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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 09-01-2008, 19.26.11   #1
dinoran
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Data registrazione: 25-12-2007
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Il mondo non mi piace

Salve a tutti
ho 25 anni e sono uno studente universitario mooolto indietro con gli esami...mai lavorato,mai fatto niente nella vita...sono in una situazione direi pessima,e nn essendo completamente ebete questo mi pesa nn poco...io credo che la ragione principale stia nel mio modo di essere..sono un passivo la cui maggiore occupazione nella vita è stata quella di rigirarsi attorno ai propri pensieri..sono una persona "ingrippata"dalla nascita...nn riesco a prendere un giornale di annunci x trovare un lavoro,perchè come ho detto nn ho mai fatto niente e mi blocca il pensiero che una volta assunto(parlo anche dei lavori + banali,che potrebbe fare chiunque),il capo se ne accorga...ho paura di farmi conoscere dagli altri,e con il tempo questo ha portato a chiudermi...
sono cresciuto in un piccolo paese,e sin da quando avevo 13-14 anni,gli altri ragazzi mi chiedevano perchè non uscivo mai,perchè non parlavo mai..il solo fatto che me lo dicessero mi faceva stare male,come se avessero capito qualcosa di me che io nn volevo far sapere,oppure come se io mi ero illuso che alcuni lati del mio carattere nn esistessero(fondamentalmente parlo di paura..a me fà paura tutto,anche esprimere la mia opinione..e oggi mi sembra di non averle proprio le opinioni,ascolto gli altri parlare di qualsiasi cosa..donne,lavoro,economia,po litica,divertimento,viaggi,dro ga..qualsiasi cosa io nn so cosa dire....naturalmente questo succede con alcune persone..con altre magari riesco anche a formularle 2 parole,perchè magari sono messe peggio di me.......tutto questo mi dà un senso di mediocrità.....proprio oggi parlando con un amico,gli ho detto che ho una mezza idea di partire x l'erasmus a Malaga...lui c'è stato lì,e mi ha risposto che a uno come me lì gli rubano anche le mutande..ma che significa uno come me...cioè io lo so che significa,ed è proprio questo che mi fà male..credo che da qui,da queste considerazioni nasca la mia apatia,la mia perdita di speranza,speranza che tutte le cose possono cambiare..ma in realtà ci sono alcune cose che forse non cambieranno mai....tante volte ne ho parlato di questa cosa,e tutti più o meno dicono che magari ho altre qualità o cose del genere.....ma io vorrei avere qualità tali che nessuno si possa permettere di dirmi "a te rubano anche le mutande"(esempio)
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Vecchio 09-01-2008, 20.16.58   #2
kore
Ospite abituale
 
Data registrazione: 31-07-2007
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Caro dinoran, le qualità si sviluppano, non sbocciano magicamente.
Prova a fare una stagione come cameriere. E' sufficiente informare il datore di lavoro che sei alla prima esperienza, nessuno pretenderà da te cose mirabolanti. Un lavoro, qualsiasi lavoro, lo devi imparare prima di eseguirlo.
In quanto all'Erasmus, che ti rubino pure le mutande a Malaga. Vorrà dire che quando andrai a Berlino o da un'altra parte, starai più attento.
Le cose possono cambiare eccome, la tua non è una speranza mal riposta. Ma bisogna fare qualcosa, mettersi in gioco e rischiare.
kore is offline  
Vecchio 09-01-2008, 20.58.19   #3
feng qi
Ospite abituale
 
L'avatar di feng qi
 
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
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ciao e benvenuto!
Il tuo messaggio é molto accorato..ma io continuo a non conoscerti..troppo poco hai detto.

cmq,se hai venticinque anni non pensi sia ora di sapere chi sei veramente senza che siano altri a dirtelo?

Ti fai levare anche le mutande? Bè, sono fatti tuoi. Se sei quel tipo di persona e ti sta bene, va bene a tutto l'universo.

il problema é che tu ancora non solo non sai bene chi sei, ma nemmeno chi vorresti essere. E se per caso sapessi chi vorresti essere, non hai il coraggio di sbatterlo sul tavolo e dare forza a te stesso per esserlo.

sono chiara?

Allora, prima di partire per qualunque posto, intraprendi il viaggio più importatnte di tutta la tua vita: quello verso te stesso.

Un abbraccio

feng qi
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Vecchio 10-01-2008, 13.01.59   #4
-Ivan-
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Data registrazione: 09-03-2007
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Originalmente inviato da dinoran
Salve a tutti
ho 25 anni e sono uno studente universitario mooolto indietro con gli esami...mai lavorato,mai fatto niente nella vita...sono in una situazione direi pessima,e nn essendo completamente ebete questo mi pesa nn poco...io credo che la ragione principale stia nel mio modo di essere..sono un passivo la cui maggiore occupazione nella vita è stata quella di rigirarsi attorno ai propri pensieri..sono una persona "ingrippata"dalla nascita...nn riesco a prendere un giornale di annunci x trovare un lavoro,perchè come ho detto nn ho mai fatto niente e mi blocca il pensiero che una volta assunto(parlo anche dei lavori + banali,che potrebbe fare chiunque),il capo se ne accorga...ho paura di farmi conoscere dagli altri,e con il tempo questo ha portato a chiudermi...
sono cresciuto in un piccolo paese,e sin da quando avevo 13-14 anni,gli altri ragazzi mi chiedevano perchè non uscivo mai,perchè non parlavo mai..il solo fatto che me lo dicessero mi faceva stare male,come se avessero capito qualcosa di me che io nn volevo far sapere,oppure come se io mi ero illuso che alcuni lati del mio carattere nn esistessero(fondamentalmente parlo di paura..a me fà paura tutto,anche esprimere la mia opinione..e oggi mi sembra di non averle proprio le opinioni,ascolto gli altri parlare di qualsiasi cosa..donne,lavoro,economia,po litica,divertimento,viaggi,dro ga..qualsiasi cosa io nn so cosa dire....naturalmente questo succede con alcune persone..con altre magari riesco anche a formularle 2 parole,perchè magari sono messe peggio di me.......tutto questo mi dà un senso di mediocrità.....proprio oggi parlando con un amico,gli ho detto che ho una mezza idea di partire x l'erasmus a Malaga...lui c'è stato lì,e mi ha risposto che a uno come me lì gli rubano anche le mutande..ma che significa uno come me...cioè io lo so che significa,ed è proprio questo che mi fà male..credo che da qui,da queste considerazioni nasca la mia apatia,la mia perdita di speranza,speranza che tutte le cose possono cambiare..ma in realtà ci sono alcune cose che forse non cambieranno mai....tante volte ne ho parlato di questa cosa,e tutti più o meno dicono che magari ho altre qualità o cose del genere.....ma io vorrei avere qualità tali che nessuno si possa permettere di dirmi "a te rubano anche le mutande"(esempio)

Guarda il fatto che tu non abbia mai lavorato non è poi così rilevante, è forse un po' più rilevante che tu non sappia cosa vuoi fare e lo è ancora di più che tu non abbia comunque la forza di buttarti in qualcosa.
Io ti dico queste cose perchè credo di essere in una situazione che un certo verso è simile alla tua e adesso te la racconto brevemente.
Sono iscritto a Informatica all'università e sono indietro perchè ho cercato di dare pochi esami, quando ho iniziato ero nella tua stessa situazione a parte che io ho iniziato a lavorare d'estate a 17 anni ma comunque il fatto del lavoro lo vedo molto marginale, non credo sia il tuo vero problema.
Continuando informatica mi sono accorto che studio con poca continuità perchè mi manca la passione, quando mi sono iscritto uscito dall'itis ero come te, non avevo idee sul mondo, poi ho scoperto che mi piacevano diverse materie di orientamento umanistico (psicologia, religione, sociologia, ecc.) e iniziando a leggere come passatempo mi sono formato idee su ogni aspetto della vita ed ora mi rendo conto che vado male all'università perchè disprezzo in generale il sistema economico e le persone che ho attorno e non mi piace pensare di svolgere un lavoro per un'azienda informatica qualsiasi solo per guadagnarmi da vivere.
La mancanza di stimoli credo sia il nostro problema, fidati che se davvero tu trovassi qualcosa che ti piace ti ci butteresti a testa alta, il problema è che a volte per trovare qualcosa bisogna provare un po' di tutto, dunque iniziare a lavorare, appassionarti a qualcosa penso che ti farebbe bene, se non altro inizieresti a farti delle idee tue.
Per il resto devi smettere di considerare le opinioni che hanno di te le persone che hai attorno, la vita è la tua e la vivrai da solo, potrai essere circondato da milioni di persone ma sarai comunque solo nelle scelte, smetti di appoggiarti sulle adulazione o sulle critiche che ti vengono fatte, parti, rifletti e scegli.
-Ivan- is offline  
Vecchio 10-01-2008, 14.15.35   #5
dinoran
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Tutti e 3 avete ragionissima da vendere,e mi avete confermato conclusioni a cui ero arrivato..so bene Kore che "nessuno nasce imparato"(non sarà italiano ma rende l'idea;-)..così come Feng ha colto nel segno quando dice che non so chi sono..o forse ho paura di saperlo..e anche Ivan ha ragione quando dice che il problema in sè non è il fatto di non aver mai lavorato,ma è solo un aspetto quello,come può essere il fatto che ho paura di guidare,ho paura di scambiare 2 parole con una donna che nn conosco e via dicendo..ora,come avete detto anche voi,bisogna "armarsi" e partire..devo dire che in questo periodo mi sento più pronto a farlo che non prima,anche un mese fa dico....quanto meno mi sento ottimista...ora voglio cercare di imparare il + possibile(imparare qualsiasi cosa,capire vari aspetti della vita),x poi iniziare a realizzare i miei obiettivi(non so quali sono,o meglio non riesco a definirli,però più o meno sto imparando in quale direzione devo andare)...ho altri tarli x la testa(pensieri ricorrenti),ma ora nn riesco a formularli in parole e quindi nn si capirebbe nulla..cmq veramente un bel sito e ottime persone qui..grazie!!
dinoran is offline  
Vecchio 10-01-2008, 14.20.55   #6
Yam
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ho 25 anni e sono uno studente universitario mooolto indietro con gli esami...mai lavorato,mai fatto niente nella vita...sono in una situazione direi pessima,e nn essendo completamente ebete questo mi pesa nn poco...io credo che la ragione principale stia nel mio modo di essere..sono un passivo la cui maggiore occupazione nella vita è stata quella di rigirarsi attorno ai propri pensieri..sono una persona "ingrippata"dalla nascita...nn riesco a prendere un giornale di annunci x trovare un lavoro,perchè come ho detto nn ho mai fatto niente e mi blocca il pensiero che una volta assunto(parlo anche dei lavori + banali,che potrebbe fare chiunque),il capo se ne accorga...ho paura di farmi conoscere dagli altri,e con il tempo questo ha portato a chiudermi...
sono cresciuto in un piccolo paese,e sin da quando avevo 13-14 anni,gli altri ragazzi mi chiedevano perchè non uscivo mai,perchè non parlavo mai..il solo fatto che me lo dicessero mi faceva stare male,come se avessero capito qualcosa di me che io nn volevo far sapere,oppure come se io mi ero illuso che alcuni lati del mio carattere nn esistessero(fondamentalmente parlo di paura..a me fà paura tutto,anche esprimere la mia opinione..e oggi mi sembra di non averle proprio le opinioni,ascolto gli altri parlare di qualsiasi cosa..donne,lavoro,economia,po litica,divertimento,viaggi,dro ga..qualsiasi cosa io nn so cosa dire....naturalmente questo succede con alcune persone..con altre magari riesco anche a formularle 2 parole,perchè magari sono messe peggio di me.......tutto questo mi dà un senso di mediocrità.....proprio oggi parlando con un amico,gli ho detto che ho una mezza idea di partire x l'erasmus a Malaga...lui c'è stato lì,e mi ha risposto che a uno come me lì gli rubano anche le mutande..ma che significa uno come me...cioè io lo so che significa,ed è proprio questo che mi fà male..credo che da qui,da queste considerazioni nasca la mia apatia,la mia perdita di speranza,speranza che tutte le cose possono cambiare..ma in realtà ci sono alcune cose che forse non cambieranno mai....tante volte ne ho parlato di questa cosa,e tutti più o meno dicono che magari ho altre qualità o cose del genere.....ma io vorrei avere qualità tali che nessuno si possa permettere di dirmi "a te rubano anche le mutande"(esempio)

La frase che ho evidenziato contiene in se la chiave per scoprire la liberta'.....quella vera...cioe' la liberta' da se stessi...che altro non e' che liberta' dal pensiero..dalla mente stessa che ci rende schiavi di meccanismi ripetitivi ed ossessivi.
Yam is offline  
Vecchio 10-01-2008, 14.28.03   #7
dinoran
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dimenticavo..Ivan,io ho lasciato economia più o meno x i motivi che hai esposto tu:mi sono reso conto che stavo entrando in un ordine di idee che ti chiudeva la mente..sono passato poi a scienze politiche,più che x un reale interesse,x il fatto che è abbastanza varia come materie,ed essendo io indeciso(a dir poco),mi è sembrato un rifugio comodo..magari in futuro capirò che è stata una scelta sbagliata e che ,se proprio volevo una laurea,dovevo scegliere un'altra facoltà..ma ora come ora,non avendo ancora una vera passione,sto cercando di "farmela piacere"...penserete che è sbagliato,ma qui nel mio caso specifico entrano i rapporti con la famiglia..magari prenderò una laurea che nn mi servirà a molto e "perderò"(ma come ho detto alla fine se imparerò qualcosa non sarà uno spreco totale)altri 2 anni(almeno)..però a questo ci ho già pensato un sacco di volte,e ho realizzato che preferisco andare avanti e basta..ormai ho un'età e non è tempo di cambiare facoltà un'altra volta
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Vecchio 11-01-2008, 12.09.52   #8
Yam
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ormai ho un'età e non è tempo di cambiare facoltà un'altra volta

Non e' la facolta' il problema, ma la motivazione che ti sostiene.
Non sei affatto convinto di cio' che stai facendo e lo fai solo per dovere, perche' la famiglia, la societa' te lo impongono. E' la condizione di piu' persone di quanto si creda. Ricordo un esame di sociologia in cui studiammo le motivazioni degli studenti universitari (ti parlo di 25 anni or sono), ebbene al primo posto venne fuori che il motivo per cui si faceva l'universita' era il prestigio. In sostanza per prestigio personale ci si convinceva a studiare....e tali studenti quasi sempre studiavano tutto a memoria. Ottenuta la laurea e un lavoro piu' o meno prestigioso ..casca l'asino..e l'analfabetismo di ritorno fa la sua comparsa. Spesso ci si limita a piccoli corsi di aggiornamento sulle proprie specifiche competenze....come tu osservi manca la passione. Solo in una minoranza di persone troviamo la passione, l'entusiasmo, l'amore per la ricerca e il proprio lavoro. Anche queste ultime pero' possono essere preda di un inganno: ci si puo' drogare di denaro, potere, prestigio....
Mi viene in mente una ricerca di uno Psichiatra americano, Alexander Lowen, che aveva tra i suoi pazienti numerose persone di successo. Ebbene scopri che molti di questi erano dei depressi cronici, pur apparendo al mondo come brillanti uomini e donne di successo.....

Nell'uomo c'e' qualcosa di molto piu' importante di cio' che fa abitualmente nella societa' e questo qualcosa e' il suo intimo, la sua interiorita' e cioe' la conoscenza di se stesso e del suo relazionarsi con la Vita tutta. La ricerca interiore e' il vero motore di una esistenza felice ed equilibrata in cui a guidarci non sono le violente passioni o desideri, ne' le emozioni conflittuali, ne' la ricerca della felicita' attraverso il rivolgere la mente e il corpo verso oggetti esterni o della mente.
In sostanza e' dentro di te che devi e puoi cercare cio' che senti come una mancanza e li c'e' la risposta che ti attende. Mi riconosco in cio' che hai scritto, riconosco la mia gioventu'....oggi ho trovato cio' che cercavo...ma l'ho trovato dentro di me...non fuori....il fuori si risolve di conseguenza nel migliore dei modi possibili.....
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Vecchio 11-01-2008, 14.37.58   #9
Ancheio
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ho 25 anni e sono uno studente universitario mooolto indietro con gli esami...mai lavorato,mai fatto niente nella vita...sono in una situazione direi pessima,e nn essendo completamente ebete questo mi pesa nn poco...io credo che la ragione principale stia nel mio modo di essere..sono un passivo la cui maggiore occupazione nella vita è stata quella di rigirarsi attorno ai propri pensieri..sono una persona "ingrippata"dalla nascita...nn riesco a prendere un giornale di annunci x trovare un lavoro,perchè come ho detto nn ho mai fatto niente e mi blocca il pensiero che una volta assunto(parlo anche dei lavori + banali,che potrebbe fare chiunque),il capo se ne accorga...ho paura di farmi conoscere dagli altri,e con il tempo questo ha portato a chiudermi...
sono cresciuto in un piccolo paese,e sin da quando avevo 13-14 anni,gli altri ragazzi mi chiedevano perchè non uscivo mai,perchè non parlavo mai..il solo fatto che me lo dicessero mi faceva stare male,come se avessero capito qualcosa di me che io nn volevo far sapere,oppure come se io mi ero illuso che alcuni lati del mio carattere nn esistessero(fondamentalmente parlo di paura..a me fà paura tutto,anche esprimere la mia opinione..e oggi mi sembra di non averle proprio le opinioni,ascolto gli altri parlare di qualsiasi cosa..donne,lavoro,economia,po litica,divertimento,viaggi,dro ga..qualsiasi cosa io nn so cosa dire....naturalmente questo succede con alcune persone..con altre magari riesco anche a formularle 2 parole,perchè magari sono messe peggio di me.......tutto questo mi dà un senso di mediocrità.....proprio oggi parlando con un amico,gli ho detto che ho una mezza idea di partire x l'erasmus a Malaga...lui c'è stato lì,e mi ha risposto che a uno come me lì gli rubano anche le mutande..ma che significa uno come me...cioè io lo so che significa,ed è proprio questo che mi fà male..credo che da qui,da queste considerazioni nasca la mia apatia,la mia perdita di speranza,speranza che tutte le cose possono cambiare..ma in realtà ci sono alcune cose che forse non cambieranno mai....tante volte ne ho parlato di questa cosa,e tutti più o meno dicono che magari ho altre qualità o cose del genere.....ma io vorrei avere qualità tali che nessuno si possa permettere di dirmi "a te rubano anche le mutande"(esempio)

Carissimo Dinoran,
La tua situazione la capisco benissimo perchè coincide perfettamente con la mia.
Anche io non mi sento all'altezza degli altri. A volte ho difficoltà ad affrontare tante conversazioni comuni che vedo essere alla portata anche delle persone che stimo di meno.
Ho un super-io che non mi permette di fare niente in completa tranquillità e, come dici te, anche portare la macchina o trovare un semplice lavoro mi da delle difficoltà.
Fortunatamente ho un grande amico. Una persona tanto nobile da ascoltarmi sempre, una persona che mi chiede come sto, che mi parla fino alle 3 di notte per aiutarmi anche se la mattina dopo deve andare a lavorare.
Lui studia psicologia e non c'è persona votata all'aiuto nei confronti del prossimo più di lui.
Abbiamo affrontato il mio problema propro ieri sera e il suo aiuto è stato, come sempre, veramente irripagabile.
Io credo sia giunto il momento sia per me e forse anche per te di consultare una persona che ci può aiutare: uno psicologo appunto.
So benissimo che non ci si può sempre permettere una spesa tanto grande e l'idea stessa di andare in terapia può turbare.
Se pensi che per te sia fattibile prendilo in considerazione.
Purtroppo io non credo molto nei consigli dati in modo superficiale su un forum e dunque non ti proporrò cose tipo "cambia, sei uguale agli altri, tutti valgono o hanno delle capacità,".

Il mio consiglio è molto più spicciolo.Io ti consigliere di lenire un pò di dolore iniziando a renderti conto che non sei solo e che c'è gente che condivide il tuo stesso problema. E' importante capire di non essere "anomalo"..
Un elemento fondamentale per cambiare è avere degli amici che ti vogliono ascoltare!
Pensa che quando io ho detto al mio migliore amico e alla mia migliore amica che ero terrorrizzato dal fare i parcheggi (un pazzo insomma ) i miei amici mi hanno caricato in macchina e con tanto di pazienza hanno passato una serata con me a provare e riprovare hehe!!degli angeli
Cercati ovunque qualche testa sana che non ti giudica...umile..amica...
So bene che è difficilissimo trovarle..ma da qualche parte queste persone ci sono..
In bocca al lupo..di cuore!!non si sa mai..la vita è strana!

Paolo
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Vecchio 11-01-2008, 16.27.06   #10
Yam
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Originalmente inviato da Ancheio
Purtroppo io non credo molto nei consigli dati in modo superficiale su un forum e dunque non ti proporrò cose tipo "cambia, sei uguale agli altri, tutti valgono o hanno delle capacità,".


Pero' ne hai dati una valanga di consigli!
C'e' da lavorare sodo, uno psicologo puo' anche andar bene per iniziare, o magari una terapia di gruppo come lo psicodramma. In realta' va bene qualsiasi cosa promuova la conoscenza di se stessi....
Yam is offline  

 



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