Cosa finisce? Cosa inizia?
Una storia d'amore finita mi si e' appiccicata addosso come una sanguisuga. Sono a pezzi. Dentro non finisce mai ma aumenta e fa posto in me. Non mi lascia respirare. Finisce una storia? Nel nostro essere qualcosa finisce?Aiutatemi a dare un senso alla fine del mio amore. ALtrimenti impazzisco!!!

Partendo dal presupposto che se una storia finisce probabilmente ci saranno dei motivi di base, io penso che per quanto male possa fare, ogni esperienza lascia un segno e ci permette di crescere, imparando, nel bene e nel male. Il dolore passerà prima o poi, devi lasciarlo scorrere, esaurire da sé, esattamente come la felicità: sono momenti..Che passano da soli..Per il dolore è più difficile, ma tutto passa..E ciò che ti resterà sarà un ricordo, bello o brutto, ma sempre ricordo, una parte di te. Solo quando questo sarà interiorizzato allora potrai essere certa di averlo superarlo e guardando indietro riuscirai a razionalizzare il tutto, dandogli una 'forma' più realistica e meno idealizzata.
Forza e coraggio che la vita ci sorprende sempre!

Tutto passa.......si lo so...conosco la frase. No in me non passa nulla, anzi al contrario mette radici e cresce. Non capisco come mai non arriva in me, nel mio io, che e' finita!!! Sento mille vocine che dicono no, non finisce nulla nella vita. No .....non mi scalda il sole non mi sorride la vita. Ma perche'? Perche' esiste cio' che non da pace?

Beh non c'e un tempo standard per superare i 'dolori' e rimarginare le ferite. Credo che ogni persona abbia i suoi tempi e modi soprattutto.. Certo stare li a pensarci di continuo non penso possa aiutarti in questo.. Posso chiederti da quanto è finita? Non hai hobby, un lavoro su cui buttarti per poter 'agevolare il processo' ?

Ciao. Questo è il mio primo commento in questo forum e la discussione in questione è proprio la tua Mi spiace davvero per quello che è successo, sono cose che purtroppo lasciano il segno. Dico purtroppo anche se, come sappiamo o dovremmo sapere, c' è sempre il rovescio della medaglia:
inizialmente questi momenti ci fanno male, sono cose che proprio non riusciamo ad accettare; il senso che più ci pervade è quello di frustrazione, perchè sentiamo che una parte di noi, un qualcosa che prima potevamo vivere ed assaporare ora non c'è più. In questi momenti dobbiamo fare appello a tutta la nostra esperienza e ricordarci di situazioni che inizialmente ci apparivano insormontabili ed irrisolvibili, ma che poi col passare del tempo sono state razionalizzate e digerite (seppur in giusta misura, ossia senza annientarne il valore che ha avuto per noi).
Tu non sai cosa ti succederà da domani, puoi però prendere consapevolezza che, come hai fatto in passato, così sarà anche per questa "esperienza", il cui termine fa comprendere il valore che questo bagaglio avrà nella tua vita.
Stare male momentaneamente è un bisogno umano comprensibile, per cui va avanti e vivi questi momenti ricordando che ci sono tante persone che ti vogliono bene e che ti stanno vicino, e che se saprai far tesoro di ciò che ti accade, saprai affrontare con forza le prossime situazioni non facili che prima o poi inevitabilmente si presenteranno, e godere invece di quelle migliori.

Io credo che sia davvero difficile in questo momento per te riuscire a mettere una pietra sopra questa rottura. Forse perché il nostro cuore ha dei modi e dei tempi che essendo legati strettamente ai tempi dell'anima, che vive dell'eternità, sono essi stessi diversi dai tempi umani: sono anch'essi proiettati verso l'eterno.

L'amore, il tuo amare l'altro, non può morire perchè l'amore non muore mai. Si trasforma, si sottomette alla necessità di sopravvivere quando se ne perde l'oggetto. Ma non muore.

Tu puoi provare a guardare un po' in te stessa per capire come dare aiuto al tuo cuore ferito e disperato.

quando un armadio é pieno, ogni oggetto sta ordinatamente al suo posto. Tu apri le ante e vedi pienezza.

quando un armadio é vuoto e vi sta solo un oggetto, la tua attenzione si focalizza solo sull'oggetto. tutto il tuo sguardo lo cerca, lo osserva e ne gioisce. Ma quando quell'oggetto sparisce, ecco che ti accorgi che l'armadio é vuoto.
Era già vuoto, ma ora lo é molto di più e il dolore é immenso.

spero tu comprenda cosa ti sto dicendo. Il tuo cuore era già vuoto e lo hai completamente riempito non con te stessa, con quell'amore che esiste in noi a prescindere dagli altri. E così ora avverti un grande vuoto.

Ma non ti disperare perché ti basta riempirti di nuova gioia, di nuovo amore, di nuova aria. Tieni aperte le ante del tuo cuore e respira quella vita che a molti é tolta o negata, quel sole che tu rifiuti ma che ti dà ogni giorno calore e vita senza chiederti tiente..e abbi fede, perché é la fede che ci porta in alto.


feng qi

Cara Marinella, tutto ha un inizio e una fine: questo è fondamentale. Ti dirò un'altra cosa: quando una "cosa" finisce, mille altre iniziano: questo devi pensare per riuscire ad eleborare il lutto e ricominciare a vivere. So perfettamente che non è facile, ma credo che pensare in questi termini possa aiutarti. Non conoscendoti, mi riesce difficile darti consigli più personali.
In bocca al lupo!

.........per me il tempo si e' fermato al giorno che sono andata via di casa.
e' finita il 25 dicembre 2007. Mi ha offesa gratuitamente per una sua situazione personale drastica. Non ho sopportato le offese e sono andata via. Lasciano(credevo)tutto in quella casa. Hobby? Si il pc. Lavoro tantissimo e penso tantissimo. Ancora ogi sono disperata. Leggere la tua risposta e anche le altre mi fa ragionare. Ti ringrazio veramente tanto.

Gabry parole sensatissime le tue. Ma la malattia d'amore non le vuole comprendere. Piango e sono disperatamente innamorata. Non torno indietro da lui, anche perche' non mi amam più. Il mio e' un amore a senso unico. Fare tesoro delle esperienze passate è sempre stato il mio modo di vivere. Ma in amore sono una frana e anche questa esperienza me lo ha confermato. Grazie per i tuoi consigli. Ciao un abbraccio.

feng qi ho capito perfettamente e da quando mi hai risposto che elaboro le tue parole. Mi ci ritrovo e sto lavorando su questa strada. Grazie mille te ne sono umilmente grata.


Nottesilente sono una donna matura che credeva di aver trovato la sua spiaggia. E li aveva portato tutti i suoi beni, i suoi averi. Tutto. E che ha lasciato tutto, andando via dalla spiaggia. Ha lasciato anche il cuore. In modo che non cerchi amore. Mi punisco? Non so.