenti si è una coppia o fidanzati nell'accezione ampia del temine (compagno di vita...possibilità di costruzione...ecc.ecc.) Ma ecco che ad un tratto arriva la definizione di "siamo amici" che scompiglia tutto . In realtà le definizioni sembrano banali, ma hanno un loro fondamento...essere "amici da letto" significa poco impegno, significa che se poi si trova la donna con cui costruire il rapporto (fidanzata)...all'"amica" non resta altro che farsene una ragione e non può neanche "disperarsi" per gli anni passati insieme perchè era chiaro sin dall'inizio che era "amicizia"
E in tutto questo caos...chi ne paga le conseguenze? I sentimenti!

Virginia is offline  
Vecchio 16-11-2007, 18.51.25   #18
Mary
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Riferimento: Siamo una coppia? No, siamo amici

Citazione:
Originalmente inviato da nevealsole
.....
Ovviamente, ognuno ha i propri principi ed i propri valori, mi chiedo però quale sia il senso ultimo di mescolare qualsiasi rapporto umano, senza più distinzione.
Che cosa offriremo, con questi presupposti, all’altra metà della mela, per fargli sentire che è non è un amico, ma è “deppiuù”?

La coppia che citi, secondo me, è di un classico più classico dei classici.

Lui cerca la distrazione, il divertimento, lo sfogo; lei il compagno, l'appoggio, la coppia futura.

Il vero guaio non sta tanto nella divisione, nella distinzione dei rapporti ma nella semplice perdita di ogni vero valore e sentimento.

Come ho già detto, il sesso nella vera amicizia POTREBBE anche accadere, come evento, come conseguenza di una intimità profonda e incontenibile (per incontenibile non intendo le mere pulsioni sessuali) ma non dovrebbe costituirne una condizione, un cosa scontata e naturale.

Ma sempre dipende dall'uso che facciamo di tale mezzo. Puro "consumismo"?
puro spirito di nuove esperienze? consolidamento di un duraturo rapporto di coppia? semplice bisogno di "sbollire" gli ardenti spiriti fisiologici?

Oggi vedo (non che ieri fossero a liveli molto alti) l'inaridirsi dei veri sentimenti, dell'impegno nel vedere l'altro per quello che è, dell'impegno di vedere e cercare se stessi, dell'usa e getta di tutto, sentimenti, emozioni, desideri compresi.
Mary is offline  
Vecchio 17-11-2007, 11.22.22   #19
nevealsole
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precariato sentimentale

Citazione:
Originalmente inviato da Mary
Oggi vedo (non che ieri fossero a liveli molto alti) l'inaridirsi dei veri sentimenti, dell'impegno nel vedere l'altro per quello che è, dell'impegno di vedere e cercare se stessi, dell'usa e getta di tutto, sentimenti, emozioni, desideri compresi.

Condivido ciò che scrivi, ci riflettevo in questo periodo.
Ho quasi l'impressione che si viva in tempi di "precariato sentimentale", in cui tutti i rapporti sono destinati ad essere a termine.
Ed in un certo senso è come per il lavoro: se so che me ne dovrò andare, o che te ne andrai tu, che interesse ho a far bene? Cerco invece di dare il meno possibile ottenendo il più possibile... cerco di massimizzare il profitto sentimental-sessuale.
Eppure l'essere umano ha bisogno di stabilità, non solo lavorativa...
Che strano mondo
nevealsole is offline  
Vecchio 17-11-2007, 20.30.16   #20
kore
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Riferimento: precariato sentimentale

Citazione:
Originalmente inviato da nevealsole
Condivido ciò che scrivi, ci riflettevo in questo periodo.
Ho quasi l'impressione che si viva in tempi di "precariato sentimentale", in cui tutti i rapporti sono destinati ad essere a termine.
Ed in un certo senso è come per il lavoro: se so che me ne dovrò andare, o che te ne andrai tu, che interesse ho a far bene? Cerco invece di dare il meno possibile ottenendo il più possibile... cerco di massimizzare il profitto sentimental-sessuale.
Eppure l'essere umano ha bisogno di stabilità, non solo lavorativa...
Che strano mondo

Non sei costretta a far sempre bene per "interesse" o per "utilità".
L'amore è una delle poche cose, oggi, che sfuggono alla logica dell'utilità, dell'interesse, del profitto. Tanto non lo scegli tu di chi innamorarti, e una volta che ti sei innamorata e sei corrisposta fai bene, per puro piacere di far bene, e dai, per il puro piacere di dare, e con lui ci starai tutto il tempo che ti sarà possibile starci, e sarà più forte di te, che duri tanto o che duri poco.
Da questo punto di vista, il mondo meno male che continua ad essere strano!
kore is offline  

 



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