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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 06-01-2008, 21.20.04   #1
ghisirds
Ospite
 
Data registrazione: 24-07-2007
Messaggi: 9
Il cervello è programmato per essere impegnato?

Ciao a tutti.

Ho una teoria sulla mente umana. Secondo me sembra quasi che le persone siano programmate per tenersi sempre impegnate. Potrebbe essere un'aspetto maturato anche durante l'evoluzione, perchè gli uomini come anche gli animali di un branco che sono molto pigri, non aiutavano di certo la comunità a sopravvivere.

Ho riflettuto su questo perché ho notato due aspetti:

1. Se una persona non ha obiettivi ed obblighi è facile che ricada nella depressione: il lavoro infatti serve anche a questo, ad obbligare le persone a tenersi impegnate e a porsi degli obiettivi.
2. Quando ci alziamo al mattino perchè ce lo impone la sveglia, sarà anche faticoso ma l'umore è abbastanza buono. Quando invece possiamo permetterci il lusso di stare a letto e alzarci quando ci pare, noteremo che sul finire faremo spesso degli incubi e l'umore del risveglio sarà ben peggiore, quindi ci faremo inutili e dannose domande sullo scopo della nostra esistenza.

Questi due teorie non vanno ovviamente considerate per un singolo giorno la settimana come per esempio la domenica ma devono essere applicati nel lungo periodo e si rivolgono alle persone già di un'età matura, perchè ai bambini come ai ragazzi... tutto è permesso.

Cosa ne pensate?
Qualche link che accenni a questo riscontro?
Grazie e un saluto
ghisirds is offline  
Vecchio 07-01-2008, 01.18.36   #2
-Ivan-
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-03-2007
Messaggi: 49
Riferimento: Il cervello è programmato per essere impegnato?

Citazione:
Originalmente inviato da ghisirds
Ciao a tutti.

Ho una teoria sulla mente umana. Secondo me sembra quasi che le persone siano programmate per tenersi sempre impegnate. Potrebbe essere un'aspetto maturato anche durante l'evoluzione, perchè gli uomini come anche gli animali di un branco che sono molto pigri, non aiutavano di certo la comunità a sopravvivere.

Ho riflettuto su questo perché ho notato due aspetti:

1. Se una persona non ha obiettivi ed obblighi è facile che ricada nella depressione: il lavoro infatti serve anche a questo, ad obbligare le persone a tenersi impegnate e a porsi degli obiettivi.
2. Quando ci alziamo al mattino perchè ce lo impone la sveglia, sarà anche faticoso ma l'umore è abbastanza buono. Quando invece possiamo permetterci il lusso di stare a letto e alzarci quando ci pare, noteremo che sul finire faremo spesso degli incubi e l'umore del risveglio sarà ben peggiore, quindi ci faremo inutili e dannose domande sullo scopo della nostra esistenza.

Questi due teorie non vanno ovviamente considerate per un singolo giorno la settimana come per esempio la domenica ma devono essere applicati nel lungo periodo e si rivolgono alle persone già di un'età matura, perchè ai bambini come ai ragazzi... tutto è permesso.

Cosa ne pensate?
Qualche link che accenni a questo riscontro?
Grazie e un saluto

Ciao Ghisirds, è interessante la tua teoria, però non sono d'accordo su tutto e ti spiego qual è la mia idea.
E' vero che sembriamo programmati per essere impegnati, è vero che stiamo male se non siamo indaffarati e ci deprimiamo, ma tutto questo è vero solo per noi che fin da piccoli siamo stati educati ad avere sempre qualcosa in testa, a non godere dei momenti, delle cose che abbiamo, ci hanno insegnato ad annoiarci delle cose un attimo dopo che le abbiamo provate..
Pensa ad un monaco che vive in un monastero, a lui è stato insegnato il contrario, non si deprime stando seduto tutto il giorno ad osservare un albero, anzi prova infinita gioia nel farlo, eppure noi diremmo che non sta facendo nulla. E' un esempio un po' estremo però è per rendere l'idea.
Il cervello è molto elastico, gli si può insegnare di tutto, quello che tu dici è vero nella nostra cultura ma può non esserlo in un'altra.
L'atteggiamento che descrivi è parte del carattere sociale che deriva dal capitalismo il quale ha bisogno di persone continuamente produttive, infelici (perchè le persone infelici riempiono il vuoto con i prodotti di consumo se ben indirizzate dalla pubblicità) e frenetiche.
Il fatto di alzarsi presto al mattino di buon umore lo collego al fatto che la notte grazie ai sogni ci ripuliamo la coscienza e viviamo alcune delle emozioni che cerchiamo di tenere nascoste a noi stessi e quindi ci alleggeriamo un po', dunque è normale svegliarsi di buon umore al mattino, il fatto che alzandosi tardi si possa stare peggio credo sia la conseguenza di un eccessivo riposo che porta comunque sonnolenza e apatia, in questo senso il cervello ha bisogno di essere attivo, ma l'attività può essere anche stare seduto ad osservare per tutto il giorno.

Una cosa che ti dico per esperienza personale è che se cerchi la risposta ad una domanda non devi mai basare quella risposta su ciò che osservi in te stesso, lo so è la prima cosa che viene da fare però porta quasi sempre fuori strada.
-Ivan- is offline  
Vecchio 07-01-2008, 17.56.16   #3
ghisirds
Ospite
 
Data registrazione: 24-07-2007
Messaggi: 9
Riferimento: Il cervello è programmato per essere impegnato?

Citazione:
Originalmente inviato da -Ivan-
Ciao Ghisirds, è interessante la tua teoria, però non sono d'accordo su tutto e ti spiego qual è la mia idea.
E' vero che sembriamo programmati per essere impegnati, è vero che stiamo male se non siamo indaffarati e ci deprimiamo, ma tutto questo è vero solo per noi che fin da piccoli siamo stati educati ad avere sempre qualcosa in testa, a non godere dei momenti, delle cose che abbiamo, ci hanno insegnato ad annoiarci delle cose un attimo dopo che le abbiamo provate..
Pensa ad un monaco che vive in un monastero, a lui è stato insegnato il contrario, non si deprime stando seduto tutto il giorno ad osservare un albero, anzi prova infinita gioia nel farlo, eppure noi diremmo che non sta facendo nulla. E' un esempio un po' estremo però è per rendere l'idea.
Il cervello è molto elastico, gli si può insegnare di tutto, quello che tu dici è vero nella nostra cultura ma può non esserlo in un'altra.
L'atteggiamento che descrivi è parte del carattere sociale che deriva dal capitalismo il quale ha bisogno di persone continuamente produttive, infelici (perchè le persone infelici riempiono il vuoto con i prodotti di consumo se ben indirizzate dalla pubblicità) e frenetiche.
Il fatto di alzarsi presto al mattino di buon umore lo collego al fatto che la notte grazie ai sogni ci ripuliamo la coscienza e viviamo alcune delle emozioni che cerchiamo di tenere nascoste a noi stessi e quindi ci alleggeriamo un po', dunque è normale svegliarsi di buon umore al mattino, il fatto che alzandosi tardi si possa stare peggio credo sia la conseguenza di un eccessivo riposo che porta comunque sonnolenza e apatia, in questo senso il cervello ha bisogno di essere attivo, ma l'attività può essere anche stare seduto ad osservare per tutto il giorno.

Una cosa che ti dico per esperienza personale è che se cerchi la risposta ad una domanda non devi mai basare quella risposta su ciò che osservi in te stesso, lo so è la prima cosa che viene da fare però porta quasi sempre fuori strada.

Grazie della risposta.
Interessante anche la tua teoria... non so però quale si possa avvicinare di più alla realtà fra la mia e la tua...
Mi sembra molto una questione di punti di vista...
Vediamo se qualcun altro dirò la sua.
Ciao a presto
ghisirds is offline  

 



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