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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 02-07-2003, 12.59.53   #11
dawoR(k)
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
Smile Che ne sappiamo noi ?

Magari l'insetto in questione
si trovava in gara
per stabilire il nuovo record mondiale
di "urto del sassolino"...

che possiamo saperne noi
spesso ho immaginato
le cose dell'universo
dal punto di vista d'un batterio
sul vetrino del microscopio
e ciò mi ha portato alla convinzione
di non essere poi tanto più intelligente
di quello scarafaggio

...vivere è sbattere la testa

dawoR (k)
dawoR(k) is offline  
Vecchio 02-07-2003, 13.07.45   #12
Ombra
Ospite abituale
 
L'avatar di Ombra
 
Data registrazione: 09-09-2002
Messaggi: 78
Smile Lo scarafaggio saggio...

E' vero, cosa possiamo saperne noi ?
Possiamo fare solo delle ipotesi come ho fatto io... ipotesi che, a prescindere siano vere o false, mi hanno fatto fare dei ragionamenti che forse mi sono in qualche modo serviti.

Magari lo scarafaggio pensava: guarda tu sto curiosone... mi fissa, mi fissa... per la rabbia ora do un po' di capocciate a questo sasso....
Ombra is offline  
Vecchio 03-07-2003, 10.09.36   #13
visir
autobannato per protesta
 
L'avatar di visir
 
Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
Intelligenze artificiali

La definizione che si trova su alcuni vocabolari è:- L'intelligenza è la capacità di risolvere un problema.

Come tutte le definizioni nel tentativo di chiudere una porta apre almeno dieci fiestre.

Risolvere un problema, ma quale? un problema matematico? uno pratico (chessò riparare una macchina guasta)? un problema esistenziale?
Sorge spontanea una nuova domanda, ma quanti tipi di intelligenza esistono? può una persona essere intelligente per una cosa e tremendamente stupido per un'altra? guardando la nostra vita parrebbe di si, ma...

Secondo me l'intelligenza è la capacità di esercitare il proprio dubbio, quindi essere aperti, ma aperti a cosa? alla saggezza dell'esistenza.
Nel momento che dubito delle mie percezioni, dei miei ragionamenti, apro un canale...costruire la forza dentro di me respirare la saggezza intorno a me costantemente e poi dubitare, dubitare, dubitare ancora, senza che ciò impedisca alla mia azione risoluta di sorgere spontanea.
La vera intelligenza è quella di saper vivere bene, ma non il nostro bene né il bene degli altri, ma il bene della vita che ci sovrasta e ci ingloba.
Essere al proprio posto, nel modo giusto, al momento giusto, naturalmente.

Lo scarafaggio urta il sasso, la goccia cade dalla foglia e mentre il sole tramonta per un'attimo tutto è silenzio.
visir is offline  
Vecchio 04-07-2003, 12.48.26   #14
PeterPan4Ever
Ospite
 
Data registrazione: 18-06-2003
Messaggi: 17
Io credo esistano vari tipi di intelligenza: creativa, razionale, intuitiva ... non una sola. Ognuno poi ne sviluppa un sottoinsieme o si specializza su qualcuna in particolare.

Quelle che preferisco si chiamano ... sensibilità e rispetto.

Ciao
PeterPan4Ever is offline  
Vecchio 05-07-2003, 23.29.55   #15
irene
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
Lo dico subito.Pur avendo vissuto,da sempre,in un ambiente "intellettuale" (termine che peraltro odio,in quanto così vistosamente avulso dalla "vita") ho conosciuto le persone più intelligenti tra coloro che non avevano alle spalle studi prestigiosi.E per intelligenza intendo,dunque,la capacità di essere duttili,non dogmatici,e di andare subito al cuore di ogni problema.
La cultura "scolastica","accademica",dive nta fallimentare quando la si interpreti e la si viva come un orizzonte concluso,che legittima a non procedere più per conto proprio nella ricerca di nuove alternative di senso e di significato.
Chi ha studiato a fondo,per dire,Hegel,avrà assimilato un modo di pensare che ,per quanto possa averlo intellettualmente arricchito,si rivela però in pari misura anche condizionante e limitativo verso approcci esistenziali e di pensiero,come dire,non hegeliani.
Chi al contrario non ha studiato nè Hegel nè altri pensatori,ma abbia comunque una maniera di rapportarsi al mondo aperta e sviluppata in base alle concrete esigenze della vita quotidiana,potrà tranquillamente rivelarsi intelligente quanto il fatidico "laureato".
La cultura,in sè stessa,è un bene prezioso che io non intendo affatto svalutare.
Il guaio è che,purtroppo,chi ha compiuto studi "alti" troppo spesso-e inconsapevolmente-perde l'attitudine a pensare per conto proprio,sposando acriticamente le tesi di questo o quel pensatore,e senza svilupparle ed integrarle alla luce della realtà concreta...ma confinandole in una sorta di asettico e asfittico iperuranio che lo rende maldestramente disarmato di fronte a ogni minima necessità "pratica" in cui debba essere(autonomamente) propositivo...
irene is offline  
Vecchio 06-07-2003, 07.16.45   #16
edali
frequentatrice habitué
 
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 780
"Il guaio è che,purtroppo,chi ha compiuto studi "alti" troppo spesso-e inconsapevolmente-perde l'attitudine a pensare per conto proprio,sposando acriticamente le tesi di questo o quel pensatore,e senza svilupparle ed integrarle alla luce della realtà concreta...ma confinandole in una sorta di asettico e asfittico iperuranio che lo rende maldestramente disarmato di fronte a ogni minima necessità "pratica" in cui debba essere(autonomamente) propositivo..."

Cara Irene, mi vuoi spiegare per cortesia questa frase?

Leggendo tutto ciò sembra che una persona laureata quasi quasi si deve vergognare di esserlo, mentre viene premiata la persona furba. Sono dei paesi in cui la laurea non è uno status symbol ed hanno accesso tutti quelli che vogliono proseguire con lo studio. Poi la pratica generalmente si fa sul campo. Ci si vuole una grande determinazione e molto lavoro.
Non ho mai considerato che essere laureato vuol dire essere intelligente o molto colto. Avevo dei colleghi che a mal a pena leggevano un libro, ma con i concetti tecnici erano bravissimi. E viceversa.
Comunque la vita non perdona nessuno.
Anch'io la penso come Visir:

Citazione:
Secondo me l'intelligenza è la capacità di esercitare il proprio dubbio, quindi essere aperti, ma aperti a cosa? alla saggezza dell'esistenza.

Non è il 3D giusto ma vorrei aggiungere che l’intelligenza non è sinonimo con furbizia. Non è intelligente una persona molto ricca che occupa un posto di grande responsabilità. Basta aprire gli occhi.
edali is offline  
Vecchio 06-07-2003, 10.29.06   #17
Attilio
Ospite abituale
 
L'avatar di Attilio
 
Data registrazione: 07-08-2002
Messaggi: 375
Quella di Irene la vedo come una critica rivolta a chi studia ed assimila asetticamente, cioè apprendendo ciò che studia come una serie di dogmi che guideranno il suo pensiero; mentre invece se studia per capire il frutto del ragionamento degli altri, lasciando sempre aperta una porta al SUO ragionamento, sarà una persona reattiva che conosce tante cose ma queste cose non diventano il suo pensiero bensì un bagaglio culturale di supporto al suo pensare ed agire.

Chiedo conferma all'autrice...

Sull'intelligenza delle persone ricche che occupano posti di responsabilità, sono d'accordo con te dali.
Penso sia un male della ns. società: per occupare posti di responsabilità ora si dà per scontato che bisogna essere ricchi, mentre invece bisognerebbe essere prima di tutto responsabili, molto intelligenti e reattivi.
Così ci troviamo a capo di tante gestioni una massa di stupidi arrivati alla loro posizione solo grazie all'arroganza.

Attilio is offline  
Vecchio 06-07-2003, 11.55.48   #18
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
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Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
Buongiorno e buona domenica...

Concordo sul fattore cultura che, in ogni caso, non può e non dev'essere considerato sinonimo d'intelligenza. Il problema è, secondo me... chi ha compiuto studi "alti", troppo spesso si attribuisce una sorta d'importanza che va a cozzare con l'egocentrismo e la voglia di essere superiore al resto del mondo, non solo, esiste anche la tendenza ad avere sempre la ragione.
Ho avuto modo di conoscere persone che si auto definivano intelligenti solo perchè plurilaureate..poi, nella vita pratica, ostentavano tutto questo quale arma per poter apparire superiori... io lo trovo molto stupido. La cultura è qualcosa di personale, che va ad arricchire il proprio io... non dovrebbe essere usata come mezzo per apparire superiori (anche perchè, alla fine, si ottiene l'effetto contrario...)

Fare proprie teorie altrui senza adattarle al proprio essere... per me, significa fare il pappagallo...nel senso che, il pensiero altrui, per quanto valido, non serve a nulla se non adattato alle nostre esigenze... poi, ovvio, ognuno è libero di pensare come vuole... è facile citare pensieri o teorie di filosofi o religiosi o chi che sia....ma, se... nella realtà..rimane solo ed esclusivamente una semplice citazione... bhe..lascio a voi intendere....
deirdre is offline  
Vecchio 06-07-2003, 12.50.09   #19
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Beh,anch'io uscito con il mio misero 60 centesimi dal liceo classico tendo a fare lo ...sborone... coi miei amici,che magari hanno fatto l'ipsia o l'itis o nemmeno....Cioè,mi rendo conto di sbagliare...ma quando uno s'è fatto il culo per 5 anni a fare versioni e a studiare mattonazzi vuole sfruttare al 100% quello che ha imparato.C'è un certo complesso immotivato che ti spinge a pensare di aver studiato tutto per niente.Poi effettivamente quando ti trovi di fronte uno che ha una cultura inferiore,magari vuoi parlare di qualcosa....ma lui ha talmente tante lacune che non sai nemmeno da dove cominciare...allora ti insuperbisci.Oppure gente che non sa il significato delle parole...ieri parlavo con un mio amico e non sapeva cosa voleva dire "ovattato"..cioè,ma un po' di lessico!Siamo mica animali che ci esprimiamo a versi!
Comunque colti o no poco importa...sarà la vita a decidere e a dare ragione ai migliori...perchè gli intelligenti vanno avanti,i colti,chiusi nei loro schemi,spesso si arenano...
sisrahtac is offline  
Vecchio 06-07-2003, 13.01.55   #20
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
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Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
Cat... e le versioni ti sono servite a questo? Rileggi ciò che hai scritto.... pare che quanto ti hanno insegnato non sia altro che insuperbirti a causa dei 5 anni di culo.... bhe, certo...sicuramente hai sbagliato a dire qualcosa
deirdre is offline  

 



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